“Andate ad Anticoli, ogni finestra è un quadro già fatto”. Sono parole del pittore Felice Carana che a 81 anni suonati volle tornare ad Anticoli Corrado, dove aveva trascorso uno dei periodi più fiorenti della sua carriera artistica, per rivivere i momenti felici passati nel piccolo borgo nella Valle dell’Aniene.

Ma Carana non è stato l’unico ad amare Anticoli come luogo di elezione e di ispirazione. E non amarono soltanto Anticoli Corrado, ma si innamorarono anche di Cervara di Roma e di Olevano Romano. Tra l’Ottocento e il Novecento furono parecchi i pittori europei che vissero e soggiornarono in quello che oggi è un triangolo dell’arte, da visitare con un itinerario circolare che può partire da Olevano per terminare ad Anticoli passando magari per quello scrigno di religiosità e sacralità che sono i monasteri sublacensi.

Le opere di questi artisti oggi sono custodite in numerosi musei di tutto il mondo oltre ad abbellire piazze e strade di diverse città. I loro quadri parlano del paesaggio bucolico e della bellezza delle donne e degli uomini di questi borghi. Una bellezza antica, dai tratti orientali, memore delle incursioni saracene. E non furono solo pittori, ma anche poeti, musicisti, attori a cercare ispirazione e serenità tra queste vallate. A