Ferrari P4/5
La Ferrari P4/5 by Pininfarina è un'autovettura coupé ad alte prestazioni, prodotta in esemplare unico (one-off), presentata a Pebble Beach (California, Stati Uniti d'America) il 18 agosto 2006 in occasione del Pebble Beach Concours d'Elegance.
Ferrari P4/5 by Pininfarina | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | Ferrari |
Tipo principale | coupé |
Produzione | nel 2006 |
Esemplari prodotti | 3 |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 4630 mm |
Larghezza | 2042 mm |
Altezza | 1126 mm |
Passo | 2650 mm |
Massa | 1200 kg |
Altro | |
Progetto | Ken Okuyama |
Stile | Jason Castriota per Pininfarina |
Stessa famiglia | Ferrari Enzo |
Note | prodotta per James Glickenhaus |
La Ferrari Enzo costituisce la base per questa vettura ridisegnata dalla Pininfarina per il collezionista americano James Glickenhaus. Il committente voleva infatti una Ferrari Enzo esteriormente assomigliante alla Ferrari 330 P3/4, vettura del 1967 da lui precedentemente acquistata e restaurata. La vettura è costata 4 milioni di dollari.
Sviluppo
modificaNel 2005 James Glickenhaus immaginava una moderna interpretazione della Ferrari 330 P3/4, così nel giugno del 2006 firmò un contratto con la Pininfarina per il design, l'ingegnerizzazione e la produzione di un pezzo unico su base Ferrari Enzo, poi chiamata con il consenso della casa di Maranello "Ferrari P4/5 by Pininfarina".
Il progetto è stato sviluppato sotto la responsabilità dell'ingegnere Paolo Garella, responsabile dei Progetti Speciali Pininfarina. Anche se la P4/5 ha molte parti in comune con la Enzo, più di 200 elementi sono stati creati appositamente. Lo stile della vettura, sotto la direzione stilistica di Pininfarina affidata a Ken Okuyama, è stato curato dal designer Jason Castriota.
Caratteristiche
modificaStile
modificaGli interni sono stati disegnati in gran parte da Glickenhaus stesso. Contengono un iPod e un computer portatile.
La P4/5 ha anche il condizionatore potenziato e un roll-cage in alluminio modificato, per realizzare la visione di Glickenhaus. I sedili sono su misura del collezionista americano e di suo figlio.
Rispetto alla Enzo, la P4/5 presenta un peso inferiore di 165 kg e un'aerodinamica affinata, soprattutto nel campo della resistenza all'avanzamento, determinando un miglioramento della stabilità e dell'aderenza.
Meccanica
modificaIl propulsore è il Ferrari F140, lo stesso della Enzo, un V12 con inclinazione delle bancate a 65° da 5998 cm³ di cilindrata con 4 valvole per cilindro. La potenza è di 660 CV (485 kW) erogati a 7800 giri/min con una coppia massima di 657 Nm disponibili a 5500 giri/min. Nella Enzo l’accelerazione da 0 a 100 km/h viene coperta in 3,55 secondi e la velocità massima è 362 km/h.
Vetture derivate
modificaFerrari P4/5 Competizione
modificaNel 2010, sempre per volontà di Glickenhaus, dalla Ferrari P4/5 by Pininfarina è derivata la Ferrari P4/5 Competizione, vettura da corsa pensata per l'utilizzo in pista e realizzata sulla base della Ferrari F430 GT2, di cui riprende la scocca e la veste meccanica, mentre la carrozzeria, composta da elementi a sgancio rapido realizzati in fibra di carbonio, riproduce buona parte delle fattezze esteriori della P4/5 stradale. La Ferrari P4/5 Competizione è spinta da un motore V8 di 4 litri di cilindrata. I progettisti hanno scelto questa unità essendo più leggera e parca nei consumi di carburante rispetto al più grosso V12 di 6 litri.
Nel 2011 la Ferrari P4/5 Competizione è stata portata in gara alla 24 Ore del Nürburgring[1] con i piloti Fabrizio Giovanardi, Nicola Larini e Manuel Lauck, dove si è piazzata al 39º posto assoluto e al 2º di classe E1-XP2 (di cui fanno parte le vetture cosiddette sperimentali).[2]
Ferrari P4/5 Competizione M Hybrid
modificaNel 2012 ha debuttato la Ferrari P4/5 Competizione M Hybrid, equipaggiata con un nuovo pacchetto sportivo e spinta da un propulsore ibrido.[3] Tra le modifiche è da segnalare l'aggiunta di un sistema KERS di derivazione Magneti Marelli in grado di incrementare la potenza di 80 CV.[4] Durante le prove di qualificazione della 24 Ore del Nürburgring del 2012 la P4/5 Competizione M Hybrid ha fatto registrare il 30º tempo assoluto in 8:32.586 con gli stessi piloti dell'anno precedente.[5] In gara la vettura ha poi ottenuto il 12º posto assoluto e il 1º di classe per una GT a propulsione ibrida.[6]
Note
modifica- ^ N.Technology al Nurburgring con la P4/5 Competizione, su omnicorse.it, 27 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2012).
- ^ Rosario Scelsi, P4/5 Competizione, a Torino dopo la 24 Ore del Nurburgring, su motorsportblog.it, 30 giugno 2011. URL consultato l'11 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2012).
- ^ (EN) Noah Joseph, Pininfarina P4/5 Competizione going hybrid?, su autoblog.com, 1º febbraio 2012.
- ^ Umberto Sanna, Ferrari P4/5 Competizione, nuovo sistema KERS?, su supercarteam.com, 14 febbraio 2012. URL consultato il 4 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2015).
- ^ (EN) 2012 N24h: Top 40 qualifying results, su ausringers.com, 19 maggio 2012.
- ^ Primo centro per l'Audi alla 24 Ore del Nurburgring, su omnicorse.it, 20 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2012).
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ferrari P4/5
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su pininfarina.it. URL consultato l'11 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2012).