Content-Length: 171858 | pFad | https://www.academia.edu/44452319/PosterDH_Sess1_Amici
Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
…
4 pages
1 file
SIMONE AMICI Survey from the sky. Proposta di approccio metodologico per la ricognizione topografica di una metropoli del Mediterraneo: Gortina di Creta Google Meet Link: https://meet.google.com/fqp-bgaq-qiy
Sull'amicizia, una delle realtà umane più sublimi, Agostino d'Ippona ha spesso richiamato l'attenzione nei suoi scritti, sebbene non abbia mai trattato i suoi contenuti in un'opera a se stante. Tuttavia, generalmente si ritiene che egli sia stato il primo tra gli autori cristiani ad abbozzare questo tema in maniera assai completa e organica. Qui non possiamo soffermarci in maniera esauriente su tutti i dettagli della sua esperienza e della dottrina, ma piuttosto su quelli più essenziali. Egli è stato molto sensibile ai rapporti amichevoli, convinto che l'amicizia sia uno dei doni più grandi, sebbene non proprio il più grande. Il dono più grande sarebbe la sapienza ed ecco perché nei Soliloqui dirà che ama solo la sapienza per se stessa, mentre gli altri beni, tra i quali enumera anche le amicizie, vuole averli solo per essa, pur temendo di non averli. 1 Tuttavia, per capire in quanta considerazione egli aveva l'amicizia, ossia per capire che l'amicizia per lui rappresentava veramente un valore molto grande e apprezzato, basta sapere che riteneva la vita umana insensata e priva del valore autentico se vissuta senza l'amicizia e senza gli amici.
ATTIVITÀ NELLO SPAZIO ESTERNO E SOSTENIBILITÀ A LUNGO TERMINE: UN PROGETTO DI FATTIBILITÀ POSSIBILE, 2022
È evidente che se ci riferiamo all’orbita spaziale del nostro pianeta possiamo indicare che stiamo parlando di una risorsa naturale limitata e che la crescente attività, non solo di Stati e organizzazioni intergovernative internazionali, ma anche di numerose società ed enti non governativi, sta mettendo in pericolo l’equilibrio ecologico dello spazio. Di qui l’importanza di analizzare seriamente le problematiche legate a questo tipo di attività che sono indubbiamente essenziali per lo sviluppo della ricerca e la preparazione di future missioni sulla Luna e su Marte. Con l’idea di affrontare queste sfide e i rischi che un uso irrazionale dello spazio genererebbe, ci si aspetta che gli Stati e le organizzazioni intergovernative raggiungano un’efficace cooperazione a livello internazionale nel quadro degli obiettivi di sviluppo sostenibile e garantiscano la sicurezza delle operazioni spaziali al fine di evitare danni all’ambiente spaziale.
1. Tessiture prospettiche della qualità gestuale. In altri lavori abbiamo avuto l'opportunità di seguire una varietà di sviluppi nell'esperienza delle forme gestuali e moti autocinetici. Abbiamo visto innanzitutto il loro proporsi in contesti posturali e funzionali sistematicamente differenti: seduto, in piedi con le gambe allineate frontalmente, in piedi in posizione di passo. Ciascuna di queste posture è stata riconsiderata in termini di una " disposizione " , cioè una condizione somatica propensa a realizzare particolari possibilità espressive di una forma gestuale. La disposizione, ricondotta al suo senso radicale di dis-posizione, è un modo caratteristico di sporgersi, di spostarsi dall'auto-centramento, con cui si attiva una particolare tensione di dis-ponibilità gestuale. La disponibilità gestuale altro non è che la tensione tonica globale con cui il corpo si pre-dispone in una forma gestuale tendenziale, comprendente lo spazio peri-corporeo che partecipa della stessa qualità del gesto. In tal senso la forma gestuale in cui il corpo si riscopre come ibrido indivisibile di soggetto-oggetto, comprende al proprio interno quello spazio peri-corporeo che non è più uno spazio vuoto ma uno spazio qualitativo partecipe della qualità gestuale in fase nascente, e quindi anch'esso riscoperto come ibrido inseparabile oggetto-soggetto. Come del corpo proprio e situato posso dire allo stesso tempo " il corpo che io ho " (e quindi su cui posso rivolgere la mia volontà per modificarlo) ma anche e innanzitutto " il corpo che io sono " (in quanto prospettiva incarnata e luogo senziente che intenziona i fenomeni somatici), allo stesso modo del mio spazio personale peri-corporeo posso dire " lo spazio che io ho " e " lo spazio che io sono ". E lo posso dire perché questo " spazio che io sono " è innanzitutto la mia corporeità di cui avverto il carattere primario di estensione. Lo spazio peri-personale risente costantemente del mio essere corpo: vibra, respira e si muove con esso, condivide con esso la qualità della mia presenza. Per questo è il mio spazio e allo stesso tempo lo spazio che io sono, lo spazio intimo di coinvolgimento in cui sempre mi sento e mi riconosco e da cui non posso mai separarmi, dove nessun altro può entrare in modo incurante senza chiedere il permesso. Essenzialmente, il corpo e lo spazio peri-corporeo stabiliscono una relazione reversibile, chiasmatica, in cui l'uno si riconosce a partire dall'altro, l'uno sbocca dinamicamente nell'altro: il corpo si riconosce e si esprime in quanto spazio patico primario di proiezione espressiva del sé e di introiezione impressiva del mondo, mentre lo spazio personale si riconosce come epifania del corpo, clima che sa di corpo e risente del corpo, denso di tutte le potenzialità somatiche, e sempre nella tensione di un farsi generativo. In termini di esperienza gestuale quindi lo spazio personale peri-corporeo è il luogo di vuoto attuale ma denso di un pieno potenziale, e in cui si annuncia il gesto. È il prolungamento e l'aura qualitativa del " sentirsi pronto a… " , condizione tonale del gesto che si fa tensione viva e tendenza mirata, propensione a realizzare forme peculiari. Si presenta come spazio dinamico e magmatico, spazio morfogenetico totipotente. Ma anche spazio che di volta in volta si trova necessariamente ad assumere una specifica pre-disposizione, e quindi a rendere disponibili specifiche configurazioni qualitative dell'esperienza somestesico-affettiva. In conclusione l'esperienza consapevole di un gesto si realizza da un lato con la guida essenziale di una forma gestuale quale tema dell'esperienza che è la sintesi di senso costante emergente dalla varietà del sentire. E dall'altro, allo stesso tempo, il senso del gesto si realizza con il supporto delle 1 Testo provvisorio in attesa di pubblicazione
Radio, giornali, cinema e televisione nell’era di Internet, in «La Crusca per voi», 67 2003, 2, pp. 2-4., 2023
La presenza di Internet ha modificato le strategie comunicative e la fenomenologia linguistica dei media tradizionali. Ne derivano costanti incroci intermediali e crossmediali, ricorso al plurilinguismo, recupero dei dialetti, strategie comunicative multimodali ecc.
Brandolini, a. il fiume nel mare. faloPPio: lieto Colle, 2010, 108 P.
I primi passi di Bellini di Federica Fanizza Bel successo per la riscoperta della prima opera belliniana a Jesi.
Quando nel 1893 il ministro della Pubblica Istruzione Ferdinando Martini incarica Giovanni Pascoli di presiedere una Commissione d'indagine relativa all'insegnamento del latino nei licei e nei ginnasi del Regno, l'efficacia dello studio delle lingue classiche appare del tutto scarsa ed inadeguato risulta il profitto con il quale gli studenti concludono il percorso di studi. La Relazione pascoliana che ne scaturisce riveste un'importanza fondamentale, sia per la critica lucida, precisa e coraggiosa di un insegnamento a prevalente valenza grammaticale, non funzionale ad un reale apprendimento del latino, sia per la conseguente definizione di un nuovo statuto epistemologico nel quale emerge la valenza sostanziale della dimensione letterario-contenutistica della disciplina:
2020
Georgios Kondis, a copyist and writer active at the beginning of the seventeenth century and connected with the patriarch of Constantinople Cyril Lucaris, paraphrased in verse and prose some jokes of the Philogelos (65, 112, 114, 115, 166, 211, 235, 245, 255), drawing from an unidentifiable manuscript probably akin to recension "a", of which, however, in some places it provided a better and more complete text. The paraphrase of joke 114, in particular, allows to restore its ending, lost in lacuna (perhaps because considered too risque) in the only known manuscript that transmits the funny story.
Social media e politiche dell'identità, 2023
Il ritorno dell'etnonazionalismo al tempo dei social media. Note sull'attualità del concetto di "comunità immaginate". Introduzione In questo saggio è affrontato il tema del rapporto tra costruzione dell'identità culturale e l'utilizzo dei social media nella costruzione del senso di appartenenza etnica degli individui ad un gruppo sociale. Due sono i punti di avvio dai quali mi sono mosso per comprendere come i social media hanno modificato la diffusione, nell'infosfera, delle rappresentazioni ideologiche proprie dei nazionalismi contemporanei europei.
El Estado Libre de Cospaia: En el alto valle del Tíber, 1892
Journal of Education and Future, 2024
Language Testing, 2018
American Industrial Hygiene Association journal
Life Science Journal, 2013
Journal of Nuclear Science and Technology, 2001
Molecular vision, 2011
Journal of Computer Science and Cybernetics, 2012
Research Square (Research Square), 2024
science-line, 2024
Research Square (Research Square), 2024
Oral Surgery, Oral Medicine, Oral Pathology, Oral Radiology, and Endodontology, 2011
Revista de Ciências do Estado – REVICE, 2024
Fetched URL: https://www.academia.edu/44452319/PosterDH_Sess1_Amici
Alternative Proxies: