Al-ʿIjliyya
Al-ʿIjliyya (fl. X secolo) è stata una fabbricante di astrolabii araba.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Al-ʿIjliyya[1] era una fabbricante di astrolabi; figlia del fabbricante di astrolabi al-ʿIjlī fu, come il padre, discepola del famoso fabbricante di strumenti scientifici di Bagdhad, Nasṭūlus.[2] Fu attiva alla corte del fondatore dell'Emirato di Aleppo, Sayf al-Dawla.
L'asteroide della fascia principale 7060 Al-'Ijliya è stato così chiamato in suo onore.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Talvolta identificata come «al-Asṭurlābiyya», ma questo nome significa semplicemente «[donna] fabbricante di astrolabi»; il nome «Mariam», talvolta associatole dalle pubblicazioni popolari moderne (come ad esempio Astrolabes and Early Islam: Mariam “Al-Astrolabiya” Al-Ijliya, su whyislam.org.), non è attestato dalle fonti antiche.
- ^ Ibn Al-Nadīm, Muḥammad ibn Isḥāq, “Kitāb Al Fihrist (كتاب الفهرست, Il Libro Del Catalogo)”, Baghdad. VII capitolo.
- ^ https://www.minorplanetcenter.net/db_search/show_object?object_id=7060
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (AR) Ibn Al-Nadīm, Kitāb Al Fihrist (كتاب الفهرست), Baghdad, Muḥammad ibn Isḥāq, 987, ISBN non esistente.
- (EN) Ibn Al-Nadim, The Fihrist of Al-Nadīm: A Tenth-century Survey of Muslim Culture, traduzione di Bayard Dodge, Columbia University Press, 1970, ISBN 978-0-231-02925-4.
- (EN) David King, Astrolabes from Medieval Europe, Routledge, 2011, p. 144, ISBN 978-1-4094-2593-9.
- Valeria Palumbo, L'epopea delle lunatiche: Storie di astronome ribelli, Ulrico Hoepli Editore, 2018, ISBN 978-88-203-8554-5.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]| Controllo di autorità | VIAF (EN) 1099169084884190310005 · J9U (EN, HE) 987012427658205171 |
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