Norman Gilroy
Sir Norman Thomas Gilroy (Sydney, 22 gennaio 1896 – Sydney, 21 ottobre 1977) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico australiano.
Norman Thomas Gilroy cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Il cardinale Gilroy durante una visita al Christian Brothers' Training College a Strathfield, fotografato da Sam Hood il 13 luglio 1946. | |
Christus lux mea | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 22 gennaio 1896 a Sydney |
Ordinato presbitero | 24 dicembre 1923 dal cardinale Willem Marinus van Rossum, C.SS.R. |
Nominato vescovo | 10 dicembre 1934 da papa Pio XI |
Consacrato vescovo | 17 marzo 1935 dall'arcivescovo Filippo Bernardini |
Elevato arcivescovo | 1º luglio 1937 da papa Pio XI |
Creato cardinale | 18 febbraio 1946 da papa Pio XII |
Deceduto | 21 ottobre 1977 (81 anni) a Sydney |
Biografia
modificaNacque a Sydney il 22 gennaio 1896 in una famiglia di origine irlandese.
il 10 dicembre 1934 papa Pio XI lo nominò vescovo di Port Augusta. Ricevette l'ordinazione episcopale il 17 marzo 1935 per imposizione delle mani dell'arcivescovo Filippo Bernardini. Due anni dopo, il 1º luglio 1937, sempre papa Pio XI lo nominò arcivescovo coadiutore di Sydney assegnandogli la sede titolare di Cipsela. Succedette alla sede di Sydney l'8 marzo 1940 e resse l'arcidiocesi fino al 9 luglio 1971, ritirandosi per raggiunti limiti d'età.
Papa Pio XII lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 18 febbraio 1946. Fu il primo australiano di nascita a essere elevato alla porpora.
Dopo l'indipendenza politica dell'India, papa Pio XII lo nominò legato papale per il concilio plenario indiano. Il concilio si aprì a Bangalore il 6 gennaio 1950 e proseguì fino al 18 gennaio. Furono presenti tutti gli ordinari delle 52 circoscrizioni ecclesiastiche indiane dell'epoca, ivi incluso l'arcivescovo di Goa e i vescovi dei riti orientali di Malabar, rappresentanti insieme 4 milioni e mezzo di cattolici.[1]
Partecipò al conclave del 1958 che elesse Giovanni XXIII e a quello del 1963 che elesse Paolo VI.
Partecipò anche alle quattro sessioni del Concilio Vaticano II.
Morì a Sydney il 21 ottobre 1977 all'età di 81 anni.
Genealogia episcopale e successione apostolica
modificaLa genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.I.
- Cardinale Costantino Patrizi Naro
- Cardinale Serafino Vannutelli
- Cardinale Domenico Serafini, O.S.B.
- Cardinale Pietro Fumasoni Biondi
- Arcivescovo Filippo Bernardini
- Cardinale Norman Thomas Gilroy
La successione apostolica è:
- Vescovo Alfred Joseph Gummer (1942)
- Cardinale Peter Thomas McKeefry (1947)
- Vescovo John Thomas Toohey (1948)
- Arcivescovo Thomas Vincent Cahill (1949)
- Arcivescovo Patrick Mary O'Donnell (1949)
- Vescovo William Joseph Brennan (1953)
- Arcivescovo James Patrick Carroll (1954)
- Cardinale James Darcy Freeman (1957)
- Vescovo Douglas Joseph Warren (1964)
- Vescovo Paschal Sweeney, C.P. (1967)
- Vescovo Henry Joseph Kennedy (1967)
- Vescovo Edward Francis Kelly, M.S.C. (1969)
- Vescovo John Aloysius Morgan (1969)
- Vescovo John Steven Satterthwaite (1969)
Onorificenze
modificaNote
modifica- ^ Storia del Cristianesimo 1878-2005 - Vol . 8 - Le missioni cattoliche, Periodici San Paolo, Milano, 2005, pag. 59
- ^ (EN) Sito web del Dipartimento del Primo Ministro e del Governo: dettaglio decorato.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Norman Thomas Gilroy
Collegamenti esterni
modifica- (EN) David M. Cheney, Norman Gilroy, in Catholic Hierarchy.
- (EN) Salvador Miranda, GILROY, Norman Thomas, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University. URL consultato il 14 aprile 2018.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 93612536 · ISNI (EN) 0000 0000 6525 2250 · BAV 495/325895 · GND (DE) 1033606111 |
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