PUNTEGGIATURA, SINTASSI, TESTUALITÀ NELLA VARIETÀ DEI TESTI ITALIANI CONTEMPORANEI, 2019

L'articolo indaga la relazione tra il testo scritto teatrale e la sua interpretazione parlata nella recitazione sia dal punto di vista prosodico che della resa informativa e osserva in particolare la rilevanza delle informazioni interpuntive nella determinazione delle interpretazioni. The article investigates the relationship between the writtern text and its oral interpratation either from the prosodic poin of view or from its informative realization. It observes in particular the relevance of the punctuation information in determining the interpretations.

This is the first chapter of a book published on 2017, which explores the intertwining relationships between spoken communication, the verbal systems and their grammar.

Il parlato trascritto oggetto di questo contributo andrà inteso in modo restrittivo in riferimento a quei soli prodotti testuali che si origenano da un processo di trasmissione impromptu del testo dall'orale allo scritto attraverso prassi consolidate di ascolto e di scrittura, ovvero attraverso speci che tradizioni discorsive attive nel tempo in determinati ambienti culturali. Rimangono dunque escluse, perché sostanzialmente estranee al nostro discorso, le questioni teoriche, pratiche e storiche relative alla trasposizione dal codice fonetico al codice ortogra co, interpuntivo e paragrafematico. Le circostanze relative al processo meccanico e tecnico di trascrizione potranno tuttavia essere prese in considerazione nella misura in cui condizionano e caratterizzano la speci cità culturale e soprattutto storico-linguistica del prodotto nale.

Review of Antonio Prete, "All'ombra dell'altra lingua", Torino, Bollati Boringhieri, 2011, pp. 138.

L'idea base di questo contributo è che il parlato rappresenti un "ambiente naturale" particolarmente interessante per rilevare e studiare fenomeni -in produzione e in ricezione -che altrimenti possono rimanere in qualche modo "coperti" e non ottenere il giusto rilievo nell'analisi. Forme, strutture, problemi per i quali si dispone ormai di un'ampia e consolidata letteratura possono ancora rivelare aspetti inediti se studiati in una prospettiva diversa da quella tradizionale -normalmente collegata all'uso scritto, se non letterario -e cioè all'interno del discorso e della conversazione ordinaria e quotidiana, all'interno del nostro spontaneo comunicare di ogni giorno. È in questo senso che si partirà dall'analisi di un fenomeno solitamente studiato in ambito letterario -il discorso riportato -per osservare non solo come l'osservazione in un co(n)testo di parlato spontaneo possa dilatare di molto i confini dell'indagine, ma anche come sia forte e "strutturale" la connessione con il problema più generale della comprensione, tanto da costituire un altro approccio all'analisi capace di offrire nuovi criteri per la discriminazione dei fenomeni osservati. Quello che viene proposto in questa sede non è dunque un nuovo set di condizioni definitorie, per il discorso riportato, né, per la comprensione, l'elaborazione di un nuovo paradigma interpretativo. È piuttosto la proposta di dedicare un'attenzione maggiore e diversa ad aspetti e, soprattutto, rapporti che è possibile individuare tra fenomeni circoscritti (il discorso riportato), questioni più ampie (come la comprensione) e sfondi teorici e metodologici innovativi (relativi al parlato spontaneo). Alla luce di questi rapporti l'obiettivo corrisponde, dunque, alla possibilità di apportare ulteriori contributi ad una più esatta conoscenza degli oggetti in questione, a breve termine in base alle elaborazioni esposte e, a medio e lungo termine, attraverso ulteriori ricerche e sperimentazioni. Per quanto riguarda la struttura del contributo, la prima parte, dedicata al discorso riportato, esaminerà alcuni tratti di occorrenze rinvenute in testi parlati spontanei mettendoli in relazione con i vincoli solitamente posti dalle definizioni tradizionali. La seconda parte sarà incentrata sui rapporti tra tipi di discorso riportato e livelli di comprensione linguistica e presenterà i risultati di un mini-esperimento sui casi di incomprensione gestiti attraverso l'uso del discorso riportato 1 . 1 Il contributo è frutto di un comune lavoro di riflessione delle autrici; per quanto riguarda l'attribuzione delle parti, A. Cacchione è responsabile dei paragrafi 1 e 2; S. Brusco dei paragrafi: 3, 3.1, 3.2, 4 e 5.

Écho des études romanes

The article deals with the usage of the subjunctive in contemporary Italian against the background of the grammatical rules that determine its usage in standard Italian. The subjunctive is a phenomenon widely discussed and sometimes viewed as dying in spoken Italian because of difficulties that even Italian users meet when learning its forms. Still the usage of the subjunctive permits the speaker to express small differences in modal meanings within both deontic and epistemic modality. At the same time, it is considerate as a perfect and elegant stylistic means that allows the speaker to express different attitudes in regards to what he or she is saying. The analysis is based on the LIP corpus.

2010

I due volumi raccolgono i contributi presentati al Congresso Internazionale―La Comunicazione Parlata‖, tenutosi a Napoli dal 23 al 25 febbraio 2009 ed organizzato dal GSCP (Gruppo di Studio sulla Comunicazione Parlata della Società di Linguistica Italiana ...

2005

2015

Dialogo con Azio Corghi sulla relazione fra scrittura musicale e interpretazione.