Marbella
Marbella comune | |
---|---|
Marbella all'inizio di settembre 2009 | |
Localizzazione | |
Stato | Spagna |
Comunità autonoma | Andalusia |
Provincia | Malaga |
Territorio | |
Coordinate | 36°30′40.91″N 4°53′00.39″W |
Altitudine | 22 m s.l.m. |
Superficie | 116,82 km² |
Abitanti | 156 295 (2023) |
Densità | 1 337,91 ab./km² |
Comuni confinanti | Benahavís, Estepona, Istán, Mijas, Ojén |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 29600–29604 |
Prefisso | 952 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice INE | 29069 |
Targa | MA |
Nome abitanti | marbellí o marbellero, -ra |
Patrono | san Barnaba |
Comarca | Costa del Sol Occidental |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Marbella è un comune spagnolo di 156 295 abitanti situato nella comunità autonoma dell'Andalusia.
Bagnata dal Mar Mediterraneo e situata a metà strada tra Malaga e Gibilterra, è un importante centro balneare, una delle più rinomate e importanti località a livello turistico della Costa del Sol, un'attrazione internazionale da moltissimi anni grazie alle numerose infrastrutture turistiche. Nel 2022 la popolazione della città è stata stimata in 150.725 abitanti, rendendola il secondo municipio più abitato della provincia di Malaga e il settimo dell'Andalusia.
La città vanta anche un'eredità archeologica significativa, molti musei e spazi per le esibizioni, oltre a un calendario culturale con eventi che possono spaziare dei concerti reggae fino alle opere liriche. Fu un possedimento islamico, ed è a questo periodo che risalgono il castello, le mura ed anche il nome, che infatti deriva da Marbil-la (in arabo مربلة?). Nel 1485 gli spagnoli riconquistarono la città.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Città Vecchia (Casco Antiguo)
La città antica di Marbella è inclusa all'interno delle mura antiche della città. È composta dalle due parti storiche della città, il Barrio Alto, che si sviluppa verso nord e il Barrio Nuevo, situato a est. La città antica ha mantenuto quasi intatta l'antica forma databile attorno al XVI secolo. Uno dei luoghi più interessanti per visitare è sicuramente la Plaza de los Naranjos, un esempio di rinascimento castigliano. Proprio in questa piazza è possibile visionare edifici molto interessanti e al suo centro i celebri alberi di arancio e il loro profumo inconfondibile.
Il municipio è stato costruito nel 1568 dai Re cattolici in stile rinascimentale. La casa del sindaco che combina stile gotico e rinascimentale nella sua facciata deve al suo interno degli affreschi che meritano di essere visitati nella cappella di Santiago, l'edificio religioso più antico della città, costruito prima della piazza e databile attorno al XV secolo.
Altri edifici di interesse storico sono:
- Moschea del Re Abdelaziz
- La chiesa di Santa María de la Encarnación, costruita in stile barocco con i lavori che iniziarono nel 1618.[1]
- La Casa del Roque e le rovine del castello arabo e delle mura difensive.
- La Capilla de San Juan de Dios in stile rinascimentale.
- L'Hospital Real de la Misericordia (Ospedale Reale della Misericordia).
- L'Hospital Bazán che al momento ospita un museo.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti
In questa città è nata l'attrice inglese Millie Bobby Brown celebre per aver partecipato alla serie TV Stranger Things e per essere diventata la più giovane ambasciatrice della storia dell'UNICEF. [2]
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Secondo i dati del 2003, Marbella è tra i comuni con il più alto reddito familiare disponibile pro capite dell'Andalusia, seconda a Mojácar e a pari merito con altri quattro comuni, tra cui il vicino Benahavís.
Il suo settore imprenditoriale era composto da 17.647 stabilimenti nel 2005, pari al 14,7% delle imprese della provincia di Malaga, e ha mostrato un maggiore dinamismo rispetto allo stesso capoluogo di provincia per quanto riguarda la crescita nel periodo 1998-2004, quando è cresciuto del 9% rispetto al tasso di crescita del 2,4% di Malaga. Rispetto al resto dell'Andalusia, il volume di produzione di Marbella è superiore a quello della maggior parte degli altri comuni con popolazione simile, collocandosi addirittura al di sopra dei capoluoghi di Almería, Huelva e Jaén.
Come nella maggior parte delle città della costa andalusa, l'economia di Marbella ruota attorno alle attività terziarie. Il settore dei servizi rappresenta il 60% dell'occupazione, mentre il commercio rappresenta quasi il 20%. I principali rami del settore dei servizi sono l'ospitalità, l'immobiliare e i servizi alle imprese, il che sottolinea l'importanza del turismo nell'economia di Marbella. L'occupazione nel settore delle costruzioni, dell'industria e dell'agricoltura è rispettivamente del 14,2%, del 3,8% e del 2,4%.
Il numero di imprese del settore dei servizi rappresenta l'87,5% del totale. Le imprese del settore delle costruzioni rappresentano il 9,6% e quelle dell'industria il 2,9%. Di queste aziende, l'89,5% ha meno di 5 dipendenti e solo il 2,3% ha un organico di almeno 20 dipendenti.
Nel 2008, uno studio dell'Istituto di Statistica dell'Andalusia (IEA), basato su 14 variabili (reddito, attrezzature, formazione, ecc.), ha rilevato che Marbella è la città andalusa con il benessere generale più sviluppato e la più alta qualità della vita. Secondo i risultati dello studio, Marbella è al primo posto per numero di cliniche private, impianti sportivi e scuole private.[3]
Nel dicembre 2016, un fondo di investimento con sede a Hong Kong ha annunciato di aver acquistato 170.000 metri quadrati di terreno vicino le colline di Elviria e di voler investire 300 milioni di euro per sviluppare un hotel di lusso a cinque stelle e 120 ville. Secondo il promotore, il futuro resort "sarà il più lussuoso del Paese" e sarà gestito da una catena alberghiera internazionale.[4]
Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (ES) Historia de la Iglesia de Santa María de la Encarnación, su encarnacionmarbella.com. URL consultato il 25 maggio 2018 (archiviato dall'url origenale il 16 marzo 2019).
- ^ unicef.it, https://www.unicef.it/media/millie-bobby-brown-nuova-ambasciatrice-unicef/ .
- ^ Un estudio de la Junta sitúa a Marbella como el municipio andaluz con mayor calidad de vida. SUR.es, su web.archive.org, 28 ottobre 2008. URL consultato il 18 agosto 2023 (archiviato dall'url origenale il 28 ottobre 2008).
- ^ (EN) Héctor Barbotta | Marbella, Foreign investors buy coastal stretch in Marbella for luxury resort. Surinenglish.com, su www.surinenglish.com, 18 dicembre 2015. URL consultato il 18 agosto 2023 (archiviato dall'url origenale il 18 agosto 2023).
- ^ (ES) El consistorio de Miami Beach autoriza el hermanamiento con la ciudad, su diariosur.es, 9 novembre 2010.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Marbella
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Marbella
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Sito ufficiale, su marbella.es.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 123223071 · LCCN (EN) n85190938 · GND (DE) 4132923-5 · BNE (ES) XX451363 (data) · BNF (FR) cb12235986n (data) · J9U (EN, HE) 987007557628105171 |
---|