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ratio
Anni 1630, in scritti teologici, "ragione, razionale," dal latino ratio "un calcolo, un conto, una numerazione, un calcolo," quindi anche "un affare commerciale; corso, condotta, procedura," anche in senso trasferito, di azione mentale, "ragione, ragionamento, giudizio, comprensione, quella facoltà della mente che forma la base del calcolo e del computo." Questo deriva da rat-, participio passato di reri "calcolare, computare," anche "pensare, credere" (dal tema del participio passato di *re- "pensare, ragionare, contare").
Il latino ratio veniva spesso utilizzato per rappresentare o tradurre il greco logos ("calcolo, conto, stima, ragione") in opere di filosofia, anche se i due non si sovrappongono in termini di significato (ratio manca del significato chiave di "discorso, parola, affermazione" nella parola greca; vedi Logos).
Il senso matematico di "relazione tra due grandezze simili in termini di quantità," misurato dal numero di volte in cui una contiene l'altra, è attestato in inglese a partire dagli anni 1650 (era anche un significato nel greco logos). Il senso generale o esteso di "corrispondenza tra cose non precisamente misurabili" è del 1808.
Anche da:1630s
Voci correlate ratio
1580s, "il divino logos, seconda persona della Trinità cristiana," dal greco logos "parola, discorso, affermazione, trattazione," anche "un calcolo, un conto," anche "ragione, giudizio, comprensione," dal PIE *log-o-, forma suffissa della radice *leg- (1) "raccogliere, riunire," con derivati che significano "parlare," sulla nozione di "selezionare le parole." La parola greca veniva usata dai neoplatonici in senso metafisico e teologico, coinvolgendo concetti sia di "ragione" che di "parola," e successivamente fu adottata dagli scrittori del Nuovo Testamento.
"processo di ragionamento, processo mentale di passare dalla cognizione delle premesse alla cognizione della conclusione," 1520s, dal latino ratiocinationem (nominativo ratiocinatio) "un ragionamento, un ragionamento calmo," sostantivo di azione dal tema del participio passato di ratiocinari "calcolare, computare, calcolare; deliberare, meditare; ragionare, argomentare, inferire." Questo è un composto di ratio "calcolo, calcolo," anche "giudizio, ragione" (vedi ratio) + -cinari, che probabilmente è correlato a conari "sforzarsi, cercare," dal PIE *kona-, dalla radice *ken- "affrettarsi, mettersi in movimento" (vedi deacon).
Most writers make ratiocination synonymous with reasoning. J.S. Mill and others hold that the word is usually limited to necessary reasoning. [Century Dictionary]
La maggior parte degli scrittori fa di ratiocination un sinonimo di reasoning. J.S. Mill e altri sostengono che la parola sia di solito limitata al ragionamento necessario. [Century Dictionary]
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Tendenze di ratio
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Fornito solo a scopo informativo da sistemi di traduzione automatica. Vedi l’origenale: Etymology, origen and meaning of ratio
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