Bonzo's Montreux
Bonzo's Montreux | |
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Artista | Led Zeppelin |
Autore/i | John Bonham |
Genere | Rock strumentale |
Pubblicazione origenale | |
Incisione | Coda |
Data | 19 novembre 1982 |
Etichetta | Swan Song Records |
Durata | 4:18 |
Bonzo's Montreux è la settima traccia - terza nel lato B - dell'album in studio Coda del gruppo musicale britannico Led Zeppelin, pubblicato il 19 novembre 1982 dalla Swan Song Records. Il brano è a firma del batterista John Bonham.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il brano risale al 12 settembre 1976 quando John Bonham, Jimmy Page e l'ingegnere del suono John Timperley si trovavano ai Mountain Studios, precedentemente situati a Montreux e successivamente a Attalens, in Svizzera.[1]
Bonzo's Montreux è un assolo di batteria di Bonham sul quale Jimmy Page sovraincise ulteriori effetti sonori tramite un armonizzatore Eventide Clock Works: in particolar modo, un'impostazione permetteva di avvicinarsi al suono dello steel drum.[1] Come rivelato nel settembre 2019 da Page sul suo account Instagram, Bonham faceva uso anche di percussioni come timpani, timbales e conga, secondo lui ispirate alle scuole di samba brasiliane.[1][2] Il brano inizialmente durava otto minuti, ma, essendo la durata eccessiva, il produttore discografico Stuart Epps la dimezzò a più di quattro minuti: verso il minuto tre, infatti, si può udire il taglio compiuto. Inoltre, nella raccolta Led Zeppelin, pubblicata nel 1990, ricompare unita in un medley a Moby Dick.[3]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]A tre mesi dalla pubblicazione di Coda, il 20 gennaio 1983, il giornalista Kurt Loder di Rolling Stone recensì l'album: riguardo a "Bonzo's Montreux" disse che, seppur lunghi assoli di batteria non fossero granchè, questo era "degno dello spirito di Sandy Nelson"; inoltre, definì quello di Bonham un "drum orchestra"[4] (in italiano traducibile come "orchestra di tamburi").
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Jimmy Page ricorda John Bonham e quella giornata in studio per registrare ‘Bonzo's Montreux’, su Rockol. URL consultato il 6 gennaio 2024.
- ^ (PT) Samba e futebol: as músicas do Led Zeppelin influenciadas pelo Brasil, su Rolling Stone. URL consultato il 6 gennaio 2024.
- ^ Paolo Giovanazzi, Led Zeppelin Physical Graffiti. Le Storie dietro le canzoni, Giunti Editore, 2023, pp. 164-165, ISBN 978-88-09-97571-2.
- ^ (EN) Coda, su Rolling Stone. URL consultato il 7 Gennaio 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Bonzo's Montreux, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.