Attilio Frescura
Attilio Frescura (Padova, 28 agosto 1881 – Lecco, 18 ottobre 1943) è stato uno scrittore e giornalista italiano.
Biografia
modificaFiglio di Angelo Frescura fondatore della prima fabbrica di occhiali del Cadore, lavorò a Bologna in qualità di redattore della casa editrice Cappelli, che pubblicò più di metà delle sue opere, vi fu anche direttore del giornale Resto del Carlino, e vi fondò il Corriere del pomeriggio. Cercò nuove strade di espressione fondando il Teatro Sperimentale Italiano. Fu interventista, ufficiale della Territoriale al fronte e decorato di medaglia d'argento e di medaglia di bronzo al valor militare; raccolse i suoi ricordi e commenti sulla Grande Guerra nel "diario di un imboscato", uno dei pochi testi privi di retorica pubblicati subito dopo la Grande Guerra e che conobbe un meritato successo.
Un suo busto è presente nella biblioteca di Calalzo insieme ad una raccolta delle sue opere.
Opere
modifica- Diario di un imboscato (1919)
- Diciotto milioni di stelle (1920)
- La croce dei vivi
- I forzati dell'amore
- Le briciole di Lazzaro
- Le incredibili avventure di un branco di burattini
- Mille e una locuzione o modi di dire, cioè il meccano del parlare e dello scrivere corrente, ovverosia raccolta di frasi fatte, immagini abusate ed espressioni ritrite dalle quali giova guardarsi, raccolte per sé e per gli altri da A. Frescura (1928)
- L'isola dei fiori (1921)
- Non vogliamo encomi (1929)
- Canzoni popolari milanesi (1939)
Altri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina dedicata a Attilio Frescura
Collegamenti esterni
modifica- Opere di Attilio Frescura, su Liber Liber.
- Opere di Attilio Frescura, su MLOL, Horizons Unlimited.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 15671919 · ISNI (EN) 0000 0003 7409 0224 · SBN RAVV014662 · BAV 495/322555 · LCCN (EN) n82029222 · GND (DE) 123179718 · BNF (FR) cb131704171 (data) · J9U (EN, HE) 987007275506905171 · CONOR.SI (SL) 120570723 |
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