Coppa Montenero
La Coppa Montenero, in alcune edizioni Circuito Montenero – Coppa Ciano, in altre edizioni ancora Coppa Ciano, è una storica corsa automobilistica in circuito disputata in Italia per venti edizioni tra il 1921 e il 1947. L'apice del prestigio lo raggiunse nel 1937 quando fu valevole anche come XV Gran Premio d'Italia.
Nel 1927 e nel 1928 la Coppa Ciano fu anche una corsa automobilistica distinta dalla Coppa Montenero, ma ad essa legata in quanto disputata sul medesimo circuito nei giorni seguenti.
Storia
modificaFin dalla prima competizione, lo sport automobilistico in Italia era molto popolare. Durante gli anni seguenti la prima guerra mondiale furono creati parecchi circuiti stradali. Tra questi ci fu il Circuito di Montenero a Livorno, che divenne sede dell'annuale “Coppa Montenero” fin dall'inaugurazione del 1921. All'inizio fu una competizione di carattere locale, e gli organizzatori finirono ben presto in difficoltà finanziarie. Ma nel 1923 ci fu l'intervento dell'Automobile Club d'Italia, ed il futuro fu assicurato[1].
Dal 1927, il politico ed eroe della Regia Marina nativo di Livorno, Costanzo Ciano donò il trofeo della vittoria, la Coppa Ciano. All'inizio, essa fu assegnata al vincitore di una gara automobilistica che si correva durante la settimana della “Coppa Montenero”. Ma dal 1929 la Coppa Ciano fu destinata all'evento principale, così che il nome fu attribuito all'intera competizione[2].
Il pilota Emilio Materassi vinse quattro edizioni tra il 1925 ed il 1928, e si guadagnò quindi il soprannome di “Re di Montenero”.
Negli anni trenta Tazio Nuvolari, pilota inserito nella Hall of Fame, vinse la competizione cinque volte, e fu un record. Notevole fu la vittoria del 1936, che fu conquistata a discapito delle superiori vetture tedesche. Questa vittoria fu uno dei motivi della scelta del Circuito di Montenero come sede del Gran Premio d'Italia del 1937, invece che all'Autodromo di Monza[3].
L'edizione del 1939 fu corsa con le regole della classe voiturette e fu l'ultima prima della seconda guerra mondiale, che sospese le competizioni automobilistiche per qualche anno[4].
Nel 1947 la ventesima edizione ed ultima della Coppa Montenero fu corsa da vetture con un motore da 1500 cc di cilindrata non sovralimentato[5]. A causa dei legami di Costanzo Ciano con il Regime Fascista, la competizione non fu chiamata Coppa Ciano.
Edizioni e albo d'oro
modificaDi seguito sono riportate le 20 edizioni della Coppa Montenero.
Di seguito sono riportate le due edizioni della Coppa Ciano come corsa distinta dalla Coppa Montenero.
Edizione | Data | Categoria di vetture | Vincitore | |
---|---|---|---|---|
Pilota | Vettura | |||
I Coppa Ciano | 15 agosto 1927 | Sport prototipo | Attilio Marinoni | Alfa Romeo 6C-1500 |
II Coppa Ciano | 26 agosto 1928 | Sport prototipo | Mario Razzauti | Alfa Romeo 6C-1500 |
Note
modifica- ^ La Coppa Montenero (1921-1939) Archiviato il 4 marzo 2009 in Internet Archive.
- ^ Circuito di Montenero[collegamento interrotto]
- ^ XV Gran Premio d'Italia, l'età dell'oro dei Gran Premi, su kolumbus.fi. URL consultato il 13 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2013).
- ^ Coppa Ciano del 1939, l'età d'oro dei Gran Premi, su kolumbus.fi. URL consultato il 13 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2013).
- ^ Su “Forix.autosport.com”