Giocava come ala piccola ed è stato il giocatore di punta dei Golden State Warriors a cavallo tra gli anni ottanta e novanta. Con la nazionale statunitense di pallacanestro ha vinto la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Los Angeles nel 1984 e a Barcellona nel 1992, quando era una delle stelle del famoso e irripetibile Dream Team, squadra che annoverava tra le sue file giocatori come Larry Bird, Michael Jordan, Magic Johnson, Scottie Pippen e altri. Giocatore mancino di notevole tecnica, fu un formidabile realizzatore, tra i primi 4 posti nella storia della franchigia di Oakland. Nei suoi 12 anni ai Golden State Warriors (1985-1997) è stato sicuramente uno dei più grandi cestisti nella NBA.
Si è poi trasferito agli Indiana Pacers dov' è rimasto per tre stagioni raggiungendo in tutte le occasioni la finale di conference: una volta contro i Chicago Bulls e due volte con i New York Knicks. Nei primi due casi sono maturate due sconfitte per 4 a 3 e 4 a 2 mentre nel terzo è arrivata la vittoria per 4 a 2. Nella finale NBA Mullin e co. hanno trovato di fronte gli emergenti Los Angeles Lakers di Shaquille O'Neal e Kobe Bryant che hanno avuto la meglio per 4 a 2. Dopo il titolo sfiorato Chris è tornato ai Warriors, chiudendo così la carriera a Oakland.
Ha ricoperto l'incarico di capo allenatore presso la St. John's University dal 2015 al 2019.
^(EN) Warriors retire Chris Mullin's jersey, su nba.com, 19 marzo 2012. URL consultato il 20 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2012).