Il Boccaccio e La Musica
Il Boccaccio e La Musica
Il Boccaccio e La Musica
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ARNALDO BONAVENTURA
IL BOCCACCIO E LA MUSICA
TORINO
FRATELLI BOCCA EDITORI
MILANO - EOMA
1914
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cento. — A.Ernst- Le motif de l'Epée dans melodrammi giocosi del Casti. S. Jadas- —
" la Walkyrie ,,. —
0. Chilesotti. Di Hans sohn. L'art de la fugue de J. S. Bach. —
Newsidler e di un'antica intavolatura tedesca I. A. FuUer-Maitland. Henry Purcell.
di Liuto. —
G. Tebaldini- Giovanni Pierluigi — J. Combarieu. Le Charlatanisme dans
da Palestrina. —
E. de Schoultz Ada- l'Archeologie musicale au si.x' siècle et le
iewsky. La Berceuse Populaire. F. X. — problème de l'origine des neumes. G. Ro- —
Haberl - G- Lisio. Una Stanza del Petrarca berti. Donizettiana. —
A. Pougin. Jean-
musicata dal Du Fay. —
G- Lisio. Musica e Jacques Rousseau musicien. L. Torri, —
Poesia (osservazioni alla Stanza del Petrarca). Una lettera inedita del Padre Giambattista
— N. d'Arienzo. Salvator Rosa musicista Martini. —
L. Torchi. R. Schumann e le
e lo stile monodico da camera. — J. de Cro- sue " Scene tratte dal Faust di Goethe ,,.
zals. Essai de notation musicale des odes E. de Schoultz Adalewsky. La Berceuse
d'Horace. —
0. Chilesotti. Una canzone Populaire. —
Mathis Lussy de Stans.
celebre nel cinquecento. A. Jullien. — Du rythme dans l'hymnographie latine, —
Hector Berlioz. —
L. Torchi. Canzoni ed N. D'Arienzo. Origini dell'Opera comica.
arie italiane ad una voce nel secolo xvii. — — L. Torchi- L'accompagnamento degli
A. Ernst. Le motif du Héros dans l'oeuvre Istrumenti nei melodrammi italiani della
de R. Wagner. —
A. Sandberger. Orlando prima metà del Seicento-
di Lasso.
IL BOCCACCIO E LA MUSICA
TOEINO
FRATELLI BOCCA EDITORI
MILANO - EOMA
1914
U.F,
Estratto dalla Rivista Musicale Italiana, voi. XXI, fase. 3°, 1914.
2424B7
AL CONTE
A GIOVANNI BOCCACCIO
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Boston Library Consortium IVIember Libraries
http://www.archive.org/details/ilboccaccioelamuOObona
Il Boccaccio e la H^usica.
A. Bonaventura. 1
Giovanni da Prato e il Decameron del Boccaccio, le novelle
di Ser Griovanni Fiorentino e quelle di Franco Sacchetti, gli
affreschi dell'Orcagna e quelli di Simone Martini possono spesso
meglio di molte disquisizioni critiche, intorno agli
istruirci, at-
sero nella società di quel tempo il posto che occupa nella mo-
derna società il pianoforte.
Ma dalle parole del Boccaccio proviene altresì una notizia
che potrebbe, a prima vista, sembrare un po' strana se altri
argomenti irrefutabili non sovvenissero a garantircene l'auten-
ticità. Il Boccaccio in fatto, come abbiamo veduto, pone in mano
a Dioneo il liuto e in mano a Fiammetta la viola. Ma come !
pagnare la danza.
—6—
Del resto, che questa musica dovesse avere molti punti di con-
tatto con quella popolare e che al testo delle canzoni, anche se
opera di poeti letterati, si dovessero talora adattare arie o po-
polaresche o in ogni modo divulgate e notissime, mi sembra
assai ragionevole ipotesi: tanto più che nel Decameron si ac-
cenna anche, talvolta, alla avvenuta esecuzione di canzoni molto
note e in voga a quel tempo.
Così troviamo che alla fine della 3* Giornata prima di cena,
Dioneo Fiammetta cominciarono a cantare di Messer Gui-
e
glielmo e della Dama del Vergiù, due storie^ come direbbero i
nostri cantori girovaghi, o canzoni di genere narrativo, come
diremmo noi, le quali si differenziano per ciò dalle altre di ge-
nere soggettivo o lirico che dir si voglia. Altri accenni alla
esecuzione di simili storie troviamo alla fine della S* Giornata,
là dove Dioneo ne comincia parecchie di séguito, citandole
come notissime e dicendo nel citarle: volete questa o volete
quest'altra? " Il quale prestamente cominciò: Monna Alruda^
''
levate la coda, che buone novelle vi reco. Di che tutte le
" donne cominciarono a ridere e massimamente la reina, la quale
" gli comandò che quella lasciasse e dicessene un'altra. Disse
"Dioneo: Madonna, se io avessi cembalo, io direi: Alzatevi i
" panni, monna Lapa o Sotto Vulivello è Terba\ o voleste voi
" ch'io dicessi L'onda del mare mi fa gran male: ma io non
''
ho cembalo e perciò vedete voi qual voi volete di queste altre.
" Piacerebbevi Escici fuor che sia tagliato, coni'un mio (melo?)
:
" che bella e piacevole: e perciò, tale qual tu l'hai, cotale la di.
" La Lauretta allora, con voce assai soave ma con maniera al-
" quanto pietosa, rispondendo l'altre, cominciò cosi:
N'iuna sconsolata
da dolersi ha quant'io
che 'n van sospiro, lassa, innamorata, ecc. ,.
'^
piacevole uomo era, incontanente a lei venne; e poi che alquanto
" con amorose parole confortata l'ebbe, con una sua vivuola
" dolcemente sonò alcuna stampita e cantò appresso alcuna can-
" zone; le quali allo amor della giovane erano fuoco e fiamma,
" là dove egli la credea consolare „.
" sospesi ad ascoltare e il Re, per poco, più degli altri „. Sembra
degna e perfetta.
In conclusione, se non pretendiamo di trovare in queste an-
tiche composizioni gli atteggiamenti dell'arte moderna e se ci
- 14 —
riferiamo ai ^tempi in cui furono scritte, dobbiam convenire che
contengono elementi notevolissimi di sentimento, di freschezza,
di libertà,- nel pensiero e nelle forme, e sono un sintomo molto
significativo degli intendimenti e degli ideali che balenavano
alla fantasia di quegli antichi maestri.
La prima da me tradotta
delle composizioni che qui riferisco,
in notazione moderna, seguendo gli insegnamenti del Wolf, è
quella a due voci di Lorenzo da Firenze sulla Ballata del Boc-
caccio che comincia
periodetto finale.
Non sarà male, per gii opportuni raffronti, porre sott'occhio
al lettore il testo della poesia boccaccesca:
(1) Tali esecuzioni avvennero prima a Certaldo e poi a Siena, col con-
corso della Si^orina Corinna Prosperi, soprano, e del tenore Ugo Panerai.
Oltre antiche musiche di Lorenzo da Firenze e di Girolamo Scotto
alle
furono eseguite due composizioni del M" G. A. Fano su poesie del Boccaccio.
— 16 —
Lagrimando dimostro
e l'altra
Nìuna sconsolata
e anche l'altra
Fronimo. — Voi vi siete affaticato in una cosa che s'è udita mille
volte : non l'avete voi veduta ultimamente stampata nel primo libro del-
l'intavolature del Galileo nostro ?
EuMATio. — La ho veduta : e però ho voluto ancor io intavolarla,
A. Bonaventura.
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meron, Giornata IX). Musica di Gio. Piero Manenti (1574), a 6 voci. —
Trascrizione di Arnaldo Bonaventura.
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TITJ-E
Il Boccaccio e la musica*
BORROWER'S NAME
TRINTED in U.S. a.
Librerìa Editriee FRATELLI BOCCA Torino
MEMORIE :
MEMORIE:
L. Torcili^ La musica istrumentale in
N. D'Arienzo. Origini dell'opera comica.
Italia nei secoli XVI, XVÌI e XVIII. — — B. Grassi-Landi. Genesi della musica.
J. Grand -Carteret. Les titres illustrés et
—
— L- Torchi. La musica istrumentale in
l'imageau service de la musique. G. Hou- Italia nei secoli XVI, XVII e XVIII. —
dard. La "Cantilena romana,,. M.Brenet- — Boieldieu à Genève en 1855.
Notes sur l'histoire du lutli en Franca. — H. Kling.
A. Costa. Pensieri sulla storia della musica.
B. Grassi-Landi. Genesi della musica. — — 0. Chilesotti. Les Maitres musiciens de
N. D'Arienzo. Origini dell'opera comica.— la Renaissance francaise. —
D. Sincero- Il
H. Kling. Les compositeurs de la musique
— finale àtW Eroica. —
H. £liug. Caron de
du Psautier Huguenot Genevois. A-Wot- Beaumarchais et la Musique. —G- Roberti.
quenue. Baldassarre Galuppi. — A. Ca- La musica in Italia nel secolo XVIII secondo
metti. Il Guglielmo Teli e le sue prime rap-
presentazioni in Italia. — H- Kling. Charles
le impressioni di viaggiatori stranieri. E. —
— Maddalena. Libretti del Goldoni e d'altri.
de Dittersdorf. A. Restori- Il canto dei
soldati di Modena. — S. Pistorelli. Jacopo
ARTE CONTEMPORANEA:
Tomadini e la sua " Risurrezione del Cristo ,,.
— O- Chilesotti. Savonarola musicista. J. Combarien. L'art musical en France
et la loi sur les monuments historiques. —
ARTE CONTEMPORANEA: L. Torchi. Tosca di G. Puccini. — N. Ta-
banelli. Palchettisti del teatro municipale
M. Griveau. Les instruments à veut et contro il Comune di Modena. —
A. Jullien.
l'orgue.— F. Hesselgren. La scienza mu- Charles Lamoureus. —
E. M. La biblioteca del
—
sicale. N. Tabanelli. I diritti degli spet- R. Liceo musicale di Firenze.— M. Griveau.
tatoririguardo composizione degli spet-
alla Les instruments de musique étudiès dans leur
— G.Bressan. momento Perosiano.
tacoli. Il forme au point de vue pittoresque et dé-
— L. Torchi. '*
Pietro Mascagni.
Iris ,, di coratif. — N. Tabanelli- I diritti e gli obbli-
— A. Betti. La vita musicale a Vienna. — ghi degli spettatori riguardo al posto. — G-
G. C Ferrari. Primi esperimenti sull'im- Manke- La nuova romanza. — R. RoUand-
maginazione musicale. — A. Engelfred. "Louise,, di Charpentier. — 0. Chilesotti.
" Enoch Arden ,, Riccardo Strauss. —
di Sulle gamme. —
Giurisprudenza teatrale. — !
G. Ferrerò Crisi teatrale. Congresso in- — C- Somigli- La tecnica del canale d'attacco.!
ternazionale di storia e d'arte in Parigi 1900. — G- Antonini. Un episodio emotivo di[
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PARISOTTI —
Nozioni elementari di acustica fìsica,
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Bonaventura, Arnaldo
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