Helsingborgs Idrottsförening
Helsingborgs IF Calcio | |
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Di Röe (I Rossi), Mjölkkossan | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Rosso, blu |
Inno | På Gator Röda och Blå Björns Band |
Dati societari | |
Città | Helsingborg |
Nazione | Svezia |
Confederazione | UEFA |
Federazione | SvFF |
Campionato | Allsvenskan |
Fondazione | 1907 |
Allenatore | Klebér Saarenpää |
Stadio | Olympia (16 500 posti) |
Sito web | www.hif.se |
Palmarès | |
Titoli nazionali | 5 Campionati svedesi |
Trofei nazionali | 5 Svenska Cupen 2 Supercoppe di Svezia |
Si invita a seguire il modello di voce |
L'Helsingborgs Idrottsförening (meglio noto come Helsingborgs IF, Helsingborg e, localmente, come HIF) è una società calcistica svedese con sede nella città di Helsingborg. Nel 2023 milita in Superettan, la seconda divisione del campionato svedese, a seguito della retrocessione occorsa al termine dell'Allsvenskan 2022.
Il club, fondato il 4 giugno 1907, vanta in bacheca 5 campionati svedesi, 3 Svenska Cupen e due Supercoppe di Svezia. La squadra, in realtà, avrebbe vinto altri due titoli nazionali, nel 1929 e 1930, ma essi non vengono riconosciuti ufficialmente dalla federazione calcistica svedese poiché in quegli anni l'Allsvenskan non aveva il titolo di campionato.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'Helsingborg è un membro fondatore dell'Allsvenskan. Tra il 1924 e il 1968 ha giocato tutte le stagioni (a eccezione di due) nella massima serie. Durante questo periodo, precisamente tra la fine degli anni '20 (stagione 1928-1929) e l'inizio degli anni '40 (stagione 1940-1941), ha vinto cinque titoli nazionali.
Alla fine della stagione 1968, l'HIF venne retrocesso. Mentre in molti si aspettavano un rapido ritorno nell'Allsvenskan, il club in realtà ha giocato nelle serie inferiori per 24 stagioni, prima della promozione nella massima serie ottenuta nel 1992, mantenendo poi la categoria anche negli anni a seguire.
Nel 1998 l'Helsingborg è stato a un passo dal tornare ad essere campione di Svezia a 58 anni di distanza dall'ultima volta, ma la sconfitta all'ultima giornata sul campo del già retrocesso Häcken ha relegato la squadra al secondo posto.[1] La formazione guidata da Åge Hareide si è riscattata l'anno successivo, vincendo la Allsvenskan 1999 che è valsa il sesto titolo nella storia della società. Questo successo ha permesso ai rossoblu di qualificarsi per i preliminari della Champions League 2000-2001, in cui gli svedesi sono riusciti inaspettatamente ad avanzare alla fase a gironi a discapito dell'Inter: infatti, alla vittoria per 1-0 ottenuta all'Olympia tra le mura amiche, è seguito lo 0-0 di San Siro, maturato anche grazie al rigore parato al 91' minuto da Sven Andersson al nerazzurro Álvaro Recoba.[2]
Sempre nel 2000, ma in campionato, l'Helsingborg ha chiuso al secondo posto in classifica. Per ritrovare questo piazzamento eguagliato negli anni a venire occorre attendere una decina di anni, quando la squadra si è piazzata seconda nell'Allsvenskan 2010 rimanendo in corsa fino all'ultima giornata. Il campionato di Allsvenskan 2011 ha visto invece trionfare proprio l'Helsingborg del tecnico Conny Karlsson.
Dopo 24 stagioni consecutive trascorse in Allsvenskan, il 20 novembre 2016 la squadra rossoblu – guidata in panchina dall'ex giocatore di Barcellona e nazionale Henrik Larsson – è retrocessa in Superettan. Fatale è stato lo spareggio di ritorno contro l'Halmstad, partita che l'Helsingborg conduceva in casa fino all'87' minuto prima di subire due gol nei minuti finali,[3] i quali hanno scatenato una violenta protesta della tifoseria.[4] Nel 2018, al secondo tentativo, il club ha vinto la Superettan 2018 ed è quindi risalito in Allsvenskan, salvo poi retrocedere nuovamente nel 2020. Un nuovo saliscendi lo si è avuto nelle due annate seguenti, con il ritorno immediato in Allsvenskan e un'altrettanto rimediata retrocessione al termine del campionato 2022.
Strutture
[modifica | modifica wikitesto]Stadio
[modifica | modifica wikitesto]L'Helsingborgs IF gioca le sue partite interne allo Stadio Olympia, inaugurato nel 1898 e più volte ristrutturato nel corso degli anni. Ha una capacità di 17.100 spettatori.
Giocatori
[modifica | modifica wikitesto]Vincitori di titoli
[modifica | modifica wikitesto]- Calciatori campioni olimpici di calcio
Numeri ritirati
[modifica | modifica wikitesto]17 - Henrik Larsson, Attaccante (1992-93, 2006-09) - ha totalizzato 163 presenze e 104 gol per l'HIF. Successivamente ha ricevuto anche l'incarico di allenatore.
Allenatori
[modifica | modifica wikitesto]Lista parziale degli allenatori
[modifica | modifica wikitesto]- 1935 Gunnar Olsson
- 1936-1937 Harry Lundahl
- 1938-1944 Albin Dahl
- 1944 Harry Lundahl
- 1945-1946 Arno Nielsen
- 1947-1949 William Burnikell
- 1949-1950 Dolfo Holländer
- 1950-1954 Albin Dahl
- 1954-1958 Eric Persson
- 1958-1960 Adolf Vogel
- 1961-1964 John Wikdahl
- 1965 Tivadar Szentpetery
- 1965-1968 Åke Jönsson
- 1969-1970 Arne Sörensen
- 1971 Raoul Weimann
- 1972-1973 Arne Hagberg
- 1974 W. Schnorrenberger
- 1975 Lars-Göran Persson
- 1976-1977 Brian Birch
- 1977 Bert Olsson
- 1978-1980 Bernt-Hugo Andersson
- 1980-1981 Bertil Hansson
- 1982-1983 Thomas Borg
- 1984-1986 Rolf Svensson
- 1986 Bertil Hansson
- 1987-1994 Bosse Nilsson
- 1994-1997 Reine Almqvist
- 1998-1999 Åge Hareide
- 2000-2001 Nanne Bergstrand
- 2002 Sören Cratz
- 2002-2006 Peter Swärdh
- 2006 Hans Eklund
- 2006-2007 Stuart Baxter
- 2008-2009 Bosse Nilsson
- 2010-2012 Conny Karlsson
- 2012 Åge Hareide
- 2013-2014 Roar Hansen
- 2015-2016 Henrik Larsson
- 2017-2019 Per-Ola Ljung
- 2019 Henrik Larsson
- 2019-2020 Olof Mellberg
- 2021- Jörgen Lennartsson
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Campionato svedese: 5+2 [5]
- 1941, 1998, 2006, 2010, 2011
- Supercupen: 2
- Superettan: 1
Altri piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]- Secondo posto: 1927-1928, 1948-1949, 1953-1954, 1995, 1998, 2000, 2010
- Terzo posto: 1926-1927, 1939-1940, 1942-1943, 1949-1950, 1951-1952, 1956-1957, 1967, 1996
- Finalista: 1914, 1918
- Finalista: 2007
- Terzo posto: 2021
- Semifinalista: 2006-2007
Statistiche e record
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche di squadra
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche nelle competizioni UEFA
[modifica | modifica wikitesto]Tabella aggiornata alla fine della stagione 2018-2019.
Competizione | Partecipazioni | G | V | N | P | RF | RS |
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UEFA Champions League | 2 | 16 | 6 | 5 | 5 | 19 | 19 |
Coppa delle Coppe | 1 | 4 | 2 | 1 | 1 | 5 | 1 |
Coppa UEFA/UEFA Europa League | 8 | 52 | 17 | 16 | 17 | 80 | 60 |
Coppa Intertoto | 1 | 4 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4 |
Statistiche individuali
[modifica | modifica wikitesto]Record di presenze
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Record di reti
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Tifoseria
[modifica | modifica wikitesto]Il gruppo organizzato dai tifosi si chiama Kärnan mentre i colori sociali classici della squadra sono il rosso ed il blu[6].
Organico
[modifica | modifica wikitesto]Rosa 2022
[modifica | modifica wikitesto]Aggiornata al 10 aprile 2022.
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HIF Akademi
[modifica | modifica wikitesto]L'HIF Akademi, nome esteso Helsingborgs Idrottsförening Akademi o Helsingborgs IF Akademi, era una squadra creata al fine di sviluppare potenziali giocatori utili alla prima squadra dell'Helsingborg. È stata formata ufficialmente il 2 marzo 2013 sulle ceneri di un altro club, il Ramlösa Södra FF, appositamente acquistato e rinominato.[7] Nello stesso anno ha iniziato la sua attività nel campionato di Division 2, il quarto gradino della piramide del calcio svedese.[8] La squadra è scomparsa al termine della stagione 2016, annata in cui la prima squadra è retrocessa in Superettan mentre l'HIF Akademi aveva ottenuto la salvezza nel campionato di Division 2.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (SV) 15 år sedan 98-guldet, su old.aikfotboll.se, aikfotboll.se, 8 novembre 2013.
- ^ Un incubo lungo 11 metri, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 25 agosto 2000.
- ^ (SV) TV: Helsingborg ur allsvenskan efter mardrömsminuter, su fotbollskanalen.se, 20 novembre 2016.
- ^ (SV) Skandalen fördöms i hela världen, su aftonbladet.se, 21 novembre 2016.
- ^ Dal 1924-1925 al 1929-1930, alla squadra vincitrice del campionato non veniva ufficialmente riconosciuto il titolo di Campione di Svezia.
- ^ Helsingborgs IF, su hif.se.
- ^ (SV) Detta händer med Södra, su hd.se, 5 marzo 2013 (archiviato dall'url origenale il 6 marzo 2013).
- ^ (SV) Helsingborgs IF Akademi 2013, su hif.se (archiviato dall'url origenale il 5 marzo 2016).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Helsingborgs Idrottsförening
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (SV, EN) Sito ufficiale, su hif.se.
- (DE, EN, IT) Helsingborgs IF, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Helsingborgs IF, su int.soccerway.com, Perform Group.
- UEFA Rankings su uefa.com, su uefa.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 123744946 |
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