Malatesta
I Malatesta (o Malatesti, dal latino "de Malatestis"), originari del Montefeltro[5], furono una nobile famiglia italiana, tra le più importanti e influenti del Medioevo, che dominò sulla Signoria di Rimini, sulla Signoria di Brescia e su vari territori della Romagna dal 1295 al 1500 (e successivi brevi periodi).
Malatesta | |
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'Elephas Indus Culices Non Timet' (it:L'elefante indiano non teme le zanzare.) Bandato di sei pezzi, tre dei quali scaccati d'oro e di rosso e gli altri d'argento, circondato di bordura indentata d'oro e di nero[1][2] | |
Stato | Signoria di Rimini |
Titoli |
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Fondatore | Malatesta I Malatesta |
Ultimo sovrano | Pandolfo IV Malatesta |
Data di fondazione | 1295 |
Data di deposizione | 1500/1528 |
Etnia | italiana |
Rami cadetti |
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Nel periodo di massima influenza, estesero i propri domini lungo la costa marchigiana, fino ad Ascoli Piceno, Senigallia, Sansepolcro e Citerna, e a Nord, sui territori di Bergamo e di Brescia.
Storia
modificaOrigini
modificaAlmeno a partire da Galeotto I Malatesta, la dinastia coltivava la pretesa di far risalire le proprie origini sino alla Gens Cornelia e a Scipione l'Africano, a tal punto da inserire l'elefante nei propri stemmi araldici.[6] Altre fonti precedenti, guardate dagli storici con altrettanto scetticismo, attribuiscono ad Azzo di Lotaringia o Lorena e a Matilde (figlia di Ottone II e sorella di Ottone III) il figlio Malatesta I detto "il Tedesco", considerato il capostipite della stirpe.[7]
L'appellativo Malatesta risalirebbe al X secolo e sarebbe da riferire ad un esponente della progenie, Rodolfo, che avrebbe dimostrato coraggio e tenacia nel difendersi dagli attacchi esterni.[8]
A Rimini
modificaStando ai soli documenti, il nome Malatesta appare in sporadici atti notarili dell'XI secolo riferiti a fondi presso Gabicce, Gatteo, Poggio Berni. Il primo Malatesta attestato come cittadino riminese di rango era figlio di un Giovanni morto nel 1150; possedeva terre fra Marecchia e Rubicone e sposò Berta Traversari della potente famiglia ravennate. Ebbe due figli: Giovanni e Malatesta detto "della Penna". Giovanni fu il capostipite del ramo dei Malatesta conti di Sogliano. Verso la fine del XII secolo i fratelli controllavano il castello di Verucchio, finché nel 1197 la famiglia si sottomise al Comune di Rimini.
Nel 1216 Malatesta "della Penna" oltre a Verucchio possedeva Pennabilli, Roncofreddo e Ciola. Militava fra i ghibellini e nel 1223 fu podestà a Pistoia. Nel 1230 assieme ai magnati di Ravenna, Forlì e Bertinoro, giurò fedeltà a Federico II. Morì nel 1248.
Ascesa
modificaSuo figlio Malatesta da Verucchio (1212-1312) nel 1248, dopo la sconfitta di Federico II nella battaglia di Parma, passò repentinamente alla parte guelfa. Dopo alterne vicende, nel 1295 riuscì a ottenere il pieno controllo di Rimini scacciandone i ghibellini Parcitade e meritandosi l'appellativo dantesco di "Mastin Vecchio".
Gianciotto e Francesca
modificaIl suo figlio maggiore Giovanni Malatesta (detto Gianciotto) resta famoso per la tragedia che lo vide coinvolto (forse a Gradara)[senza fonte] nel 1285 quando sua moglie Francesca da Polenta, scoperta in adulterio con Paolo, suo fratello minore, fu uccisa assieme al cognato-amante. Taciuto dalle fonti coeve, questo sfortunato amore fu cantato da Dante Alighieri nel V canto dell'Inferno, il canto dei lussuriosi.
XIV e XV secolo
modificaNel XIV e XV secolo i Malatesta conquistarono numerose città della Romagna e delle Marche, comprese Pesaro, Fano, Cesena, Cervia, Senigallia e Fossombrone. A sud, il loro dominio si estese ad Ascoli, dove nel 1349 Galeotto fece costruire Forte Malatesta, e saltuariamente alla stessa Ancona. Verso sud-ovest la signoria comprendeva Sansepolcro (1371-1430) e Citerna. Nei primi anni del '400 Pandolfo III "il Grande" fu signore di Brescia (dal 1404 al 1421[9]) e Bergamo.
Sigismondo Pandolfo
modificaMolti Malatesta furono condottieri al servizio di alcuni Stati italiani. Il più famoso fu Sigismondo Pandolfo Malatesta, nato a Brescia, con cui la famiglia toccò l'apice della fama, ma che finì per perdere quasi tutto il suo stato ad opera del Papa e del Duca di Urbino Federico da Montefeltro.
Perdita della Signoria
modificaRoberto, figlio naturale di Sigismondo, usurpò il potere alla terza consorte di questi, Isotta, e al loro figlio Sallustio, da lui designati. Dopo l'occupazione di Cesare Borgia, nel 1522-1523 l'erede Pandolfo IV, detto Pandolfaccio, fu di nuovo signore di Rimini, insieme al rampollo Sigismondo I, ancora nel 1527-1528, quando il territorio fu definitivamente incorporato nei domini della Chiesa.[10]
Signori di Rimini (1295-1500)
modificaSignori di Fano
modifica- Galeotto I Malatesta - 1357-1385
- Pandolfo III Malatesta - 1385-1427
- Carlo I Malatesta - 1427-1429
- Galeotto Roberto Malatesta - 1429-1432
- Sigismondo Pandolfo Malatesta - 1432-1463
- dal 1463 allo Stato della Chiesa[11]
Conti di Sogliano (1255-1640)
modifica- Giovanni Malatesta - 1255-1299[12]
- Guglielmo Malatesta - 1299-1316[12]
- Ramberto Malatesta - 1316-1348[12]
- Malatesta Malatesta - 1348-1389?[12]
- Giovanni Malatesta - 1389-1442[12]
- Giovanni Malatesta - 1442-1452[12]
- Carlo Malatesta - 1456-1486[13]
- Ramberto Novello Malatesta - 1487-1532 (con Girolamo Malatesta)[14]
- Carlo Malatesta - 1532-1544[14]
- Giovanbattista Malatesta - 1544-1592[14]
- Sigismondo Malatesta - 1592-1639[15]
- dal 1640 allo Stato della Chiesa[16]
Condottieri illustri
modifica- Malatesta I detto "della Penna" (1183 – 1248), figlio di Malatesta III Minore, fu un condottiero e podestà di Pistoia nel 1228 e di Rimini nel 1239 e nel 1247;
- Malatesta I (II) detto "Mastin Vecchio" (1212 – 1312), figlio di Malatesta I della Penna, fu un condottiero e signore di Rimini dal 1295 alla morte;
- Malatestino I detto "dell'Occhio" (... – 1317), figlio di Malatesta I (II) Mastin Vecchio, fu un condottiero e signore di Rimini dal 1312 alla morte;
- Giovanni "Gianciotto" detto "lo Sciancato" (... – 1304), figlio di Malatesta I (II) Mastin Vecchio, fu un condottiero e podestà di Pesaro dal 1294 alla morte;
- Paolo detto "il Bello" (... – 1285), figlio di Malatesta I (II) Mastin Vecchio, fu un condottiero e dal 1269 alla morte conte di Ghiaggiòlo, per il matrimonio con Orabile Beatrice, ultima contessa ereditaria di Ghiaggiòlo;
- Pandolfo I (... – 1326), figlio di Malatesta I (II) Mastin Vecchio, fu un condottiero e signore di Rimini dal 1317 alla morte;
- Giovanni II (... – 1299), fu un condottiero e conte di Sogliano;
- Ramberto II (... – 1348), figlio di Giovanni II Malatesta, fu un condottiero e conte di Sogliano;
- Guglielmo (... – post 1316), figlio di Giovanni II Malatesta, fu un condottiero e conte di Sogliano;
- Malatesta I noto come "Malatestino di Sogliano" (... – 1352 ca.), figlio di Giovanni II Malatesta, fu un condottiero e conte di Sogliano;
- Ferrantino (1258 – 1353), figlio di Malatestino dell'Occhio, fu un condottiero e signore di Rimini dal 1326 al 1335;
- Giovanni III (... – 1375), figlio di Malatestino dell'Occhio, fu un condottiero;
- Ramberto (... – 1330), figlio di Gianciotto lo Sciancato, fu un condottiero e assassino di Uberto. Dopo la morte di Pandolfo I non ottenne nessun dominio e per questo tradì la sua famiglia, cercando di uccidere, fallendo, vari membri. Pentito, si recò da Malatestino II Novelo implorando perdono, ma venne da lui assassinato;
- Uberto (1270 ca. – 1324), figlio di Paolo Malatesta, fu un condottiero, conte di Ghiaggiòlo e oppositore della sua stessa famiglia, per l'assassinio del padre da parte dello zio Gianciotto lo Sciancato. Venne a sua volta assassinato in una cospirazione, organizzata col cugino Ramberto, che gli si è rivoltata contro;
- Malatestino II detto "Novello" (... – 1335), figlio di Ferrantino Malatesta, fu un condottiero e luogotenente del padre nella podesteria di Cesena;
- Malatesta III detto "il Guastafamiglia" (1299 – 1363), figlio di Pandolfo I Malatesta, fu un condottiero e signore di Rimini, spodestando il cugino Ferrantino, dal 1335 alla morte;
- Galeotto I (1299 – 1385), figlio di Pandolfo I Malatesta, fu un condottiero e signore di Rimini dal 1372 alla morte;
- Ramberto I detto "il Contino" (1302 – 1367), figlio di Uberto Malatesta, fu un condottiero e conte di Ghiaggiòlo dal 1324 al 1367, imprigionato dai figli in un sotterraneo;
- Pandolfo II (1325 – 1373), figlio di Malatesta III Malatesta, fu un condottiero e podestà di Pesaro dal 1347 alla morte;
- Galeotto soprannominato "Malatesta Ungaro" (1327 – 1372), figlio di Malatesta III Malatesta, fu un condottiero e signore di Rimini dal 1363 alla morte;
- Niccolò I (... – 1374 ca.), figlio di Ramberto I Malatesta, fu un condottiero;
- Carlo I (1368 – 1429), figlio di Galeotto I Malatesta, fu un condottiero e signore di Rimini, Fano, Cesena, Fossombrone e Sansepolcro, dal 1385 alla morte;
- Pandolfo III detto "il Grande" (1369 ca. – 1427), figlio di Galeotto I Malatesta, fu un condottiero, signore di Brescia;
- Andrea (1373 – 1416), figlio di Galeotto I Malatesta, fu un condottiero ed è noto come "Malatesta da Cesena", per aver avuto in eredità dal padre nel 1385 la città, insieme a Cervia e Bertinoro;
- Galeotto detto "Belfiore", per essere nato nel castello di Montefiore (1377 – 1401), figlio di Galeotto I Malatesta, fu un condottiero ed è anche noto come Galeotto Novello per distinguerlo dal padre;
- Giovanni IV? o Zanne? (1377 – 1442), fu un condottiero;
- Malatesta IV detto "dei Sonetti" (... – 1429), unico figlio di Pandolfo II Malatesta, fu un condottiero e dal 1385 signore di Pesaro, Fossombrone, Gradara, Jesi, Narni e altri feudi italiani. Fu inoltre un poeta, autore di una raccolta chiama Canzoniere, e capostipite dei Malatesta di Pesaro;
- Galeazzo, soprannominato "l'Inetto" (1385 – 1461), figlio di Malatesta IV Malatesta, fu un condottiero e signore di Pesaro e di Fossombrone, ma nel 1444 vendette ad Alessandro Sforza Pesaro e due anni dopo Fossombrone a Federico da Montefeltro, causando l'ira dei familiari e la scomunica dalla Santa Sede;
- Carlo II (1390 ca. – 1438), figlio di Malatesta IV Malatesta, fu un condottiero e signore di Pesaro, Gradara, Senigallia, Fossombrone e Civitanova;
- Carlo III (... – 1486), figlio di Giovanni III Malatesta, fu un condottiero e marchese di Roncofreddo e Montiano;
- Galeotto II Roberto (1411 – 1432), figlio di Pandolfo III Malatesta, fu un condottiero e signore di Rimini dal 1429 alla morte;
- Sigismondo Pandolfo detto "il Lupo di Rimini" (1417 – 1468), figlio di Pandolfo III Malatesta, fu un condottiero e signore di Rimini dal 1432 alla morte. È considerato tra i più audaci condottieri militari italiani, partecipò alle più importanti battaglie dell'epoca, ma perdette quasi tutto il territorio malatestiano. Fu inoltre un poeta e patrono delle arti, e rinnovò completamente il principale luogo di sepoltura della sua famiglia, il Tempio Malatestiano, con il contributo di grandi artisti come l'Alberti, il Duccio, il della Francesca;
- Domenico detto "Malatesta Novello" (1418 – 1465), figlio di Pandolfo III Malatesta, fu un condottiero e ultimo signore di Cesena, dal 1429 alla morte. Fece fondare ed inaugurò nel 1454 la Biblioteca Malatestiana, la prima biblioteca civica d'Italia e d'Europa;
- Roberto detto "il Magnifico" (1440 – 1482), figlio illegittimo, poi legittimato, di Sigismondo Pandolfo Malatesta. Fu un condottiero e usurpò nel 1469 al fratello Sallustio, che uccise, la Signoria di Rimini divenendo signore fino alla morte;
- Sallustio (... – 1470), figlio illegittimo, poi legittimato, di Sigismondo Pandolfo Malatesta. Designiato dal padre come suo successore sulla Signoria di Rimini, a Sallustio venne usurpatò il trono dopo pochi mesi dal fratello Roberto, che lo assassinò;
- Valerio (... – 1470), figlio naturale di Sigismondo Pandolfo Malatesta, fu un condottiero;
- Ramberto Novello detto "Bonatesta" (1475 – 1532), figlio di Carlo III Malatesta, fu un condottiero. Molto abile nelle discipline letterarie e pedagogiche, tanto da essere soprannominato "il Filosofo";
- Pandolfo IV (1475 – 1534), figlio di Roberto Malatesta, fu un condottiero e signore di Rimini dal 1482. Soprannominato "Pandolfaccio", fu un incapace, tanto che venne costretto nel 1500 a vendere per soli 2900 ducati la Signoria di Rimini alla Repubblica di Venezia, cercando in vano negli anni successivi di riconquistarla. Fu l'ultimo signore di Rimini;
- Carlo IV (1480 – 1504), figlio naturale legittimato di Roberto Malatesta, fu un condottiero;
- Pandolfo V (... – ...), figlio di Niccolò I Malatesta, fu un condottiero;
- Galeotto III (... – 1423), figlio di Giovanni (?) Malatesta, fu un condottiero;
- Giovanni V detto "l'Ardimentoso" (... – 1432), figlio di Ramberto III Malatesta, fu un condottiero. Cercò di usurpare il trono a Galeotto II Roberto, ma venne sconfitto ed esiliato a Mantova, dove morì;
- Niccolò II detto "Cocco" (... – 1464), fu un condottiero e signore di Ghiaggiòlo, Bonalda, Valdiponto e Petrella;
- Giovanni VI? (... – 1452), fu un condottiero;
- Giovanni VII? (... – ...), fu un condottiero;
- Giovanni VIII? (1478 – 1529), fu un condottiero;
- Raimondo (... – 1492), figlio di Almerico Malatesta, fu un condottiero e generale delle milizie malatestiane, per questo nel 1492 venne fatto assassinare per gelosia dal fratello Galeotto IV;
- Galeotto IV (... – 1492), figlio di Almerico Malatesta, fu un condottiero. Per gelosia fece uccidere il fratello Raimondo, e tentò di assassinare anche il nipote Pandolfo IV, ma quest'ultimo, scoperta la congiura, lo fece uccidere;
- Ramberto III? (... – 1447), fu un condottiero;
- Ramberto IV? (... – 1450), fu un condottiero;
- Sigismondo I (1498 – 1543), figlio di Pandolfo IV Malatesta, fu un condottiero;
- Malatesta VI (... – 1528), fu un condottiero;
- Carlo V (... – 1544), figlio di Ramberto Novello, fu un condottiero;
- Leonida (1500 – 1557), figlio di Malatesta VI Malatesta, fu un condottiero;
- Sigismondo II (1502 – 1555), figlio di Malatesta VI Malatesta, fu un condottiero;
- Lamberto II? (1528 – 1587), fu un condottiero;
- Sempronio II (1528 – 1623), figlio di Sempronio I Malatesta, fu un condottiero;
- Giacomo (1530 – 1600), figlio di Leonida, fu un condottiero;
- Ercole (... – 1591), figlio di Sigismondo II Malatesta, fu un condottiero e governatore della fortezza di Legnano dal 1585 alla morte;
- Malatesta VIII? (... – 1564), fu un condottiero;
- Niccolò III (1591 – 1633), figlio di Pandolfo VI Malatesta, fu un condottiero;
- Roberto III? (... – 1547), fu un condottiero;
- Roberto IV? (... – 1571), fu un condottiero;
- Sigismondo III? (... – ...), fu un condottiero;
- Carlo VII? (1595 – 1655), fu un condottiero;
- Carlo VIII? (1621 – 1655), fu un condottiero;
- Carlo Felice (1569 – 1634), figlio di Giacomo Malatesta, fu un condottiero;
- Gaspero? (... – 1616), fu un condottiero;
- Ramberto V? (... – 1616), fu un condottiero;
Vescovi ed Arcivescovi della famiglia Malatesta
modificaRitratto | Nome | Stemma vescovile/arcivescovile | Nascita | Consacrazione a vescovo | Morte | Incarichi ricoperti | Note |
Leale | Prima metà del XIV secolo | ... | 1400 | Fu prima vescovo di Pesaro, dal 1370 al 1374, poi vescovo di Rimini, dal 1374 alla morte. | Figlio illegittimo, poi legittimato nel 1363, di Malatesta III Malatesta | ||
Pandolfo | 1390 circa | 1416 | 17 aprile 1441 | Amministratore Apostolico Diocesi di Brescia dal 1416 al 7 ottobre 1418. Fu prima vescovo di Coutances, dal 1418 al 1424, poi arcivescovo di Patrasso, dal 1424 alla morte | Figlio di Malatesta IV Malatesta | ||
Bartolomeo | ... | ... | 1448 | Fu vescovo di Rimini dal 1445 alla morte | Probabilmente figlio di Galeotto I Malatesta[17] | ||
Antonio | ... | 1435 | 1475 | Fu vescovo di Cesena dal 1435 alla morte | Probabilmente figlio di Niccolò Filippo Malatesta[18] |
Arma
modifica«Bandato di sei pezzi, tre dei quali scaccati d'oro e di rosso e gli altri d'argento, circondato di bordura indentata d'oro e di nero»
oppure, in maniera meno ridondante
«Bandato di tre pezzi scaccati di tre file di rosso e d'oro, alternati a tre d'argento pieno; la bordura inchiavata d'oro e di nero»
si attribuisce alla famiglia Malatesta anche un altro stemma ove sono aggiunte tre teste al naturale, rendendola un'arma parlante.
sotto Sigismondo, l'emblema della famiglia era un elefante al naturale, e come cimiero, una testa d'elefante al naturale
Genealogia
modificaMalatesta I Malatesta (1183-1248) = Adelasia │ └── Malatesta da Verrucchio (1212-1312) =(1) Concordia di Enrighetto │ ├── Malatestino (m. 1317) │ = Giacoma de' Rossi │ │ │ ├── Ferrantino (1258-1353) │ │ = Belluccia │ │ │ │ │ └── Malatestino Novello Malatesta (?-1335) │ │ │ └── Giovanni III (?-1375) │ = ? │ │ │ └── Carlo III (?-1486) │ + ? │ │ │ └── Ramberto Novello (1475–1532) │ + ? │ │ │ ├── Galeotto │ │ │ └── Carlo V (?-1544) │ ├── Rengarda = Francesco Manfredi (1260-1343) signore di Faenza │ ├── Gianciotto (m. 1304) │ = Francesca da Polenta │ │ │ └── Concordia │ │ = Ginevra Zambrasi │ │ │ ├── Tino │ │ │ ├── Rengardina │ │ │ ├── Guido Arciprete │ │ │ ├── Ramberto(m. 1330) │ │ │ └── Margherita │ │ ├── Paolo (1246-1285) │ = Orabile Beatrice │ │ │ ├── Uberto (1270-1324) │ │ = ? │ │ │ │ │ └── Ramberto I (1302–1367) │ │ = ? │ │ │ │ │ └── Niccolò I (?-1374) │ │ = ? │ │ │ │ │ └── Pandolfo V │ │ │ └── Margherita │ └── Ramberto
=(2) Margherita Paltenieri di Monselice │ ├── Maddalena │ ├── Simona │ └── Pandolfo I (?-1326) = Taddea │ ├── Malatesta III │ = Costanza Ondedei │ │ │ ├── Pandolfo II (1325-1373) │ │ = Paola Orsini │ │ │ │ │ └── Malatesta IV Malatesta (1370-1429) │ │ = Elisabetta da Varano │ │ │ │ │ ├── Galeazzo (1385-1452) │ │ │ = Battista da Montefeltro │ │ │ │ │ ├── Carlo II (1390-1438) │ │ │ = Vittoria Colonna │ │ │ │ │ ├── Taddea (?-1427) │ │ │ │ │ ├── Pandolfo (1390-1441) │ │ │ │ │ ├── Galeotto II (1398-1414) │ │ │ │ │ ├── Paola (?-1447) │ │ │ = Gianfrancesco Gonzaga │ │ │ │ │ └── Cleofe (?-1433) │ │ = Teodoro II Paleologo (Despota della Morea) │ │ │ ├── Malatesta Ungaro (1327-1375) │ │ = ? │ │ │ │ │ └── Costanza (?-1378) │ │ │ │ = Costanza d'Este │ │ │ ├── Caterina │ │ │ ├── Masia │ │ │ ├── Ginevra (1350-?) │ │ │ └── Melchina │ └── Galeotto I (1299-1385) = Elisa de la Villette = Gentile da Varano │ ├── Carlo I Malatesta (1368-1429) │ ├── Pandolfo III (1370-1427) │ + Antonia da Barignano │ │ │ ├── Galeotto Roberto (1411–1432) │ │ = Margherita d'Este │ │ │ ├── Sigismondo (1417–1468) │ │ = Ginevra d'Este │ │ = Polissena Sforza │ │ │ │ │ ├── Galeotto (1442) │ │ │ │ │ └── Giovanna (1444-1511) │ │ = Giulio Cesare da Varano │ │ │ │ = Isotta degli Atti │ │ │ │ │ ├── Roberto (1447) │ │ │ │ │ ├── Sallustio │ │ │ │ │ ├── Vittorio │ │ │ │ │ └── Roberto (1440-1482) │ │ = Elisabetta da Montefeltro │ │ │ │ │ └── Pandolfo IV (1475-1534) │ │ │ └── Domenico (1418-1465) │ = Violante da Montefeltro │ ├── Margherita (1370-1399) │ = Francesco I Gonzaga │ ├── Andrea (1373-1416) │ └── Galeotto Belfiore (1377-1400)
Note
modifica- ^ Rimondini, p. 20.
- ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Malatesta di Rimini, Torino, 1835.
- ^ Esistono ancora i Malatesta?, su riminisparita.info, Rimini sparita, 2013.
- ^ Orabile Beatrice di Ghiaggiolo, in Enciclopedia dantesca, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1970.
- ^ Malatèsta, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ Un compendio dell’araldica malatestiana, su bibliotecagambalunga.it, Biblioteca Civica Gambalunga. URL consultato l'11 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2023).
- ^ Il primo Malatesta, detto “Il tedesco”, in Il Ponte, 20 maggio 2010.
- ^ Turchini, p. 15.
- ^ Oreste Delucca, Sigismondo Pandolfo Malatesta controverso eroe, 2016. URL consultato il 31 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2020).
- ^ Franceschini, p. 441.
- ^ Signoria dei Malatesti.
- ^ a b c d e f Litta, Tav.XIX.
- ^ Litta, Tav.XX.
- ^ a b c Litta, Tav.XXII.
- ^ Litta, Tav.XXIII.
- ^ I Malatesta conti di Sogliano e S.Giovanni in Galilea.
- ^ Bartolomeo Malatesti. Vescovo di Rimini
- ^ Pier Giovanni Fabbri, Antonio Malatesta, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 21 dicembre 2021.
Bibliografia
modifica- Raffaele Piero Galli, Brescia Malatestiana, Milano, StreetLib, 2018.
- Gino Franceschini, I Malatesta, Milano, Dall'Oglio, 1973.
- Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Malatesta di Rimini, Torino, 1835, ISBN non esistente.
- Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Malatesta di Rimini, Tav. XIX, Torino, 1835.
- Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Malatesta di Rimini, Tav. XX, Torino, 1835.
- Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Malatesta di Rimini, Tav. XXII, Torino, 1835.
- Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Malatesta di Rimini, Tav. XXIII, Torino, 1835.
- Giovanni Rimondini, L'araldica malatestiana, Verucchio, Pazzini, 1994.
- Angelo Turchini, I Malatesta Signori di Rimini e Cesena, Cesena, Il Ponte Vecchio, 2013.
- Piero Zama, I Malatesti, Faenza, Lega, 1956.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Malatesta
Collegamenti esterni
modifica- Malatèsta, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Malatesta, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- Malatèsta, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Malatesta Family, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Malatesta, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
- Biblioteca Malatestiana, La dinastia dei Malatesta (schema sinottico)
- Famiglie storiche delle Marche, su incastro.marche.it. URL consultato il 14 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2008).
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