Serafino Cellini
partigiano italiano
Serafino Cellini (Ascoli Piceno, 29 dicembre 1921[1] – Colle San Marco, 3 ottobre 1943) è stato un partigiano italiano decorato Medaglia d'oro al valor militare alla memoria.
Biografia
modificaArruolato in Aeronautica nel 1941, prestò servizio prima presso il 52º Stormo a Ciampino Sud e poi, dal marzo 1943, all'aeroporto militare di Tarquinia. Subito dopo l'armistizio decise di entrare nella Resistenza e, raggiunto l'Ascolano, entrò nelle file della formazione "Patrioti del Colle San Marco". Cadde in uno dei primi scontri con i tedeschi in località La Croce. Una via di Ascoli Piceno porta il nome di Serafino Cellini[2].
Onorificenze
modifica«Comandante di un nucleo mitraglieri, veniva assegnato alla difesa di un importante caposaldo. Durante i combattimenti contro i tedeschi rimasto accerchiato, respingeva le intimazioni di resa offertagli dal nemico. Caduti i suoi compagni prendeva immediatamente il posto del tiratore dell’arma, riuscendo a spezzare più volte l’impeto rabbioso degli assalitori. Ripetutamente ferito ed esaurite le munizioni, si gettava contro gli attaccanti, per scagliare su di loro l’ultima bomba a mano, quando una raffica nemica stroncava l’atto eroico e la sua strenua resistenza. Fulgido esempio di eroismo ed incitamento al sacrificio supremo.»
— Colle San Marco (Ascoli Piceno), località “La Croce”, 3 ottobre 1943[3].
— Colle San Marco (Ascoli Piceno), località “La Croce”, 3 ottobre 1943[3].
Note
modifica- ^ pietre della memoria, su pietredellamemoria.it. URL consultato il 22 aprile 2021.
- ^ Via Serafino Cellini ad Ascoli Piceno, su google.it. URL consultato il 29 ottobre 2014.
- ^ Dettaglio decorato, su quirinale.it. URL consultato il 29 ottobre 2014..
Collegamenti esterni
modifica- Serafino Cellini, in Donne e Uomini della Resistenza, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia.