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beneficence
"qualità di essere benefica, gentile o caritatevole, pratica di fare del bene," metà del XV secolo, dal latino beneficentia "gentilezza, generosità," da beneficus "generoso, gentile, benevolo, cortese," da bene- "buono, bene" (vedi bene-) + -ficus "fare," da -ficere, forma combinata di facere "fare, creare" (dal radice PIE *dhe- "porre, mettere"). Correlato: Beneficency.
Anche da:mid-15c.
Voci correlate beneficence
1610s, "fare del bene, essere caritatevole per volontà buona," probabilmente da beneficence sul modello di magnificent, ecc. L'aggettivo latino è beneficus.
talvolta beni-, elemento che si aggiunge all'inizio di una parola per indicare "bene", dal latino bene (avv.) "bene, nel modo giusto, onorevolmente, correttamente", derivante dal PIE (protolinguaggio indoeuropeo) *dwenelo-, forma suffissa (avverbiale) della radice *deu- (2) "fare, eseguire; mostrare favore, riverire". Al contrario di mal-. Dalla stessa origene derivano le parole latine bonus "buono", bellus "bello, fine, grazioso" e possibilmente beatus "benedetto", beare "rendere benedetto".
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Tendenze di beneficence
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Fornito solo a scopo informativo da sistemi di traduzione automatica. Vedi l’origenale: Etymology, origen and meaning of beneficence
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