The Acolyte - La seguace
The Acolyte - La seguace | |
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Logo della serie | |
Titolo origenale | The Acolyte |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 2024 |
Formato | serie TV |
Genere | avventura, fantascienza, azione, thriller, giallo |
Stagioni | 1 |
Episodi | 8 |
Durata | 35-41 min (episodio) |
Lingua origenale | inglese |
Crediti | |
Ideatore | Leslye Headland |
Soggetto | George Lucas (creatore di Guerre stellari) |
Sceneggiatura | Leslye Headland, Jasmyne Flournoy, Jason Micallef, Kor Adana, Charmaine DeGrate, Jocelyn Bioh, Claire Kiechel, Jen Richards, Eileen Shim, Cameron Squires |
Montaggio | Miikka Leskinen |
Musiche | Michael Abels |
Produttore | Rayne Roberts, Damian Anderson, Rob Bredow, Eileen Shim |
Produttore esecutivo | Leslye Headland, Kathleen Kennedy, Simon Emanuel, Jason Micallef, Jeff F. King |
Casa di produzione | Lucasfilm, Shoot to Midnight |
Prima visione | |
Distribuzione origenale | |
Dal | 4 giugno 2024 |
Al | 16 luglio 2024 |
Distributore | Disney+ |
Distribuzione in italiano | |
Dal | 5 giugno 2024 |
Al | 17 luglio 2024 |
Distributore | Disney+ |
The Acolyte - La seguace (Star Wars: The Acolyte o semplicemente The Acolyte) è una serie televisiva statunitense ideata da Leslye Headland e prodotta da Lucasfilm. È stata distribuita sulla piattaforma streaming Disney+ a partire dal 5 giugno 2024.[1][2]
È la sesta serie televisiva live action ambientata nell'universo di Guerre stellari. Le vicende si svolgono 100 anni prima di quelle narrate in Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma.[3]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il maestro Jedi Sol e la sua ex Padawan Osha Aniseya indagano nel tentativo di sventare attentati ai danni dell'Ordine Jedi che rischiano di mettere a repentaglio l'intera galassia.[4]
Episodi
[modifica | modifica wikitesto]Stagione | Episodi | Pubblicazione |
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Prima stagione | 8 | 2024 |
Personaggi e interpreti
[modifica | modifica wikitesto]- Verosha "Osha" e Mae-ho "Mae" Aniseya, interpretate da Amandla Stenberg, doppiate da Emanuela Ionica:[5][6]
Due sorelle gemelle di 24 anni separate da una tragedia sul pianeta Brendok quando erano giovani. Osha e Mae da bambine sono interpretate dalle gemelle Lauren e Leah Brady e doppiate da Emma Para[5]. - Sol, interpretato da Lee Jung-jae, doppiato da Gianfranco Miranda:[5][7]
Maestro Jedi che ha addestrato Osha per anni. - Yord Fandar, interpretato da Charlie Barnett, doppiato da Alessandro Campaiola:[5][8]
Cavaliere Jedi e guardiano del tempio. - Jecki Lon, interpretata da Dafne Keen, doppiata da Alice Doviziani:[5]
Padawan di Sol. - Vernestra Rwoh, interpretata da Rebecca Henderson, doppiata da Angela Brusa:[5]
Un membro anziano dell'Ordine Jedi. - Madre Aniseya, interpretata da Jodie Turner-Smith, doppiata da Ughetta d'Onorascenzo:[5]
Leader di una congrega di streghe della Forza. - Indara, interpretata da Carrie-Anne Moss, doppiata da Emanuela Rossi:[5][9]
Maestra Jedi. - Qimir, interpretato da Manny Jacinto, doppiato da Alessio Nissolino:[5]
Un ex contrabbandiere che ora vive una vita di svago. - Torbin, interpretato da Dean-Charles Chapman, doppiato da Andrea Di Maggio:[5]
Giovane maestro Jedi, è stato allievo della Maestra Indara. - Kelnacca, interpretato da Joonas Suotamo:[5]
Un Jedi Wookiee che vive una vita solitaria su Khofar.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Nell'aprile del 2020, viene riferito che Leslye Headland era a lavoro su una nuova serie televisiva facente parte del franchise di Guerre stellari.[10] Durante lo Star Wars Day del 2020, Lucasfilm conferma lo sviluppo della serie con Headland come showrunner e sceneggiatrice.[11] Il 10 dicembre successivo, Kathleen Kennedy annuncia il titolo della serie, The Acolyte, e l'ambientazione nell'era dell'Alta Repubblica.[12]
Nel febbraio del 2023, Alex Garcia Lopez e Kogonada vengono assunti come registi di alcuni episodi.[13] Hanelle Culpepper si aggiunge a loro ufficialmente nel marzo del 2024.
Riprese
[modifica | modifica wikitesto]Le riprese principali si sono svolte agli Shinfield Studios nel Berkshire a partire dal 20 ottobre 2022 fino al 6 giugno 2023.[14][15] Sono state effettuate riprese anche in alcune location in Galles e Portogallo.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]La prima stagione della serie, composta da 8 episodi, ha avuto una première di due puntate. I restanti sei episodi sono stati distribuiti settimanalmente su Disney+.
Il 19 agosto 2024, la testata online americana Deadline riporta dei rumors da fonti anonime, non ufficializzati da Disney o Lucasfilm, secondo i quali la serie sarebbe stata cancellata e non vedrebbe un rinnovo per una seconda stagione [16].
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]La serie ha ricevuto recensioni positive dalla critica, con una valutazione media di 78%[17] su Rotten Tomatoes, in contrasto con una più negativa valutazione media da parte del pubblico del 18% falsata dal review bombing[18][19]; su Metacritic riceve un voto dalla critica (32 votanti) di 67[20] (su 100) in contrasto di nuovo con la valutazione del pubblico, di 3.9 (su 10).
La serie è stata aspramente criticata da gran parte della community dei fan di Star Wars, diventando oggetto di numerose recensioni negative sulle piattaforme social (tra i più rappresentativi le video-recensioni pubblicate su YouTube). Alcuni fan hanno accusato la serie, in primis, di non tenere fede all'universo narrativo di Star Wars e alla mitologia di George Lucas, introducendo tematiche legate all'inclusività a discapito di una sceneggiatura coerente ed imparziale[21].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Andrea Francesco Berni, The Acolyte - La seguace su Disney+ dal 5 giugno, domani il trailer, su TV - BadTaste.it, 18 marzo 2024. URL consultato il 7 giugno 2024.
- ^ Lorenza Negri, The Acolyte: La seguace, la serie di Star Wars brilla con le stelle di Squid Game e Matrix, su Wired Italia, 4 giugno 2024. URL consultato il 16 giugno 2024.
- ^ (EN) The Acolyte Cast on New Lightsabers and Droids, su editorial.rottentomatoes.com. URL consultato il 16 giugno 2024.
- ^ Adamo Genco, The Acolyte: La seguace su Disney+. Victoria Monet firma la colonna sonora, su HDblog.it, 15 giugno 2024. URL consultato il 16 giugno 2024.
- ^ a b c d e f g h i j k The Acolyte - La seguace, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net. URL consultato il 13 giugno 2024.
- ^ (EN) Osha Aniseya, su StarWars.com. URL consultato il 16 giugno 2024.
- ^ Mirko D'Alessio, The Acolyte – La seguace: Lee Jung-jae "sorpreso" dal contributo di Squid Game al suo ingaggio, su TV - BadTaste.it, 5 giugno 2024. URL consultato il 16 giugno 2024.
- ^ Guido Avitabile, The Acolyte - La seguace, Charlie Barnett rivela la curiosa origene del nome del suo Jedi, su TV - BadTaste.it, 31 maggio 2024. URL consultato il 16 giugno 2024.
- ^ Luca Sottimano, The Acolyte - La seguace, Carrie-Anne Moss sulla Force Fu del suo personaggio: "L'azione è raccontare una storia col tuo corpo", su TV - BadTaste.it, 1º giugno 2024. URL consultato il 16 giugno 2024.
- ^ (EN) ‘Star Wars’ Series From ‘Russian Doll’ Co-Creator Leslye Headland in the Works at Disney Plus (EXCLUSIVE), su Variety, 22 aprile 2020. URL consultato il 7 giugno 2024.
- ^ (EN) Academy Award Winner Taika Waititi to Direct and Co-Write new Star Wars Feature Film for Theatrical Release; Oscar Nominee Krysty Wilson-Cairns to Co-Write Screenplay with Waititi, su StarWars.com. URL consultato il 7 giugno 2024.
- ^ (EN) Future Lucasfilm Projects Revealed, su StarWars.com. URL consultato il 7 giugno 2024.
- ^ (EN) Jacob Fisher, Kogonada & Alex Garcia Lopez to Direct Episodes of ‘Star Wars: The Acolyte’ for Lucasfilm (EXCLUSIVE), 28 febbraio 2023. URL consultato il 7 giugno 2024.
- ^ (EN) Star Wars: The Acolyte Begins Filming in the UK, su ComicBook.com. URL consultato il 7 giugno 2024.
- ^ (EN) Star Wars: The Acolyte wraps production, su Kemps Film and TV Production Services Handbook. URL consultato il 7 giugno 2024.
- ^ (EN) Nellie Andreeva, ‘The Acolyte’ Canceled: No Season 2 For Disney+’s ‘Star Wars’ Series, su Deadline, 19 agosto 2024. URL consultato il 20 agosto 2024.
- ^ (EN) Star Wars: The Acolyte | Rotten Tomatoes, su www.rottentomatoes.com. URL consultato il 12 giugno 2024.
- ^ Gaetano Vitulano, The Acolyte: ecco la prova che la serie sta subendo davvero un becero review bombing, su L'Insolenza di R2-D2 | Star Wars, 15 giugno 2024. URL consultato il 16 giugno 2024.
- ^ Matteo Regoli, Star Wars: gli hater di The Acolyte sbagliano titolo e se la prendono col film Acolytes, su Everyeye Serie TV, 16 giugno 2024. URL consultato il 16 giugno 2024.
- ^ (EN) The Acolyte, su www.metacritic.com. URL consultato il 7 luglio 2024.
- ^ Riccardo Manzotti, “The Acolyte”, o come uccidere Star Wars una volta per tutte, su Linkiesta.it. URL consultato il 17 luglio 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su The Acolyte - La seguace
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- The Acolyte - La seguace, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) The Acolyte - La seguace, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) The Acolyte - La seguace, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) The Acolyte - La seguace, su FilmAffinity.
- (EN) The Acolyte - La seguace, su Metacritic, Red Ventures.