SD LEMU15 1614a 13
SD LEMU15 1614a 13
SD LEMU15 1614a 13
Indice
Indice Lezioni .......................................................................................................................... p. 2
Lezione 002 ............................................................................................................................. p. 5
Lezione 003 ............................................................................................................................. p. 6
Lezione 004 ............................................................................................................................. p. 7
Lezione 005 ............................................................................................................................. p. 8
Lezione 006 ............................................................................................................................. p. 9
Lezione 007 ............................................................................................................................. p. 10
Lezione 008 ............................................................................................................................. p. 11
Lezione 009 ............................................................................................................................. p. 12
Lezione 010 ............................................................................................................................. p. 13
Lezione 011 ............................................................................................................................. p. 14
Lezione 012 ............................................................................................................................. p. 15
Lezione 013 ............................................................................................................................. p. 16
Lezione 014 ............................................................................................................................. p. 17
Lezione 015 ............................................................................................................................. p. 18
Lezione 016 ............................................................................................................................. p. 19
Lezione 017 ............................................................................................................................. p. 20
Lezione 018 ............................................................................................................................. p. 21
Lezione 019 ............................................................................................................................. p. 22
Lezione 020 ............................................................................................................................. p. 23
Lezione 021 ............................................................................................................................. p. 24
Lezione 022 ............................................................................................................................. p. 25
Lezione 023 ............................................................................................................................. p. 26
Lezione 024 ............................................................................................................................. p. 27
Lezione 025 ............................................................................................................................. p. 28
Lezione 026 ............................................................................................................................. p. 29
Lezione 027 ............................................................................................................................. p. 30
Lezione 028 ............................................................................................................................. p. 31
Lezione 029 ............................................................................................................................. p. 32
Lezione 030 ............................................................................................................................. p. 33
Lezione 031 ............................................................................................................................. p. 34
Lezione 032 ............................................................................................................................. p. 35
Lezione 033 ............................................................................................................................. p. 36
Lezione 034 ............................................................................................................................. p. 37
Lezione 035 ............................................................................................................................. p. 38
Lezione 036 ............................................................................................................................. p. 39
Lezione 037 ............................................................................................................................. p. 40
Lezione 002
01. [4] L'oggetto primo della linguistica
è la lingua parlata
è la lingua letteraria
02. [1] Le lingue romanze a cui è stato riconosciuto in Età moderna lo status ufficiale di «lingua» nei relativi paesi sono
non è un tratto esclusivo dei popoli romanzi, perché è condivisa da popoli vicini, soprattutto germanici e alcuni popoli slavi
05. [1] Quali lingue costituiscono l'oggetto di studio della filologia e linguistica romanza e che cosa indica l'aggettivo «romanzo»?
Lezione 003
01. [8] In quale dei seguenti modi si può sintetizzare la differenza tra filologia e linguistica?
la filologia è più vicina alla sociologia e perfino alla fisica; la linguistica alla storia
la linguistica si occupa della lingua parlata, la filologia della lingua scritta, in particolare nel passato
la linguistica è una scienza rivolta a stabilire regolarità, quindi regole, leggi; la filologia mira ad indagare dei fenomeni singoli, in ogni loro aspetto
Il Placito capuano è stato realizzato all'interno dei domini longobardi nell'Italia meridionale
Il Placito capuano è stato realizzato nel contesto culturale dell'abbazia di Montecassino
per indicare la disciplina che si occupa, attraverso l'analisi di testi letterari e pratici, della genesi delle lingue e dei dialetti romanzi in particolare nella loro fase medievale
per indicare la disciplina che si occupa, attraverso l'analisi di testi letterari e pratici, della genesi delle lingue e dei dialetti romanzi in particolare nella loro fase moderna
per indicare la disciplina che si occupa, attraverso l'analisi di testi letterari e pratici, della genesi delle lingue e dei dialetti romanzi in sincronia
per indicare la disciplina che si occupa, attraverso l'analisi di testi letterari e pratici, della genesi delle lingue e dei dialetti romanzi sia nella loro fase medievale sia nella
fase moderna
05. [2] Che cos'è il «Placito capuano» (o «campano») e a quale anno risale?
Lezione 004
01. [10] Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
Il paradigma di studi "classico", nato nella cultura greco-romana è portatore di una visione «dinamica» della lingua
Lo Strutturalismo ha attirato l'attenzione sullo studio dei caratteri generali della lingua, concepita come un sistema complesso
Il metodo storico-comparativo, portato della temperie culturale romantica, ha segnato la scoperta della dimensione storica della lingua e anche della cultura in generale,
della letteratura, dell'arte
La grammatica nel suo senso più tradizionale è figlia del paradigma classico
03. [3] Per quali ragioni l'inglese, lingua germanica, possiede molte parole di origine latina?
Lezione 005
01. [11] La Romània continua comprende dal punto di vista politico
La più imponente espansione delle lingue romanze è quella conseguente alla cacciata degli ebrei sefarditi dalla Spagna e dal Portogallo
I pidgins sono lingue che si sono formate in Africa e in Asia dal contatto di lingue europee con lingue indigene
La legge n. 482 del 15 dicembre 1999 prevede interventi di tutela delle minoranze linguistiche storiche in Italia
La Romània nuova comprende i territori in cui si parlano delle lingue romanze che non continuano in in loco il latino, ma sono state importate più tardi, nel Medioevo o
in età moderna
04. [13] L'unica enclave di una lingua non-indoeuropea nel dominio romanzo è quella costituita
dall'albanese
dal tedesco
dal bretone
dal basco
05. [6] In quale parte dell'impero romano non si parlava il latino e quale lingua si parlava in tale area?
07. [7] Quali fatti storici hanno determinato l'espansione extra-europea delle lingue romanze e quali idiomi sono stati maggiormente interessati da tale fenomeno?
08. [4] Quali territori europei comprende la zona continua in cui si parlano lingue romanze?
Lezione 006
01. [16] Il punto di partenza per capire lo sviluppo delle lingue ibero-romanze
è la conquista della penisola da parte degli arabi, nel secondo decennio del VI secolo
è la conquista della penisola da parte degli arabi, nel secondo decennio dell'VIII secolo
è la conquista della penisola da parte dei turchi, nel secondo decennio del IX secolo
è la conquista della penisola da parte dei turchi, nel secondo decennio dell'VIII secolo
03. [18] Le lingue del nord della penisoa iberica che predominarono nella riconquista linguistica delle regioni centro-meridionali furono
sette gruppi linguistici: galego, portoghese, asturo-leonese, castigliano, aragonese, catalano , valenciano
il galego-portoghese ha conosciuto una grande stagione letteraria nei secoli XII-XIII
Anticamente, galego e portoghese costituivano due varianti della medesima koinè linguistica, detta dagli studiosi galego-portoghese
Dal 1981 il galego gode dello statuto di lingua ufficial, accanto allo spagnolo, nella Comunità autonoma di Galizia
Dal punto di vista linguistico, il galego è evoluto storicamente meno del portoghese
06. [9] Quali gruppi linguistici si distinguevano nella parte settentrionale della penisola iberica prima della Reconquista? (si proceda da ovest verso est)
07. [8] Quale fatto storico costituisce il punto di partenza per capire lo sviluppo delle lingue ibero-romanze nella penisola iberica? Perché tale evento ha avuto
delle conseguenze sul piano linguistico?
08. [10] Si spieghi che cosa è il «mozarabico», indicando le aree e il periodo in cui è stato parlato.
09. [11] Quali lingue del nord della penisola iberica si espansero maggiormente verso sud durante la Reconquista?
10. [13] Si indichino le principali vicende storiche del galego nella Galizia spagnola a partire dall'inizio del Medioevo fino ai giorni nostri
11. [12] Che cosa indicano gli studiosi con l'espressione di «galego-portoghese»? Dove si parlava questa varietà nell'alto Medioevo?
Lezione 007
01. [20] Il portoghese era in origine
la variante settentrionale del galego-portoghese parlata tra i fiumi Minho e Douro
la variante meridionale del galego parlata tra i fiumi Minho e Douro
la variante meridionale del galego-portoghese parlata tra i fiumi Minho e Douro
la variante settentrionale del galego parlata tra i fiumi Minho e Douro
02. [23] il catalano è riconosciuto come una delle lingue ufficiali che affiancano lo spagnolo in
Lo spagnolo settentrionale presenta una serie di fenomeni linguistici nuovi rispetto alle varietà meridionali
Lo spagnolo dell'America latina presenta tratti analoghi a quello della Spagna meridionale
04. [22] Quale dei seguenti tratti "eccentrici" NON appare caratteristico dello spagnolo rispetto alle altre varietà della penisola iberica?
il passaggio dei nessi latini «C-, F-, P- + L» ad inizio di parola alla liquida palatale /ʎ/
05. [16] Quali eventi storici hanno determinato la diffusione dello spagnolo al di fuori della penisola iberica?
06. [17] Si ripercorrano le tappe fondamentali della storia del catalano dal secolo XIII all'età contemporanea
07. [14] Quando il portoghese ha cominciato a differenziarsi dal galego? A seguito di quale evento?
08. [15] Qual è l'area da cui si è irradiato lo spagnolo durante la Reconquista, fino ad imporsi in tutta la Spagna?
Lezione 008
01. [24] La diffusione del franciano («francien») dall'Ile de France nel resto della Francia è cominciata
nell'Ottocento
Molte corti d'Europa, da Torino a San Pietroburgo, hanno parlato e scritto in francese
A partire dal Cinquecento, il francese ha incominciato a diffondersi negli ambienti colti europei
03. [25] La latinizzazione del francese avvenuta nel Rinascimento ha influito soprattutto
sulla grafia
sulla morfologia
sulla fonologia
sulla sintassi
05. [21] Con quali altre varietà romanze presenta una spiccata affinità il romancio? Quali etichette si usano per indicare il romancio e le varietà ad esso affini?
07. [20] Quali fattori hanno contribuito alla diffusione del francese negli ambienti colti europei a partire dal secolo XVII?
08. [18] Da quale area si è irradiato originariamente il francese? Quali eventi storici ne hanno facilitato la diffusione?
Lezione 009
01. [31] I tre dialetti geograficamente separati dal nucleo compatto del romeno sono
Il blocco delle parlate romene ha due varietà principali: il tipo munteno, a sud, e il tipo moldavo, a est
03. [29] I fenomeni che accomunano l'italiano al fiorentino e lo distinguono dagli altri dialetti toscani sono
nel fiorentino del Trecento, affermatosi grazie alle opere di Dante Petrarca e Boccaccio
nel fiorentino del Duecento, affermatosi grazie alle opere di Dante, Petrarca e Boccaccio
05. [23] Quali aspetti problematici e a volte enigmatici presenta la storia del romeno?
06. [22] Quale varietà italiana antica rappresenta la base dell'italiano moderno? Per che ragione si è affermata come lingua comune in Italia?
Lezione 010
01. [34] Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
Il franco-provenzale è diffuso nel sud-est della Francia (Franche-Comté, Lionese, Savoia, la parte settentrionale del Delfinato), nella Svizzera romanda e in alcune valli
delle Alpi italiane
Il franco-provenzale appare spesso, per le sue caratteristiche fonetiche, come una sorta di «ponte» tra nord e sud
In posizione finale di parola, il franco-provenzale si mostra meno conservativo delle altre varietà gallo-romanze
col sardo, ma hanno subito l'influenza toscana nel corso dei secoli
col francese, ma hanno subito l'influenza toscana nel corso dei secoli
col sardo, ma hanno subito l'influenza francese nel corso dei secoli
col toscano, ma hanno subito l'influenza francese nel corso dei secoli
nella parte sud-occidentale della Francia per circa un terzo del Paese
nella parte più settentrionale della Francia per circa un terzo del Paese
nella parte sud-orientale della Francia per circa un terzo del Paese
nella parte più meridionale della Francia per circa un terzo del Paese
04. [33] Un contributo fondamentale alla diffusione del francese nel sud della Francia fu dato dall'editto di Villers-Cotterêts
del 1539
del 1639
del 1789
del 1492
06. [24] Quale varietà si indica con il nome di occitano? Sussiste una differenza tra i termini «occitano», «provenzale» e «lingua d'oc»?
Lezione 011
01. [39] Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
Il dalmatico rappresenta la varietà di veneziano anticamente diffusa lungo le coste della Dalmazia
Nel dalmatico medievale (come nel sardo) si conservavano le occlusive velari /k/ e /g/ davanti a /e/ e /i/
diversamente dal romancio e dal ladino, presenta accanto a una classe di plurali maschili sigmatici, anche una classe che ha il plurale vocalico
analogamente al romancio e dal ladino, presenta accanto a una classe di plurali maschili vocalici, anche una classe che ha il plurale sigmatico
diversamente dal romancio e dal ladino, presenta accanto a una classe di plurali maschili vocalici, anche una classe che ha il plurale sigmatico
analogamente al romancio e al ladino, presenta accanto a una classe di plurali maschili sigmatici, anche una classe che ha il plurale vocalico
04. [36] La conservazione del fonema velare /k/ anche davanti alle vocali anteriori /e/ e /i/ è un tratto tipico
del corso
Lezione 012
01. [42] Secondo l'ipotesi classica di Graziadio Isaia Ascoli,
i dialetti del Piemonte, della Lombardia, dell'Emilia Romagna e, in parte, del Veneto risentono del sostrato celtico, che è assente invece nella Liguria
i dialetti del Piemonte, della Lombardia, della Liguria e, in parte, del Veneto risentono del sostrato celtico, che è assente invece nell'Emilia-Romagna
i dialetti della Liguria, della Lombardia, dell'Emilia Romagna e, in parte, del Veneto risentono del sostrato celtico, che è assente invece nel Piemonte
i dialetti del Piemonte, della Lombardia, della Liguria e, in parte, dell'Emilia-Romagna risentono del sostrato celtico, che è assente invece nel Veneto
02. [41] Nei dialetti italiani settentrionali, le occlusive sorde intervocaliche /k, p, t/
si sonorizzano e spesso dileguano, diversamente che nei dialetti italiani centro-meridionali
Successivamente all'affermazione del toscano, i dialetti hanno avuto un uso letterario nella cosiddetta letteratura dialettale
i dialetti sono più antichi del latino e ne rappresentano una differenziazione originaria
Oggi, in gran parte delle regioni italiane la situazione linguistica che si profila è di tipo diglossico
Una zona di confine tra la Calabria e la Lucania (detta "Zona Lausberg") presenta lo stesso vocalismo della Sardegna
Le assimilazioni -ND- > -nn- e -MB- > -mm- sono praticamente diffuse in tutta l'otalia centro-meridionale
L'attuale dialetto della città di Roma, il romanesco, è stato profondamente influenzato dal toscano
Tutti i dialetti italiani settentrionali mantengono dal latino l'opposizione tra consonanti doppie (o lunghe) e scempie (o brevi)
05. [29] Che cosa significa che oggi, in alcune aree d'Italia, si ha una situazione di tipo diglossico nel rapporto tra italiano e dialetto?
06. [30] Che cosa sono i dialetti «gallo-italici»? Secondo l'ipotesi di G.I. Ascoli, di quale sostrato risentirebbero?
07. [32] Perché il romanesco si differenzia dagli altri dialetti italiani centro-meridionali?
08. [31] Qual è il confine tra i dialetti italiani settentrionali e quelli centro-meridionali? In quanti gruppi possono essere suddivisi i dialetti centro-meridionali?
Lezione 013
01. [45] L'asturo-leonese si parla in un'area compresa
i dialetti settentrionali si incontrano con il toscano a est e con l'italiano centro-meridionale a ovest
i dialetti settentrionali si incontrano con il toscano a ovest e con l'italiano centro-meridionale a est
i dialetti centro-meridionali si incontrano con il toscano a est e con l'italiano settentrionale a ovest
i dialetti centro-meridionali si incontrano con il toscano a ovest e con l'italiano settentrionale a est
l'aragonese
il portoghese
l'asturo-leonese
il catalano
Lezione 014
01. [47] La separazione tra linguistica e logica è stata attuata
in Francia
in Italia
in Catalogna
in Inghilterra
al secolo XV
04. [48] Nel pensiero linguistico classico il cambiamento linguistico veniva giudicato
05. [34] Perché nell'Europa medievale l'idea di scrivere delle grammatiche delle lingue romanze emerge solo nel XIII secolo? Qual è la ragione di questo ritardo?
06. [33] In che modo è concepito il cambiamento linguistico nel pensiero linguistico classico?
07. [35] In quale contesto storico e culturale vengono prodotte le prime grammatiche dell'occitano?
08. [36] In quale contesto storico e culturale vengono prodotte le prime grammatiche del francese?
Lezione 015
01. [51] Nel «De vulgari eloquentia» Dante passa in rassegna diversi dialetti italiani allo scopo
di descriverli scientificamente, secondo una prospettiva analoga a quella del linguista moderno
02. [52] Il tema dantesco dell'eccellenza dei vari poeti viene ripreso in seguito
03. [53] L'idea che l'italiano sia la continuazione della varietà 'popolare' del latino è stata espressa per la prima volta da
Leonardo Bruni
Benedetto Varchi
Biondo Flavio
Dante Alighieri
04. [54] L'idea della derivazione delle lingue romanze dal latino si impone
05. [38] In che modo l'opera di Petrarca ha stimolato la nascita degli studi filologici di provenzalistica in Italia?
06. [39] Quali umanisti italiani hanno espresso per la prima volta l'idea che l'italiano derivi dal latino? In che contesto?
07. [37] Con quale scopo Dante passa in rassegna molti dialetti italiani nei capitoli X-XVI del I libro del «De vulgari eloquentia»?
Lezione 016
01. [56] La filologia testuale (o critica del testo) muove i primi passi
nel Medioevo
Il vocabolario di Du Cange portò sostanziali novità nella conoscenza di quello che oggi chiamiamo latino volgare
L'interesse per la letteratura romanza medievale si spense del tutto in età illuministica
Nel Settecento, diversi studiosi ampliarono notevolmente le conoscenze allora correnti sul Medioevo
In Italia, il più importante tra gli eruditi del secolo XVIII è il modenese Ludovico Antonio Muratori
05. [40] Quando e per quali ragioni la tecnica filologica elaborata dagli Umanisti per il restauro dei testi classici cominciò ad essere applicata alla letteratura
volgare?
Lezione 017
01. [60] La linguistica ottocentesca è "comparativa" perché punta
a confrontare le lingue sulla base della presenza o dell'assenza in esse di particolari tratti linguistici
a descrivere scientificamente le differenze tipologiche sussistenti tra le diverse lingue del mondo
Negli stessi anni di Friedrich Diez, anche il letterato ed erudito francese François Raynouard (1761-1836) studiò comparativamente le lingue romanze
L'opera di François Raynouard non presenta ancora il carattere di scientificità che invece contraddistingue la coeva indoeuropeistica tedesca
François Raynouard incorse nell'equivoco di considerare l'antico occitano come la fase intermedia tra il latino e le lingue romanze moderne (spagnolo, francese, italiano)
03. [59] L'idea che le culture classiche forniscano dei modelli da imitare viene messa in dubbio
04. [41] Perché il modo di concepire il «mutamento» che si afferma con il Romanticismo rappresenta una svolta rispetto alla prospettiva classica?
05. [42] Che cosa significa che la linguistica dell'Ottocento è «storica» e «comparativa»?
06. [43] Quale contributo ha dato Franz Bopp all'elaborazione del metodo storico-comparativo?
Lezione 018
01. [62] Nella "Grammatik der romanischen Sprachen", Friedrich Diez
fornisce le edizioni di alcuni tra i più antichi documenti antico-francesi e occitani dei secoli IX-XI
studia i meccanismi che regolano l'evoluzione di una lingua ben nota come il latino verso nuovi sistemi linguistici
riporta al latino le sei principali lingue romanze di cultura: l'italiano, il valacco (cioè il romeno), il portoghese, lo spagnolo, l'occitano e il francese
Secondo la linguistica ottocentesca, la ricerca linguistica ha carattere scientifico e la linguistica può essere considerata una scienza
Secondo la linguistica ottocentesca, la regolarità dei fenomeni permette la formulazione di vere e proprie leggi fonetiche
Nell'ottica dei Neogrammatici, la scelta del termine "legge" nell'espressione "legge fonetica" rimarca la profonda affinità tra lo studio della lingua e lo studio del diritto
Secondo la linguistica ottocentesca, le leggi fonetiche, per essere tali, devono essere senza eccezioni
evolvono regolarmente in /o/ tranne che nei contesti in cui agisce il fenomeno dell'anafonesi
evolvono regolarmente in /u/ tranne che nei contesti in cui agisce il fenomeno dell'anafonesi
evolvono regolarmente in /i/ tranne che nei contesti in cui agisce il fenomeno dell'anafonesi
evolvono regolarmente in /e/ tranne che nei contesti in cui agisce il fenomeno dell'anafonesi
05. [46] Che cosa prevede il fenomeno di innalzamento vocalico detto comunemente «anafonesi»?
06. [45] In che modo i linguisti del metodo storico-comparativo hanno cercato di giustificare le «eccezioni» alle leggi fonetiche?
08. [44] Che cosa si intende con l'espressione di «leggi fonetiche» nel quadro della linguistica storica ottocentesca?
Lezione 019
01. [69] I cultismi sono
parole che sono state ripescate per via colta dai dotti
coppie di parole che risalgono allo stesso etimo ma si presentano diverse nella forma (e a volte nel significato)
Delle due forme dell'italiano «cui» e «lui», solo la prima deriva regolarmente dal dativo lat. CUI; la seconda deriva da una forma analogica lat.volg. ILLUI
L'analogia è particolarmente attiva nel verbo, ma solo all'interno di una stessa voce verbale
Il francese moderno «clair» non rappresenta una reale eccezione alle leggi fonetiche
Analogamente all'italiano, il francese ha una grafia che riproduce i suoni così come vengono pronunciati
Il francese ha una grafia che riflette in genere le fasi antiche della lingua e qualche volta perfino l'origine latina
06. [48] Si indichino sinteticamente quali leggi fonetiche presiedono all'evoluzione di A tonica latina in francese.
08. [50] Si spieghi che cosa sono gli allotropi e se ne fornisca un esempio
Lezione 020
01. [73] L'esito lat.class. SÓLĬDUM > lat.volg. «soldu» (> it. «soldo», fr.a. «sol» > fr.mod. «sou», sp. «sueldo, pg. «soldo»), è un caso di
apocope
metatesi
sincope
aferesi
è provocata da -u finale
è provocata da -i finale
03. [72] Nell'esito lat. SPATHAM > sp. pg. 'espada' si nota un fenomeno di
epentesi
aferesi
prostesi
epitesi
04. [53] Che cos'è l'inserzione? Quanti e quali tipi di processi di inserzione esistono?
05. [52] In che cosa differisce la metafonesi del napoletano da quella veneta?
Lezione 021
01. [74] L'onomastica è la disciplina che studia
02. [75] A partire dagli studi di Graziadio Isaia Ascoli si è fatta strada nella linguistica l'idea che
davanti alla rappresentazione dialettologica concreta, il concetto di "lingua" diviene meno astratto
03. [71] Nel'esito lat. AD-RIPĀRE > it. 'arrivare', il passaggio di [d] a [r] è un caso di
cancellazione (o caduta)
assimilazione
inserzione
dissimilazione
Michel Bréal ha rivolto la sua attenzione non solo alla fonetica, come si era fatto sino ad allora, ma anche alla morfologia
Jules Gilliéron ha evidenziato l'importanza che l'osservazione della distribuzione geografica dei fenomeni può assumere nell'analisi del cambiamento linguistico
All'inizio del Novecento, si diffonde nella cultura europea una diffusa reazione al pensiero del Positivismo
Il Neoidealismo linguistico ha provato a superare lo iato che si era creato tra linguistica e studio letterario, considerando lingua e letteratura allo stesso modo come
manifestazioni culturali
05. [54] Quale differenza distingue gli studi etimologici dell'età classica, medievale e rinascimentale, da quelli realizzati nel quadro della linguistica storica
ottocentesca?
Lezione 022
01. [79] Joseph Bédier
proponeva di riprodurre fedelmente il testimone che al termine della classificazione risultasse più vicino all'originale
sosteneva che l'obiettivo del filologo non è soltanto quello di fornire il testo critico di un'opera, ma anche quello di ricostruirne la storia della tradizione
sosteneva la liceità di ricostruire meccanicamente il testo originario combinando lezioni tramandate da testimoni diversi
nel censimento dei testimoni di un testo e nella correzione del testo grazie a criteri meccanici
nel censismento dei testimoni di un testo e nella loro classificazione in base agli errori comuni
nella classificazione dei testimoni di un testo in base agli errori comuni, e nella correzione del testo grazie a criteri meccanici
03. [78] I primi studiosi ad applicare il metodo lachmanniano al dominio romanzo furono
04. [57] Qual è il fulcro del moderno metodo di edizione dei testi?
05. [58] Quali critiche furono mosse al metodo lachmanniano da Joseph Bédier?
06. [56] Quali erano i limiti del metodo filologico elaborato dagli Umanisti per riportare i testi antichi alla loro forma originaria?
Lezione 023
01. [80] Lo Strutturalismo
benché innovativo, non si configura propriamente come un nuovo "paradigma" negli studi linguistici
perché si può sopprimere un elemento della lingua senza alterare il valore degli elementi vicini
perché il valore dei suoi elementi fondamentali esiste in sé, a prescindere dal valore di tutte le unità che la compongono nel loro complesso
perché il valore dei suoi elementi fondamentali non esiste in sé, ma solo in rapporto al valore di tutte le unità che la compongono nel loro complesso
il messsaggio emesso da un emittente che condivide con il ricevente uno stesso codice
04. [81] Nel quadro dell'analisi strutturale, la lingua, osservata nella contemporaneità,
05. [59] Qual è per Saussure il punto di vista prioritario per descrivere una lingua?
Lezione 024
01. [85] «ŋ» (nasale velare) e «n» (nasale alveolare)
02. [84] Due parole che si differenziano per un solo suono costituiscono
due allofoni
due fonemi
I rapporti sintagmatici sono frutto di un'astrazione, anche se mentalmente reali (in absentia)
La lingua ha carattere lineare: procede cioè, senza possibilità di ritorno, nel tempo, in rigida successione
Lezione 025
01. [88] Secondo Jakobson, Halle e Fant,
ogni lingua appare diversa per il numero, la qualità e i modi di combinare i fonemi
il fonema è scomponibile in una serie di proprietà articolatorie e acustiche, dette "tratti distintivi"
ogni lingua ha i suoi tipi particolari di fonemi, considerati come elementi primitivi
La gorgia toscana è un fenomento di fonosintassi che prevede che, nelle varietà toscane, le consonanti occlusive sorde /p, t, k/ si spirantizzano in contesto intervocalico
Ad un fonema possono corrispondere due o più realizzazioni fonetiche diverse, dette allofoni o varianti posizionali
Un fenomeno che si realizza al confine tra parole nella catena del parlato è detto "di fonosintassi"
Per individuare i fonemi vocalici dell'italiano sono sufficienti almeno cinque tratti distintivi
Per descrivere il sistema fonologico di tutte le lingue del mondo è necessario lo stesso numero di tratti distintivi
Nella fonologia generativa è fondamentale l'idea che il sistema fonologico vada riferito a un sistema soggiacente di cui le concrete realizzazioni foniche costituiscono
l'aspetto di superficie
Secondo la fonologia generativa, il livello fonologico soggiacente e quello di superficie sono uniti da regole fonologiche
Lezione 026
01. [92] Il rinnovamento dell'analisi sintattica è avvenuto agli inizi degli anni Sessanta con la Grammatica generativa
La Grammatica generativa mira non solo a descrivere la lingua, ma a darne una rappresentazione formale
Un aspetto originale della Grammatica generativa è il postulato che tutte le lingue umane si assomiglino
Secondo la prospettiva della Grammatica Generativa, le unità della lingua si strutturano secondo dei rapporti lineari di contiguità
Lezione 027
01. [95] Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
Uno degli obiettivi della Grammatica generativa è quello di dare un quadro realistico di come funziona la nostra mente quando parliamo
I seguaci della Grammatica generativa ripetono spesso che il bambino impara presto e facilmente a parlare
viene posto in prima posizione un elemento nuovo del discorso e nel contempo viene messo in rilievo un sintagma già menzionato nella comunicazione
viene posto in prima posizione un elemento già menzionato nel discorso e nel contempo viene messo in rilievo un sintagma che rappresenta l'elemento nuovo della
comunicazione
vengono messi in rilievo gli elementi già menzionati nel discorso e i sintagmi che rappresentano gli elementi nuovi della comunicazione
vengono posti in prima posizione gli elementi già menzionati nel discorso e i sintagmi che rappresentano gli elementi nuovi della comunicazione
Lezione 028
01. [98] Le consonanti /p, b, m/ condividono
Nell'Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA) c'è una corrispondenza biunivoca tra segni e foni
Nella convenzione grafica italiana, la corrispondenza tra fono e grafema è meno forte che in quella francese e inglese
Il fonema è rappresentato con un simbolo dell'alfabeto fonetico racchiuso tra sbarrette oblique
Secondo le convenzioni dell'Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA), le parentesi quadre indicano la trascrizione fonetica di un termine
Lezione 029
01. [101] Gilliéron ha mostrato
come tutti i meccanismi di cambiamento linguistico siano spiegabili in base alle sole leggi fonetiche
come alcuni meccanismi di cambiamento linguistico non siano spiegabili in base alle sole leggi fonetiche
come tutti i meccanismi di cambiamento linguistico non siano spiegabili in base alle sole leggi fonetiche
03. [102] L'AIS (Atlante italo-svizzero) nell'ordinamento delle carte usa un criterio
analogo a quello dell'ALF (Atlas linguistique de la France): i concetti sono classificati in ordine alfabetico
analogo a quello dell'ALF (Atlas linguistique de la France): i concetti sono riuniti per affinità in sfere concettuali
diverso da quello dell'ALF (Atlas linguistique de la France): i concetti sono riuniti per affinità in sfere concettuali
diverso da quello dell'ALF (Atlas linguistique de la France): i concetti sono classificati in ordine alfabetico
04. [61] Si spieghi, fornendo un adeguato esempio, perché Gilliéron ha messo in evidenza come le carte linguistiche documentino dei meccanismi di cambiamento
linguistico che non sono spiegabili solo in base alle leggi fonetiche
Lezione 030
01. [105] Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
Dietro il cambiamento linguistico si cela una lunga concorrenza tra diverse forme o fenomeni
Parliamo di fenomeni di innovazione quando in una lingua, durante un certo periodo, una forma nuova non riesce ad imporsi sulla forma tradizionale
L'accezione odierna della parola "dialetto" è la stessa che aveva il termine "diàlektos" nell'antica Grecia
In Grecia, il termine dialetto (diálektos) designava le varietà linguistiche locali usate ognuna per un genere letterario diverso (dorico, attico, ionico ed eolico) alle quali si
aggiungeva la cosiddetta "koiné", basata sull'attico
Aldo Manuzio, nel 1496, notò come la situazione della Grecia antica assomigliasse a quella italiana per la ricchezza e la varietà dei dialetti
Quando, dopo Manuzio, altri eruditi italiani del Cinquecento adottarono il termine di dialetto immettendolo nel quadro linguistico italiano del loro tempo, ne
trasformarono profondamente il valore originario
«lui» era la sola forma soggetto del pronome maschile di 3a persona singolare, mentre «egli» era la forma obliqua del pronome
«egli» era la principale forma soggetto del pronome maschile di 3a persona singolare, ma anche la forma obliqua «lui» poteva essere usata in tale funzione
sia «egli» che «lui» erano usate come forme soggetto del pronome maschile di 3a persona singolare
«egli» era la sola forma soggetto del pronome maschile di 3a persona singolare, mentre «lui» era la forma obliqua del pronome
la norma linguistica riconosciuta come bassa non è dotata di un proprio sistema di regole
la classe alta si avvale della norma linguistica riconosciuta come alta anche nel discorso casuale
ogni classe sociale, mediante uno sforzo cosciente più o meno accentuato, si avvicina alla norma linguistica riconosciuta come alta
la classe alta si avvale solo della norma linguistica riconosciuta come alta, la classe bassa solo della norma linguistica bassa
05. [103] Per "variazione sociale" della lingua intendiamo l'eterogeneità che caratterizza una comunità di parlanti
Lezione 031
01. [108] Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
Per gli eruditi del Rinascimento i dialetti italiani erano delle varietà linguistiche coesistenti di pari dignità, tutte usate nell'espressione scritta
Per gli eruditi del Rinascimento, il toscano era la lingua per antonomasia, rispetto alla quale i dialetti si erano dimostrati artisticamente inferiori
Per gli eruditi del Rinascimento, il toscano era la sola lingua d'Italia, al punto da poter essere chiamato, col tempo, "italiano"; gli altri erano solo dialetti
No
Sì, ma a patto che degli studiosi elaborino una norma per la nuova lingua
Dal punto di vista linguistico, la distinzione tra lingue e dialetti si potrebbe eliminare
Dal Rinascimento in poi l'opposizione tra lingua e dialetto si è fatta più blanda
Oggi si pensa anzi che tutte le lingue siano potenzialmente capaci di esprimere ogni concetto
I motivi che portano alla distinzione tra lingua e dialetto possono essere di natura storico-sociale o di natura culturale
04. [67] Si spieghi in che modo oggi è stata superata l'idea rinascimentale dell'inferiorità del dialetto rispetto alla lingua
05. [65] Si spieghi quando e in che modo il termine dialetto è entrato in italiano, diffondendosi poi nel resto d'Europa e nel mondo
06. [68] Quali sono le condizioni propriamente linguistiche necessarie perché un «dialetto» diventi «lingua»?
07. [66] Si spieghi quando e perché il termine «dialetto» ha cominciato ad essere usato nell'accezione di «varietà linguistica inferiore» sul piano letterariio.
Lezione 032
01. [112] In latino classico, nella frase «habeo epistulam scriptam», «scriptam»
02. [113] Nell'italiano moderno, nella frase «ho scritto una lettera», «scritto»
regge il sintagma «una lettera» e a sua volta è retto dal verbo ausiliare «ho»
03. [111] Nella prospettiva della linguistica contemporanea, il cambiamento linguistico può essere definito come
04. [69] Che differenza sintattica sussiste tra la frase romanza «ho scritto una lettera» e il suo antecedente latino «habeo epistulam scriptam»?
Lezione 033
01. [117] Lo sviluppo nel latino volgare del suffisso «-mente» per la formazione degli avverbi si spiega come l'effetto
La morfologia è quel ramo della linguistica che studia la struttura interna della parola e i processi che ne determinano la formazione
La morfologia analizza le regole che governano i processi morfologici, distinguendo tra processi flessivi e derivativi
Il fonema è l'unità minima dotata di significato in cui si può scomporre una parola
03. [116] La genesi del morfema -o di prima persona dell'imperfetto indicativo in italiano si spiega come l'effetto
05. [71] Si spieghi che cos'è il livellamento analogico e se ne illustri il funzionamento attraverso uno o più esempi.
06. [74] Si spieghi perché l'origine del futuro romanzo costituisce un fenomeno di grammaticalizzazione
07. [73] Si spieghi come si è sviluppato nel latino volgare il suffisso «-mente» per la formazione degli avverbi.
08. [70] Si illustri il funzionamento del principio del «quarto proporzionale» spiegando la genesi del morfema di 1a persona singolare dell'imperfetto indicativo in
italiano.
Lezione 034
01. [120] In processo per cui, nel latino volgare della prima età imperiale, la quantità vocalica era divenuta predicibile in base al contesto sillabico, costituisce un
fenomeno di
fonosintassi
fonologizzazione
defonologizzazione
rifonologizzazione
Il primo a distinguere tra cambiamento fonetico e cambiamento fonologico è stato Roman Jakobson
03. [121] La nascita dell'opposizione fonologica tra le vocali medio-alte /e/ ed /o/ e le vocali medio-basse /ɛ/ e /ɔ/ in latino volgare, può essere interpretata come un
caso di
fonologizzazione
rifonologizzazione
dittongamento
defonologizzazione
04. [119] L'introduzione nell'italiano (e in altre varietà romanze) del fonema /ʎ/ costituisce un caso di
defonologizzazione
fonologizzazione
rifonologizzazione
Lezione 035
01. [122] Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
Nel lat. FEMINARUM e nell'it. "delle donne" il morfema -ARUM e la preposizione articolata "delle" hanno entrambi significato grammaticale.
La semantica è il ramo della linguistica che si occupa del significato delle parole
Il primo ad usare il termine «semantica» (sémantique) è stato l'indoeuropeista francese Michel Bréal
Nel passaggio dal lat. FOCUS all'it. "fuoco" c'è cambiamento fonetico ma non cambiamento semantico
02. [125] L'associazione di due elementi che funge da molla del cambiamento semantico può essere di tre tipi:
è diverso da lingua a lingua, ma anche i significati non sono sovrapponibili in tutte le lingue
05. [77] Si spieghi che cos'è il cambiamento semantico; si fornisca un esempio di cambiamento semantico dal latino alle lingue romanze.
Lezione 036
01. [127] Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
La direzione sociale del cambiamento linguistico è sempre dalle classi alte a quelle basse
In un saggio dedicato alla pronuncia del francese contemporaneo, André Martinet ha adottato una metodologia sociolinguistica ante litteram
Secondo la Grammatica generativa, il cambiamento linguistico si compie al momento dell'acquisizione linguistica da parte del bambino
è equivalnte a quello italiano: il suo sistema massimo contiene infatti 7 fonemi come l'italiano
è un po' più ricco di quello italiano: il suo sistema massimo contiene infatti 10 fonemi contro i 7 dell'italiano
è più povero di quello italiano: il suo sistema massimo contiene infatti 7 fonemi contro i 16 dell'italiano
è molto più ricco di quello italiano: il suo sistema massimo contiene infatti 16 fonemi contro i 7 dell'italiano
04. [126] Nella diffusione del cambiamento linguistico, giocano un ruolo di primaria importanza
i fattori sociali
i fattori storico-linguistici
i fattori storico-letterari
i fattori geografici
Lezione 037
01. [131] Il paleoveneto, il gallico, le lingue italiche (diverse dal latino), il traco-dacico sono
02. [133] Il latino ROSAM, con i suoi continuatori romanzi, risale con ogni probabilità al sostrato
mediterraneo
tracico
aquitanico
celtico
03. [132] La parte della lingua in cui è maggiormente percepibile l'effetto del sostrato è
il lessico
la sintassi
la fonologia
la morfologia
Il nome di indoeuropeo viene dalla localizzazione geografica prevalente dei popoli che parlavano e parlano le lingue che ne derivano
05. [79] Che cosa significa che per Graziadio Isaia Ascoli il sostrato aveva il ruolo di «motore delle leggi fonetiche»? Si fornisca un esempio
06. [78] Che cosa si intende con «lingue pre-romane»? Si faccia qualche esempio.
Lezione 038
01. [136] Le iscrizioni che risultano maggiormente utili per ricostruire le caratteristiche del latino volgare sono
02. [134] In una prospettiva sincronica, il termine "latino vogare" viene usato per indicare
la lingua d'uso quotidiana, del parlato spontaneo, opposta alla varietà alta, il latino classico
le forme latine che sono all'origine delle forme romanze, ricostruite mediante il metodo storico-comparativo
la varietà socialmente più bassa, parlata solo dalle classi popolari
03. [137] Quali tra le seguenti categorie di opere letterarie NON rientrano tra le "fonti" del latino volgare?
I testi cristiani
04. [135] Da alcune testimonianze scritte di età repubblicana e imperiale si possono ricavare informazioni sul latino volgare
perché contengono delle forme già interamente romanze che poi saranno tipiche dei volgari medievali, dette "volgarismi"
perché contengono delle forme scorrette (dette "romanismi" o "volgarismi"), che preludono a quelle che saranno la norma nelle lingue romanze
05. [80] Quale varietà di latino si designa con l'espressione «latino volgare» quando la si riferisce alla dimensione sincronica della lingua?
06. [81] Perché le iscrizioni possono essere fonte di conoscenza del latino volgare?
07. [82] Perché il latino degli autori cristiani può essere fonte di conoscenza del latino volgare?
Lezione 039
01. [140] Gli errori di metrica nei versi conservati sui muri di Pompei
dimostrano che nel I sec. d.C. la classe popolare non conosceva le regole della metrica latina
dimostrano che nel I sec. d.C. si era già prodotta la chiusura dei dittonghi
dimostrano che nel I sec. d.C. era venuta meno la distinzione tra vocali brevi e lunghe
Per glosse si intendono delle spiegazioni, delle parafrasi o delle vere e proprie traduzioni, di parole o gruppi di parole
Le Glosse di Reichenau contengono delle traduzioni di parole ed espressioni della Bibbia diventate «difficili»
Nelle glosse alto-medievali una parola latina può essere spiegata con un'altra parola latina più accessibile, oppure già con una forma prettamente romanza
03. [141] Quale dei seguenti esempi NON rappresenta un caso di ipercorrettismo?
la grafia «motto» per «moto» da parte di parlanti provenienti dal Veneto
la grafia «gato» per «gatto» da parte di parlanti provenienti dal Veneto
Nell'XI secolo c'è un relativo miglioramento del latino, indotto dalla riforma carolingia
Per tutto il Medioevo nell'occidente europeo, non solo romanzo, si è scritto in latino
Nell'Alto Medioevo, alle volte i notai non fanno che ripetere delle formule imparate a memoria o ricopiate
Nell'Alto Medioevo il livello del latino scritto era spesso molto modesto
05. [83] Che cosa sono le glosse? Che informazioni ci possono fornire sulle lingue romanze nel periodo alto medievale?
Lezione 040
01. [144] Nel sintagma italiano «di cane»
abbiamo l'ordine tipologico Modificatore-Modificato, diversamente dal latino CAN-IS, che presentava l'ordine Modificato-Modificatore
abbiamo l'ordine tipologico Modificato-Modificatore, diversamente dal latino CAN-IS, che presentava l'ordine Modificatore-Modificato
La libertà nell'ordine delle parole era inerente alla lingua latina in sé
Nessuna delle lingue romanze conserva traccia della libertà nell'ordine delle parole che caratterizzava il latino
Le lingue romanze hanno ereditato dal latino la grande libertà nell'ordine delle parole
In Italiano, l'adozione di un ordine delle parole estremamente libero è una forzatura artistica della lingua, che non che appartiene alle possibilità
interne alla lingua
03. [85] In che modo in latino si esprimeva il significato del condizionale? Come si sviluppa il condizionale perifrastico nelle lingue romanze?
Lezione 041
01. [145] Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
Mentre il latino classico aveva una sola serie di pronomi personali, tutte le lingue romanze presentano una doppia serie di pronomi personali obliqui
La serie di pronomi clitici si serve spesso nelle lingue romanze delle preposizioni
La serie dei pronomi clitici ha conservato i casi, e continua in questo direttamente il latino
si ha proclisi con le forme finite del verbo, tranne che con l'imperativo
si ha enclisi con le forme finite del verbo, tranne che con l'imperativo
era normalmente in seconda posizione, dopo il Soggetto o dopo qualsiasi elemento della frase
05. [147] La lettura di un qualsiasi testo antico romanzo mostra a colpo d'occhio
06. [86] Che differenza sussiste tra «pronomi liberi» e «pronomi clitici»?
07. [87] Nell'italiano moderno, da che cosa dipende la posizione preverbale o postverbale dei pronomi clitici?
08. [88] Da quali fattori dipendeva nelle lingue romanze medievali la posizione dei clitici (cosiddetta «Legge Tobler-Mussafia»)?
09. [84] Quale differenza sussiste tra il latino e le lingue romanze per ciò che concerne la posizione del verbo nella frase?
Lezione 042
01. [150] Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
In tutte le lingue romanze le desinenze dei nomi hanno perduto la funzione casuale, ma mantenuto quelle di genere e numero
Attraverso lo sviluppo delle preposizioni è nata in latino una struttura mista, in cui il significato strutturale era rappresentato sia dal caso che dalla preposizione
In latino, i morfemi di caso servivano a esprimere, oltre al caso, anche il numero e, a volte, il genere
02. [152] Nel sistema bicasuale del francese e dell'occitano antichi, il caso obliquo
era il caso del Soggetto, il caso dell'accusativo, il caso di certi usi riservati precedentemente in latino al genitivo e qualche volta al dativo
era il caso del Soggetto, il caso richiesto da tutte le preposizioni, il caso di certi usi riservati precedentemente in latino al genitivo e qualche volta al dativo
era il caso del Soggetto, il caso dell'accusativo, il caso richiesto da tutte le preposizioni
era il caso dell'accusativo, il caso richiesto da tutte le preposizioni, il caso di certi usi riservati precedentemente in latino al genitivo e qualche volta al dativo
04. [149] In latino volgare, le cinque declinazioni del latino classico si erano ridotte a
tre tipi: maschile in -u (-o); femminile in -a (con alcuni maschili in -a); maschile e femminile in -e.
05. [90] Come funzionava il sistema bicasuale del francese antico? Quali casi prevedeva?
06. [89] In che modo si semplifica il sistema delle declinazioni latine nel passaggio dal latino classico al latino volgare (e alle lingue romanze)?
Lezione 043
01. [156] Per esprimere il passivo il latino usava
sia forme sintetiche che analitiche, mentre le lingue romanze usano solo forme analitiche
solo forme sintetiche, mentre le lingue romanze usano solo forme analitiche
L'articolo nelle lingue romanze deriva da una forma ridotta, testimoniata in latino volgare, che continua la seconda sillaba di ĬLLE, con l'eccezione dello spagnolo
03. [153] Nelle lingue romanze moderne, l'articolo definito può indicare
la classe (o specie) oppure un membro di una classe noto al parlante e all'ascoltatore
un membro di una classe noto al parlante e all'ascoltatore, ma non la classe (o specie)
la classe (o specie) ma non un membro di una classe noto al parlante e all'ascoltatore
la classe (o specie) oppure la notorietà (cioè un membro di una classe noto al parlante e all'ascoltatore)
la classe (o specie) ma non la notorietà (cioè un membro di una classe noto al parlante e all'ascoltatore)
la notorietà (cioè un membro di una classe noto al parlante e all'ascoltatore), ma non la classe (o specie)
la catafora ma non la notorietà (cioè un membro di una classe noto al parlante e all'ascoltatore)
05. [91] Da quale forma latina deriva l'articolo definito romanzo? Perché spagnolo e romeno si distinguono dalle altre varietà romanze nella genesi dell'articolo
romanzo?
Lezione 044
01. [160] Il sistema vocalico del latino volgare, dal quale si deve partire per spiegare poi le successive differenziazioni di portoghese, spagnolo, francese, occitano,
italiano, romeno,
02. [158] L'opposizione tra vocali lunghe e brevi ha smesso di essere distintiva ed è diventata predicibile in base al contesto sillabico
la vocale in sillaba tonica è sempre breve, a prescindere dalla struttura della sillaba
la vocale in sillaba tonica è sempre lunga, a prescindere dalla struttura della sillaba
la vocale in sillaba tonica chiusa è sempre lunga, la vocale in sillaba tonica aperta è sempre breve
la vocale in sillaba tonica aperta è sempre lunga, la vocale in sillaba tonica chiusa è sempre breve
04. [159] Le aree del dominio romanzo in cui tutte le coppie vocaliche qualitativamente uguali del latino classico confluiscono nello stesso suono (per cui si ha /i/
da ĭ e ī, /e/ da ĕ e ē, /a/ da ā e ă, /o/ da ŏ e ō e /u/ da ŭ e ū), sono
05. [92] Si spieghi perché la funzione che la lunghezza vocalica aveva nel latino volgare era diversa dal quella che aveva nel latino classico
06. [94] Si illustri l'evoluzione dei fonemi vocalici dal latino classico al sistema vocalico del latino volgare che è alla base di portoghese, spagnolo, francese,
occitano, italiano, e di gran parte delle lingue romanze.
07. [93] Si illustri l'evoluzione del vocalismo dal latino classico al sardo e si spieghi che cos'è la «Zona Lausberg»
Lezione 045
01. [164] Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
Nel latino volgare si assiste ad un processo di semplificazione della struttura sillabica volto ad eliminare gli iati formati da ĭ, ĕ + vocale
Nel latino volgare è frequente la sincope di vocali postoniche in parole proparossitone (cioè sdrucciole)
negli originali siciliani erano rime imperfette, mentre nelle successive trascrizioni toscane sono diventate rime perfette
negli originali siciliani erano rime imperfette, come nelle successive trascrizioni toscane
negli originali siciliani erano rime perfette, come nelle successive trascrizioni toscane
negli originali siciliani erano rime perfette, mentre nelle successive trascrizioni toscane sono diventate rime imperfette
04. [161] Le varietà italiane che hanno semplificato lo schema vocalico del latino volgare, passando da sette a cinque vocali vocali, sono
05. [95] Si illustri l'evoluzione dei fonemi vocalici dal latino classico al siciliano e si spieghi che cos'è la rima siciliana.
Lezione 046
01. [167] Quale di questi fenomeni NON è caratteristico del latino volgare?
Caduta di H- iniziale
Caduta di -M finale
02. [165] La semiconsonante /w/ del latino classico era diventata in latino volgare
una vocale vera e propria: una vocale alta, posteriore, arrotondata (= /u/)
si mantengono
dileguano
si palatalizzano
Lezione 047
01. [168] Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
Alla forma innovativa del dativo femminile ILLAE corrisponde il classico ILLI
La forma innovativa del dativo femminile ILLAE si continua in tutte le lingue romanze
La forma innovativa del dativo femminile ILLAE è rifatta per analogia sui nomi della I declinazione
La forma innovativa del dativo femminile ILLAE è largamente documentata in vari testi latino-volgari
mantiene l'ordine degli elementi della frase del latino classico, ossia Oggetto-Verbo
presenta l'ordine nuovo degli elementi della frase rispetto all'ordine del latino classico, che era Oggetto-Verbo
mantiene l'ordine degli elementi della frase del latino classico, ossia Verbo-Oggetto
presenta l'ordine nuovo degli elementi della frase rispetto all'ordine del latino classico, che era Verbo-Oggetto
Lezione 048
01. [171] La forma «pariens» 'parete' in un'iscrizione pompeiana
è un iperrcorrettismo che dimostra che nel latino del tempo -S- era già passato a /ns/
è un iperrcorrettismo che dimostra che nel latino del tempo -NS- era già passato a /s/
02. [170] L'uso in un'iscrizione della grafia BAENE per BĔNE dimostra, tra l'altro,
che nella lingua dello scrivente, AE era pronunciato ancora come un dittongo, come nel latino classico
che nella lingua dello scrivente, Ĕ e AE del latino classico corrispondevano ancora a due fonemi distinti
che nella lingua dello scrivente, Ĕ e AE del latino classico si erano neutralizzati
che nel sistema fonologico dello scrivente la correlazione di lunghezza vocalica era ancora attiva
Lezione 049
01. [173] Rispetto a gran parte delle lingue della Romània continua,
il francese appare spesso conservativo, il romeno a volte conservativo, a volte innovativo
il francese appare spesso innovativo, il romeno a volte conservativo, a volte innovativo
nominativo-accusativo, dativo-genitivo
l'insieme delle parole di tradizione popolare che risalgono direttamente al latino volgare
Lezione 050
01. [179] Il tipo di futuro più comune nel dominio romanzo è quello
02. [178] Le varietà che formano il condizionale in modo indipendente dal tipo romanzo più generale sono
04. [97] Come si forma il tipo romanzo comune del condizionale e del futuro?
Lezione 051
01. [182] Il francese moderno esprime il senso interrogativo
secondo la stessa modalità dell'italiano, ossia mediante l'innalzamento del tono nella parte finale della frase
secondo la stessa modalità del latino classico, ossia grazie ad avverbi interrogativi
secondo una modalità simile, ma non del tutto coincidente, a quella delle lingue romanze medievali, ossia mediante la posposizione al verbo del pronome Soggetto clitico
secondo la stessa modalità delle lingue romanze medievali, ossia mediante l'anteposizione del Verbo al Soggetto
05. [177] La formazione degli avverbi con il suffisso «-mente» è diffusa in tutta la Romània, tranne che
06. [98] Perché il francese si distingue dalle altre lingue romanze per ciò che concerne la pronominalizzazione obbligatoria del soggetto, la negazione e
l'interrogazione?
Lezione 052
01. [186] Il francese moderno
unica tra le lingue romanze, accanto a un ordine più frequente, non-marcato, possiede anche altri ordini, detti marcati
unica tra le lingue romanze, ammette un solo ordine: l'«ordre direct» (ordine diretto) SVO
analogamente alle altre lingue romanze, ammette un solo ordine: l'«ordre direct» (ordine diretto) SVO
analogamente alle altre lingue romanze, accanto a un ordine più frequente, non-marcato, possiede anche altri ordini, detti marcati
02. [185] Nelle lingue romanze medievali, l'ordine delle parole prevedeva
Soggetto-Verbo-Oggetto
Oggetto-Soggetto-Verbo
Verbo-Oggetto-Soggetto
Soggetto-Oggetto-Verbo
05. [99] Qual è l'ordine dei sintagmi in latino classico e nelle lingue romanze? Perché il francese si distingue per tale aspetto dalla altre varietà romanze?
Lezione 053
01. [189] In quale o in quali lingue iberiche, il verbo corrispondente all'italiano «tenere» ha del tutto sostituito il verbo corrispondente ad «avere»?
portoghese
spagnolo
portoghese e spagnolo
del galego
del portoghese
03. [190] In francese, come in altre varietà romanze (italiano settentrionale, romeno, sardo, catalano, ecc.), c'è stata la perdita
Lezione 054
01. [193] Nelle lingue romanze centro-orientali (italiano e dialetti italiani, dalmatico, romeno), il plurale è contraddistinto
mediante il plurale sigmatico come le varietà romanze occidentali (varietà ibero-romanze, gallo-romanze, romancio, ladino, friulano)
mediante il plurale vocalico come le varietà romanze occidentali (varietà ibero-romanze, gallo-romanze,romancio, ladino, friulano)
03. [195] Il fenomeno per cui /p t k/ intervocalici si sonorizzano, a volte passano per una fase fricativa e in alcuni casi dileguano, è detto
raddoppiamento fonosintattico
sincope
gorgia toscana
05. [100] Che cosa si intende con «plurale sigmatico» e «plurale vocalico»? In che modo questi due tipi di formazione del plurale si distribuiscono nel dominio
romanzo?
Lezione 055
01. [198] Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
Il periodo compreso tra il I e il III secolo d.C. è caratterizzato da una forte mobilità sociale
Il passaggio dal latino al romanzo è una semplificazione o una degradazione del sistema originario
L'editto di Caracalla del 212 estese la cittadinanza romana a tutti gli abitanti liberi dell'orbis Romanus
Tra il IV e il VI secolo d.C. cominciano ad apparire in alcuni testi latini dei fenomeni che sono indice di un mutamento profondo del sistema linguistico
Il primo riconoscimento «ufficiale» dell'individualità del romanzo si ha col Concilio di Tours (813)
Le prime attestazioni scritte delle lingue romanze sono relativamente tarde
Il motivo del ritardo nel passaggio dall'orale allo scritto delle lingue romanze va ricercato nel perdurare dell'uso del latino come lingua scritta
il latino volgare era ormai divenuto una lingua esclusivamente scritta
almeno un certo numero di parlanti padroneggiava sia la variante alta (il latino classico) che la variante bassa (il romanzo)
almeno un certo numero di parlanti padroneggiava sia la variante alta (il latino classico) che la variante bassa (il latino volgare)
il latino era solo una lingua scritta che ben pochi conoscevano, mentre la sola lingua universalmente parlata era il romanzo
05. [101] Che cosa significa che in età imperiale sussisteva nella società romana una situazione di «diglossia»?
Lezione 056
01. [203] Le Glosse di Monza
sono di ambiente italiano meridionale e sono destinate probabilmente a monaci di cultura bizantina diretti verso le regioni dell'Italia settentrionale
sono di ambiente italiano settentrionale e sono destinate probabilmente a monaci diretti verso le regioni dell'Italia meridionale di cultura bizantina
sono di ambiente italiano settentrionale e sono destinate probabilmente a monaci diretti verso le regioni della Grecia
sono di ambiente italiano meridionale e sono destinate probabilmente a monaci diretti verso le regioni della Grecia di cultura bizantina
02. [201] Con il nome di «latino circa romançum» e di «scripta latina rustica» si indica
un codice intermedio tra latino e romanzo usato nei testi dei primi secoli del Medioevo
un codice intermedio tra latino classico e latino volgare usato nei testi dei primi secoli del Medioevo
un codice intermedio tra latino e romanzo usato nei testi della tarda Antichità
un codice intermedio tra latino classico e latino volgare usato nei testi della tarda Antichità
non può essere considerato il primo documento di una varietà italiana perché presenta una patina volgare solo a un livello superficiale
non può essere considerato il primo documento di una varietà italiana perché fu trascritto da un copista spagnolo
non può essere considerato il primo documento di una varietà italiana perché è posteriore al Placito capuano
05. [102] Che cos'è l'«Indovinello veronese»? Dal punto di vista linguistico, si presenta già come un documento interamente romanzo?
Lezione 057
01. [207] Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
La Sequenza di Sant'Eulalia venne trascritta una quarantina d'anni dopo i Giuramenti di Strasburgo (probabilmente tra l'878 e l'882)
La Sequenza di Sant'Eulalia è copiata nella parte finale di un manoscritto latino in cui sono trascritti anche il suo modello latino e a un poema epico in tedesco antico
La lingua della Sequenza di Sant'Eulalia presenta tratti di varie parlate del sud-est della Francia
Ludovico il Germanico giurò in lingua romanza per farsi capire dai soldati del fratello, Carlo il Calvo
Carlo il Calvo giurò in lingua romanza per farsi capire dai soldati del fratello, Ludovico il Germanico
Ludovico il Germanico giurò in antico tedesco per farsi capire dai soldati del fratello, Carlo il Calvo
Carlo il Calvo e Ludovico il Germanico giurarono entrambi in lingua romanza per farsi capire dai rispettivi eserciti
al IX e al X secolo
04. [206] L'aspetto apparentemente arcaizzante della lingua dei Giuramenti di Strasburgo
dipende probabilmente dal ricorso a grafie e forme della scripta latina merovingica
dipende dal fatto che furono realizzati in una zona di transizione tra il dominio d'oc e il dominio d'oïl
05. [104] Che cosa sono i Giuramenti di Strasburgo? Qual è il contesto storico e culturale in cui sono stati prodotti?
06. [103] Quali fattori favorirono, nel contesto storico e culturale della Rinascenza carolingia, la definitiva «emersione» delle lingue romanze, cioè il loro passaggio
allo scritto?
Lezione 058
01. [208] Nel sintagma «a bboce» del Graffito della Catacomba di Commodilla troviamo un esempio
03. [105] Che cos'è il Graffito della Catacomba di Commodilla? In quale contesto storico e culturale è stato prodotto?
Lezione 059
01. [212] Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
La Passione di Augsburg è un breve frammento che descrive gli episodi salienti della Passione di Cristo
Sia lo «Sponsus», sia l'inno natalizio «In hoc anni circulo» presentano l'alternanza latino-volgare
Il primo testo documentario interamente in occitano è il testamento di Ademar Ot del 1102
sono testi di uso liturgico, in cui i versi sono organizzati in lasse di misura variabile
sono testi di argomento religioso, in cui i versi sono organizzati in lasse di décasyllabes
sono testi di uso liturgico, in cui i versi sono organizzati in lasse di octosyllabes
sono testi di argomento religioso, in cui i versi sono organizzati in lasse di misura variabile
La Vie saint Lethgier e la Passion di Clermont Ferrand presentano entrambe una veste linguistica composita, caratterizzata da numerosi tratti meridionali
La Vie saint Lethgier e la Passion di Clermont Ferrand risalgono alla fine del X secolo
La Vie saint Lethgier e la Passion di Clermont Ferrand sono conservate dallo stesso manoscritto
La Vie saint Lethgier e la Passion di Clermont Ferrand sono poemetti in prosa
Lezione 060
01. [216] La canzone «Quando eu stava in le tu' cathene»
è un testo lirico in cui sono rinvenibili notevoli suggestioni della letteratura francese
è un testo epico in cui sono rinvenibili notevoli suggestioni della letteratura francese
è una fedele trascrizione della deposizione di un testimone ignaro di latino, risalente al 1060
è una formula testimoniale elaborata per la deposizione di persone ignare di latino, risalente al 960
è una fedele trascrizione della deposizione di un testimone ignaro di latino, risalente al 960
è una formula testimoniale elaborata per la deposizione di persone ignare di latino, risalente al 1060
03. [217] In Sardegna, i documenti giuridici incominciano ad essere redatti interamente in volgare
Lezione 061
01. [215] Rientrano nella tipologia delle "scritture esposte" i seguenti testi religiosi di area italiana:
Il Pianto di Maria cassinese, il Graffito della catacomba di Commodilla, l'affresco della Basilica inferiore di San Clemente
Il Graffito della catacomba di Commodilla, l'affresco della Basilica inferiore di San Clemente, l'iscrizione della tomba di Giratto
La Formula di confessione umbra, l'affresco della Basilica inferiore di San Clemente, l'iscrizione della tomba di Giratto
Il Ritmo cassinese, l'affresco della Basilica inferiore di San Clemente, l'iscrizione della tomba di Giratto
Le ḫarğāt sono costituite in genere da brevi monologhi di soggetto amoroso pronunciati da una fanciulla del popolo
La sezione finale della muwaššaḥa, detta ḫarğa, è scritta in una lingua diversa da quella del resto della poesia
La muwaššaḥa è un componimento in arabo classico o in ebraico, formato in genere da cinque o sei strofe di versi brevi in metrica sillabica
La Disputa del alma y el cuerpo mette in scena la disputa tra l'anima e il corpo di un individuo dopo la sua morte
I più antichi componimenti religiosi in versi del dominio castigliano risalgono alla seconda metà dell'XI secolo
L'Auto de los Reyes Magos è un dramma liturgico che narra la storia dei re Magi
La Disputa del alma y el cuerpo è un componimento di carattere didascalico, proveniente da un ambiente clericale
fu composto nel Trecento da un autore anonimo che rielaborò materiali scritti e orali preesistenti
fu composto verso la fine del sec. XII da Rodrigo Díaz de Vivar, che rielaborò materiali scritti e orali preesistenti
fu composto nel Trecento da Rodrigo Díaz de Vivar, che rielaborò materiali scritti e orali preesistenti
fu composto verso la fine del sec. XII da un autore anonimo che rielaborò materiali scritti e orali preesistenti
Lezione 062
01. [225] La fioritura di letteratura religiosa in romeno nel secolo XVI dipende
dai movimenti religiosi legati a importanti centri di cultura ecclesiastica fondati nel territorio dei principati di Valacchia e di Moldavia
Come nel dominio occitanico, in Catalogna il volgare compare relativamente presto in ambito documentario
L'impiego del catalano in letteratura fu ritardato, tra le altre cosa, dai forti legami politici e culturali della Catalogna con la Francia meridionale
La situazione della Catalogna è in parte diversa da quella del resto della penisola iberica
Fino a Ramon Llull, i poeti catalani utilizzarono nelle loro opere il francese
04. [224] Il ritardo con cui compaiono le prime testimonianze scritte del romeno dipende dal fatto che
il romeno presenta delle peculiarità linguistiche che lo isolano dalle altre lingue romanze
il prestigio dello slavo, che per secoli rimase la lingua ufficiale sia in ambito religioso che amministrativo, fece sì che il romeno rimanesse confinato esclusivamente
all'espressione orale
nel territorio dei principati di Valacchia e di Moldavia mancavano importanti centri di cultura ecclesiastica nel periodo basso-medievale
il territorio dei principati di Valacchia e di Moldavia rimase per molti secoli sotto la dominazione turca
05. [108] Qual è stato il periodo di sviluppo della poesia galego-portoghese? Quali sono stati i più importanti centri di produzione di tale tradizione lirica?
06. [109] Perché lo sviluppo di una tradizione scritta del romeno avviene diversamente che nel resto del dominio romanzo?
Lezione 063
01. [226] La critica del testo è la disciplina
che si occupa specificamente dell'edizione, della valutazione critica e del commento dei testi
che si occupa specificamente della valutazione critica e del commento dei testi
Lezione 064
01. [227] La tradizione di un testo
02. [111] Quante e quali situazioni possono presentarsi a chi voglia pubblicare scientificamente un testo medievale?
Lezione 067
01. [228] La «collazione» è
la scelta delle varianti da accogliere a testo sulla base di criteri meccanici
Lezione 068
01. [229] Nella trasmissione dei testi medievali, la sostituzione di una forma più ricercata con una forma più banale è detta
variante adiafora
banalizzazione o trivializzazione
semplificazione
errore congiuntivo
Lezione 069
01. [230] La classificazione dei testimoni
permette di scegliere sia le varianti sostanziali, sia le varianti formali da accogliere a testo
permette di scegliere le varianti formali da accogliere a testo, ma raramente fornisce elementi utili anche per la scelta delle varianti sostanziali
raramente fornisce elementi utili per la scelta delle varianti sostanziali e formali da accogliere a testo
permette di scegliere le varianti sostanziali da accogliere a testo, ma raramente fornisce elementi utili anche per la scelta delle varianti formali
03. [113] Che cosa significa che la classificazione dei testimoni ci permette di decidere «meccanicamente» quali varianti accogliere nel testo critico?
Lezione 070
01. [231] Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
Secondo l'antica "vida", Jaufre Rudel si sarebbe innamorato della contessa di Tripoli senza vederla
Secondo l'antica "vida", Jaufre Rudel sarebbe morto in mare prima di raggiungere la sua amata, la contessa di Tripoli
Uno dei motivi centrali della poesia di Jaufre Rudel è quello dell'"amor de lonh" o "amor de terra lonhdana"
I moderni inclinano a interpretare l'"amor de lonh" di Jaufre Rudel come una metafora del 'paradosso amoroso' su cui si fonda l'amore cortese
Il complemento d'agente e di causa efficiente in occitano è introdotto dalla prep. «da» analogamente a quanto succede in italiano
Il verso «Ben tenc lo Senhor per verai» significa letteralmente 'Ben (ri)tengo il Signore per verace'.
03. [115] In che modo l'antico biografo ha interpretato l'espressione «amor de lonh», che costituisce uno dei motivi centrali della poesia di Jaufre Rudel? In che
senso gli studiosi moderni inclinano a interpretare tale immagine come una metafora del 'paradosso amoroso'?
Lezione 071
01. [236] La palatalizzazione di /k g/ davanti ad /a/
sono allomorfi: il primo è un prestito dal francese, il secondo è il regolare sviluppo occitanico del latino GAUDIUM
sono allomorfi: il secondo è un prestito dal francese, il primo è il regolare sviluppo occitanico del latino GAUDIUM
sono allotropi: il secondo è un prestito dal francese, il primo è il regolare sviluppo occitanico del latino GAUDIUM
sono allotropi: il primo è un prestito dal francese, il secondo è il regolare sviluppo occitanico del latino GAUDIUM
In occitano antico, «amor», come tutti i continuatori dei nomi della III declinazione latina uscenti in -or, -ōris, è femminile
L'occ. «iratz», dal lat. IRATUS, può avere il valore di 'triste' accanto a quello di 'adirato'
L'occitano «gensor» deriva dal latino *GENĬTĬOREM, comparativo di maggioranza del participio passato GENĬTUS 'nato'
L'occ. «chaitius» deriva dal lat. CAPTIVUS che significava originariamente 'cattivo, crudele'
non esiste la dittongazione spontanea: i dittonghi ascendenti sono il risultato di un processo di evoluzione condizionata
esiste la dittongazione spontanea, ma alcuni dittonghi ascendenti sono il risultato di un processo di evoluzione condizionata
06. [116] Quali specificità presenta l'occitano in relazione al dittongamento di «e» e «o» aperte («ɛ» o «ɔ»)?
Lezione 072
01. [239] In antico occitano, i nomi femminili derivati dalla I declinazione latina
02. [241] Nel verso occitano «Iratz e jauzens m'en partrai», abbiamo la proclisi dei pronomi clitici («m'en»)
In occitano, nei perfetti forti l'accento cade sempre sulla desinenza verbale
Come in italiano e nelle altre lingue romanze, l'occitano riduce a tre le quattro coniugazioni latine
In occitano, come in gran parte delle lingue romanze, il futuro deriva dalla perifrasi «infinito + ind. pres. di HABEO».
In occitano, come in francese antico, nel paradigma del verbo 'essere' si conservano alcune forme che continuano regolarmente il futuro latino
05. [117] Si spieghi come funziona la declinazione bicasuale per i nomi maschili del I tipo in antico occitano.
Lezione 073
01. [244] Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
La «tornada» ripete le rime e la melodia della fine dell'ultima strofa della canzone
La poesia trobadorica è isosillabica, perché i versi sono definiti sulla base della lunghezza sillabica
La lirica trobadorica è una poesia cantata, di cui i poeti compongono sia le parole che la musica
02. [242] Le prime poesie liriche in occitano che ci siano giunte risalgono
l'amore cortese rappresenta la spiritualizzazione di aspetti economici e sociali fondamentali nella società feudale
l'amore cortese non è che la trascrizione metaforica, nel rapporto amoroso con la donna, del rapporto che lega vassallo e signore
I tre paradossi su cui si fonda l'amore cortese sono: il godimento del sacrificio, l'affinamento morale nell'adulterio, l'esaltazione nel segreto
Nell'amore cortese, la dama amata dal trovatore è concepita come una donna sposata
La poesia trobadorica viene prodotta e fruita dai vertici della società feudale
05. [120] Quali sono le principali teorie sulla genesi dell'amore cortese?
06. [118] Qual è il contesto storico, sociale e geografico in cui si è sviluppata la poesia trobadorica?
07. [119] Quali sono i principali caratteri dell'amore cortese? Quali sono i tre «paradossi» su cui si fonda?
Lezione 074
01. [248] La rima consiste
nell'identità della parte finale della parola a partire dalla vocale tonica
03. [250] All'interno del sistema di generi della poesia trobadorica, il sirventese è
un genere non cortese e talvolta quasi narrativo, che racconta la seduzione da parte di un cavaliere di una pastora
il genere che funge da veicolo principale di espressione della condizione cortese
il genere con cui si esprime una vanteria militare, poetica o sessuale
Nella tornada, la misura dei versi e le rime devono essere esattamente le stesse della parte finale della stanza immediatamente precedente
I componimenti dei trovatori sono di solito conclusi da un congedo, chiamato «tornada», di estensione uguale alla cobla
Tutte le coblas di una poesia devono avere lo stesso numero di versi, lo stesso schema di rime, la stessa successione di tipi metrici
Lezione 075
01. [251] Secondo l'ipotesi di Gustav Gröber, i canzonieri occitani si sarebbero formati attraverso le seguenti tappe:
La maggior parte dei canzonieri che ci trasmettono la poesia dei trovatori è stata copiata nel nord-Italia, in particolare nel Veneto
Gran parte delle vidas e della razos fu composta dal trovatore Uc de Saint Circ
Le "razos" raccontano le cause che hanno spinto i poeti a scrivere determinati testi
03. [122] Che differenza sussiste tra «vidas» e «razos»? In quale periodo e in quale contesto storico-culturale vennero scritte in gran parte?
04. [121] Secondo l'ipotesi di Gustav Gröber, attraverso quali fasi si sono formati i canzonieri che ci tramandano i testi della poesia trobadorica?
Lezione 076
01. [253] Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
Guglielmo IX fu uno dei più grandi feudatari della Francia a cavallo dei secoli XII e XIII
02. [123] In quanti e quali gruppi può essere suddivisa l'opera poetica di Guglielmo IX?
Lezione 077
01. [257] Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
Nella canzone «Ab la douzor del temps novel» di Guglielmo IX, la relazione tra l'io lirico e la donna non appare condizionata dalla consapevolezza dell'inferiorità sociale
La canzone «Ab la douzor del temps novel» di Guglielmo IX comincia con il cosiddetto «esordio naturale» (designato abitualmente col termine tedesco di Natureingang)
Nella canzone «Ab la douzor del temps novel» di Guglielmo IX, la metafora feudale include i tipici gesti di devozione del vassallo (il poeta) verso il signore (la donna)
La canzone «Ab la douzor del temps novel» di Guglielmo IX si conclude con una concreta metafora sessuale
03. [256] Il verso di Guglielmo IX «nos n'avem la pess'e·l coutel» è un'espressione proverbiale che contiene probabilmente
un'allusione sessuale
Lezione 078
01. [259] Nel verso di Guglielmo IX «Mas eu no·m mogra ges enquers qi m'ausizetz», la forma «mogra»
02. [258] La definizione di «trovatore bifronte» deriva dal fatto che Guglielmo IX
esprime nei suoi testi orientamenti (almeno apparentemente) contrastanti nei confronti della fin'amor
ha composto, oltre a poesie d'argomento amoroso, anche testi religiosi e morali
04. [124] Che cosa racconta il componimento «Farai un vers, pos mi sonelh» (o «Vers del gatto rosso») di Guglielmo IX? Da quali toni è caratterizzato?
Lezione 079
01. [260] In «Farai un vers de dreit nien» di Guglielmo IX
i toni sono tipicamente giullareschi, caratterizzati da un linguaggio comico e da temi osceni e licenziosi
02. [126] Qual è il significato più probabile del componimento «Farai un vers de dreit nien» di Guglielmo IX? Quale rapporto lega probabilmente tale testo alla
poesia cortese?
Lezione 080
01. [263] Nella prima e nella seconda generazione trobadorica, il termine «vers» designa
una forma metrica non riservata alla lirica amorosa di ispirazione cortese, ma anche a generi di tipo comico o morale
Il trovatore Marcabru inviò un sirventese a un Jaufre Rudel «outra mar» 'oltre mare'
La figura di Jaufre Rudel ha suscitato grande interesse nei poeti del XIX secolo
Giosue Carducci è autore di una poesia in cui racconta l'arrivo di Jaufre Rudel sulla spiaggia di Tripoli e la sua morte tra le braccia della contessa Melisenda
ha dei precedenti nelle Heroides di Ovidio e nella letteratura francese medievale
04. [127] Secondo l'antica vida, come si sarebbe innamorato Jaufre Rudel della contessa di Tripoli e come sarebbe morto?
Lezione 081
01. [266] Il verso di Jaufre Rudel «De dezir mos cors no fina» significa
«Quan lo rius de la fontana» è uno dei testi in cui Jaufre Rudel affronta una delle sue tematiche predilette, l'amore lontano
Nella lirica «Quan lo rius de la fontana» di Jaufre Rudel, i toni sono in forte disaccordo con quelli della concezione amorosa tradizionale dei trovatori
L'esordio primaverile (ted. Natureingang) è un vero e proprio topos della tradizione trobadorica
Nella lirica «Quan lo rius de la fontana» abbiamo un parallelismo tra il canto dell'usignolo e il canto del poeta
conserva in parte il valore del latino GENTILIS, che significava in origine 'gentile, di buon cuore'
conserva in parte il valore del latino GENTILIS, che significava in origine 'staniero, pagano'
conserva in parte il valore del latino GENTILIS, che significava in origine 'onesto, retto'
conserva in parte il valore del latino GENTILIS, che significava in origine 'gentilizio, proprio della GENS', quindi 'nobile'
Lezione 082
01. [268] Secondo una delle antiche vidas, Marcabru
è un intellettuale impegnato in una lotta vana contro le trasformazioni degli ideali politici, sociali e morali della classe aristocratica
esprime nei suoi testi una piena adesione ai valori della fin'amor
03. [128] Da quali ragioni deriva la scelta di Marcabru di utilizzare uno stile oscuro? Tale scelta esprime una concezione elitaria della poesia?
Lezione 083
01. [269] Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
L'occitano «greu» deriva dal lat. volg. GREVIS, nato dall'incrocio del lat. GRAVIS 'grave, presante', con il suo contrario LEVIS 'lieve, leggero'.
L'inglese «cat» è un prestito attinto dal latino parlato dalle popolazioni della Britannia romana
Il verso «Amors soli'esser drecha» significa: 'Amore soleva essere destro'
L'occitano «chatz» deriva dal lat. tardo CATTUS, forse voce celtica (da cui derivano anche l'it. gatto e il fr. chat).
'gracile, debole'
'gramo, misero'
Lezione 084
01. [271] La pastorella e l'alba
occupano un posto di particolare rilievo all'interno dei generi di contenuto morale e politico
02. [129] Quali sono i tratti formali e contenutistici che accomunano l'alba e la pastorella occitanica?
03. [130] Che cosa racconta la pastorella di Marcabru? In che cosa tale componimento si differenzia da altri testi appartenenti al genere della pastorella?
Lezione 085
01. [272] Nella canto XXVI del «Purgatorio» Dante sostiene, tra l'altro,
02. [273] L'antica vida occitanica racconta che Guiraut del Bornelh
Il termine «alba» designava, in origine, il grido o canto della scolta notturna
Un tratto caratteristico del genere poetico dell'«alba» è l'iniziale invocazione alla Vergine Maria
Un personaggio tipico dell'«alba» è la sentinella che esorta gli amanti a distaccarsi
Il genere poetico dell'«alba» mette in scena la separazione degli amanti al sorgere del sole
04. [132] Quali sono le caratteristiche formali e contenutistiche del genere dell'«alba»?
05. [131] Quale giudizio esprime Dante su Guiraut de Bornelh nelle sue opere? L'opinione dantesca su tale poeta rimane costante o muta nel tempo?
Lezione 086
01. [276] Nell'antica vida occitanica si afferma che Raimbaut d'Aurenga
Isotta si fa sostituire dall'ancella nel letto coniugale per nascondere al marito la perdita della verginità
Isotta si fa sostituire dall'ancella il giorno delle nozze per non sposare re Marco
Isotta si fa sostituire dall'ancella negli incontri con Tristano per non commettere adulterio
Isotta si fa sostituire dall'ancella al momento di bere il filtro per non innamorarsi di Tristano
03. [275] In una «tenso» con Guiraut de Bornelh, Raimbaut d'Aurenga sostiene
04. [277] Nelle strofe IV-VI della canzone «Non chant per auzel ni per flor» di Raimbaut d'Aurenga si fa esplicito riferimento all'amore di
Paride e Elena
Paolo e Francesca
Tristano e Isotta
Lancillotto e Ginevra
05. [135] Secondo la leggenda originaria, qual è la causa dell'amore adultero tra Tristano e Isotta? Come muoiono i due personaggi?
06. [134] Nella canzone «No chant per auzel ni per flor» si dice che Isotta aveva dato al suo amante una camicia «che mai era stata indossata» e aveva fatto
credere al marito che «mai nessuno nato da madre / l'avesse toccata»: a quali episodi della leggenda di Tristano e Isotta si fa riferimento in tali versi?
07. [133] Quali sono le caratteristiche della poesia di Raimbaut d'Aurenga? Da che motivazioni sono dettate le sue scelte stilistiche?
Lezione 087
01. [279] Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
Il verso «car es del mon la bellaire» significa: 'perché è la più bella del mondo'
In occitano, il femminile «prada» ('prato') deriva dal neutro plurale latino PRATA
Il verso occitano «No chant per auzel ni per flor» significa: 'non mi importa né degli uccelli né dei fiori'
Lezione 088
01. [280] Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
Bernart de Ventadorn ebbe rapporti con i visconti di Ventadorn, poi con Enrico II Plantageneto e Eleonora d'Aquitania
Il canzoniere di Bernart de Ventadorn contiene, oltre a testi amorosi, componimenti di argomento politico o morale
Bernart de Ventadorn è uno degli autori che hanno goduto di maggior fortuna presso i contemporanei e gli immediati successori
03. [282] La canzone «Can vei la lauzeta mover» di Bernart de Ventadorn si colloca all'interno di un dialogo poetico
04. [137] Quale rapporto sussiste tra la canzone «No chant per auzel ni per flor» di Raimbaut d'Aurenga e la canzone «Can vei la lauzeta mover» di Bernart de
Ventadorn?
05. [136] Secondo l'antica vida, quali rapporti intercorsero tra Bernart de Ventadorn ed Eleonora d'Aquitania? Che cosa possiamo dedurre a tale proposito dai
riferimenti contenuti nei suoi testi?
Lezione 089
01. [283] L'occitano «lauzeta» significa
Lauretta
allodola
piccola lode
aura leggera
02. [284] Nella tornada di «Can vei la lauzeta mover», Bernart de Ventadorn si rivolge a Raimbaut d'Aurenga
Lezione 090
01. [285] Nella canzone «Non es meravelha s'eu chan» di Bernart de Ventadorn
'maldicente, calunniatore'
'lusingatore, adulatore'
'adultero, traditore'
'bugiardo, mentitore'
Lezione 091
01. [287] L'influsso di Arnaut Daniel sulla poesia di Dante è percepibile soprattutto
02. [288] Le forme occitane «cambra» e «oncle» che si incontrano nella sestina di Arnaut Daniel singificano rispettivamente
gamba' e 'zio'
camera' e 'unghia'
camera' e 'zio'
gamba' e 'unghia'
Lezione 092
01. [289] Nella sestina
ci sono legami di rima nella stanza e alcune rime sono parole-rima
non ci sono legami di rima nella stanza e tutte le rime sono parole-rima
la posizione delle parole-rima rimane la stessa in tutte le stanze tranne che nella tornada
Le «Petrose» sono componimenti lirici di Dante Alighieri indirizzati a una donna crudele e insensibile, indicata col senhal di «Madonna Pietra».
Lo stile, i toni e i contenuti delle «Petrose» si distaccano fortemente dallo Stilinovismo professato in gioventù da Dante
04. [141] Che giudizio esprime Dante nel canto XXVI del Purgatorio (vv. 5-135) sul poeta Arnaut Daniel? Tale giudizio è in continuità con quanto Dante aveva
precedentemente affermato nel «De vulgari eloquentia»?
05. [138] Quali sono le principali caratteristiche formali del genere «sestina»?
06. [140] In quale punto del suo viaggio oltremondano Dante incontra Arnaut Daniel? Da quale personaggio viene introdotto?
07. [139] Quale importanza ha avuto il magistero poetico di Arnaut Daniel per Dante?
Lezione 093
01. [292] Dante parla di Bertrand de Born
03. [293] Secondo l'antica vida occitanica, Bertran de Born avrebbe suscitato discordia
04. [143] In quale punto del suo viaggio oltremondano Dante incontra Bertran de Born? Qual è la ragione del contrappasso?
05. [142] A quale genere poetico appartengono i testi di Bertran de Born? Perché possiamo dire che le sue vicende biografiche si riflettono spesso nei contenuti dei
suoi componimenti?
Lezione 094
01. [295] «Be·m platz lo gais temps de pascor»
è una canzone di argomento religioso in cui si esalta la gioia della Pasqua con la tecnica del plazer
è un sirventese in cui si esalta la gioia della guerra con la tecnica del plazer
è una canzone di argomento morale in cui si criticano gli eccessi della fin'amor con la tecnica del plazer
è una canzone in cui si esalta la gioia della fin'amor con la tecnica del plazer
Lezione 095
01. [297] Nella Commedia dantesca, Folchetto da Marsiglia è collocato
'puri'
'candidi, puri'
'di Albi'
03. [145] Quali sono i principali eventi dell'esperienza umana e poetica di Folchetto da Marsiglia?
04. [144] Che cos'è la crociata albigese? Perché ha influito negativamente sullo sviluppo della poesia trobadorica?
Lezione 096
01. [300] Il «Contrasto bilingue» di Raimbaut de Vaqueiras
mette in scena il dialogo tra un giullare-cavaliere, che parla in occitano, e una donna genovese
esibisce ben cinque lingue, tra cui un volgare italiano di tipo settentrionale
è un genere di ispirazione trobadorica, praticato da autori appartenenti alle classi alte della nobiltà e del clero (cosiddetti «trovadores»)
è trasposizione in ambito galego-portoghese del grande canto cortese di tradizione trobadorica sia a livello contenutistico che formale
03. [298] Un ruolo fondamentale nella diffusione del messaggio poetico dei trovatori nel Nord della Francia fu giocato
04. [149] Quali fattori storici hanno favorito la diffusione della lirica trobadorica in Italia? Per quali testi è noto soprattutto Raimbaut de Vaqueiras?
05. [150] In che modo si posero i poeti della Scuola siciliana rispetto al modello della poesia trobadorica?
06. [147] Che cos'è la «lirica dei trovieri»? Qual è il contesto storico, linguistico e geografico in cui si è sviluppata?
07. [146] In quale punto del suo viaggio oltremondano Dante incontra Folchetto da Marsiglia? Qual è la ragione di tale collocazione?
08. [148] Quali sono le due principali tendenze che si possono distinguere all'interno della poesia galego-portoghese?