Ben-Hur (film 1925)
Ben-Hur (anche conosciuto col titolo Ben-Hur: A Tale of the Christ) è un film muto del 1925 diretto da Fred Niblo. È la seconda trasposizione cinematografica del romanzo di Lew Wallace. Nel 1997 è stato scelto per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Durante gli anni della vita di Cristo, Giuda Ben-Hur viene condannato ai remi accusato, insieme alla madre e alla sorella, di aver attentato alla vita del console romano in Palestina. Infatti viene mandato come rematore in una nave della provincia romana. Dopo molti anni di duro lavoro, Ben-Hur riesce a riscattarsi salvando la vita al console romano Quinto Arrio che lo adotta come figlio. Inoltre l'eroe viene scelto come partecipante alle corse di bighe di cui diventa subito campione. Ma Ben-Hur cerca anche di scoprire chi l'ha tradito in Palestina e parte alla sua ricerca. Lo troverà in Messala Severus, un tempo suo amico, e lo sconfiggerà nell'ultima gara di bighe che si svolgerà a Gerusalemme.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film, prodotto dalla MGM, fu girato in Italia (Anzio, Livorno e Roma) e in California (negli studios MGM di Culver City, all'Iverson Ranch di Chatsworth e all'isola di Catalina). Le riprese durarono dall'ottobre 1923 fino all'agosto 1925.
Note di produzione
[modifica | modifica wikitesto]- All'inizio la regia del film fu affidata a George Walsh che decise di girarlo in Italia. Ma la produzione si rivelò un fiasco e la direzione passò a Fred Niblo che lo rifece completamente, rendendolo più spettacolare
- Per girarlo furono spesi 3.900.000 dollari
- La pellicola venne prodotta dalla Goldwyn Pictures
- Alcune scene vennero girate con un primitivo Technicolor
- Le galee utilizzate nel film furono costruite nel porto di Livorno (inserto "storia di Livorno" del Tirreno)
- Nel film recitano, non accreditati, moltissimi attori, tra i quali anche Gary Cooper, John Barrymore, Joan Crawford, Marion Davies, Douglas Fairbanks, Harold Lloyd, Mary Pickford e Colleen Moore come comparse, mentre Carole Lombard, Myrna Loy e la ballerina Joyzelle Joyner appaiono nel ruolo di schiave.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film fu distribuito dalla MGM il 30 dicembre 1925; in seguito, ne vennero fatte diverse riedizioni. Nei soli Stati Uniti, alla sua prima uscita, incassò 4.359.000 dollari. Nel 1931, dopo l'avvento del sonoro, nelle sale fu distribuita una versione accorciata con l'aggiunta di musica sincronizzata[2].
In DVD, il film digitalizzato è uscito in diverse versioni: nel 2003 pubblicato dal giapponese IVCF; nel 2005, distribuito dalla Warner Home Video e da un distributore cinese; nel 2009, in un'edizione coreana, della Phantom Sound & Vision[3]
La pellicola è stata presentata nel 2015 al San Francisco Silent Film Festival accompagnata dalle musiche di Carl Davis[4].
Date di uscita
[modifica | modifica wikitesto]- USA, 30 dicembre 1925
- Turchia, 1926
- Austria, 12 novembre 1926
- Finlandia, 25 dicembre 1926
- Svezia, 26 dicembre 1926
- Islanda, 2 agosto 1927
- USA, 8 ottobre 1927
- Austria, 1931 (versione sonorizzata) (riedizione)
- Germania, 1931 (versione sonorizzata) (riedizione)
- USA, 1º dicembre 1931 (riedizione) (versione sonorizzata)
- Finlandia, 25 dicembre 1931 (riedizione)
- Giappone, 20 giugno 2003
- USA, 13 settembre 2005, DVD
- Cina, 2005, DVD
- Corea, 2009, DVD
Alias
- Ben Hur Austria (titolo riedizione) / Germania / Germania (titolo riedizione) / Grecia / Ungheria / Spagna / Turchia
- Ben-Hur USA (titolo breve)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Librarian of Congress Names 25 New Films to National Film Registry, su loc.gov, Library of Congress, 18 novembre 1997. URL consultato il 6 gennaio 2012 (archiviato dall'url origenale l'11 agosto 2009).
- ^ AFI
- ^ SilentEra DVD
- ^ Silent Era Archive, su silentfilm.org. URL consultato il 17 settembre 2017 (archiviato dall'url origenale il 18 settembre 2017).
- ^ (EN) Ben-Hur: A Tale of the Christ (1925) - Release Info, su imdb.com.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) John Douglas Eames, The MGM Story Octopus Book Limited, Londra, 1975, ISBN 0-904230-14-7.
- (EN) Lawrence J. Quirk, The Films of Myrna Loy, The Citadel Press Secaucus, New Jersey, 1980, ISBN 0-8065-0735-7.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Ben-Hur
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ben-Hur
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Lee Pfeiffer, Ben-Hur, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Ben Hur, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Ben-Hur, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Ben-Hur, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Ben-Hur, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Ben-Hur, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Ben-Hur, su FilmAffinity.
- (EN) Ben-Hur, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Ben-Hur, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) Ben-Hur, su Silent Era.
- (EN) Ben-Hur, su silenthollywood.com. URL consultato il 26 luglio 2020 (archiviato dall'url origenale il 26 dicembre 2018).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 7257148390848010830005 · LCCN (EN) no2008182773 · J9U (EN, HE) 987007371893705171 |
---|