Il Corriere Della Sera 02-08-2011
Il Corriere Della Sera 02-08-2011
Il Corriere Della Sera 02-08-2011
Tel. 06 688281
MARTED 2 AGOSTO 2011 ANNO 136 - N. 182
Milano, Via Solferino 28 - Tel. 02 6339
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Con il Corriere Fantascienza Consumi
Giannelli
Leccidio di Utoya
Oggi in edicola a 1,80 euro
pi il prezzo del quotidiano
di Giovanna Grassi
a pagina 41
Gioved lincontro con le parti sociali
LE IMPRESE SONO CREDIBILI
ORA TOCCA ALLO STATO
di Rita Querz
a pagina 27
DECISIONI CORAGGIOSEERUOLODELPREMIER
Repressione in Siria
Berlusconi e la crisi:
domani parla in Aula
I timori di Bossi
Libri davventura:
Jules Verne
I DANNATI
DEL MARE
di DARIO DI VICO
di FRANCESCO GIAVAZZI
LA DISTRAZIONE EUROPEA
In America
la Camera vota
s allintesa
Destra e sinistra:
cos Obama
delude la politica
La fotografia
dei ragazzi
prima
della strage
Uomini crudeli: torna
il pianeta delle scimmie
di I. BOSSI FEDRIGOTTI
P
i 17 per cento. Nei primi cinque mesi del 2011
lexport manifatturiero italiano ha fatto segnare
un risultato che si pu definire tedesco. Nello
stesso periodo, infatti, il poderoso sistema industriale
made in Germany ha incrementato le proprie vendite
allestero del 17,7%. Ci battono, dunque, ma per una
volta solo al fotofinish. E lo 0,7% a nostro svantaggio
nellexport 2011 una bazzecola rispetto agli oltre
300 punti base di spread che separano laffidabilit
dei Bund tedeschi da quella dei nostri Btp. Duole
dirlo, ma le nostre imprese sono nettamente pi
credibili e competitive del nostro Stato.
CONTINUA A PAGINA 39
Acqua minerale:
le spese super
I mercati ignorano laccordo sul debito Usa. Milano cede il 3,87%
ULTIMA OCCASIONE
PER UNA SVOLTA
lc duc l|a||c dc||a ma|ur||a. p|u r|orc a| lord. | vo|| mass|m| sono |a mc|a
Benvenuti al Sud (con cento e lode)
A PAGINA 5 Gaggi A PAGINA 6 Il dibattito
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hiss se i gitanti in par-
tenza sullaltra barca
hanno davvero capito cosa
ripara quel telo azzurro.
A PAGINA 23
Borse gi, Italia ancora nel mirino
di ROGER ABRAVANEL
di ANDREA RICCARDI
A PAGINA 25
La stiva, il gas, le urla per uscire
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi parler
domani in Parlamento. E il giorno dopo, a Palazzo
Chigi, incontrer quelle parti sociali che nei giorni
scorsi avevano sollecitato il governo a compiere atti
di discontinuit nellaffrontare la crisi economica.
DA PAGINA 8 A PAGINA 11
Fuccaro, Galluzzo, Fulloni, Polato, Tamburello
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W
all Street non
ha brindato al-
l accordo fra
democratici e
repubblicani: lindice delle
500 maggiori societ quota-
te ha chiuso in ribasso del-
lo 0,4%. Preoccupano i dati
sulleconomia americana.
Nel primo semestre dellan-
no la crescita ha rallentato
dal 3% a meno dell1%; ieri i
dati di luglio sullindustria
manifatturiera hanno con-
fermato questa frenata. La
flessione di New York si
trasferita in Europa e anco-
ra una volta si amplificata
in Italia: la Borsa di Milano
scesa di un altro 3,87%.
Chiuso laccordo sul de-
bito, occupiamoci di ci
per cui gli americani ci han-
no eletto: creare posti di la-
voro, consentire alle azien-
de di pagare salari migliori,
in una parola far s che leco-
nomia riprenda a cresce-
re. Con queste parole il
presidente Obama ha colto
ci che angoscia i mercati e
i cittadini: il rischio che la
ripresa svanisca e la disoc-
cupazione non scenda.
Domani Silvio Berlusconi
si presenter in Parlamento
per parlare della crisi. im-
portante che sia lui a farlo.
La strategia dei suoi mini-
stri economici evidentemen-
te non ha funzionato. Dopo
aver ripetuto per tre anni
che lItalia era al riparo dalla
tempesta, che le nostre ban-
che erano le pi solide al
mondo e il nostro sistema
di protezione sociale il mi-
gliore, il ministro dellEco-
nomia, evocando il naufra-
gio del Titanic, ha detto che
era necessaria una correzio-
ne violenta dei conti pubbli-
ci. Ma poi non stato capa-
ce di realizzarla e ha varato
una manovra fatta per lo
pi di maggiori tasse e spo-
stata a dopo il 2013, quando
chiss se questo governo ci
sar ancora. Non sorprende
che i mercati non gli abbia-
no creduto: il Tesoro, che in
aprile, prima che Tremonti
alludesse al Titanic, si finan-
ziava a 10 anni pagando il
4,8%, ora paga attorno al 6%.
Dopo aver tuonato con-
tro il mercato, e aver irriso i
liberisti, il ministro Sacconi
ora chiede, nei cinque pun-
ti dellintervista di ieri al
Corriere, una stagione di
privatizzazioni e liberalizza-
zioni. Troppo tardi.
Ci attende un autunno
molto difficile. In settem-
bre il Tesoro dovr emette-
re una quantit straordina-
ria di titoli. Gli investitori
cui chieder dacquistarli
pongono una sola doman-
da: dopo un decennio di sta-
gnazione, sarete capaci di ri-
cominciare a crescere? Altri-
menti chi garantisce che ri-
pagherete ci che ora ci
chiedete in prestito? Aspet-
tare settembre una strate-
gia suicida: se la crisi si ag-
grava, tutto diventer pi
difficile. Dopo aver perso
tre anni, non gettiamo al
vento altre settimane.
Si l vi o Berl usconi ha
unultima chance per salva-
re se stesso, il suo governo,
e non ultimo questo sfortu-
nato Paese. Egli stato un
imprenditore che nella sua
vita ha saputo cogliere gran-
di successi. Dia prova di sa-
per affrontare questa nuova
emergenza. in grado, se
lo vuole, di prendere in ma-
no il timone della politica
economica. Lasci perdere
leggi e leggine ad perso-
nam. Pensi al Paese.
unopera in cui lintui-
zione pi importante del-
le scelte tecniche e Berlu-
sconi, diversamente dai
suoi ministri economici,
non ha mai avuto dubbi
che si dovesse lavorare per
la crescita. Se avr bisogno
di un supporto tecnico, e
certamente ne avr biso-
gno, chieda alla Banca dIta-
lia di mettere uno staff al
suo servizio. La Banca
lunica istituzione che da an-
ni ripete che solo la crescita
ci salver. Una guida politi-
ca forte e diretta, priorit
chiare e uno staff credibile
ci possono salvare. Ma la
strategia deve partire doma-
ni. Dopo le vacanze sar
troppo tardi.
RIPRODUZIONE RISERVATA
D
a alcune indiscrezio-
ni sembra che i risul-
tati degli ultimi esami di
maturit rivelino un dato
disarmante: al Sud i cento
e lode continuano ad esse-
re il doppio che al Nord,
la Calabria continua a bat-
tere ogni record con un li-
ceo che ha venti 100 e lo-
de mentre i migliori licei
del Nord e del Centro ne
hanno uno o due.
CONTINUA A PAGINA 24
S
ono almeno dieci anni dal tragico 11 settembre
2001 che chiediamo ai musulmani di far
seriamente i conti con la democrazia e di respingere
la violenza. La lotta al terrorismo e per la
democrazia ha motivato la guerra in Iraq. Ora, da
qualche mese, il mondo musulmano in movimento.
C voglia di libert.
CONTINUA A PAGINA 39 - A PAGINA 16 Cavalera e Frattini
di MAURO COVACICH
Immigrati Tracd|a a lampcdusa. 2G mor||. Scon|r| c |cr||| a 8ar| c Cro|onc
Laccordo sul debito degli Stati
Uniti non basta a ridare fiato ai mer-
cati, nonostante la mattinata fosse
iniziata con segni positivi.
Il crollo. In area euro prevalgono an-
cora i timori della crisi. Pesanti i ri-
bassi sui listini europei, ma il luned
nero ha colpito in particolar modo
Piazza Affari, che ha bruciato 15 mi-
liardi con un crollo finale del 3,87%.
Record negativo per i titoli di Stato:
si allarga la forbice con i Bund tede-
schi, arrivando a 358 punti.
Il risiko. Washington resta sotto os-
servazione da parte delle agenzie di
rating. Non ancora infatti escluso
un declassamento. E la possibilit
che lAmerica possa perdere la tripla
A aumenta lincertezza tra gli investi-
tori internazionali.
DA PAGINA 2 A PAGINA 6
I corpi senza vita di immigrati africani allineati sul molo Favaloro di Lampedusa
Venticinque profughi
asfissiati nella stiva di un
barcone partito dalla Libia
e approdato a Lampedusa.
Un altro stato gettato in
mare. Scontri a Bari e Croto-
ne tra immigrati e polizia.
ALLE PAGINE 22 E 23 Caccia
Cavallaro, L. Salvia, Sciacca
MILANO Forse ce lo sarem-
mo potuti risparmiare. Forse il tas-
so dei Btp decennali ieri sera non
sarebbe arrivato al 6,04%. Forse il
costo del debito non incombereb-
be, ora, cos alto sui conti pubbli-
ci. Se lEuropa avesse raggiunto
laccordo di fine luglio qualche set-
timana prima, oggi non avremmo
queste tensioni sul fronte degli
spread: sono le parole di Nicolas
Vron, economista del think
tank Bruegel di Bruxelles e del Pe-
terson Institute for International
Economics di Washington. Insom-
ma, uno che conosce bene lecono-
mia da una parte e dallaltra del-
lAtlantico: dove la crisi nata (la
bolla immobiliare americana e il
mercato dei subprime) e dove ha
colpito duro (il crollo del Prodotto
interno lordo, ancora pesantemen-
te sotto i livelli ante recessione,
per esempio, in molti Paesi euro-
pei).
Che cosa hanno in comune
America ed Europa, al di l del de-
bito, in questo momento di crisi?
Una politica, con le sue istituzio-
ni, che non sta lavorando molto be-
ne. Succede in Europa, dove i Paesi
ricchi non si danno da fare quanto
dovrebbero, e aiutano troppo lenta-
mente le nazioni in difficolt, an-
che se gli converrebbe fare di pi.
E succede negli Stati Uniti, dove in
molti stanno ribellandosi contro le
tasse. il terzo capitolo, la fase poli-
tica, di una crisi iniziata ormai pra-
ticamente quattro anni fa.
Le prime due fasi?
Prima, tra 2007 e 2008, parti-
ta la finanza, con i problemi che
hanno colpito molte banche (il ca-
so pi eclatante: Lehman Brothers,
ndr). Poi arrivato il momento del-
leconomia, con la recessione e la
crisi dei debiti pubblici. E, adesso,
c questa fase pi politica.
Tutto iniziato nel 2007, quin-
di?
In Europa, oggi non saremmo
a questo punto se diversi Stati non
avessero dovuto spendere tanto
per aiutare le banche e rilanciare
leconomia.
Ma in Italia non c stato biso-
Da Washington
a Roma i mercati
fanno gli esami
alla politica
Soffriamo ancora
le conseguenze
della crisi finanziaria,
incluso il crac Lehman
del 2008
Liberal e democratici
Quel no
di Rubio
per il 2016
DAL NOSTRO INVIATO
WASHINGTON Io questo
provvedimento non lo voto. Certo,
se noi conservatori non avessimo
puntato i piedi, non avremmo
nemmeno questo. Ma un
compromesso che vale poco o nulla,
se confrontato con i problemi reali.
ora che gli americani decidano
davvero del loro futuro, che dicano
dove vogliono andare.
Avevo conosciuto Marco Rubio
nellottobre scorso, a Orlando. Gi
considerato una giovane rockstar
della politica Usa (una specie di
Matteo Renzi americano: ha appena
compiuto 40 anni ma ne dimostra
assai meno), acclamato come un
possibile candidato conservatore
per la Casa Bianca nel 2016, girava
in lungo e in largo per la Florida in
jeans e camicette a quadri, facendo
ovunque comizi appassionati e
prestando volentieri la sua faccia
acqua e sapone a foto di gruppo
coi fan.
In un corridoio del Congresso
ritrovo un senatore repubblicano
che indossa un severissimo abito
nero e che con toni molto
determinati e unaria un po cupa
dichiara il suo no solenne
allaccordo. Come i Tea Party. Lui
condivide le idee del movimento
ma non ne fa parte, si tiene le mani
libere.
Ho letto che andato a cercare
ispirazione al Lincoln Memorial.
Prima di prendere decisioni
importanti che pesano sulla vita di
unintera nazione, a volte vado l:
cerco forza nel grande passato
dellAmerica.
Se passata la vostra linea tagli
senza tasse perch opporsi? Si
rischia il default, laumento del
tetto stato fatto decine di volte,
in passato, senza problemi: un
atto puramente procedurale.
Rispetto a qualche anno fa, la
questione del tetto ha cambiato
natura. Non so, io sono entrato in
Senato solo sette mesi fa, a gennaio.
Forse molti anni fa era diverso, ma
quello che vediamo oggi un
governo federale che spende 300
miliardi di dollari al mese, 120 dei
quali devono essere presi a prestito.
Allora quella che quando i conti
erano pi equilibrati poteva anche
essere considerata una questione
formale, diventa sostanza politica. Il
baratro non pi unespressione
retorica: qui, davanti a noi.
Dobbiamo fermarci. E questo
provvedimento non fa abbastanza.
Tra un po rischieremo linsolvenza,
non perch il tetto vieta lulteriore
indebitamento, ma perch nessuno
ci prester pi tutto il denaro di cui
abbiamo bisogno.
Per gli stessi leader repubblicani
vi invitano a un gesto di
responsabilit: con un no
pronunciato guardando lontano si
rischia di provocare uno choc
immediato.
Quando parliamo di tetto e senso
di responsabilit dobbiamo sempre
ricordarci che contro laumento del
limite allindebitamento cinque anni
fa si espresse anche un senatore
dellIllinois, un certo Barack Obama.
E anche uno del Delaware, mi pare
si chiami Biden
M. Ga
R PRODUZIONE R SERVATA
I repubblicani
La seconda fase prevede che
una commissione speciale
bipartisan del Congresso
indichi le ulteriori misure volte
a ridurre il debito di 1.500
miliardi o pi di dollari entro la
fine di novembre.
Qualora la commissione
fallisse, scatterebbero tagli
automatici per 1.200 miliardi,
la met dal settore difesa e la
restante parte dagli altri
settori, compresi social
security e medicaid.
I mercati Laccordo americano
Previsti tagli alla spesa per 917
miliardi di dollari e un pari
aumento del debito entro lanno.
Obama avr il potere di innalzare
subito il tetto del debito di 400
miliardi per le necessit
immediate
In tre mosse
lintesa
anti-default
Salva i ricchi
E Barack si ritrova
lopposizione in casa
Il rottamatore Usa
Il senatore Graham: anche
con i tagli, il debito in dieci anni
crescer di altri 7 mila miliardi
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Contrario
Il senatore
repubblica-
no Marco
Rubio,
40 anni,
possibile
candidato
per la Casa
Bianca nel
2016
2
3
Il ritorno di Gabrielle La deputata Gabrielle Giffords (al centro nella foto AP), gravemente ferita in una sparatoria in Arizona l8 gennaio scorso, tornata alla Camera per votare laccordo sul debito.
DebitoUsa
GLI AMERICANI VOGLIONO
PI TASSE PER I RICCHI
NON TAGLI AL WELFARE
Approfondimenti
I politici hanno divorziato dal sentire comune Visto da destra
Si sollever la protesta dei cittadini
Strategia vincente verso il pareggio di bilancio
In sei mesi hanno cambiato la politica
Vinti e vincitori di uno scontro storico
Visto da sinistra
I giudizi e le previsioni di due opinionisti
GLI HOBBIT DEI TEA PARTY
STOPPANO OBAMA
(E IL PARTITO DELLA SPESA)
L
o scorso venerd, dopo che i repubbli-
cani alla Camera avevano quasi fatto
cadere la legge sul tetto del debito del-
lo speaker John Boehner, i rappresen-
tanti dei Tea Party sono stati dura-
mente attaccati. Il senatore John Mc-
Cain li ha paragonati a degli hobbit, e il demo-
cratico Chris Van Hollen ha dichiara-
to che i conservatori che si ispirano a
quel movimento sono inadatti a go-
vernare.
Come cambiano le cose nel giro di
un weekend. Laccordo sul tetto del
debito sembra essere una vittoria dei
Tea Party. Prevede tagli alla spesa per
mille miliardi di dollari e istituisce
una commissione speciale del Con-
gresso che dovr tagliare altri 1.200 miliardi. Se
il Congresso non approver queste ulteriori de-
curtazioni entro fine anno, scatteranno tagli alla
spesa automatici. Il pacchetto fissa un importan-
te precedente: laumento del tetto del debito de-
ve essere compensato in misura proporziona-
le da tagli alla spesa. Secondo il senatore Rob
Portman, ex direttore dellufficio Bilancio della
Casa Bianca, tagliando un dollaro di spesa per
ogni dollaro che va a innalzare il tetto del debi-
to, in 10 anni il bilancio federale potr tornare in
pareggio. E senza aumentare le tasse.
Come sempre, il diavolo si nasconde nei detta-
gli. Secondo alcune stime preoccupanti, laccor-
do potrebbe imporre tagli sproporzionati alla
spesa per la difesa. I conservatori dovrebbero ga-
rantire che, nella sua versione definitiva, questo
settore non sia troppo penalizzato. E assicurarsi
che tutti i costi siano coperti. In quel caso i Tea
Party avranno vinto.
Per rendersi conto della portata della loro vit-
toria bisogna ricordare che, subito dopo essersi
insediato alla Casa Bianca, Barack Obama ha spe-
so a piene mani. Il presidente ha firmato un
provvedimento per stimolare la ripresa econo-
mica da 821 miliardi di dollari: una cifra senza
precedenti. Il suo primo bilancio ha fatto salire
la spesa federale al 27% del Pil, il livello pi alto
dopo la II guerra mondiale. E ha imposto al Con-
gresso lObamacare, una storica riforma che
far lievitare la spesa di 1.400 miliardi nei prossi-
mi dieci anni. I democratici hanno detto di aver
approvato un secondo piano di stimolo. E 5
mesi fa Obama ha presentato al Congresso un
bilancio che avrebbe triplicato il debito pubbli-
co.
Oggi nessuno intende triplicare il debito pub-
blico o approvare un secondo piano di stimo-
lo. Il Congresso sta per tagliare la spesa di circa
2 mila miliardi di dollari, secondo una strategia
che in un decennio dovrebbe portare al pareggio
di bilancio. Lo scorso sabato sera Harry Reid, il
leader dei democratici al Senato, si lamentato
perch dal 1962 a oggi il Congresso ha alzato il
tetto del debito 74 volte senza problemi. Reid ha
ragione. la prima volta che vengono poste tut-
te queste condizioni, e il merito dei Tea Party.
Appena una settimana fa il presidente Obama
aveva chiesto al Congresso di introdurre un au-
mento delle tasse. Secondo Mitch McConnell,
leader dei repubblicani al Senato, laccordo non
prevede un inasprimento fiscale. I Tea Party han-
no sgombrato il campo da questa eventualit e
mantenuto una linea di fermezza, incassando
unaltra grande vittoria. Stanno anche vincendo
la battaglia delle idee. La scorsa settimana David
Axelrod, lo stratega della campagna elettorale di
Obama, ha dichiarato compiaciuto che la batta-
glia sul tetto del debito stava assumendo i con-
torni di uno scontro decisivo in cui il presi-
dente difendeva le ragioni del centro mentre i
repubblicani assecondano gli estremisti. Se
Axelrod cos sicuro che Obama stia vincendo
questo scontro decisivo, perch la Casa Bian-
ca ha fatto di tutto per evitare una seconda tran-
che di tagli nel 2012? Gli appelli a un approccio
equilibrato non sono serviti a conquistare gli
indipendenti. Secondo lultimo sondaggio del
Pew Research Center, per la prima volta dallini-
zio del suo mandato la maggioranza degli indi-
pendenti disapprova la linea Obama. Due mesi
fa, questultimo era in vantaggio di 11 punti sui
repubblicani.
La parte pi difficile viene ora. Molti repubbli-
cani che fanno capo ai Tea Party sono insoddi-
sfatti, perch laccordo non prevede un emenda-
mento costituzionale che imponga il pareggio
del bilancio federale. Ma dovrebbero riconosce-
re che i democratici hanno fatto enormi conces-
sioni: 2 mila miliardi di tagli alla spesa. E nessun
aumento delle tasse. un nuovo precedente: lin-
nalzamento del tetto sul debito deve essere ac-
compagnato da tagli alla spesa altrettanto consi-
stenti. Senza contare la possibilit di un bilancio
in pareggio nel giro di dieci anni. Il fatto che gli
esponenti dei Tea Party siano riusciti a fare tutto
questo in appena sei mesi a dir poco ecceziona-
le. Gli hobbit hanno vinto.
(traduzione di Enrico Del Sero)
RIPRODUZ ONE RISERVATA
N
el melodramma che sta consuman-
do Washington in questa calda
estate, caratterizzato dallo spettaco-
lo di quanto i Tea Party Repubblica-
ni saranno in grado di estorcere
per acconsentire a non far saltare
in aria leconomia, i valori e le priorit della mag-
gior parte degli americani sono state le prime vit-
time. Questa realt guider nuove ed indipenden-
ti mobilitazioni civiche che sfideranno sia il fana-
tismo repubblicano che la cedevolezza democra-
tica.
Il dibattito sul tetto del debito durato abba-
stanza perch la maggioranza degli americani ini-
ziasse a prestare attenzione e a rendersi conto di
come entrambi i partiti hanno divorziato dal sen-
so comune. Con uneconomia vacillante e 25 mi-
lioni di persone che necessitano di un lavoro a
tempo pieno, la maggior parte degli americani
vuole che Washington si concentri su come crea-
re posti di lavoro e far funzionare leconomia, e
non su come tagliare la spesa destinata al sempre
maggior numero di bambini poveri mentre si
tengono al riparo i paradisi fiscali per i milionari.
Altrettanto inspiegabile lapparente deside-
rio del presidente di negoziare con una fazione
legislativa desiderosa di tenere in ostaggio linte-
ra economia, e pronta a estorcere concessioni sot-
tobanco che non avrebbe potuto ottenere in un
normale processo legislativo. Negoziare con i ter-
roristi fiscali li incoraggia soltanto.
Qualunque siano i termini dellaccordo, sap-
piamo che saranno molto crudeli. Robert Green-
stein, direttore emerito del Centro sul Budget e
Priorit Politiche, ha osservato che ogni piano
sul tavolo oggi ben peggiore di ogni altra cosa
Jim DeMint, il senatore della destra pi estrema,
andava chiedendo lanno scorso. I piani di com-
promesso che emergono tagliano allincirca 1000
miliardi di dollari in 10 anni a programmi come
scuole, acqua pulita, trasporti di massa, energie
pulite e sanit pubblica, con zero contributi dai
benestanti e dalle multinazionali tramite lau-
mento delle tasse o la chiusura delle scappatoie
fiscali.
Sorprendente come questi piani siano fuori
sintonia con ci che le persone chiedono in que-
sti tempi difficili. La stragrande maggioranza de-
gli americani vuole una sicurezza sociale e un
servizio sanitario statale protetti, non tagliati.
Un recente sondaggio di Washington Po-
stABC News ha rilevato che quasi i tre quarti
degli americani si oppone ai tagli nella Sanit.
Per gli americani, le riforme pi popolari per af-
frontare il deficit sono aumentare le tasse a chi
guadagna pi di 250.000 dollari (il 72%), agli
operatori di hedge fund e alle compagnie petroli-
fere e del gas.
E gli americani ora capiscono meglio chi rap-
presentano i repubblicani. Di fronte alla doman-
da chi si cura di difendere gli interessi dei diver-
si gruppi, gli americani hanno giudicato i repub-
blicani pi attenti nei confronti delle istituzioni
finanziare di Wall Street (59% contro il 26%) e le
societ commerciali di grandi dimensioni
(67-24), mentre hanno scelto Obama come quel-
lo che si cura di pi di te e della tua famiglia
(47-37), delle piccole imprese (48-39) e della
classe media americana (53-35).
Ma dopo aver firmato un cattivo accordo che
prende di mira la sicurezza sociale e protegge i
paradisi fiscali aziendali, i democratici e il presi-
dente avranno pi difficolt a convincere i lavo-
ratori americani di essere dalla loro parte. Il mal-
contento serpeggia gi nella base di Obama. Lo
stesso sondaggio Post-Abc News ha mostrato il
calo del gradimento del presidente anche fra i
liberal e gli afro-americani, i suoi sostenitori pi
fedeli. Solo il 31% dei democratici liberal ha
espresso un forte sostegno per il lavoro di Oba-
ma, in forte calo rispetto al 53% dello scorso an-
no.
Con lindebolimento delleconomia, i salari
stagnanti e le famiglie in difficolt, questo accor-
do bipartisan alimenter soltanto rabbia pubbli-
ca. Gli americani non permetteranno che la sicu-
rezza sociale, Medicare e Medicaid siano tagliati
senza opporre una feroce battaglia.
Vari gruppi si sono gi uniti per da-
re vita ad un Movimento American
Dream (Sogno Americano), dedicato
a sfidare la corruzione della nostra po-
litica aziendale e lottando per la vasta
classe media. Nelle ultime settimane
hanno organizzato centinaia di mani-
festazioni presso gli Uffici del Con-
gresso in tutto il Paese. Durante le va-
canze dagosto, i legislatori dopo il ritorno a casa
non dovranno fronteggiare solo il caldo estivo. Il
tea party ha catturato la rabbia populista nel
2010, ma rappresentava solo una piccola frazio-
ne della popolazione. Nel 2012 i legislatori di en-
trambi i partiti potrebbero confrontarsi con una
rivolta populista che rappresenta la maggioranza
degli americani.
RIPRODUZIONE RISERVATA
di MARC THIESSEN
Marc Thiessen 44 anni, stato capo
degli speechwriter del presidente
George W. Bush. Editorialista del
Washington Post, fa parte
del think tank neoconservatore
American Enterprise Institute (Aei)
Katrina vanden Heuvel
nata a New York, 51 anni,
opinionista progressista
del Washington Post, dal 1995 dirige
lo storico settimanale
di sinistra The Nation
di KATRINA VANDEN HEUVEL
Lattesa A Washington (Afp)
6 Primo Piano
Marted 2 Agosto 2011 Corriere della Sera
#
7
Corriere della Sera Marted 2 Agosto 2011
8 Primo Piano
Marted 2 Agosto 2011 Corriere della Sera
ROMA Silvio Berlusconi
ci mette la faccia, rompendo
un silenzio ufficiale che dura
da molto tempo. Domani parle-
r al Parlamento, prima alla Ca-
mera poi al Senato. E il giorno
dopo a Palazzo Chigi il pre-
mier, assieme ai ministri del-
lEconomia, dello Sviluppo eco-
nomico e del Lavoro, incontre-
r quelle parti sociali che nei
giorni scorsi avevano sollecita-
to il governo a compiere atti di
discontinuit nellaffrontare la
crisi economica. Confindu-
stria, banche, sindacati, com-
mercianti, artigiani nel pome-
riggio di gioved vedranno a lo-
ro volta i partiti dellopposizio-
ne. saltato, insomma, il tavo-
lo congiunto che qualcuno ave-
va ventilato.
Un passaggio parlamentare
con connesso dibattito sullin-
formativa del capo del governo
era stato chiesto a gran voce
dalle opposizioni. LItalia dei
valori, in particolare, aveva an-
che avanzato lipotesi di una
mozione di sfiducia nei con-
fronti del governo, ma mancan-
do delle firme necessarie, era
in attesa del sostegno degli al-
tri partiti, preoccupati per di
ripetere quanto era avvenuto
lo scorso 14 dicembre, quando
la maggioranza la spunt con
laiuto dei responsabili, e quin-
di incerti nel percorrere la stra-
da indicata dai dipietristi.
In ogni caso, il clima nel qua-
le Berlusconi terr il suo discor-
so teso, e non soltanto per
laggressivit della speculazio-
ne che ha fatto fare un tonfo al-
la Borsa italiana, con lo spread
tra i titoli del debito pubblico
italiano e i bund tedeschi schiz-
zato al massimo storico. Le ten-
sioni riguardano anche i modi
con cui dare concretezza alla
manovra approvata.
Il governo, come ha anticipa-
to Maurizio Sacconi nellinter-
vista al Corriere, si prepara al-
lincontro con le parti sociali
con unagenda di cinque punti
per rilanciare crescita e svilup-
po. Sacconi fa notare che le
misure su cui si sta lavorando
vanno dal monitoraggio degli
investimenti infrastrutturali, al-
la riforma fiscale, al credito, al-
le attivit produttivi e agli ac-
cordi sindacali aziendali. In-
somma, governo e parti sociali
possono e devono verificare i
modi con cui convergere verso
linteresse nazionale.
Intanto, a questo proposito
il segretario del Pdl, Angelino
Alfano, annuncia alcune novit
in fatto di investimenti nel
Sud. Mercoled mattina di-
ce Berlusconi convocher il
Cipe per approvare il finanzia-
mento di oltre settanta opere
pubbliche strategiche per il Pa-
ese per un importo di 7 miliar-
di di euro. Fondi messi a di-
sposizione dallEuropa, gi
pronti per essere spesi su pro-
getti per potenziare la viabilit
stradale, sui quali esistono ac-
cordi con le Regioni interessa-
te. Ma che sarebbero stati tenu-
ti fermi, cos sostengono alcu-
ni ministri, dal responsabile
dellEconomia.
Alfano invita poi lopposizio-
ne a seguire lesempio del-
lAmerica. Confidiamo il
suo augurio che le opposi-
zioni siano allaltezza della sfi-
da avanzando proposte e accet-
tando di condividere scelte im-
pegnative che la crisi impone,
proprio come hanno fatto i Re-
pubblicani americani che han-
no s trattato con durezza ma al-
la fine hanno fatto prevalere
lAmerica e le sue urgenze. Ec-
co perch, sottolinea Alfano,
ci auguriamo che le opposizio-
ni la smettano con il noioso ri-
tornello per cui occorre un go-
verno nuovo e il passo indietro
di Berlusconi per affrontare la
crisi. Sintetizza Fabrizio Cic-
chitto, capogruppo del Pdl alla
Camera: Sarebbe da irrespon-
sabili aprire una crisi al buio in
una situazione delleconomia
internazionale cos delicata.
Per eccesso di faziosit qualche
esponente della sinistra invoca
landamento della borsa per af-
fermare che i mercati chiedono
le dimissioni del governo italia-
no. Se ci mettessimo su questo
piano, bisognerebbe allora
chiedere le dimissioni di molti
governi europei. Cicchitto al-
lude alle tesi del vicesegretario
del Pd, Enrico Letta, secondo
cui a Berlusconi stata espres-
sa la terza sfiducia di seguito.
Quella delle parti sociali. Netta
e senza appello, come mai era
accaduto prima. Clamorosa so-
prattutto per le pregresse divi-
sioni degli stessi firmatari del
Patto economico-sociale reso
noto qualche giorno fa. Un
giudizio altrettanto negativo ar-
riva da Italia Futura, la fonda-
zione di Luca Cordero di Mon-
tezemolo: La manovra varata
in gran fretta dal governo per
fare fronte agli attacchi specula-
tivi per i suoi contenuti fa tor-
nare alla memoria gli anni Ot-
tanta, periodo terribile per la fi-
nanza pubblica.
Lorenzo Fuccaro
RIPRODUZ ONE RISERVATA
Lopposizione faccia come negli Usa: avanzi proposte e accetti
di condividere le scelte impegnative Angelino Alfano, Pdl
Organizzazioni a Palazzo Chigi gioved, riunione separata con le opposizioni
Fronte comune
Il presidente di
Confindustria
Emma
Marcegaglia, il
segretario
generale della Uil
Luigi Angeletti, il
segretario
generale della
Cisl Raffaele
Bonanni e la
segretaria
generale della
Cgil Susanna
Camusso alla
sigla dellaccordo
sui contratti
Il confronto
sulla crisi
Dopodomani
il presidente del
Consiglio
incontrer
Confindustria,
sindacati e le altre
parti sociali a
Palazzo Chigi
Lagenda
Lintervento
del premier
Oggi alla conferenza
dei capigruppo
il ministro Elio Vito
ufficializzer la
richiesta del
premier di
intervenire in Aula
Il Mezzogiorno
Linformativa
in Aula
Domani
pomeriggio
il premier si
presenter prima
alla Camera e poi
al Senato per riferire
sulla crisi
economica
I mercati LItalia
Il segretario del Pdl,
Alfano: domani al Cipe
il s a 70 opere al Sud,
con fondi per 7 miliardi
Il premier domani in Parlamento
Poi il vertice con le parti sociali
9 Primo Piano
Corriere della Sera Marted 2 Agosto 2011
ROMA Il pressing ha fun-
zionato, lincontro con le parti
sociali stato convocato per
gioved e vi parteciper Silvio
Berlusconi. I firmatari dellap-
pello al governo su sostegno
alla crescita e discontinuit
hanno dunque ottenuto una
prima risposta anche se do-
vranno condividere il confron-
to con tutte le sigle imprendi-
toriali e sindacali. Col rischio
che in una riunione troppo af-
follata si finisca per non deci-
dere nulla. Basta che non si ri-
solva in un gran giro di valzer.
E che non sia solo una para-
ta, dice Ivan Malavasi, presi-
dente della Cna e portavoce di
Reteimprese, esprimendo cos
la preoccupazione che serpeg-
gia nel gruppo fra cui figurano
anche Cgil, Cisl, Confindu-
stria, Abi e Confcommercio.
Che nel frattempo stanno
mettendo gi, ognuno per
proprio conto, un elenco ri-
stretto di proposte da presen-
tare a Berlusconi per poi, tra
oggi e domani, coordinarle in
un unico documento. In mo-
do da focalizzare il confronto
su temi specifici, senza disper-
sioni. Discuteremo, annuncia
il governo nella lettera di con-
vocazione dellincontro di gio-
ved, delle misure per la sta-
bilit, la crescita, la coesione
sociale. Ma secondo le ban-
che, soprattutto, le imprese
grandi e piccole, e in qualche
misura anche i sindacati, for-
se pi concentrati sulle que-
stioni legate al lavoro e alloc-
cupazione, il problema mag-
giore da affrontare in questo
momento la riconquista del-
la credibilit sui mercati. Che,
dicono, un problema di tenu-
ta politica pi che economica,
e che riguarda soprattutto
in uno scenario di scarse alter-
native come lattuale la fi-
gura del ministro dellEcono-
mia Giulio Tremonti e il soste-
gno al suo ruolo. Insomma,
non si sa ancora chi prender
liniziativa di dirlo, ma tra al-
cuni firmatari dellappello,
pur con diverse sfumature, c
la convinzione che le cose sui
mercati si siano aggravate
quando sono iniziate le disav-
venture del titolare del dicaste-
ro di via XX Settembre che
non sarebbe stato adeguata-
mente sostenuto dalla sua
maggioranza.
Dopo il tonfo di ieri di Piaz-
za Affari e il nuovo record del-
lo spread tra i Btp decennali e
i Bund tedeschi con lavvicina-
mento alla situazione della
Spagna, le preoccupazioni tra
banche, che continuano ad
avere la peggio in Borsa, e im-
prese sono poi aumentate. An-
che se stato un luned nero
per tutte le piazze europee e
se a causarlo sono stati i dub-
bi sullaccordo raggiunto a
Washington sul debito Usa.
Questa situazione, se non vie-
ne risolta, devastante il
commento che circola nel
mondo del credito. Cos am-
mazziamo anche un bisonte.
Non c pi tempo da perde-
re, afferma Malavasi.
E nella Confindustria di Em-
ma Marcegaglia si insiste sul-
le misure di sostegno alla cre-
scita e sulla diminuzione del
carico fiscale per imprese e la-
voratori. Oltre che sugli inter-
venti per limitare il peso della
burocrazia sullattivit delle
aziende. Nel sindacato spicca-
no la richiesta della Cisl sul ta-
glio immediato dei costi della
politica per dare un segnale
che a pagare non siano solo i
pi deboli, lo sblocco dei fi-
nanziamenti per le infrastrut-
ture e lavvio di un piano per
il lavoro dei giovani. Ma come
dice il segretario Raffaele Bo-
nanni, anche necessario
che il governo smetta di segui-
re la palla sbagliata e si occu-
pi invece delle cose di cui il Pa-
ese ha bisogno per tornare a
crescere e per smettere di
prendere sberle sui mercati.
La Cgil pi netta nelle sue ri-
chieste. Il segretario Susanna
Camusso chiede in pratica lo
smantellamento della mano-
vra che scaricher sul lavoro
e sulle famiglie il peso dei ta-
gli su sanit, lavoro pubblico
e pensioni.
Stefania Tamburello
RIPRODUZ ONE RISERVATA
I punti
Il governo sembra rendersi finalmente conto delle
richieste delle parti sociali Pier Ferdinando Casini, Udc
Le misure
per fisco e crescita
Infrastrutture
e occupazione
La credibilit
sui mercati
Lappello
del 27 luglio
Le sigle
dellalleanza
La posizione
della Uil
Dietro le quinte Le pressioni di Mussari e Marcegaglia
Il governo stato messo ko prima dagli elettori, poi dai
mercati e dalle parti sociali Enrico Letta, Pd
18
Banchiere Giuseppe
Mussari, 49 anni, dal
2006 presidente di
Banca Mps e da met
luglio dello scorso
anno guida
lAssociazione
bancaria italiana.
Lappello alla
discontinuit dellAbi
per fare fronte alla
crisi economica
sarebbe nato da un
colloquio telefonico in
mattinata tra Mussari
e la presidente di
Confindustria, Emma
Marcegaglia. In un
secondo momento
sono state coinvolte
anche le sigle
sindacali
Aut aut di banche e imprese
per incontrare il Cavaliere
Le telefonate
Loccupazione
Misure di sostegno e un carico tributario minore per aziende e lavoratori
MILANO O viene Berlusconi, o
non veniamo noi. A Maurizio Sacconi
lo ripete Emma Marcegaglia. Lo ribadi-
sce, persino pi secco, Giuseppe Mus-
sari. Non scherzano, al ministro chia-
rissimo. Industriali e banchieri so-
prattutto i banchieri: sono loro che
hanno i portafogli strapieni di titoli di
Stato, loro i primi finanziatori del debi-
to pubblico italiano, loro quelli che tut-
ti i giorni, da settimane, anche per que-
sto si prendono le cannonate dei mer-
cati vogliono sapere che ci andreb-
bero a fare, a un tavolo con il governo
senza il capo del governo. Servono de-
cisioni, segnali immediati di credibili-
t agli investitori, ripetono. E chi do-
vrebbe darli, insistono, se non il pre-
mier in carica? Se magari, come sus-
surravano voci non si sa quanto incon-
trollate, davvero non ci fosse neppure
Giulio Tremonti? Il superministro di ie-
ri sar anche azzoppato da quellin-
chiesta che si allarga e dal fuoco ami-
co di molti suoi stessi colleghi. Ma a
maggior ragione, allora: quale pote-
re reale di gestione delleconomia tro-
veranno, le parti sociali, allincontro
che hanno chiesto e che Sacconi sta fa-
ticosamente organizzando? E chi rap-
presenter, quel potere? Tutto il go-
verno? Solo una fetta? Chi ha le redini,
chi la regia, chi potr dire qualcosa
che vada oltre i prevedibili, generici
impegni?
Sono queste le domande che corro-
no sui cellulari nel week end e per
buona parte della mattinata, ieri. Rac-
contano che il pi agguerrito sia Mus-
sari. Era stato lui, insieme a Marcega-
glia, a lanciare il manifesto che preten-
de discontinuit. Un primo schiaffo
allesecutivo, anzi: direttamente al pre-
sidente del Consiglio. sempre lui,
ora, il pi duro. Non ci faremo pren-
dere in giro, ripete a chi parla con
lui. E Marcegaglia pi soft solo nei
toni scelti: la sostanza non cambia.
Gi avevano giudicato un pessimo
segnale, le parti sociali, i giorni dat-
tesa prima di avere una risposta pub-
blica che non fosse di vago apprezza-
mento e disponibilit (come riassu-
me uno dei protagonisti). Gi hanno
visto le opposizioni pi svelte: con
loro la data dellincontro di fatto gi
fissata. Ora, di fronte ai tentenna-
menti, non nemmeno pi pres-
sing. proprio aut aut.
Per Palazzo Chigi sarebbe il secon-
do schiaffo. Perch certo, ci sono pure
tutti gli altri i commercianti, gli arti-
giani, le coop, soprattutto i sindacati
a dire a Sacconi suppergi le stesse
cose. Ma un conto che allattesa con-
vocazione minacci di non presentarsi,
senza il premier, Susanna Camusso: la
si potrebbe sempre bollare come la
solita Cgil che sa dire solo no. Se per
fossero Abi e Confindustria, a marcare
la distanza, sarebbe una sfiducia ben
pi difficile da spiegare. E da reggere.
Eppure passano le ore, le batterie
dei cellulari si scaricano, le rassicura-
zioni e poi la convocazione arrivano,
ma la conferma che Silvio Berlusconi
ci sar no. Forse gioca il fatto che la
Borsa apre in rialzo. Solo che dura po-
co. E sui telefoni torna lurgenza: Se
qualcuno contava sulleuforia per lac-
cordo americano, lavete visto quant
durata. Mezzora. Da noi. Le altre Bor-
se, prima che dagli Usa arrivino i dati
che mandano di nuovo i listini a picco,
hanno continuato a salire. Forse que-
sto a sbloccare la mediazione e a far
partire lannuncio: ok, il premier ci sa-
r. Forse un ruolo ce lha anche lo spo-
stamento dellincontro con le opposi-
zioni: pur se ufficialmente solo que-
stione di agende, si slitta da mercole-
d a gioved pomeriggio. Dopo, non
prima rispetto al tavolo con lesecuti-
vo. l, per, che adesso si trasferisce
tutto lo scetticismo. Anche di Abi e
Confindustria. Il governo avvia il con-
fronto, recita la formula di convoca-
zione. Ma quel verbo, avvia, a la-
sciare eufemisticamente perplessi
banchieri e industriali: Il tempo era
gi scaduto, e agosto iniziato in mo-
do drammatico. Se significa che ci rive-
diamo a settembre....
Raffaella Polato
RIPRODUZIONE RISERVATA
Tra le richieste delle
parti sociali ci sono
anzitutto quelle per
misure di sostegno
alla crescita e
diminuzione del carico
fiscale su imprese e
lavoratori. Si chiedono
anche soluzioni per
limitare il peso della
burocrazia sullattivit
delle aziende
l sindacati chiedono lo
sblocco dei
finanziamenti per le
infrastrutture e lavvio
di un piano per il lavoro
dei giovani. E
auspicano anche un
taglio immediato dei
costi della politica per
dare il segnale che a
pagare non siano solo i
pi deboli
Soprattutto per il mondo
bancario il problema
maggiore da affrontare
in questo momento la
riconquista della
credibilit sui mercati,
anche ieri pesantemente
colpiti dal calo dei listini
E in questa situazione
considerata decisiva la
stabilit del ministero
del Tesoro
Le parti sociali
coinvolte nel tavolo
con il governo
Il 27 luglio le parti
sociali hanno lanciato
insieme un appello al
governo per la crescita
e la discontinuit,
allo scopo di
realizzare un progetto
di crescita del Paese in
grado di assicurare la
sostenibilit del debito
e la creazione di nuova
occupazione
Lalleanza per il patto
di discontinuit vede
insieme Confindustria, i
sindacati, lAbi, le coop
dellAlleanza
cooperative italiane,
Rete Imprese Italia
(Confcommercio,
Confartigianato, Cna,
Casartigiani e
Confesercenti), la
Confapi e gli agricoltori
La Uil, che in un primo
momento aveva aderito
al documento, ha poi
ritirato la firma.
Avevamo chiesto
modifiche: volevamo che
si indicassero, tre, due o
una sola cosa concreta
da fare, ha detto
Angeletti. Ma anche la Uil
parteciper allincontro a
Palazzo Chigi
Giro di telefonate fino a ieri
mattina con la richiesta a
Sacconi per il confronto: senza
Berlusconi noi non veniamo
Camusso insiste
soprattutto sugli
interventi a favore
delloccupazione
Fisco e crescita, le priorit sul tavolo
4
5
6
1
2
Le richieste Industria e sindacati vogliono azioni concrete in grado di contrastare lattacco ai mercati
3
10
Marted 2 Agosto 2011 Corriere della Sera
11 Primo Piano
Corriere della Sera Marted 2 Agosto 2011
Dal confronto con il Parlamento e le parti sociali potranno
scaturire ulteriori misure per favorire la crescita Maurizio Gasparri, Pdl
Montecitorio, rifinanziamento delle missioni
270
45
La Nota
I mercati
Il governo Il caso
Il modello del
fascicolo aperto ieri
dalla Procura di Roma,
senza indagati
n ipotesi di reato
di Massimo Franco
Dia le dimissioni e Silvio le rifiuti
Lattenzione del
ministro tutta
concentrata sulle
reazioni dei mercati
Giornalista
Giuliano Ferrara,
59 anni, gi ministro
per i Rapporti con il
Parlamento del
primo governo
Berlusconi, dirige
Il Foglio dal 1996
Le frasi
del ministro
Lattacco speculativo
non riduce le distanze
tra premier e ministro
Ieri il responsabile
dellEconomia era a
Milano, dove ha visto i
vertici della Lega
Tremonti e caso Capaldo:
io completamente estraneo
Ferrara: ingenuit e sciatterie, ora necessario che si scusi
Lega perplessa
dalla mossa di
Berlusconi, che
parler alle
Camere
12 Primo Piano
Marted 2 Agosto 2011 Corriere della Sera
l| pran/o di dicembre
NAPOLI Avrebbe dovuto frut-
tare quattrocentomila euro la ri-
strutturazione della casa di via
Campo Marzio a Roma, dove fino
a poco tempo fa risiedeva il mini-
stro Giulio Tremonti. Una cifra
spropositata dietro la quale potreb-
be celarsi un patto tra lex consi-
gliere di Tremonti, Marco Milane-
se, affittuario dellappartamento
del Pio Sodalizio dei Piceni, e An-
gelo Proietti, titolare della Edil
Ars, la ditta che su incarico di Mila-
nese present il preventivo allen-
te proprietario dellimmobile. E il
sospetto che quel denaro Proiet-
ti avrebbe poi dovuto versarlo al-
lex consigliere del ministro in
cambio di appalti della Sogei, so-
ciet partecipata del Tesoro da cui
lEdil Ars ha ottenuto in otto anni
incarichi a trattativa privata per 25
milioni di euro.
Milanese, Proietti e Sandro Tre-
visanato, che di Sogei fu presiden-
te, sono stati iscritti nel registro
degli indagati dalla Procura di Na-
poli, che ha poi trasmesso gli atti a
quella di Roma, competente per
territorio, per corruzione e finan-
ziamento illecito dei partiti, e la vi-
cenda della ristrutturazione della
casa di via Campo Marzio si inqua-
drerebbe in questa ipotesi investi-
gativa. A farla emergere la depo-
sizione fatta davanti al sostituto
procuratore di Napoli Vincenzo Pi-
scitelli il 7 luglio scorso da Alfredo
Lorenzoni, segretario generale del
Pio Sodalizio dei Piceni. Lorenzoni
riferisce che per i lavori di via Cam-
po Marzio la stima fatta dallente
era di 250 o 260 mila euro, ma in
precedenza lEdil Ars aveva presen-
tato, su incarico del nuovo inquili-
no (Milanese, ndr), un preventivo
per circa quattrocentomila euro
che noi non prendemmo neanche
in considerazione perch spropor-
zionato. Per quellappartamento,
dice al pm il rappresentante della
propriet, non erano previsti la-
vori di consolidamento statico ma
di manutenzione ordinaria, quin-
di quel preventivo di fatto rifiuta-
to, fu restituito allEdil Ars.
Che per esegu poi comunque
i lavori. Il contratto daffitto fu sti-
pulato con Milanese l1 febbraio
2009, per un canone di 8500 euro
mensili e, spiega Lorenzoni, con-
cordammo contrattualmente
con il Milanese lesecuzione
a suo carico di lavori per una
cifra complessiva di 200 mila
euro dal cui ammontare an-
dava mensilmente scomputa-
to il canone di locazione fino
al raggiungimento di quel-
limporto. I lavori, aggiun-
ge il teste, furono effettiva-
mente eseguiti e limpresa ese-
cutrice mi risulta essere lEdil
Ars.
Quindi lo scomputo ci fu, ma
Proietti ha dichiarato che il reale
costo dei lavori fu di cinquantami-
la euro, e lui quella cifra a Milane-
se non la chiese nemmeno. Quin-
di i duecentomila euro da scalare
dallaffitto, si chiedono gli inqui-
renti, dove sono andati? Ed an-
che per dare una risposta a que-
stinterrogativo che hanno affida-
to un supplemento di perizia tecni-
ca sui movimenti bancari di Mila-
nese e della sua compagna Manue-
la Bravi, dai quali emerge, tra le al-
tre cose, un accredito di 55 mila eu-
ro su un conto estero (presso la
banca francese Crdit Agricole) in-
testato a Milanese, avvenuto trami-
te un bonifico effettuato da lui
stesso. Da questi accertamenti ri-
sulta anche che fino alla fine di giu-
gno 2011 Milanese ha versato al
Pio Sodalizio dei Piceni, con cui ha
anche un altro contratto daffitto
per un appartamento di via dei
Prefetti che oggi gli costa 800 euro
al mese, 116.883,32 euro.
Un rapporto antico, dunque,
quello tra lex consigliere di Tre-
monti e lente guidato da Lorenzo-
ni . Che, forse i n vi rt del l a
affidabilit che gli veniva ricono-
sciuta, era stato messo subito al
corrente della presenza del mini-
stro nella casa di via Campo Mar-
zio. Questa circostanza non mi
stata riferita dal Milanese allatto
delle prime trattative racconta
ma lho appresa dal Proietti suc-
cessivamente, prima della firma
del contratto e dellinizio dei lavo-
ri, e poi mi stata confermata, in
un secondo momento, dallo stes-
so Milanese.
Ben poca riservatezza, quindi.
Lo sapeva anche il portiere, che pe-
r aveva lincarico di dire a chiun-
que che l abitava Milanese. E cos
fece, racconta Lorenzoni, quando,
nel giugno scorso, un poliziotto gli
and a chiedere informazioni sul-
linquilino di quellappartamento.
Fulvio Bufi
RIPRODUZIONE RISERVATA
Capaldo a dicembre partecip a un pranzo
con Tremonti. Cera anche Milanese, indagato:
il procuratore sostiene di non essere stato
avvertito della presenza del deputato
Ieri e oggi
Ho detto ai magistrati tutto quanto era a mia conoscenza.
Il resto sono ipotesi e forzature giornalistiche 31 luglio 2011
Nel 2011: manovra,
critiche e inchieste
Lepore
Secondo Berlusconi sarebbe
ormai venuta a cadere
limmagine di un Tremonti
salva-Italia
Segnali poco rassicuranti
anche dallopposizione, che
avrebbe archiviato lipotesi di
un Tremonti traghettatore
Gli inquirenti hanno
rintracciato un accredito di
55 mila euro su un conto
estero intestato a Milanese
Il 3 luglio del 2004
Tremonti, alle Finanze,
si dimette (nella foto,
quando esce da
Palazzo Grazioli)
per divergenze
sulleconomia
con lallora
vicepremier Fini. Torn
al ministero nellultima
parte della legislatura
Dopo mesi di tensioni
con i colleghi ministri e
una manovra spiegata
con la metafora del
Titanic, Tremonti riceve
dure critiche e si parla
di sue dimissioni. Poi
nellinchiesta sulla P4
spunta lappartamento
di Milanese occupato
dal ministro
NAPOLI E se lavvio
dellindagine da parte
della Procura di Roma sui
presunti pedinamenti a
danno del ministro
Tremonti portasse lintera
inchiesta, compreso tutto
ci che riguarda Marco
Milanese, nella capitale?
Per i magistrati
napoletani
significherebbe
interrompere un lavoro
investigativo avviato da
tempo e che ha dato
risultati importanti, ma il
procuratore capo
Giovandomenico Lepore
giura di non vedere
assolutamente questa
eventualit. La nostra
parte di inchiesta ce la
teniamo stretta. Sta
benissimo qua e non
credo proprio ci siano i
presupposti affinch
possa essere trasferita
altrove. Almeno per come
stanno le cose in questo
momento mi sento
sinceramente di escludere
novit del genere. Il
capo dei pm napoletani
rivela che anche a loro
Tremonti, quando fu
ascoltato in qualit di
persona informata dei
fatti, parl di certi
sospetti che aveva. Ci
disse pi o meno le stesse
cose che stanno venendo
fuori adesso, e ce le disse
ben prima che ad altri, ma
precis anche che si
trattava di sensazioni,
nulla di concreto. E
infatti la Procura di
Napoli non ha mai aperto
un fascicolo in questo
senso: Indaghiamo su
Milanese e su presunte
tangenti, che cosa ben
diversa da eventuali
pedinamenti del ministro.
Per questo dico che
linchiesta non ha motivo
di essere portata a Roma.
F. B.
RIPRODUZIONE RISERVATA
1 2
La scheda
Le carte lc| m|r|no |a r|s|ru||ura/|onc d| v|a Campo Har/|o
13 Primo Piano
Corriere della Sera Marted 2 Agosto 2011
#
14 Primo Piano
Marted 2 Agosto 2011 Corriere della Sera
Violante: come in Francia, un voto sulletica dei parlamentari
la lettera
Chi
Harco Han| (sotto
a sinistra). |arch||c||o.
/9 ann|. n|po|c d|
C|no S|rada. c uno dc|
pro|css|on|s|| |ndaa||
da| pm d| Hon/a
|n uno dc| |||on|
dc|||nch|cs|a
Il professionista
MILANO Oneri conglo-
bati per dire tangenti: bel no-
me, lha inventato davvero lei?
In effetti suona bene. Ma
non vero.
Marco Magni, architetto, 49
anni e 6 dipendenti, nipote di
Gino Strada, uno dei profes-
sionisti indagati dalla Procura
di Monza in un filone dellin-
chiesta che ruota intorno ai fi-
nanziamenti contestati non so-
lo allex sindaco Filippo Penati
ma anche ad altri politi-
ci di sinistra di Sesto
San Giovanni, come
lex vicesindaco e attua-
le assessore allEdilizia
(dimessosi dopo esse-
re stato indagato) Pa-
squalino Di Leva.
Limprenditore Pie-
ro Di Caterina affer-
ma che fu lei a dirgli
che sotto la voce one-
ri conglobati, inseri-
ta nei preventivi dei
suoi progetti urbani-
stici per i clienti, cera-
no in realt le tangen-
ti per lassessore co-
munale e la dirigente
dello Sportello Edili-
zia di Sesto.
Sarei stato pazzo a dirglielo.
Ma no, non mai stato cos. Ve-
de, quando si fa un piano finan-
ziario per i clienti, si stimano i
metri quadrati, i soldi per me-
tro quadrato, quelli per la pro-
gettazione, gli oneri di urbaniz-
zazione. Poi io metto la voce al-
lacciamenti e imprevisti, gli
u n i p e r l e t a r i f f e d i
Enel-Aem-Telecome gli altri re-
lativi a eventuali aggravi nei co-
sti di costruzione; e la voce one-
ri conglobati, che vuol dire solo
provare a immaginare quanto
possa costare il finanziamento
bancario delloperazione su un
certo arco temporale.
Per anche due architetti,
che lavoravano con lei, testi-
moniando davanti ai pm Ma-
pelli e Macchia lhanno accusa-
ta di operare sul filo del raso-
io, e di celare sotto gli oneri
conglobati provviste occul-
te per pagamenti riserva-
ti.
Sembrano tre diversi accu-
satori. Ma sono sempre uno.
Sta dicendo che sarebbero
leco di Di Caterina?
Ho avuto la sfortuna di in-
contrarlo e mi ha rovinato la vi-
ta. Lho conosciuto quando vo-
levamo entrambi una piccola
palazzina: per non discutere,
labbiamo presa insieme, attor-
no al 2004-2005. Poi per ave-
va un sistema sempre aggressi-
vo, carattere coercitivo.
Che significa?
uno che gira con la pisto-
la. Io no.
Ma i due architetti?
Prima mandavano avanti il
mio studio. Poi di colpo si sono
dimessi. E hanno cominciato a
lavorare con lui.
Le attribuiscono corsie
preferenziali in Comune.
Io? Ho 49 anni il mio pro-
getto pi importante a Sesto, la
"Bergamella", lho iniziato nel
1992 e a tuttoggi i lavori non
sono ancora iniziati: bella cor-
sia privilegiata, piuttosto do-
vrei essere preso a esempio ne-
gativo....
Magni recordman di incari-
chi a Sesto San Giovanni.
A Sesto gli affari grossi so-
no stati gestiti storicamente pri-
ma dal gruppo Pasini e poi da
Zunino, e io non ho mai lavora-
to per alcuno dei due. Se poi fa-
re, come me, progetti da qual-
che decina di appartamenti si-
gnifica essere recordman di in-
carichi....
Lei architetto, che ha per la-
voro rapporti con lassessore
allEdilizia, ha in studio come
sua dipendente proprio la fi-
glia dellassessore: neppure
un dubbio sullinopportunit?
Perch dovrei licenziarla?
Ha un regolare contratto, non
fa la progettista, lavora part ti-
me per la comunicazione e un
po di segreteria. Guardi, posso
aver peccato di ingenuit. Ma
cosa abbiamo da nascondere,
se tutto alla luce del sole?.
Anche Shorelake al so-
le?
Ne parlano sempre quei tre,
ma non so perch la riferiscano
a me.
Perch la societ inglese
che lei avrebbe utilizzato per
fare fatture false e creare
400.000 euro di fondi neri, fin-
gendo di pagare alla Shore-
lake dei progetti che in real-
t sarebbe stato lei stesso a
spedire in Gran Bretagna e a
farsi rimandare.
Non glielo posso spiegare,
ma le assicuro che unaltra
storia. Per voglio prima rac-
contarlo al pm. Lo deve sapere
prima lui. Perch un elemen-
to a mio difesa. Lunico. Luni-
co che mi pu proteggere e tute-
lare da Di Caterina.
Luigi Ferrarella
lferrarella@corriere.it
R PRODUZIONE R SERVATA
Ex sindaco
Sergio Cofferati,
segretario della Cgil
dal 1990 al 2002,
poi sindaco di
Bologna, dal 2009
europarlamentare
pd. Se una persona
viene inquisita, si
sospenda fino a
quando non viene
completato
laccertamento di
responsabilit
Larea
Uno dei capannoni
dellex area Falck
nel comune
di Sesto San
Giovanni, alle
porte di Milano
(Photoviews)
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
LONDRA Nata a Damasco e resi-
dente nel Regno Unito, Rime Allaf
scrittrice e analista per le questioni me-
diorientali di Chatham House, uno dei
think tank pi influenti.
Qual la situazione in Siria?
Sappiamo che le forze armate sono
pronte ad aprire il fuoco in tutte le aree
pi problematiche, a cominciare dalla
citt di Daraa. Questa la strategia del
regime: reprimere in fretta la rivoluzio-
ne. Ma il popolo non si ferma. Anche la
notte prima del Ramadan la gente ha
pregato nelle moschee, poi si riversa-
ta nelle piazze. Penso che alla fine la
brutalit di Assad sia controproducen-
te per il suo stesso governo: pi lui usa
la violenza, pi i siriani si arrabbiano e
accettano la sfida.
Perch la rivolta dopo anni di silen-
zio?
Ci sono due ragioni. La prima
lesempio della Tunisia e dellEgitto:
ci che accaduto in quei due Paesi di-
mostra che possibile ribellarsi al ter-
rore. La seconda ragione, ed la pi im-
portante ma anche quella che molti di-
menticano perch si tratta di un fatto
accaduto 5 mesi fa, che il regime ha
preso e torturato 15 studenti a Daraa,
bambini, ragazzini fra i 10 e i 14 anni.
Arrestati in marzo dagli agenti della si-
curezza e picchiati barbaramente. Una
tragedia intollerabile. Di fronte allarro-
ganza del regime la gente insorta.
Gli Stati Uniti e lEuropa hanno tol-
lerato per tanto tempo.
Non vi dubbio alcuno. Sono cadu-
ti nella trappola propagandistica che a
guidare la rivolta fossero i gruppi mu-
sulmani integralisti. Una falsit. Poi,
quando si sono accorti che la pressio-
ne spontanea del popolo cresceva, che
le manifestazioni venivano soffocate
nel sangue, hanno cominciato a preoc-
cuparsi e a capire che appoggiare As-
sad non utile agli equilibri nel Medio
Oriente.
Londra e Parigi sono state le due
capitali pi risolute nel volere linter-
vento militare in Libia. Perch non in
Siria?
Perch la Siria al centro di una
complessa ragnatela di interessi e di
problematiche che coinvolgono linte-
ro mondo arabo e lintera area del Me-
dio Oriente. La Libia relativamente
pi isolata. La Siria ha svolto un ruo-
lo, positivo se vogliamo, in questioni
delicate come la guerra in Iraq, come i
conflitti in Libano, cos come coi pale-
stinesi. corretto dire che la Siria
stata parte importante nelle rela-
zioni internazionali per affronta-
re le crisi in Medio Oriente. Ha ac-
quistato crediti presentandosi
con la veste di un governo stabi-
le, nascondendo il suo vero vol-
to. Adesso Washington, Londra e
Parigi si stanno rendendo conto
che la permanenza di Assad peri-
colosa e stanno riconsiderando le lo-
ro posizioni.
Possibile un intervento armato?
Assolutamente no, sarebbe una ca-
tastrofe per la Siria. Le grandi potenze
devono appoggiare lopposizione ricor-
dando che in atto una rivoluzione pa-
cifica e che una soluzione di tipo libico
non sarebbe accettata. Il popolo siria-
no vuole la condanna del regime, vuo-
le che sia isolato nella comunit inter-
nazionale ma contrario alla guerra.
E allora qual la via duscita?
Europa e Stati Uniti devono essere
pi risoluti. Condanna e isolamento so-
no le armi da usare.
Soluzione per via diplomatica?
No, non la comunit internazio-
nale che fa cadere il regime. compito
del popolo siriano, con lappoggio del-
le potenze mondiali, che, ad esempio,
possono richiamare in patria i loro am-
basciatori. Non vi sono altre strade.
La posizione dei leader arabi?
Sono terrorizzati dallidea di vede-
re unaltra rivoluzione che mette in pe-
ricolo le loro dittature. Ma tanto gli
Usa quanto lEuropa possono tranquil-
lizzarli. loro compito convincerli che
la caduta di Assad positiva per la sta-
bilit di tutta larea.
Fabio Cavalera
RIPRODUZIONE RISERVATA
Le posizioni
IL COMMENTO
di Andrea Riccardi
nelle Idee&opinioni
Mi rallegro con ogni soldato patriota dellesercito siriano,
che difende il Paese dai complotti di oggi e di domani Bashar Assad
Nessuna
prospettiva
di un
intervento
militare
in Siria
Diverso
il caso
della Libia
Qui non
ci sono le
condizioni
Il Consiglio
di sicurezza
Onu agisca,
Ue pronta
a ulteriori
misure
Lintervista lana||s|a R|mc A||a| su| ruo|o dc||0cc|dcn|c
Israele apre
al piano
di pace Usa
Caccia
agli infiltrati
di Gheddafi
Hama ancora sotto il fuoco dei tank. Assad si congratula coi militari
Cinque mesi di scontri
Il popolo chiede al mondo
di condannare il regime
Non di attaccarlo con le armi
A Bengasi caccia aperta
agli infiltrati di Gheddafi.
I leader dei ribelli da 48
ore hanno lanciato
unoperazione su vasta
scala per combattere
quelle che definiscono
unit di agenti della
dittatura, che sarebbero
responsabili
dellassassinio gioved
scorso del loro capo di
stato maggiore, il
generale Abdel Fattah
Younis (nella foto sopra,
una manifestazione in
suo onore). Confusi
modalit e bilancio dei
combattimenti, ma
sembra vi siano una
trentina di morti, la
maggioranza militanti di
Gheddafi della brigata
al-Nidaa. Non esclusa la
possibilit che siano stati
gli stessi ribelli a volere
la morte di Younis,
sospettato di condurre
trattative con Tripoli.
L. Cr.
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Diplomazia
Esteri
I confini del 67
A Bengasi
Siria, secondo giorno di cannonate
La repressione arma|a
Strage
Sccondo || a|||v|s|| dc|
d|r|||| uman| a|mcno l3O
pcrsonc sono mor|c |n S|r|a
nc||a rcprcss|onc d|
domcn|ca. uno dc| |orn|
p|u sanu|nos| da mar/o.
ouando c com|nc|a|a |a
pro|cs|a con|ro || rc|mc d|
8ashar Assad
Vittime
0||rc l.GOO c|v||| sono s|a||
ucc|s| |n c|nouc mcs| d|
scon|r|. C|rca l2 m||a
pcrsonc sono s|a|c
arrcs|a|c
Ramadan
l| mcsc sacro a||ls|am.
com|nc|a|o |cr| con |
ouo||d|an| appun|amcn|| |n
moschca. aumcn|a
|c occas|on| d| pro|cs|a c d|
rcprcss|onc
Londra vuole pi sanzioni,
ma esclude azioni militari
Si riunisce il Consiglio
di sicurezza dellOnu
GERUSALEMME (d. f.)
Israele sarebbe pronta ad
accettare il piano di
Barack Obama per
riprendere le trattative di
pace con i palestinesi. Il
premier Benjamin
Netanyahu ha sempre
respinto lipotesi
presentata dal presidente
americano di negoziare
un ritorno ai confini del
1967. Adesso il primo
ministro rivelano fonti
anonime del governo al
Canale 2 della televisione
israeliana sarebbe
disponibile a discutere
scambi di territori per
riuscire a conservare gli
insediamenti principali
costruiti al di l della
linea verde, stabilita
dopo la guerra del 1967.
Netanyahu sta cercando
di riprendere liniziativa
dopo che i palestinesi
hanno ripetuto di voler
ottenere dalle Nazioni
Unite, a settembre, il
riconoscimento dello
Stato, anche senza un
accordo. Ieri lautorit di
Ramallah ha annunciato
una serie di
manifestazioni per il 20
settembre.
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Londra
William
Hague,
Esteri
Nato
Anders Fogh
Rasmussen,
segretario
Unione
europea
Catherine
Ashton
DAL NOSTRO INVIATO
GERUSALEMME Sessanta-
sei anni dalla nascita delle forze
armate siriane, ventinove dal
massacro di Hama voluto dal
padre Hafez, un giorno dal nuo-
vo assalto. Il presidente Bashar
Assad ha elogiato le truppe pa-
triottiche in un messaggio
pubblicato dalla rivista militare
Lesercito del popolo. Il discor-
so era gi scritto, ma le parole
arrivano dopo il bombardamen-
to con lartiglieria, dopo i cec-
chini sui tetti che centrano i ma-
nifestanti, dopo i quasi novan-
ta morti nella citt sotto asse-
dio. Gli ufficiali hanno dato lor-
dine di sparare anche ieri allal-
ba, mentre la gente tornava dal-
le moschee per la prima pre-
ghiera del mattino, il mese sa-
cro di Ramadan iniziato do-
menica con il sorgere della lu-
na.
I cospiratori vogliono gene-
rare disordini per frammentare
il Paese scrive il leader . Il
popolo pi forte di questi
complotti e lo ha dimostrato. I
nostri militari incarnano la di-
gnit e lorgoglio della nazio-
ne. Il regime ripete che linter-
vento dellesercito necessario
per colpire le bande armate e
permettere agli 800 mila abitan-
ti di tornare alla vita normale.
Nessuno pu lasciare la cit-
t, racconta al telefono la gen-
te di Hama. I soldati e le mili-
zie della famiglia Assad bersa-
gliano con le mitragliatrici chi
prova a muoversi. Ieri sarebbe-
ro state uccise altre tre persone
e una a Deir ez Zor, sul fiume
Eufrate, verso il confine con
lIraq. Nella notte, i carrarmati
hanno bombardato di nuovo i
quartieri residenziali. Un col-
po ogni dieci secondi, dice un
testimone allagenzia Reuters. I
Fratelli musulmani accusano il
regime di pulizia etnica con-
tro i sunniti. Nel 1982 il capo-
stipite Hafez Assad aveva demo-
lito gran parte di Hama e le fre-
nesie ribelli degli islamisti: sot-
to le macerie sarebbero morte
tra le dieci e le ventimila perso-
ne. Il ricordo di quella strage ha
terrorizzato la maggioranza dei
siriani, che per decenni non
hanno osato affrontare il pote-
re degli alauiti, la setta a cui ap-
partengono gli Assad. Fino alla
met di marzo, quando co-
minciata la rivolta che non re-
trocede.
Il massacro alla vigilia del Ra-
madan ha spinto Abdullah Gl,
il presidente turco e tra i fonda-
tori del partito islamico Akp, a
intervenire. Le immagini che
abbiamo visto sono raccapric-
cianti. Non possiamo accettare
questa atmosfera sanguinaria
allinizio del periodo che do-
vrebbe essere pacifico e rassere-
nante per tutti. Ahmet Davuto-
glu, il ministro degli Esteri, av-
verte: La crisi pu diventare in-
ternazionale. Il potente vicino
sunnita aveva gi messo in di-
scussione lalleanza strategica
con Damasco, quando almeno
diecimila profughi avevano at-
traversato la frontiera per trova-
re rifugio in Turchia.
William Hague, ministro de-
gli Esteri britannico, chiede
agli occidentali di aumentare la
pressione sul governo siriano,
ma esclude lintervento milita-
re. Lipotesi di un attacco viene
respinta anche da Anders Fogh
Rasmussen, segretario genera-
le della Nato. LUnione Europea
ha inserito altri cinque espo-
nenti del regime nella lista di
persone colpite da sanzioni, in
totale sono trentacinque, a par-
tire da Bashar e dal fratello mi-
nore Maher, che coordina le
operazioni contro i manifestan-
ti. Il Consiglio di sicurezza del-
lOnu si riunito nella notte,
dopo la richiesta della Germa-
nia e di Franco Frattini, mini-
stro degli Esteri italiano. Berli-
no ha appena passato la presi-
denza di turno allIndia, che
tra i Paesi (assieme a Russia, Ci-
na, Brasile e Sudafrica) contrari
a votare una risoluzione di con-
danna della repressione.
Davide Frattini
RIPRODUZIONE RISERVATA
Lassalto A|||ndoman| dc| massacro chc ha v|s|o a|mcno novan|a pcrsonc ucc|sc nc||a c|||a r|bc||c
Tank a Hama, da immagini diffuse
online. Sopra, il presidente siriano
Assad incontra i militari feriti negli
scontri (Epa|Sana)
16
Marted 2 Agosto 2011 Corriere della Sera
#
17 Esteri
Corriere della Sera Marted 2 Agosto 2011
#
Al forum dei giovani pro-Cremlino
200
Pechino mette il bavaglio ai giornali, ma c chi sfida il divieto
23
La tragedia e le proteste
i feriti
nello scontro
avvenuto
nella provincia
orientale
dello Zhejiang
luglio
il giorno
dellincidente
che ha
coinvolto
2 convogli
100
Sopra, operai al lavoro sul luogo dellincidente (Afp).
A lato, parenti delle vittime chiedono la verit (Ap). A
sinistra, lo speciale di sabato dellEconomic Observer
(dal sito del giornale) che ha sfidato la censura
MOSCA Ununione tra Russia e Bielorussia come ai tempi
dellUrss? Possibile, molto auspicabile. Lo ha detto
il premier russo Vladimir Putin al forum dei giovani
pro-Cremlino. Dipende dalla volont dei bielorussi, ha
aggiunto Putin (nella foto Reuters alle prese con una padella)
Disastro del treno, vietato criticare
Cina Nellincidente erano rimaste uccise 40 persone. Il diktat del Partito umilia il Paese
mila euro
il fondo per
gli indennizzi
destinati alle
famiglie delle
40 vittime
E Putin rilancia
lunione
Mosca-Minsk
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
PECHINO Sabato 23 luglio sono
rimaste uccise 40 persone, circa 200 i
feriti. Adesso il momento in cui a
morire sono le pagine di giornale: in-
chieste, resoconti, analisi sullinci-
dente ferroviario che nello Zhejiang
ha coinvolto due convogli della pri-
ma generazione di treni superveloci
sono stati cassati durante il fine setti-
mana e ieri i quotidiani in edicola ri-
spettavano le direttive emanate dalla
propaganda di Pechino venerd sera.
Il diktat imponeva di lasciar perdere
cause e responsabilit del disastro, di
affidarsi ai commenti ufficiali e alle
note dellagenzia Xinhua, di contribu-
ire al contenimento della tensione so-
ciale. Coraggiosa eccezione, lEcono-
mic Observer.
Il dramma da ferroviario s fatto
nazionale e politico e lambisce persi-
no laltrimenti rispettatissimo pre-
mier Wen Jiabao. Quello che avve-
nuto non lontano dalla citt di Wen-
zhou ha scatenato un risentimento
popolare che raramente si manife-
stato con tanta intensit e tanto river-
bero pubblico. Immagini e commenti
online avevano cominciato a intasare
Weibo (il Twitter della blogosfera ci-
nese) immediatamente dopo linci-
dente. Filmati amatoriali avevano sor-
preso scavatrici coprire di terra un lo-
comotore (nascondono le prove!),
il salvataggio di un bimbo si era rive-
lato il frutto della disobbedienza di
un soccorritore che aveva rifiutato di
sospendere le ricerche.
I giornali pi spregiudicati aveva-
no parlato di una verit anchessa
vittima del catastrofico tampona-
mento ma anche il Quotidiano del Po-
polo, organo del Partito comunista,
aveva tentato di assecondare lindi-
gnazione avvertendo che il Pil cine-
se non pu macchiarsi di sangue; il
Global Times, della stessa famiglia
editoriale, aveva parlato di lezione
cruenta per lindustria ferroviaria,
gi piagata dalla defenestrazione in
febbraio del correttissimo ministro
competente Liu Zhijun e da scandali
vari.
La normalizzazione sera intravista
la scorsa settimana, quando alle testa-
te giornalistiche era stato raccoman-
dato di non esagerare con le critiche
e di non continuare a mandare invia-
ti sul viadotto. Solo lordine perento-
rio di venerd ha messo in riga tutti o
quasi, mentre migliaia di post e com-
menti su forum e blog venivano cen-
surati. la Cina che viene umiliata
da questordine aveva twittato teme-
rario il direttore del Southern Metro-
polis Daily di Canton. Il suo commen-
to online durato attimi.
Un ulteriore elemento che ha allar-
mato le autorit di Pechino strette
tra inflazione e manovre in vista del
rinnovamento della leadership lan-
no prossimo, con laggravante degli
atti terroristici compiuti domenica in
Xinjiang da musulmani uiguri sta
nella delicata questione degli inden-
nizzi. Il fondo per i quali stato rad-
doppiato fino a circa 100 mila euro
per le famiglie delle 40 vittime nel
tentativo di calmare la collera del-
lopinione pubblica. Le somme saran-
no pagate dal ministero delle ferro-
vie, principale obiettivo delle critiche
che hanno inondato Internet con qua-
si 30 milioni di interventi critici. Ma
si temono dei no polemici e delle
rudimentali class action. Agli avvoca-
ti ai quali venissero richieste azioni
individuali stato intimato di infor-
mare gli organismi competenti e
non avventurarsi in iniziative non
autorizzate, in nome della stabilit
sociale.
Il premier Wen Jiabao rimasto im-
pigliato negli effetti mediatici del
dramma. In palio c la credibilit del
sistema politico-economico, che
spinge sulle ferrovie superveloci, vi-
ste come una delle direttrici della cre-
scita del Paese. Wen, solitamente uso
ad accorrere subito sui luoghi delle
disgrazie, si fatto vedere sotto il
ponte del disastro con 5 giorni di ri-
tardo promettendo severit. Unenor-
mit, per i suoi standard. La spiega-
zione (ero malato) apparsa ai cit-
tadini una scusa maldestra, tanto pi
che le vicende medico-sanitarie dei
leader sono generalmente impacchet-
tate sotto fitti bendaggi di segretezza.
Peccato poi che la stessa agenzia di
Stato Xinhua abbia diffuso la notizia
di un incontro di Nonno Wen con
una delegazione commerciale giappo-
nese allindomani dellincidente.
Marco Del Corona
leviedellasia.corriere.it
RIPRODUZIONE RISERVATA
18
Marted 2 Agosto 2011 Corriere della Sera
DAL NOSTRO INVIATO
PARIGI Nessuna vacanza, so-
lo giorni di riposo, meglio se in
Francia. Lordine di scuderia di Ni-
colas Sarkozy per lestate 2011
stato recepito per tempo. A iniziare
dai ministri riuniti ieri per lultimo
consiglio prima della pausa estiva.
A nove mesi dalle presidenziali, il
leader dellUmp non vuole correre
rischi: non pu permettersi che un
granello di sabbia portato dal Ma-
ghreb in ebollizione o da qualche
spiaggia esotica possa inceppare la
macchina che sta tentando (in sali-
ta) di riportarlo allEliseo nel 2012.
Lestate del resto gli ha gi dato
problemi in passato: nel 2007 era
stato soprannominato il presiden-
te bling-bling proprio dopo le pole-
miche sul suo agosto da nababbo
in America (seguite a quelle per i
giorni trascorsi sullo yacht di Vin-
cent Bollor). Pi di recente, sem-
pre per colpa di una vacanza sba-
gliata, ha perso un pezzo da 90
del suo governo: Michle Al-
liot-Marie a febbraio stata costret-
ta a dimettersi da ministro degli
Esteri dopo lo scandalo per il viag-
gio di fine anno in Tunisia su un
aereo del clan di Ben Ali, in piena
rivoluzione dei gelsomini.
Ora non sono ammessi errori.
Nessuna vacanza di lusso in un pe-
riodo di austerit per i francesi,
nessun soggiorno nei Paesi delle ri-
volte: nessuna vacanza, punto.
Questestate lEliseo parla di ripo-
so, non di ferie estive. Il presiden-
te vuole che i ministri siano repe-
ribili 24 ore su 24, anche se il rien-
tro fissato per il 24 agosto. I mi-
nistri sono sempre in carica, 365
giorni allanno ribadisce Sarkozy.
Il suo invito stato raccolto.
Quasi tutti resteranno in Francia,
anche per riuscire a raggiungere
Parigi in fretta in caso di convoca-
zioni urgenti. Tre i ribelli: il pre-
mier Franois Fillon, ormai un ha-
bitu della Toscana destate (a feb-
braio pure lui nella bufera: era sta-
to pizzicato in Egitto a spese di
Mubarak poco prima che venisse
deposto); il ministro dellIndu-
stria, ric Besson, che su Twitter fa
il misterioso (Mi rifiuto di dire do-
ve vado in vacanza. Ho diritto a
una vita privata, scrive) ma che i
ben informati danno dai suoceri in
Tunisia con la moglie. E il ministro
degli Esteri Alain Jupp, che da
tempo si portato avanti: Sono
un uomo libero. Continuer a pas-
sare le mie vacanze dove voglio e a
mie spese.
A loro non bastato il buon
esempio di Sarkozy che per il quar-
to anno si ritira nella villa della fa-
miglia Bruni a Cap Ngre, in Costa
Azzurra. Il programma: a parte il
monitoraggio del pancione di
Carl (ormai al settimo mese di gra-
vidanza), tanta bici e lo studio del
programma elettorale. Il presiden-
te avr poi pi tempo per i suoi
pranzi informali con personaggi
del mondo della cultura che, avvia-
ti anche per correggere la sua im-
magine di presidente bling-bling,
pare labbiano trasformato in un
lettore metodico: ora alle prese
con i romanzi di Georges Sime-
non.
Anche allopposizione, i candida-
ti alla presidenza hanno optato per
vacanze esagonali, a partire da
quelli in lizza alle primarie sociali-
ste. E anche per loro il menu a ba-
se di famiglia, sport e letture impe-
gnate. Martine Aubry ha fatto sape-
re che porter con s dei compiti
delle vacanze in Bretagna, ma an-
che Acciaio di Silvia Avallone.
Franois Hollande si trova con la
sua compagna nelle Landes del-
lAquitania, paradiso dei surfisti.
La sua ex, Sgolne Royal, va qual-
che giorno a Royan, nella regione
Poitou-Charentes, di cui presi-
dente del consiglio. Poi tenter di
recuperare il suo ritardo sui due ri-
vali di partito, riprendendo subito
a incontrare la Francia che lavora e
rivedendo il suo libro-manifesto
in uscita a settembre.
Alessandra Muglia
amuglia@corriere.it
RIPRODUZIONE RISERVATA
I membri del governo dovranno restare in Francia reperibili
Le scelte dellopposizione
Il capo dello Stato vuole evitare gli errori degli anni passati quando stato soprannominato presidente bling-bling per il suo agosto da nababbo
Niente vacanze, riposo breve
Lordine di Sarkozy ai ministri
Austerit
MONTEVARCHI (Arezzo) Il
gesto riparatore, se cos si pu chia-
mare, gi in preparazione. un
drink inventato di sana pianta e de-
dicato in esclusiva al premier ingle-
se. Gli ingredienti, rigorosamente
a base di caff, saranno gelatina di
vin santo, crema di cantuccini,
espresso. Si chiamer Cameron Tu-
scan Dream.
Sar unico, squisito e soprattut-
to il barman avr lobbligo rigoro-
so di servirlo al tavolo con tanto di
guanti bianchi, promette France-
sca Ariani, 27 anni, da ieri la gestri-
ce di un bar italiano pi famosa del
Regno Unito. Gi perch la signori-
na, liceo linguistico con diploma
in inglese e una passione smodata
per lInghilterra, domenica matti-
na si permessa di negare al pri-
mo ministro inglese David Came-
ron in vacanza nel Chianti, di esse-
re servito al tavolo con due cappuc-
cini e un espresso e lha costretto a
fare il cameriere. Sorry, but Im
alone, please help yourself, mi di-
spiace sono sola, faccia da s, gli
ha risposto Francesca nellaffolla-
mento di una domenica mattina
quando mister Cameron gli ha chie-
sto di portare tutto al tavolo sotto
il loggiato della piazza dimentican-
do un po la filosofia politica del
far da s con la quale ha conquista-
to i sudditi di Sua Maest. Lui, uno
degli uomini pi potenti del Regno
Unito, apparso sorpreso, ha annu-
ito con un sorriso ironico, ha tirato
fuori cinquanta euro per pagare il
conto di 3,10 euro (senza mancia,
una piccola vendetta, forse) e per
ben due volte ha fatto spola tra il
bancone e uno dei sei tavoli siste-
mati in piazza Varchi, quella del
municipio, per servire lordinazio-
ne alla moglie Samantha e a un
amico.
Ero indaffaratissima, servivo
da sola, ma se avessi riconosciuto
quel signore inglese mi sarei fatta
in quattro per aiutarlo, sorride
Francesca ancora sorpresa da quel-
lincontro straordinario. Come po-
tevo pensare che quelluomo, bel-
loccio e accaldato, in maniche di ca-
micia stile jeans e senza scorta po-
tesse essere Cameron? si chiede
retoricamente Francesca quan-
do me lo hanno det-
to sono rabbrividita. Non mi sem-
brava affatto contrariato, semmai
divertito. Non ha lasciato mancia,
ma io lavrei rifiutata e sono certo
che non lha fatto per ritorsione. A
dicembre insieme al mio compa-
gno abbiamo acquistato questo lo-
cale e dunque non sarei stata cor-
retta ad accettare anche quel contri-
buto in pi.
Ieri Dolce Nero, bar storico di
Montevarchi, 24 mila abitanti, cuo-
re del Valdarno e terra natale del
marchio Prada, era chiuso per tur-
no settimanale. Meno male, per-
ch lo spot Cameron stato mici-
diale sono arrivati in tanti in piaz-
za a curiosare, tra questi molti in-
glesi. Ci cercano dappertutto
racconta Jody Ceruti, 34 an-
ni, compagno di Francesca e
contitolare del bar . Io non
cero, peccato, sarebbe stato
spassoso. Quando Francesca
me lha raccontato mi sono mes-
so a ridere. Proprio lei che ha un
amore particolare, come del re-
sto anchio, per il Regno Unito.
Comunque abbiamo gi provve-
duto a potenziare il servizio al ta-
volo. Tanto per prevenire. Se arri-
vasse qualche altro vip non po-
tremmo toppare ancora.
Dopo essersi improvvisato came-
riere e aver, finalmente, gustato
lespresso ai tavoli di ferro battuto
sotto il loggiato, David Cameron
(guardato a vista se pur con discre-
zione da una decina di agenti ingle-
si e italiani) ha incontrato il sinda-
co di Montevarchi, Francesco Ma-
ria Grasso. Che, sapendo della pas-
sione del premier per Roberto Beni-
gni, lo ha incitato a visitare Villa
Masini dove Robertaccio ha girato
parte di La vita bella. Spero di
s, ha risposto Cameron.
Da gioved, il premier sta trascor-
rendo le vacanze con moglie e figli
nella villa settecentesca di Petrolo,
colline del Chianti aretino, dove ha
affittato per 13 mila euro (pagati di
tasca sua) la tenuta del barone Lu-
ca Sanjust. Qui rester una quindi-
cina di giorni, di vacanze e di lavo-
ro, con a disposizione quindici ca-
mere da letto, piscina, campo da
tennis, boschi di lecci e querce, an-
dana di cipressi alti e schietti. E un
sacco di paparazzi scatenati.
Marco Gasperetti
mgasperetti@corriere.it
RIPRODUZIONE RISERVATA
E Cameron finisce snobbato dalla barista toscana
Il drink riparatore
9
Gaffe incrociate Lei non lo riconosce e non gli serve il caff al tavolo. Lui per ritorsione non lascia neanche un centesimo di mancia
Cameriere
Indaffarata
Sopra Francesca Ariani, 27 anni, nel bar storico di
Montevarchi Dolce Nero. Lei e il suo compagno hanno
acquistato il locale lo scorso dicembre e sono sempre
piuttosto indaffarati. A destra il premier e la moglie
Samantha mentre gustano caff e cappuccino
I ribelli
Martine Aubry, 60 anni, si riposer in
Bretagna fra i libri, tra cui anche Acciaio
di Silvia Avallone. Al rientro, lattender la
sfida delle primarie del Partito socialista
Si chiamer Cameron Tuscan
Dream il drink inventato
apposta per il primo ministro
in segno di scusa
Sgolne Royal, 57 anni, trascorrer le
vacanze sulla costa atlantica, a Royan nella
regione Poitou-Charentes, di cui presidente
(Ansa/Epa/Mavrona)
Il premier stato costretto a
fare la spola tra il bancone e il
tavolino dove lo aspettavano
Samantha e un amico
mesi restano prima delle
elezioni presidenziali in
Francia, fissate per il 22
aprile 2012. Dopo lestate si
terranno le primarie del
Partito socialista: il vincitore
affronter Nicolas Sarkozy
Linvito stato raccolto da
quasi tutti, tra i ribelli il
premier Fillon che ha scelto
la Toscana e Alain Jupp
Al forte Nella residenza presidenziale del Forte di Brganon, sud-est del Paese, Carla Bruni ha passato il mese di luglio. Sarkozy lha raggiunta nei week end (Afp)
19 Esteri
Corriere della Sera Marted 2 Agosto 2011
20
Marted 2 Agosto 2011 Corriere della Sera
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Corriere della Sera Marted 2 Agosto 2011
DAL NOSTRO INVIATO
BARI Gridavano free-
dom freedom e libert li-
bert in mezzo alla strada,
la statale Adriatica, ieri matti-
na alle sei, con le tasche dei
pantaloni piene di sassi da
lanciare contro i poliziotti,
tra gli automobilisti terroriz-
zati. Brandivano spranghe e
lunghi tubi di ferro e aveva-
no gi bloccato la ferrovia
piazzando massi e pali sui bi-
nari. Furiosi, incattiviti, di-
sperati, i neri migranti ospiti
del Cara di Bari, il centro dac-
coglienza per i richiedenti
asilo, che oggi strabocca di
giovani ghanesi, ciadiani,
ivoriani, fuggiti dalla Libia e
smistati da Lampedusa e or-
mai pronti a tutto, esasperati
dopo mesi dinutile attesa di
un pezzo di carta qui da noi,
per dire addio agli incubi del
passato e avere un futuro
normale, regolare, senza
nemmeno finire sfruttati co-
me clandestini a raccogliere
pomodori nel foggiano oppu-
re cocomeri in Salento.
La battaglia di Palese, nel-
la zona tuttintorno allaero-
porto Karol Wojtyla di Ba-
ri, durata quasi otto ore,
con 150 tra poliziotti, carabi-
nieri e finanzieri in divisa an-
tisommossa, che hanno do-
vuto usare i gas lacrimogeni
e le cartucce irritanti per
fronteggiare e respingere
quellonda gigantesca di
umano furore, circa 300 im-
migrati rispetto ai 1150 at-
tualmente ospiti del Centro.
Traffico nel caos, roghi di
cassonetti e blocchi stradali,
laeroporto isolato, 12 treni
regionali cancellati e gite sal-
tate anche per migliaia di cro-
ceristi sbarcati al porto come
ogni luned per andare a ve-
dere i trulli di Alberobello, le
grotte di Castellana o i sassi
di Matera.
Il bilancio definitivo degli
scontri parla di 29 stranieri
fermati (ragazzi del Mali, del
Ghana, della Costa dAvorio,
ma anche pakistani, bengale-
si, afgani e un iracheno) e
quasi 60 feriti tra manifestan-
ti, forze dellordine, automo-
bilisti di passaggio, il pi gra-
ve un poliziotto che ha perso
due denti colpito da una pie-
tra. Ci sono stati momenti
terribili. Sulla strada per lae-
roporto di Palese i manife-
stanti hanno fermato un au-
tobus di linea e, prima di sfa-
sciarlo a colpi di mazza, han-
no fatto scendere i passegge-
ri, sequestrando due donne
pensando cos di dare pi ri-
sonanza alla loro azione. Per
fortuna, dopo pochi minuti,
ci hanno per ripensato la-
sciandole andare.
Una rivolta studiata bene,
con un grosso buco aperto
nella notte nella rete di recin-
zione alle spalle del campo.
partito tutto da l.
A trattare con loro, verso
mezzogiorno, sono andati il
viceprefetto vicario Antonel-
la Bellomo (perch Bari
senza prefetto da sei mesi),
lassessore regionale allim-
migrazione Nicola Fratoian-
ni e il vicequestore Stanislao
Schimera (ex Digos) in co-
stante contatto col neo-que-
store Domenico Pinzello, da
un mese a Bari ma gi alle
prese con i migranti di Mi-
neo, in Sicilia.
Dopo due ore, si giunti a
un compromesso: fine della
rivolta aspettando domani,
mercoled, giorno in cui ver-
r a Bari il sottosegretario al-
lInterno Alfredo Mantovano
per una riunione in Prefettu-
ra. Gli immigrati di Palese
sperano nel rilascio di un per-
messo di soggiorno tempora-
neo, come quello concesso
per emergenza umanitaria ai
tunisini che arrivavano a frot-
te in Italia nei mesi scorsi.
Un modo per tagliare drasti-
camente i tempi biblici delle
audizioni previste davanti al-
la commissione territoriale
chiamata ad esaminare le lo-
ro domande dasilo.
Ma se la riunione in Prefet-
tura dar esito negativo, c
da giurare che la rivolta ri-
prender. In tutta Italia la
tensione cresce, il tam tam
tra gli immigrati si estende e
ieri anche nel Cara di Isola
Capo Rizzuto (Crotone) ci so-
no stati scontri con la poli-
zia. Urge una risposta politi-
ca, lappello del presiden-
te della Regione, Nichi Ven-
dola. Paghiamo gli errori
del governo sullimmigrazio-
ne, attacca il sindaco di Ba-
ri, Michele Emiliano. Ma
pronta la risposta del Pdl:
E vergognoso che la sini-
stra strumentalizzi, replica
il deputato barese Francesco
Paolo Sisto. E mentre la poli-
tica saccapiglia, il fuoco con-
tinua a covare sotto la cene-
re.
Fabrizio Caccia
RIPRODUZIONE RISERVATA
Nei Centri attese fino a dieci mesi
per la decisione sulle richieste dasilo
13
Centri di
identificazione ed
espulsione, per un
totale di 1.814
posti, costruiti in
Italia. Nei Cie
vengono trattenuti
gli immigrati
irregolari che
devono essere
rimpatriati. Il tempo
massimo di
permanenza di 18
mesi
15
Fra Centri
accoglienza
richiedenti asilo
(Cara) e Centri di
Accoglienza (Cda). I
Cara sono i luoghi
in cui vengono
ospitati gli stranieri
che chiedono asilo
politico. La
permanenza non
dovrebbe superare i
35 giorni, ma prima
di una risposta
possono passare
mesi. Spesso, nelle
stesse strutture si
trovano sia i Cara
sia i Cda, destinati a
garantire assistenza
agli immigrati
irregolari prima
dellidentificazione.
In totale, i posti
disponibili sono
5.389 (In alto, nella
foto Arcieri, il Cara
di Bari danneggiato
dalla rivolta
scoppiata ieri)
3
I Centri di primo
soccorso e
accoglienza.
Possono ospitare
1.204 migranti
ROMA Hanno cambiato no-
mi, luogo e anche regole. A rimane-
re sempre uguali, nei centri per gli
immigrati, sono invece i guai: un
incubo per chi ci vive, un fastidio
per chi ci abita vicino, un rompica-
po per chi li gestisce. A guardare la
cartina dellItalia le strutture sono
31, capienza ufficiale 8.500 posti
anche se spesso di stranieri ce ne
sono molti di pi. E se una volta li
chiamavamo Cpt (Centri di perma-
nenza temporanea) adesso biso-
gna distinguere.
Quello degli scontri di Bari un
Cara, Centro di accoglienza per i ri-
chiedenti asilo. E la sorpresa, una
brutta sorpresa, proprio questa.
Perch di solito sono le strutture
pi tranquille, o almeno cos era
prima delle ondate migratorie de-
gli ultimi mesi. Nei Cara c chi
scappa da una guerra ed ha fatto
domanda di asilo politico per rima-
nere nel nostro Paese. Profughi
che chiedono lo status di rifugiato.
A Bari come a Gorizia, a Mazara del
Vallo come a Salina grande, la vigi-
lanza soft e gli immigrati posso-
no lasciare il centro anche se ad
orari definiti. Il problema sono i
tempi. In teoria qui non si dovreb-
be restare per pi di 35 giorni. Ma
la realt diversa e c chi, per sa-
pere se la sua domanda stata ac-
cettata oppure no, deve attendere
anche 10 mesi. Stiamo studiando
un piano dice il sottosegretario
allInterno, Alfredo Mantovano
per accelerare i tempi. Gi nei me-
si scorsi sono aumentate, da 10 a
16, le commissioni che devono esa-
minare le pratiche. Ma evidente-
mente non basta.
Nei primi sette mesi del 2011
dice ancora Mantovano le do-
mande sono state 45 mila, il triplo
di quelle ricevute in tutto il 2010.
Un chiaro effetto di quello che ac-
caduto, e sta ancora accadendo,
dallaltra parte del Mediterraneo.
Ma basta accelerare i tempi (se co-
s sar) per placare le acque? Secon-
do Laura Boldrini portavoce del-
lAlto commissariato Onu per i rifu-
giati ci vuole una soluzione al-
ternativa: Chi si vede rifiutare la
domanda di asilo, dovrebbe avere
la possibilit di chiedere di essere
rimpatriato volontariamente e con
un incentivo economico. Altrimen-
ti rischia di finire nel buco nero del-
la clandestinit. E qui si arriva al-
laltra faccia del problema. Perch
se fino a qualche mese fa i centri
per i richiedenti asilo erano relati-
vamente tranquilli, quelli per i
clandestini non lo sono mai stati.
Si chiamano Cie, Centri di identifi-
cazione ed espulsione, sono 13 ed
hanno un capienza di 1.814 posti
ma anche stavolta una cifra uffi-
ciale spesso smentita da unaffolla-
ta realt. Qui la vigilanza tuttal-
tro che soft. Nessuno pu uscire,
nessuno pu entrare tranne i parla-
mentari, come nelle carceri. La Fe-
derazione nazionale della stampa e
lordine dei giornalisti hanno pro-
testato per chiedere di aprire quei
cancelli allinformazione. E di brut-
te storie da raccontare ce ne sareb-
bero parecchie. Via Corelli a Mila-
no, Ponte Galeria vicino a Roma,
corso Brunelleschi a Torino: scon-
tri, evasioni e digiuni sono cronaca
quotidiana. Qualche mese fa i Cie
erano stati duramente attaccati da
un rapporto di Medici senza fron-
tiere: Mancano i generi di prima
necessit, la sanit pubblica as-
sente, in alcuni casi si usano psico-
farmaci per sedare le persone. Cri-
tiche che il governo ha respinto co-
me ideologiche. Per poi, a met
giugno, allungare il tempo massi-
mo di permanenza per arrivare al-
lidentificazione. Allinizio era di
due mesi, poi di sei, adesso siamo
a 18, il massimo consentito dalla di-
rettiva europea.
Lorenzo Salvia
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il dossier Sono 31 le strutture. In 7 mesi il triplo delle domande rispetto al 2010
Il tam tam
Treni bloccati, 8 ore di scontri. Vogliamo libert
Le strutture
Cronache
Sassi sui poliziotti e roghi
La rivolta degli immigrati
Lanci di pietre
Proteste e tensione
anche nel centro
calabrese
di Isola Capo Rizzuto
La polemica
Bari Protesta dal Centro di accoglienza. Ventinove stranieri fermati
Gli scontri fra gli
immigrati ospitati nel
Cara di Bari e le forze
dellordine. Ieri, i profughi
hanno occupato i binari
per chiedere lo status di
rifugiati (foto Controluce/
Romaniello)
Il sindaco Emiliano: Colpa
degli errori del governo
Il Pdl: Vergognosa
strumentalizzazione
PREZZI DI VENDITA ALL'ESTERO: Albania e 2,00; Argentina $ 6,00 (recargo envio al interior $ 0,50); Austria e 2,00; Belgio e 2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD 3,50; CH Fr. 3,00;
CH Tic. Fr. 3,00; Cipro e 2,00; Croazia Hrk 15; CZ Czk. 61; Danimarca Kr. 18; Egitto e 2,00; Finlandia e 2,50; Francia e 2,00; Germania e 2,00; Grecia e 2,00; Irlanda e 2,00; Lux e
2,00; Malta e 2,10; Marocco e 2,20; Monaco P. e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20; Slovenia e 2,00;
Spagna/Isole e 2,00; Svezia Sek 25; Tunisia TD 3,50; Turchia e 2,00; UK Lg. 1,8; Ungheria Huf. 550; U.S.A. USD 3,50. ABBONAMENTI: Per informazioni sugli abbonamenti nazionali
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PREZZI: * Non acquis abili separati, il gioved (nella regione Sardegna la domenica) Corriere della
Sera + Sette e 1,50 (Corriere e 1,20 + Set e e 0,30); il sabato Corriere della Sera + IoDonna e 1,50
(Corriere e 1,20 + IoDonna e 0,30) . A Como e prov., non acquistabili separati: m/m/v/d Corse a +
Cor. Como e 1,00 + e 0,20; gio. Corsera + Sette + Cor. Como e 1,00 + e 0,30 + e 0,20; sab. Corsera +
IoDonna + Cor. Como e 1,00 + e 0,30 + e0,20. In Campania, Puglia, Matera e prov., non acquistabi-
li separati: lun. Corse a + CorrierEconomia del CorMez. e 0,80 + e0,40; m/m/v/d Corse a + CorMez.
e 0,80 + e 0,40; gio. Corsera + Set e + CorMez. e 0,80 + e 0,30 + e 0,40; sab. Corsera + IoDonna +
CorMez. e 0,80 + e 0,30 + e 0,40. In Veneto, non acquis abili separati: m/m/v/d Corsera + CorVen.
e 0,80 + e 0,40; gio. Corse a + Set e + CorVen. e 0,80 + e 0,30 + e 0,40; sab. Corsera + IoDonna +
CorVen. e 0,80 + e 0,30 + e 0,40. In Trentino Alto Adige, non acquis abili separati: m/m/v/d
Corsera + CorTrent. o CorAltoAd. e 0,80 + e 0,40; gio. Corsera + Set e + CorT ent. o CorAltoAd. e
0,80 + e 0,30 + e 0,40; sab. Corsera + IoDonna + CorTrent. o CorAl oAd. e 0,80 + e 0,30 + e 0,40. A
Bologna e prov. non acquis abili separati: m/m/v/d Corsera + CorBo e 0,53 + e 0,67; gio. Corsera +
Set e + CorBo e 0,53 + e 0,30 + e 0,67; sab. Corsera + Io Donna + CorBo e 0,53 + e 0,30 + e 0,67. A
Firenze e prov. non acquis abili separati: l/m/m/v/d Corse a + CorFi e 0,53 + e 0,67; gio. Corsera +
Set e + CorFi e 0,53 + e 0,30 + e 0,67; sab. Corsera + Io Donna + CorFi e 0,53 + e 0,30 + e 0,67.
ISSN 1120-4982 - Certificato ADS n. 7100 del 21-12-2010
La tiratura di luned 1 agosto stata di 669.078 copie
FONDATO NEL 1876
DIRETTORE RESPONSABILE
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CONDIRETTORE
Luciano Fontana
VICEDIRETTORI
Antonio Macaluso
Daniele Manca
Giangiacomo Schiavi
Barbara Stefanelli
4
* Con "Sette" e 2,70; con "Io Donna" e 2,70; con "Style Magazine" e 3,20; con "Corriere Enigmistica" e 2,50; con "Agatha Christie" e 8,10; con "Storia dItalia" e 9,10; con "La Cucina del Corriere della Sera" e 6,10; con "I Classici dellArte" e 8,10; con "LEuropeo" e 9,10; con "La storia universale Disney" e 9,19; con "Biblioteca della mente" e 11,10;
con "Il mio nome Pino Daniele" e 11,10; con "Classici dellAvventura" e 3,00; con "Supereroi. Le leggende Marvel" e 11,19; con "Io Scrivo" e 14,10; con "Il Mondo" e 4,00; con "Inediti dautore + Sette" e 3,70; con "Inediti dautore + Io Donna" e 3,70
22
Marted 2 Agosto 2011 Corriere della Sera
#
DAL NOSTRO INVIATO
LAMPEDUSA Quando si sco-
pre che la puzzolente sala macchine
dellennesima carretta in arrivo dal-
la Libia una tomba piena di cada-
veri, finanzieri e uomini della Guar-
dia Costiera fanno trasbordare sulle
motovedette i 270 migranti stipati
da prua a poppa come sardine. Ma
due nigeriani sinchiodano ai legni
di questo peschereccio arrugginito
dicendo che non possono staccarsi
dai loro fratelli. E cos si scopre che
la traversata culminata in una vera
e propria guerra per la sopravviven-
za, per guadagnare un centimetro a
cielo aperto, per non morire schiac-
ciati dalle pedate di chi impediva ai
dannati rinchiusi laggi di mettere
la testa fuori, ha diviso per sempre
sia i due Paul, stando al cognome
consegnato da un ragazzo di
trentanni piegato in lacrime sul cor-
po senza vita del fratello, sia Lucky,
uno smilzo con gli occhi rossi sul
suo viso color carbone, rimasto im-
pietrito davanti ai 25 cadaveri infi-
ne allineati sulla banchina di Lam-
pedusa.
Impietrito per quel che ha realiz-
zato dun colpo rivelando una orren-
da verit agli uomini della Squadra
mobile di Agrigento: Se non c il
corpo di mio fratello Oneibuki,
vuol dire che lhanno gettato in ma-
re. S, lho visto nella notte un cor-
po tirato su di peso e lanciato fra le
onde. Ma non avevo capito, non po-
tevo pensare che fosse lui. E se
Oneibuki non fra i morti e nem-
meno fra i vivi vuol dire che gli as-
sassini nascosti fra di noi se ne so-
no liberati buttandolo via, facendo-
lo annegare....
Parla affannato Lucky, protagoni-
sta diretto anche lui della lotta
esplosa fra somali, nigeriani e scafi-
sti per respirare, per uscire dalla bo-
tola di 55 centimetri, per non resta-
re prigionieri dentro la stiva incro-
stata di nafta, col motore al massi-
mo, il caldo di mezzogiorno che di-
ventava inferno, il sudore che in-
zuppava i corpi impastandoli uno
sopra laltro.
Cero anchio laggi, racconta
Lucky, come dice anche Paul. En-
trambi stipati in quella fetida spe-
lonca. Eravamo in 60, arrivati fra i
primi sulla spiaggia vicina a Tripoli
per limbarco. Ci dicevano che sotto
era meglio. "Senza sole di giorno e
senza freddo la notte". E cos siamo
scesi gi, ricostruisce Paul. Invece
era una tana senzaria, come la de-
scrive Lucky, riuscito infine a sgatta-
iolare dalla botola della morte dopo
un giorno vissuto al buio.
Echeggiava ieri nella notte della
veglia a Lampedusa, sul corso battu-
to da pochi turisti, il dramma di
queste vite spezzate. Tema ripropo-
sto da cantanti, artisti e cinemato-
grafari impegnati da mesi a salvare
Lampedusa con kermesse, concerti
e rassegne, per gridare che lisola
delle vacanze non a lutto. Sconfit-
ti e amareggiati ogni volta dai nuo-
vi drammi. Come accadeva proprio
ieri sera a Massimo Ciavarro con la
sua rassegna Vento del Nord, pre-
ceduto dal duetto a sorpresa dellal-
tro giorno con Claudio Baglioni per
ricordare il pi illustre lampedusa-
no dadozione, Domenico Modu-
gno, insieme con Carlo Conti sul
palco. Tentativi di rianimazione per
lisola che non ne pu pi, ricaccia-
ta nellangoscia dalla cronaca vio-
lenta, da eventi che sconvolgono i
calendari delle manifestazioni. Co-
m accaduto ieri con Ciavarro,
pronto a cancellare la proiezione
dellallegra Passione di John Turtur-
ro, sostituita con un altro documen-
tario dellattore siculo-americano,
Prove per una tragedia siciliana,
una dichiarazione damore allisola
radiografata attraverso lo sguardo
lucido e affettuoso di un italoameri-
cano che torna nella sua terra per ri-
trovare le proprie radici.
Orizzonte in cui un esodo biblico
sradica adesso le radici di Paul o di
Lucky. Con nuove tragedie. Mi so-
no salvato per miracolo, confida il
primo ai mediatori di Save the chil-
dren e agli agenti di polizia. Salvo
perch vomitavo, spiega laltro,
tormentato dallidea che non potr
nemmeno piangere Oneibuki. Era
disperato pure lui, ma io non riusci-
vo a trattenermi e cos qualcuno, so-
pra, dopo tanti tentativi, mi ha fatto
mettere il naso fuori. Ho fatto un
salto, mi sono ferito, ho combattu-
to come altri dieci, venti, trenta di
noi per uno spazio minimo, spinto
verso la fiancata perch vomitavo
ancora, e poi sono rimasto l fuori,
bloccato, lontano da Oneibuki che
non ho pi rivisto.... il racconto
dellultima notte dinferno con lim-
magine di un sacco lanciato in ma-
re, come aveva creduto Lucky, sen-
za immaginare che si trattasse del
fratello. Per me non ci sar nem-
meno una tomba dove pregare....
Parla, piange e invidia laltro
sventurato, Paul, con le mani pieto-
se sul corpo immobile del fratello.
Drammatico epilogo di una traver-
sata segnata dalla violenza di chi ne-
gava ossigeno ai compagni di sven-
tura, anche a costo di farli morire.
Asfissiati o annegati. Orrore di una
rassegna che Lampedusa sperava
di non dovere rivivere.
Felice Cavallaro
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Laggi con mio fratello, lui non ce lha fatta
di ISABELLA BOSSI FEDRIGOTTI
Il racconto di Paul. Anche Lucky ha perso il suo: lho visto buttare in mare come un sacco
I
n 26 non sono sbarcati assieme ai loro 271
compagni di viaggio approdati ieri a
Lampedusa. In 25 sono rimasti nella stiva,
probabilmente lunico spazio di quella nave
stracarica nel quale avevano trovato un po di
posto. Non sono sbarcati perch sono morti poco
dopo la partenza, avvelenati dai gas del motore,
come si muore quando ci si chiude in un box e si
mette in moto unauto. Agli ormai innumerevoli
migranti finiti in fondo al mare bisogna aggiungere
questi 26 partiti e mai arrivati con una storia per
ciascuno, 26 storie di miseria e di sogni, di
disperazione e di speranza, di parenti genitori,
fratelli, mogli, figli lasciati a casa, abbracciati
nei saluti e nella lacrime forse non pi di pochi
giorni fa, e rimasti in attesa fiduciosa di notizie al
di l del mare, fino a quando non arrivata questa
funestissima che ha cancellato ogni illusione. al
dolore di chi resta che non si pu non pensare, ed
forse per questo che in una disgrazia, in una
tragedia, quasi quasi si preferisce apprendere che
ha perso la vita unintera famiglia, e non soltanto
luno o laltro, poi per sempre pianto con strazio dai
sopravvissuti. Giacciono ora i corpi dei venticinque
sulla tolda del barcone, coperti dai teli di plastica
dei pescatori, e se non sapessimo che sotto ci sono
cadaveri di uomini e donne, se non intravedessimo,
su di un lato, lo scorcio di una bara, si potrebbe
immaginare che nascondono merci, bagagli, fagotti,
reti... Chiss se i gitanti in partenza sullaltra barca
incrocio di destini contrapposti in modo che pi
violento non si pu hanno davvero capito cosa
ripara quel telo azzurro. Chiss se guardano fisso
per cercare di cogliere qualcosa con la misteriosa
smania di chi rallenta in autostrada per vedere
feriti e morti di un incidente, o se, invece, soltanto
pregustano in allegria lescursione, lanciando, al
passaggio, uno sguardo appena un po incuriosito
allennesima carretta del mare approdata nellisola.
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QUEI DANNATI DEL MARE E LA FINE DELLE ILLUSIONI
Fare subito chiarezza. I sopravvissuti sono molto provati e sotto choc, a bordo ci sono stati
momenti di forte tensione perch sul ponte non c'era spazio per tutti Laura Boldrini, portavoce Unhcr
LAMPEDUSA Si sarebbe-
ro resi conto di esser finiti in
una trappola appena il pe-
schereccio ha preso il mare e
la piccola stiva accanto al va-
no motore si rapidamente
saturata di gas. A quel punto i
ventisei migranti che cerano
dentro hanno cominciato a
implorare aiuto e disperasi
per risalire in coperta.
Gridavano per poter usci-
re ma venivano ributtati gi
ha raccontato un testimo-
ne uno di loro riuscito a
salire ma alcuni uomini lo
hanno gettato in mare. Rac-
conti dellorrore. Fotogram-
mi di una guerra tra disperati
o pi verosimilmente opera
di scafisti senza scrupoli. La
polizia li ha gi identificati:
sono 5 e presto potrebbero es-
sere arrestati per lomicidio
del migrante buttato in mare
e forse anche per i 25 morti
nella stiva.
I superstiti hanno riferito
anche di altre 5 carrette parti-
te sempre dalla Libia. Dicono
di averle viste navigare al lo-
ro fianco e poi perdersi lonta-
no. Ma a Lampedusa ieri ap-
prodato solo un altro natante
con 53 persone che, tra lal-
tro, hanno detto di essere tu-
nisini. Degli altri barconi non
c alcuna traccia e nessuna ri-
chiesta di aiuto arrivata in
Italia o a Malta. Sul pescherec-
cio degli orrori, un legno di
appena 15 metri, i trafficanti
di uomini ne hanno caricati
297. Stipati uno sullaltro con
la raccomandazione di non
muoversi troppo per evitare
di squilibrare limbarcazione.
I 26 finiti nella stiva di due
metri per tre e alla quale si ac-
cede da una botola di 50 centi-
metri, sarebbero stati i primi
a salire a bordo immaginan-
do magari di aver conquista-
to il posto pi comodo al ripa-
ro dal sole e dalle folate di
vento della notte. Ma quel pic-
colo vano senza una presa
daria si rivelato la loro tom-
ba. I cadaveri sono stati sco-
perti a termine di quello che
sembrava uno dei tanti soc-
corsi in mare. Domenica le
motovedette della Capitane-
ria di Lampedusa sono state
allertate da una richiesta di
aiuto lanciata con un satellita-
re. Limbarcazione stata in-
tercettata a 35 miglia dalliso-
la, agganciata e trainata. Ma
ad un miglio dalla costa ha
avuto un guasto al motore e i
soccorritori son dovuti salire
a bordo per cominciare il tra-
sbordo dei migranti scopren-
do quel che si nascondeva
nella stiva. I cadaveri dei 26
migranti, tutti uomini, ieri so-
no stati allineati sul molo Fa-
valoro a poche centinaia di
metri dalle spiagge affollate
di turisti. I corpi spiega il
responsabile dellambulato-
rio Pietro Bartolo sono gi
in stato di decomposizione se-
gno che il decesso avvenuto
da almeno 48 ore. Altro lo
sveler lautopsia disposta
dalla procura di Agrigento
che ha aperto uninchiesta an-
che se attende il via libera del
ministro della Giustizia per
andare avanti visto che la tra-
gedia si consumata in ac-
que internazionali. Ma saran-
no necessari altri interrogato-
ri per capire cosa successo a
bordo. Molti immigrati han-
no fratture ed escoriazione:
segno che avrebbero lottato
per sopravvivere. Si dovr pe-
r capire se si scatenata una
lotta tra disperati o se a detta-
re legge siano stati gli scafi-
sti.
Alfio Sciacca
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Sotto era meglio
Orrore sulla rotta per Lampedusa: 26 vittime, una gettata tra le onde
Ci dicevano che sotto era
meglio, senza sole di giorno
e senza freddo la notte. E
cos siamo scesi gi
In trappola
I sopravvissuti
La strage Sono state segnalate altre cinque carrette del mare, ma se ne sono perse le tracce
Chiusi nella stiva, muoiono soffocati
Lingresso del vano
motore dove sono stati
trovati i corpi dei 25
immigrati. Nella sala
macchine, che si
rapidamente saturata
di gas, allinizio del
viaggio erano state
stipate circa 60
persone.
Limbarcazione, partita
dalla Libia, trasportava
271 profughi (foto
Ansa/Elio Desiderio)
Le due facce dellisola Un gruppo di turisti osserva i corpi dei profughi sul molo (Afp)
In porto Il recupero di uno dei corpi (Ansa)
23 Cronache
Corriere della Sera Marted 2 Agosto 2011
#
SEGUE DALLA PRIMA
La consolazione che si tratta di
un liceo diverso da quello dellanno
scorso (il quale sembra avere mi-
gliorato: da 23 sceso a 17).
il terzo anno che dalle pagine del
Corriere segnaliamo lo scandalo dei
100 e lode. Il problema apparente-
mente insolubile. Eppure qualche
giorno fa, su questo quotidiano, ab-
biamo commentato i risultati dei test
Invalsi per elementari, medie e secon-
da superiore, che hanno dato la buo-
na notizia che la cultura dei test sem-
bra prendere piede anche in Italia e
che, in presenza di osservatori, il che-
ating (barare) sembra essere conte-
nuto. Si comincia a capire che biso-
gna avere delle misure oggettive del
rendimento degli studenti per misu-
rarli uno contro laltro e le scuole
una nei confronti dellaltra e di inizia-
re un processo di valutazione oggetti-
vo.
La maturit per il momento
chiave in cui queste misurazioni do-
vrebbero essere fatte (in Usa, il test
principale creato 80 anni fa, il Sat, si
fa solo alla maturit) perch serve a
dare una misura obbiettiva del meri-
to per selezionare chi va alla universi-
t e indirizzarlo. Un grande scrittore
ed insegnante statunitense del seco-
lo scorso diceva la selezione degli in-
dividui in funzione delle loro capaci-
t probabilmente il processo pi de-
licato e difficile. Coloro che riceveran-
no la migliore istruzione gestiranno
tutti i posti di lavoro del Paese. Quin-
di la domanda "chi dovrebbe andare
alla universit?" vuole dire "chi deve
guidare la societ?". Non sono do-
mande da trattare con leggerezza. So-
no domande per le quali si sono com-
battute delle guerre.
In Italia, mentre il diritto allo stu-
dio ormai pienamente acquisito
(si pagano rette bassissime e le uni-
versit sono sotto casa), non vi nes-
suna garanzia sulla meritocrazia nel-
la selezione. Non certo che alla uni-
versit ci vada chi se lo merita e so-
prattutto non certo che i migliori
vadano alle universit migliori. I 400
milioni in borse di studio ammini-
strate dalle Regioni (non dal ministe-
ro, cos prevede la normativa), ven-
gono date sulla base del merito in-
teso come bisogno di supporto eco-
nomico, misurato sulla base del red-
dito dei genitori, che falso nel caso
di un italiano su due. Il merito ve-
ro, quello dei risultati conseguiti,
basato sui voti che per sono anche
essi, come visto, falsi, per cui queste
borse di studio vanno a mediocri fi-
gli di evasori fiscali. Tanti giovani ca-
paci, poco abbienti, ma figli di perso-
ne che pagano le tasse non riescono
ad andare alluniversit. Peggio, tan-
ti giovani eccellenti che potrebbero
essere ammessi alle migliori universi-
t di Italia, si iscrivono alla universi-
t sotto casa perch non possono per-
mettersi i costi di trasferta.
La grande occasione persa nel non
aver esteso i test Invalsi alla maturit
non solo quella di una grande occa-
sione perduta per rilanciare la merito-
crazia nella selezione per laccesso al-
la universit. Quei test potrebbero es-
sere utili anche per valutare il siste-
ma educativo italiano dove pi de-
bole e ineguale: listruzione superio-
re e luniversit. Infatti i risultati dei
test Invalsi hanno evidenziato che il
grosso gap di risultati tra Nord e Sud
non alle elementari, come si potreb-
be immaginare tenendo conto del
contesto familiare, ma nelle medie e
soprattutto nelle superiori. Un test
standard alla fine delle superiori, se
integrato con quello attuale introdot-
to al secondo anno, pu dare una mi-
sura obiettiva della qualit dellinse-
gnamento in quel liceo o in quellisti-
tuto tecnico. Non solo ma se esi-
stesse il test e i 400 milioni di
borse di studio andassero agli
studenti migliori, avremmo an-
che una misura obiettiva della
qualit delle universit: le miglio-
ri sarebbero quelle dove vanno gli
studenti migliori. E la riforma della
universit, che tenta di valutare a fati-
ca gli atenei per distribuire i finanzia-
menti pubblici in senso meritocrati-
co, ne riceverebbe un impulso deter-
minante.
Infine un suggerimento e una do-
manda. Il suggerimento per i geni-
tori, che prima di iscrivere i propri fi-
gli a settembre, dovrebbero richiede-
re i test Invalsi della scuola a cui in-
tendono iscrivere i ragazzi e parago-
narli a quelle di altre scuole e alla me-
dia della propria citt. I dati oggi esi-
stono, dovrebbero essere resi traspa-
renti e prima o poi avverr, nellatte-
sa richiediamoli e nessuno pu vie-
tarci di conoscerli. La domanda per
il ministro Gelmini, che stata il
campione del rilancio dellInvalsi:
cosa necessario fare per evitare an-
che il prossimo anno lo scandalo dei
100 e lode, estendendo il test Invalsi
alla maturit e successivamente cre-
ando il fondo per il merito gi ap-
provato dalla legge per allocare bor-
se di studio private e pubbliche ai mi-
gliori giovani italiani?
Roger Abravanel
RIPRODUZ ONE RISERVATA
Il record di nuovo in Calabria
Il caso di un liceo con 20 punteggi massimi
I cervelloni? Al Sud
il doppio di 100 e lode
rispetto al Nord
Scuola
I test e il fondo
Per evitare che lo scandalo
si ripeta bisogna
estendere i test Invalsi e
creare il fondo per il merito
24 Cronache
Marted 2 Agosto 2011 Corriere della Sera
Martajohanne
Svendsen (lG ann|).
co|p||a a un bracc|o. c
scampa|a a| massacro
7
Prableen Kaur (23 ann|).
sorr|dcn|c |n pr|ma |||a. c
r|usc||a a sopravv|vcrc
||ncndos| mor|a
12
Niclas Tokerud (2l
ann|) cra su|||so|a ma c
r|usc||o a nascondcrs|
da||assass|no
Birgitte Smetbak (l5
ann|) cra una can|an|c
d| |a|cn|o. l| ||||cr |ha
co|p||a. ucc|dcndo|a
8 4
Sverre Bjorkavag (28
ann|) ha manda|o duc
mcssa| a| cn||or|
pr|ma d| csscrc ucc|so
13
Sondre Furseth Dale
(l7 ann|). ucc|so. cra a
capo d| un ruppo
|ovan||c dc| |abur|s||
9
Natia Chkehtiani (22
ann|) c r|usc||a a sa|vars|
nascondcndos| su||a
cos|a. d|c|ro a dc| mass|
5
Dana Barzingi (2l ann|).
c sopravv|ssu|o con |c
sorc||c. la po||/|a pcnsava
|ossc un a||cn|a|orc
Il mondo che non torner
10
Canzoni dei Beatles e poesie, laddio laico a DAvanzo
Riuniti sullisola di Utoya a 24 ore dalla strage
Asta Dahl (lG ann|) c
una dc||c raa//c chc
sono s|a|c co|p||c a
mor|c su|||so|a
6
Dupe Ellen Awoyemi
(l5 ann|) can|ava |n un
coro. la pcrso |a v||a
su|||so|a
11
Torjus Jakobsen
Blattmann (l7 ann|)
c mor|o mcn|rc |cn|ava d|
|c|c|onarc a| padrc
Eva Lutken (l7 ann|)
non c |orna|a v|va da|
campo cs||vo. laccva |a
chccr|cadcr
Bendik Ellingsen (l8
ann|) s|a|s|a a| m|n|s|cro
co|p||o. cra a| campo con
un pcrmcsso. mor|o ||
Spensierati Decine di ragazzi riuniti sullisola norvegese (foto Daily Mail). Anders Breivik il giorno dopo uccider 77 persone
di MAURO COVACICH
U
n ragazzo d ospitalit a un uo-
mo sconosciuto rimasto in panne
con la motoslitta. Siamo non lon-
tani dal circolo polare artico. I due tra-
scorrono la sera bevendo allegramente,
e si addormentano. Allalba il padrone
di casa viene svegliato dai rumori dello
sconosciuto che si appresta a uscire.
Luomo ha un oggetto in mano: lo sta ru-
bando? Lo sta per usare contro colui che
lha soccorso? Ho bisogno di un po di
cose, dice lospite (ospitato). Prendi
tutto quello che vuoi, gli risponde
lospite (ospitante) prima di rimettersi a
dormire. Questa scena si svolge in
Nord, bellissimo film di Rune Denstad
Langlo che racconta perfettamente cosa
significa essere norvegesi. Sfondare la
vita di questi ragazzi, il giorno prima era
la cosa pi facile del mondo. Questi ra-
gazzi avrebbero aperto la tenda a uno
sconosciuto, gli avrebbero fatto spazio
tra i loro sacchi a pelo. Fino al giorno pri-
ma non cera diffidenza, non cera mala-
fede. Le loro giovani menti norvegesi
non erano programmate per mettere in
conto le cattive intenzioni del prossimo.
Fino al giorno prima sembrava semplice-
mente impossibile che il prossimo aves-
se cattive intenzioni (e limmagine or-
mai trita del re che viaggia in metropoli-
tana serve solo a ribadire il concetto).
Per questo la foto di gruppo dei ragazzi
dellisola di Utoya ancora sorridenti al-
lassemblea del giorno prima pi che
mostrarci gli ultimi momenti felici delle
vittime, ci parla di un mondo che non
torner mai pi. Un mondo di case sen-
zallarme, di porte lasciate aperte, di
macchine senza antifurto, di autorit
senza scorta, di poliziotti senza pistole,
di persone che danno ospitalit a scono-
sciuti bisognosi senza perquisirli n
chiedergli la carta didentit. Le storie di-
verse, alcune tragicamente concluse, dei
ragazzi fotografati confluiscono tutte in-
sieme nel collo di bottiglia di un nuovo
inizio. Sar il mondo che noi conoscia-
mo gi molto bene, torvo, paranoico,
soffocato di procedure di sicurezza, ep-
pure sempre vulnerabile. Torjus, Ben-
dik, Eva e gli altri non ce lhanno fatta,
ma anche i sopravvissuti come Mar-
tajohanne e Dana rinasceranno in una
terra incognita, una terra che fino al
giorno prima stava nascosta sotto il pe-
lo dellacqua, pronta a raccogliere la
spinta di una definitiva glaciazione. Ora
s che far freddo anche in Norvegia.
R PRODUZIONE R SERVATA
ROMA Ci assumiamo
limpegno di continuare il suo
lavoro, tenendo sempre a men-
te le tre cose alle quali teneva
di pi: ci che bisogna sapere,
ci che merita ricordare e quel-
lo che resta da capire. Grazie
di tutto. Grazie di tutto. E non
finisce qui. La candida aran-
ciera di san Sisto alle Terme di
Caracalla splende sotto il sole
romano di agosto. La promes-
sa del direttore di Repubblica
Ezio Mauro, quel non finisce
qui, diretta a Giuseppe
DAvanzo, firma di punta del
quotidiano, morto tre giorni
fa a 57 anni per un attacco di
cuore.
Addio rigorosamente laico.
La voce di Pino Daniele, me-
moria della sua Napoli. Poi
Let it be e Hey Jude, dei
Beatles, inni di una generazio-
ne. La bara coperta di fiori,
intorno mazzi di girasoli. Da
un lato la famiglia: la compa-
gna Marina DAmico e sua fi-
glia Giulia, amata da DAvanzo
quanto una propria figlia. Il
fratello Antonio, i nipoti, gli
zii. Dallaltro lato, il mondo
del lavoro: il presidente del
gruppo editoriale LEspresso,
Carlo De Benedetti, e lammini-
stratore delegato Monica Mon-
dardi ni , i l di rettore del -
lEspresso Bruno Manfellotto.
E massima parte di Repubbli-
ca. Ci sono anche Ferruccio de
Bortoli, direttore del Corriere
della Sera, dove DAvanzo la-
vor per 3 anni, Mario Calabre-
si, direttore della Stampa, Ste-
fano Folli, editorialista del So-
le 24 ore, Luigi Contu, alla gui-
da dellAnsa. E poi il presiden-
te della Rai Paolo Garimberti,
Corrado Augias, Mario Pirani,
l amico di sempre Fausto
Gian, il presidente e il segreta-
rio della Federazione naziona-
le della Stampa, Roberto Nata-
le e Franco Siddi. Arrivano
Nanni Moretti, Sandro Verone-
si, Carlo Freccero, Gianni De
Gennaro e Piero Grasso, Fabri-
zio Gifuni, Silvio Orlando, uno
dei direttori del Maxxi Anna
Mattirolo. Pochissimi i politi-
ci, solo Walter Veltroni e Luigi
Zanda.
Un nipote di DAvanzo leg-
ge una poesia di Emily Dickin-
son. Il regista Paolo Sorrenti-
no ricorda il suo intercalare,
ma di che stiamo parlando?,
perch conosceva sempre il
punto centrale della questio-
ne. Lamico fraterno Attilio
Bolzoni, testimone di quella
morte, durante una corsa in bi-
ci tra Roma e Calcata, si rivol-
ge a Marina: Se n andato in
un bel posto, in campagna, so-
no sicuro che in quel momen-
to era felice. Bruno Arpaia ri-
legge un articolo che DAvan-
zo dedic al rugby e quindi al
concetto di gioco di squadra,
l non esiste l"io" ma solo il
"noi". Antonio DAvanzo si
avvicina al microfono, solo
una frase che arriva dritta al-
lanima: Era nostro fratello,
nostra sorella... un grande rife-
rimento per tutta la famiglia,
per gli zii e i nipoti. Adesso sta
qua, vicino a noi. Gli amici is-
sano la bara sulle spalle, stavol-
ta c Bruce Springsteen con
American Skin (41 Shots).
Molte mani si alzano, un salu-
to da lontano, come si fa con
gli amici che partono.
Paolo Conti
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Lutto l |uncra|| dc| |orna||s|a d| Rcpubb||ca mor|o pcr un a||acco d| cuorc. l| d|rc||orc Hauro. con||nucrcmo || |uo |avoro
Il giornalista
2
3
1
Questo scatto, pi che
mostrarci gli ultimi momenti
felici delle vittime, ci parla di un
mondo che non torner pi
Sorrisi al sole, lultima foto
prima dellapocalisse
I ragazzi
Il giornalista Giuseppe
DAvanzo, firma di punta
del quotidiano
la Repubblica, morto
tre giorni fa a 57 anni
per un attacco di cuore Ultimo saluto Da sinistra Piero Grasso, Ezio Mauro e Nanni Moretti per laddio a Giuseppe DAvanzo (Ansa)
Limmagine 0||o dc| l3 |ovan| r|conosc|b||| vcrranno po| ucc|s| da 8rc|v||
ORDINE DI CATANIA
I commercialisti
In riferimento allarticolo
Ordini e professioni,
quando il merito dipende da
famiglia e area geografica
(Corriere, 4 luglio), in
merito alla notizia che
sotto lEtna non bocciano
nessuno, precisiamo
quanto segue. Nel 2010 su
155 aspiranti
commercialisti
presentatisi alla prima
sessione solo il 22,30%
ha superato le prove scritte
e orali; la percentuale
scende ancora per la
seconda sessione che ha
registrato il 18,92% di
abilitati (su 199 candidati).
E ancora per la categoria
degli esperti contabili,
sempre nel 2010, su 10
esaminandi (che hanno
partecipato alle due
sessioni previste) solo in
due sono stati giudicati
idonei allesercizio della
professione. Il traguardo
dellabilitazione per gli
aspiranti commercialisti ed
esperti contabili di Catania,
non cos automatico e
scontato. I dati riportati,
che sono stati forniti
dallUfficio esami di Stato
dellUniversit degli Studi
di Catania e tratti dai
pubblici verbali delle
Commissioni di esami e
inviati per conoscenza e
correttezza anche alla
Fondazione Rodolfo
Debenedetti che ha
elaborato e diffuso lo studio
Dinastie professionali
non consentono di fare
molti brindisi sotto lEtna.
Le percentuali, infatti
comprovano il fatto che solo
con unadeguata
preparazione teorica, una
buona conoscenza delle
materie messe in pratica
durante il tirocinio e una
spiccata capacit critica, si
pu arrivare al risultato
sperato. Il familismo e
lappartenenza a unarea
geografica non sono dunque
requisiti fondamentali per
gli iscritti a questo Ordine
professionale. Occorre
concentrazione,
preparazione,
professionalit e tenacia:
prerogative indispensabili
per presentarsi davanti a
una commissione
qualificata che senza
discrezionalit, adotta
criteri trasparenti e neutrali
verificabili da tutti.
Margherita Poselli
Presidente dellOrdine
dei Dottori commercialisti
e degli esperti contabili
di Catania
Poich io mi sono limita-
to a citare un lavoro della
Bocconi, cio di una univer-
sit considerata assai pi se-
ria di tante altre, non potevo
che girare lobiezione agli
autori della ricerca. Rispo-
sta: I dati riportati nel no-
stro lavoro provengono dal
ministero dellUniversit e
si riferiscono alle sessioni
desame 2008-2009. I dati ci-
tati dallOrdine dei commer-
cialisti di Catania si riferisco-
no invece alle sessioni desa-
me 2009-2010 e tuttavia
non coincidono con quelli ri-
portati dal ministero per le
stesse sessioni (pubblicati
solo recentemente e per que-
sto non inseriti nel nostro
rapporto). Il ministero ripor-
ta 150 candidati e 134 abilita-
ti, ovvero l89% di promossi,
arrotondando per difetto. I
dati sono disponibili sul si-
t o : h t t p : / / s t a t i s t i -
ca.miur.it/scripts/postlau-
rea/vpostlaurea.asp. Un erro-
re per nei nostri dati lab-
biamo rilevato. Il 100% di
promossi a Catania nel
2008-2009 si riferisce esclu-
sivamente agli esperti conta-
bili. Per i dottori commercia-
listi separatamente il dato
esatto 82% (271 abilitati su
332 candidati). Ce ne scusia-
mo. Riassunto: se i com-
mercialisti di Catania conte-
stano il fatto che non pro-
muovono tutti ma quasi
tutti bene che se la vedano
con il ministero.
g.a.s.
UNA FRAZIONE DI RIETI
Senza ufficio postale
Un lettore (Corriere, 31
luglio) lamenta che nella
sua cittadina vi sono uffici
postali senza buca delle
lettere. Vorrei segnalare il
caso di Quattrostrade
(frazione di Rieti) ove
abbiamo il problema
opposto: vi la buca delle
lettere ma, per un quartiere
che si avvicina alle
cinquemila anime, non c
un ufficio postale. Cos
alcuni anziani sono
costretti a farsi anche sette
o otto chilometri per
effettuare operazioni
postali.
Mauro Mai, Rieti
lc||crc c interventi
Le lettere vanno indirizzate al Corriere della Sera,
via Solferino 28, 20121 Milano. Fax: 02.6282.7579
E-mail: lettere@corriere.it, oppure al sito
www.corriere.it. La rubrica di Sergio Romano
riprender luned 29 agosto.
25 Cronache
Corriere della Sera Marted 2 Agosto 2011
#
26
Marted 2 Agosto 2011 Corriere della Sera
MILANO Gli italiani ri-
sparmiano. Anche sugli ali-
mentari. Ma sullacqua no: mi-
nerale devessere, costi quel
che costi.
Unindagine svolta da Last
Minute Market, societ della
facolt di Agraria di Bologna,
rende bene lidea: per chi beve
solo minerale, lacqua vale po-
co meno del 10 per cento del-
lo scontrino del super. E gli
italiani che non rinunciano a
bere dalla bottiglia sono tan-
tissimi. Nonostante il nostro
Paese parta da consumi proca-
pite molti elevati. Secondi so-
lo a quelli di Emirati Arabi e
Messico.
I consumi di minerale si
sono ridimensionati nellulti-
mo anno appena dell1,5-2
per cento fa il punto Ettore
Fortuna, presidente di Mine-
racqua, associazione che rap-
presenta le aziende che imbot-
tigliano lacqua minerale .
Un risultato per noi molto po-
sitivo. Ottenuto nonostante la
crisi. E la comunicazione-con-
tro che in questi mesi stata
davvero pressante.
I marchi della minerale han-
no dovuto fare i conti con gli
ambientalisti (La minerale in-
quina perch comporta la pro-
duzione di bottiglie di plastica
di cui si potrebbe fare a me-
no). E con le associazioni dei
consumatori (Con il rubinet-
to si risparmia). Lunica cer-
tezza che non possiamo pi
permetterci certi sprechi e che
bisognerebbe lavorare insie-
me per ridurli, constata An-
drea Segr, presidente della fa-
colt di Agraria di Bologna ol-
tre che di Last Minute Market,
societ partecipata dalla stes-
sa universit insieme con do-
centi e ricercatori. Ci sono
contraddizioni non pi tollera-
bili in epoca di risorse scarse
continua Segr . Un
esempio per tutti: non possi-
bile che nei rifugi sul monte
Cimone, dove si imbottiglia
unottima acqua, venga servi-
ta la minerale che arriva dal
parco del Pollino, in provincia
di Potenza. Che senso ha? Lac-
qua dei rubinetti ottima. Chi
proprio non la ama dovrebbe
quantomeno privilegiare le
fonti pi vicine a casa pro-
pria.
Tornando alla ricerca, se-
condo i nutrizionisti dellUni-
versit di Bologna, un uomo
di 35 anni che consuma 2.300
calorie al giorno ha bisogno di
un litro e mezzo dacqua nelle
ventiquattrore. Per comprar-
la rigorosamente minerale
si spendono 4,2 euro alla
settimana, pari al 9,4 per cen-
to della spesa alimentare com-
plessiva distribuita su sette
giorni (in tutto poco meno di
45 euro). La situazione varia
da regione a regione. La stessa
minerale vale il 12 per cento
della spesa in Molise, solo il
6 per cento in Umbria.
Dal canto suo Last Minute
Market ha dato il via a una
campagna contro gli sprechi
dacqua sponsor Eni e Uni-
credit con iniziative a Bolo-
gna il prossimo 15 ottobre e a
Bruxelles il 9 novembre.
Lobiettivo ottenere che
lUnione europea dichiari il
2013 anno contro gli spre-
chi, aggiunge Segr.
Ma i marchi della minerale
non hanno nessuna intenzio-
ne di diventare i parafulmini
della lotta allinquinamento.
Il 15 per cento dellacqua in
bottiglia trasportato via tre-
no contro il 5 per cento degli
altri alimentari si scalda il
presidente di Mineracqua .
Le aziende del nostro settore
cercano davvero di fare la pro-
pria parte. Per inquinare me-
no vorremmo far viaggiare an-
che di pi lacqua in treno. Ma
sono le Ferrovie a dirci di no.
La verit che il nostro Paese
investe tanto sullAlta veloci-
t. E pochissimo per il traspor-
to merci. Ma questa unal-
tra storia.
Rita Querz
rquerze@corriere.it
RIPRODUZIONE RISERVATA
Si hanno meno soldi ma
magari si fanno pi
sacrifici per comprare
un telefonino
In media il doppio che per pane, pasta e formaggi
Lo studio
La critica
Lintervista l| nu|r|/|on|s|a C|or|o Ca|abrcsc
Professor Calabrese, a lei lultima
parola: minerale o del rubinetto?
Guardi, di discussioni con le azien-
de che producono acqua minerale ne
ho gi avute fin troppe si schermisce
il nutrizionista.
Ma chi beve dal rubinetto rischia
qualcosa?
No. Nessuna controindicazione. I
controlli sono assolutamente rigoro-
si.
Il sapore dellacqua del rubinetto
cambia da citt a citt.
Il sapore s, a volte basta la presen-
za pi o meno accentuata di un certo
minerale, ma la sicurezza no. Qualcu-
no sostiene, per esempio, che lacqua
del rubinetto faccia venire i calcoli. Ma
questo pu valere anche per lacqua
minerale se ha unalta concentrazione
di calcio.
E la minerale con poco sodio pu
avere vantaggi?
Gli italiani mangiano troppo sala-
to, vero. Ma il contributo dellacqua
a questo problema minimo. Sono
ben altre le leve alimentari su cui agi-
re.
E allora?
Nulla contro lacqua minerale, an-
zi. Ma a chi guadagna mille euro al me-
se ed costretto a risparmiare sullali-
mentare perch questo che sta
succedendo nel nostro Paese io con-
siglio di tagliare sulla minerale.
Per comprare che cosa?
I soldi messi da parte possono esse-
re ben spesi per aumentare il consu-
mo di frutta e verdura. Sempre pi co-
stose, eppure preziose per lalimenta-
zione.
Il suo pare un quadro da tempo di
guerra.
Le entrate delle nostre famiglie
non sono certo paragonabili a quegli
anni. Ma resta il fatto che da qualche
tempo a questa parte gli italiani hanno
cominciato a risparmiare sul cibo, ma-
gari per comprarsi un cellulare in pi.
E la qualit dellalimentazione ne risen-
te.
Ri. Que.
RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANOAlla ricerca delleletto-
re unico. Sperduto tra i monti, al con-
fine con il Trentino Alto Adige. In un
paesino che conta 126 abitanti, 60 fa-
miglie e, destate, pi turisti che resi-
denti. stata la missione di Elena
Donazzan, lassessore regionale ve-
neto allIstruzione, alla formazione e
al lavoro che ieri ha deciso di incon-
trare lunica persona che ha scritto il
suo nome sulla scheda delle regiona-
li 2010 nel comune di Laghi, in pro-
vincia di Vicenza.
La Donazzan di preferenze, lo scor-
so anno, ne ha raccolte un bel po:
22.131. Ma quel uno lha colpita.
Perch chi fa politica deve tornare
a confrontarsi con le persone dal vi-
vo e discutendo dei problemi e delle
soluzioni, spiega lassessore, in
quota Pdl, nel Msi a diciassette anni
e poi in Alleanza nazionale. Ormai
la politica viene concepita solo su Fa-
cebook e Twitter si lamenta .
pi facile muoversi sul web e ci si
pu nascondere dietro allanonima-
to. Il mio interlocutore ho bisogno
di vederlo dritto negli occhi per capi-
re anche dove posso dare una ma-
no.
A Laghi non ho preso nemmeno
un voto nel 2000 e nel 2005, ricor-
da la Donazzan. Nellultima tornata
elettorale ho visto che qualcuno mi
aveva votata. da allora che ci pen-
so e adesso ho deciso di conoscer-
lo.
La ricerca, dal punto di vista nu-
merico, non era poi cos difficile. Al-
le ultime regionali nel borgo vicenti-
no hanno votato in 69. Ma la Donaz-
zan ha preferito procedere con caute-
la. Prima ha inviato una lettera a tut-
ti quelli che comparivano nella gui-
da telefonica (Per non violare la pri-
vacy). Poi ha pubblicato un manife-
sto nellunico bar. Caro cittadino,
voglio conoscere proprio te che a La-
ghi hai voluto, scrivendo il mio no-
me, darmi un segno di vicinanza, so-
stegno e riconoscimento, ha messo
nero su bianco lassessore. In fondo
al testo, il giorno dellincontro: lune-
d, primo di agosto, nella piazza cen-
trale, sotto a un gazebo e con tanto
prosecco e pane soppressa da gusta-
re.
Nel tardo pomeriggio lesponente
pdl arrivata a Laghi. Ha parlato per
quasi due ore con gli abitanti e il sin-
daco. Poi ha aspettato che lunico
elettore si facesse vivo. Ma non c
stato nulla da fare. Vorr dire che la
ricerca continuer ancora, dice lei.
A meno che, statistiche alla mano,
lelettore non sia finito sottoterra.
Perch da quando si votato, di mor-
ti nel paesino ce ne sono stati tre.
Intanto lei, lassessore, ha deciso
che questa di Laghi sar solo la pri-
ma tappa. Da domani andr a far vi-
sita a tutti e 121 i comuni del mio
collegio, anticipa. Poi fa un lungo
sospiro. Peccato, avrei proprio volu-
to conoscerlo quellunico eletto-
re.
Leonard Berberi
lberberi@rcs.it
RIPRODUZIONE RISERVATA
Vicenza la 0ona//an c rcsponsab||c rc|ona|c dc||ls|ru/|onc. A|||c un man||cs|o nc| bar d| un pacs|no. m| ha| da|o ||duc|a. vo||o conosccr||
Sono stati presi in esame
i consumi di un uomo
di 35 anni che utilizza
2.300 calorie al giorno
Le bottiglie sono
pi inquinanti e meno
economiche, dicono
gli autori della ricerca
Risparmi sul cibo, meno qualit
Consumi lnda|nc d| las| H|nu|c Har|c|. a||cn|| a| cos||. comp||c| cr|s| c prc//| p|u a|||. ma su||acoua non s| |a cconom|a
Come spendono gli italiani:
un euro su 10 per la minerale
Un solo voto. E lassessore va a cercare lelettore
Assessore Elena Donazzan (Pdl)
27 Cronache
Corriere della Sera Marted 2 Agosto 2011
#
inalmente, guardando questa foto
rubata nelle strade estive di Londra, si
capisce qual il segreto del lato B che
ha colpito di pi limmaginario
contemporaneo: basta correre un po,
appena possibile. Pippa, ovvero
Philippa Charlotte Middleton, classe
1983, diventata celebrity mondiale
quando con grazia scese dallauto e si
volt per raccogliere lo strascico della
sorella che andava sposa. Da allora,
complice quel vestito bianco che
scivolava leggiadro sulle sue forme,
monitorizzata ogni giorno nei suoi
spostamenti, ripresa mano nella
mano con il fidanzato Alex Loudon,
aitante finanziere appassionato di
cricket e amico di William, scrutata
nei look quasi pi della sorella
maggiore. Lei con grazia non
sadombra ma risponde a ogni
paparazzata con un sorriso. Sicuro
William di aver sposato la sorella
giusta? ha titolato un tabloid, mentre
Tatler lha messa sulla copertina di
Agosto incoronandola icona globale
dello Street style, e ora si conosce
anche la marca suoi jeans preferiti, J
Brand 805 con gamba a sigaretta. Non
sono molti i casi di sorelle famose che
riescono a condividere la scena
mediatica, nel passato ci sono riuscite
le sorelle Jackie e Lee Bouvier, e se la
prima ha rappresentato un modello di
consorte glamour per pi
generazioni, la seconda riuscita, con
classe innata e personale carisma, se
non ad eguagliarla, perlomeno a
correre in proprio.
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G
li scontrini sono veleno. Per non parlare di olio,
unto, chiazze di pomodoro e fili di mozzarella rin-
secchita. Di carta se ne raccoglie e ricicla tanta, ma il
buon proposito oggi richiede un impegno in pi, una
sorta di ultimo passo. Gli scontrini vanno nellindiffe-
renziata: sono fatti di una carta detta ter-
mica, che reagisce al caldo e crea intoppi
al riciclo (met degli italiani sbaglia). Car-
toni della pizza? Non mescolare nemmeno
quelli alla carta buona. Stesso discorso per
gli involucri impregnati di grasso e olio di
formaggi, salumi, focacce. Fin qui, lerrore
pu essere in buona fede. invece pi in-
tuitivo capire che bisogna togliere cellophane, punti
dacciaio e altri intrusi. Secondo le stime di Comieco
(il consorzio per il riciclo) nel 2010 sono state raccolte
tre milioni di tonnellate di carta, evitando 26 discariche.
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Sibilla e Dino, passione e fughe
Bruceremo soli sulla terra
unestate italiana
Il poeta fin in manicomio
Ti prego, liberami da qui
Gli amori
nei carteggi
F
RRR
E la chiamano estate
La Aleramo e Campana
La ragazza vuol durare? Nel privato e nel pubblico? Si ricordi
che lunica vera arma la pazienza
C
i sono tanti misteri nel-
lamore disperato tra il poe-
ta Dino Campana e la scrit-
trice Sibilla Aleramo. Tanti
misteri su cui la corrispon-
denza tra i due non riesce
del tutto a far luce. Si sa che fu un amo-
re disperato e violento. Ma per capirci
qualcosa bisogna partire da una consta-
tazione banale: Sibilla fu nella vita di
Dino il solo amore, lui fu per lei uno
dei moltissimi, anche se quellincontro
le sconvolse la vita. Sul perch le scon-
volse la vita, Sebastiano Vassalli (auto-
re di un romanzo-verit memorabile
sul poeta di Marradi, La notte della co-
meta) ha unidea, che non tutti condivi-
dono. Lidea chiara la sifilide, diagno-
sticata come nefrite e congestione ce-
rebrale. Il 3 agosto 1916, quando a
Barco, nel Mugello, riceve la prima visi-
ta della Aleramo, Campana gi grave-
mente malato, oltre che pazzo: lesta-
te precedente aveva avuto una parali-
si vasomotoria al lato destro.
Probabilmente Sibilla sa ancora po-
co di lui, del suo continuo girovagare
per lItalia, del soggiorno enigmatico
in Argentina, dei ricoveri, dei problemi
economici, degli incidenti con la poli-
zia e dei ripetuti arresti, delle fughe in
Svizzera, delle ossessioni e della malat-
tia che ormai lo costringe a zoppicare
con un occhio fisso. Sa per che qual-
che anno prima luomo dei boschi
aveva tentato i primi, sfortunati, con-
tatti con i circoli culturali dellavan-
guardia fiorentina (Soffici e Papini ave-
vano perso il manoscritto delle sue po-
esie) e soprattutto tiene tra le mani
una copia dei Canti orfici, stampati in
mille copie nel giugno 1914 da un tipo-
grafo di Marradi. Sibilla stata rapita
dallintensit visionaria di quel libro,
ha anche letto la recensione di Emilio
Cecchi su La Tribuna, ha gi scam-
biato diverse lettere con lo stesso Cam-
pana, ha buttato gi una sua poesia
ispirata ai Canti: Cuor selvaggio,/ mu-
sico cuore,/ chiudo il tuo libro,/ le mie
trecce snodo....
Quellincontro nellAppennino tosca-
no una deflagrazione. Lintroduzio-
ne del carteggio (Un viaggio chiamato
amore, Feltrinelli, a cura di Bruna Con-
ti), ricostruisce il prima e il dopo. La
Aleramo deve comunicare al suo aman-
te, il diciassettenne poeta Raffaello
Franchi, di essersi innamorata di Cam-
pana. un sogno da cui Sibilla dice di
non volersi svegliare, ma dura poco. In
tre soli giorni scrive una decina di lette-
re: Ci siamo meritati il miracolo. Lo vi-
vremo tutto, Ho fede sai, tanta. Stare-
mo insieme tanto. Guardiamo lonta-
no. Amore. Baciami, Saremo soli sul-
la terra. Bruceremo. Dino tace. E
lamore si capovolge ben presto in una
storiaccia fatta di scenate, insulti,
botte, fughe, lunghe separazioni, inse-
guimenti, brevi ritorni e di nuovo sce-
nate, insulti, botte...
A met agosto si incontrano in una
frazione sperduta negli Appennini, ma
gi qualcosa si incrina, la nevraste-
nia di Campana va e viene a ondate e
diventa delirio, furore. Dino riprende a
girovagare, poi torna nelle sue monta-
gne. Come fare a dirti che tadoro, a
mandarti qualche piccola parola che
brilli e taccarezzi pi delle stelle?, gli
scrive Sibilla. Le rare risposte passano
dal tu al Voi: Come sapete ho la testa
vuota. Piena del vento iemale che em-
pie questa valle dinferno. Alla fine di
settembre partono per Marina di Pisa,
dove le cose precipitano: Sghignazza-
va stridulo sinistro ed aggiungeva vitu-
peri e sputi. Sibilla chiede aiuto a Cec-
chi: C. malato profondamente, ne-
vrastenia con mania acuta di fuga e an-
nientamento. Ottobre e novembre so-
no mesi difficili: si trovano e si riperdo-
no. Ci si mette anche la gelosia e tutto
si sfascia, al punto che Sibilla fugge
esausta a Sorrento dopo avergli scritto:
Ti amo, soffro, sentimi (...), Dino, sa-
pr aspettare. Invece non aspetta e
non aspetta neanche lui: Sono troppo
stanco e troppo ammalato. Prendo il
partito dei pi deboli, il mio solito par-
tito: parto (...). Regalo a chi ne ha biso-
gno quel poco di poesia che pu essere
sorta in te dal nostro amore. E il 7 di-
cembre le rinfaccia di essere andata via
senza avvertirlo e le comunica che ha
passato una notte con la russa incredi-
bile conosciuta qualche mese prima.
Cinque giorni dopo: Io non merito di
essere amato da lei. Ci separiamo. In
gennaio la Aleramo gli procura la visi-
ta da un noto psichiatra, Eugenio Tan-
zi, che consiglia un ricovero, ma Cam-
pana si rifugia in Piemonte.
Probabilmente anche Sibilla ha biso-
gno di curarsi: Cane arrabbiato che
mhai morso, muoio ma ti taglieranno
la testa. Secondo Vassalli, non c bi-
sogno di chiedersi di che morso si trat-
ta. Lamore finito, anche quando Di-
no le chiede perdono e la prega di tor-
nare da lui, e Sibilla gli risponde con
parole piene di sospiri. Nel dramma
verranno coinvolti i Cecchi e altri ami-
ci pi o meno lontani, utilizzati come
intermediari e amba-
sciatori, mentre Dino
la cerca ovunque e lei
fugge. Si ritroveranno
brevemente, per lulti-
ma volta, a Novara, da
dove Campana l11
settembre la informa
di essere stato arresta-
to: Vieni a vedermi.
Lei andr e tramite un
magistrato milanese
riuscir a farlo ricon-
durre a Marradi. Vieni a vedermi, ti
prego le scriver ancora il 17 gennaio
1918 dal manicomio fiorentino di San
Salvi, se credi che abbia sofferto abba-
stanza, sono pronto a darti quello che
mi resta della mia vita. Ma senza ri-
sposta.
Lo scambio epistolare vivr vicissitu-
dini analoghe: negli anni sub furti e
manipolazioni, prima che la Aleramo
lo sistemasse per consegnarlo alle
stampe. Anche sulla storia di quelle car-
te i misteri non finiscono.
Paolo Di Stefano
RIPRODUZIONE RISERVATA
Pippa e Lee Bouvier
La classe delle sorelle
Pollicino verde
(
di Maria Luisa Agnese
Random
di Lina Sotis
Lei fu il suo solo amore, lui per lei uno dei moltissi-
mi. Per quellincontro, che subito si trasform in
una passione violenta, sconvolse la vita a entram-
bi. Dino Campana e Sibilla Aleramo si videro per la
prima volta il 3 agosto 1916 a Barco, sullAppenni-
no toscano. Sibilla era affascinata dallintensit
dei Canti Orfici, ma nulla sapeva del continuo
girovagare di Dino, dei ricoveri, degli arresti. In tre
giorni gli scrive una decina di lettere: Ci siamo
meritati il miracolo. Lo vivremo tutto. Le ossessio-
ni e la gelosia di Campana finiscono per soffocar-
la. Si prendono, si lasciano: pi il poeta la cerca,
pi lei fugge. In settembre lei riesce a farlo uscire
dal carcere di Novara. Non si rivedranno pi, e Si-
billa rimarr per Dino lunico e disperato amore
di GIANNI SANTUCCI
Lopera
Dino Campana nasce
a Marradi nel 1885 e
muore a Scandicci nel
1932. lautore dei
Canti orfici, la
raccolta di poesie
scritta nel 1914. La
sua vita insidiata sin
dai 15 anni da un
male oscuro, che lui
descriver come un
irrefrenabile bisogno
di viaggiare. Spesso,
durante le sue fughe,
verr arrestato ed
internato in
manicomio, luogo in
cui alla fine morir
La relazione
Il poeta conosce la
scrittrice Sibilla
Aleramo nel 1916 e
con lei inizia una
tumultuosa relazione
fino al 1917.
Testimonianza della
loro storia lo
scambio epistolare
pubblicato nel 2000
da Feltrinelli con il
titolo Un viaggio
chiamato amore
(sopra, Accorsi e la
Morante in una scena
del film omonimo diretto
da Michele Placido)
Lo scontrino un intruso
Jogging
Pippa
Middleton
per le strade
di Londra (Uno
Press). Sotto,
Lee Radziwill,
la sorella
minore
di Jackie
Kennedy
La coppia
A sinistra, nella
foto grande, la
scrittrice Sibilla
Aleramo.
A fianco,
il poeta Dino
Campana.
La loro
relazione dur
circa un anno
(Contrasto)
Lincontro
28 Cronache
Marted 2 Agosto 2011 Corriere della Sera
29 Cronache
Corriere della Sera Marted 2 Agosto 2011
(
I
mmaginate un frutteto (per dirla col cosmologo John
Gribbin) esteso per quasi 2 ettari: un radiotelescopio con
pi di 2.000 lunghe antenne rettilinee, montate su pali. Qui il 6
agosto 1966 Susan Jocelyn Bell Burnell scopre un segnale mi-
sterioso; le successive osservazioni indicano che proviene
sempre dalla stessa parte del cielo, alla medesima ora. Nata nel
1943 a Belfast, Susan stata iniziata allastronomia dal padre,
architetto, che lavorava allosservatorio di Armagh; ora a
Cambridge, nel gruppo di Antony Hewish. Escluse interferenze
umane, costui congettura che si tratti di un segnale interstella-
re di popoli alieni. A dicembre Susan individua una seconda
sorgente; col moltiplicarsi di analoghi ritrovamenti queste ra-
diosorgenti pulsanti o pulsar appaiono strutture naturali, inter-
pretate poi come stelle di neutroni. Nel 1974 Hewish riceve il
Nobel; Susan Bell ne viene esclusa (al tempo della scoperta do-
veva ancora terminare il dottorato). Non solo nella favola i
principi di Serendip sono esclusivamente maschi!
RIPRODUZIONE RISERVATA
di ANDREA BALLARINI
R
egali. Grazie, veramente stupendo questo servizio da Parmigiano
in legno di rovere e granito = Chiaramente, un riciclone S Grazie,
avevamo proprio bisogno di un piatto da portata per dodici in peltro =
Non ci star mai nella credenza S Dalla lista nozze noi prendiamo il
portaombrelli di cristallo = rimasto solo questo orrore e la
lavastoviglie S Abbiamo pensato che invece della solita lista nozze,
potete fare una donazione a questa associazione benefica. Ci sembrava
doveroso = Conosciamo i nostri polli e vogliamo evitare che ci
riempiate la casa di servizi da caff da ventiquattro o di cani di
porcellana S Ti ho comprato questo libro perch a me piaciuto
tantissimo e sono certo che anche tu ladorerai = Lho comprato a caso
cinque minuti fa perch non sapevo che cosa portare
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Saranno famosi
Laspirante top
che gira il mondo
con la mamma
e potesse cambiare qualcosa nel suo
corpo non avrebbe dubbi: I piedi, ro-
vinati dalla danza classica. Le scarpe
che ci danno in passerella non aiuta-
no: sono nuove, quindi durissime.
Mai che il numero sia quello giusto!.
Un paio danni fa avrebbe detto an-
che il naso: Ma mi sono accorta che
piace. Caterina Ravaglia cos: perfe-
zionista e determinata. Non ho in-
tenzione di fare cose di serie B.
Lobiettivo diventare top model. Se
vedo che non va, lascio perdere.
Per adesso va. a pieno titolo la pic-
cola (solo anagraficamente) donna
con la valigia: Un trolley sempre
pronto con beauty case di campionci-
ni cosmetici, due cambi, una felpa,
iPad, libro e Settimana enigmistica.
Londra, Shanghai, Parigi, Madrid. Do-
ve la chiamano, corre. Sedici anni, di
Ravenna, un fratello pi grande, a 15
ha vinto ledizione italiana del concor-
so Elite Model Look. Alla finale in-
ternazionale, in Cina, arrivata secon-
da. Da settembre la sua carriera de-
collata. Ha gi sfilato per Prada, Miu
Miu, Chanel. Per Frankie Morello e
Missoni ha fatto la campagna estiva.
Allalta moda di Parigi ha indossato
gli abiti di Giambattista Valli e Azzedi-
ne Alaa. Il 23 agosto andr a New
York. Mi piacerebbe sfilare per Cal-
vin Klein, cos basic. Purtroppo fino
allultimo non sai con chi lavorerai,
racconta sul divano della bellissima
casa vicina al mausoleo di Galla Placi-
dia, il labrador Chicco ai piedi, accan-
to a quattro tele che formano un suo
ritratto di due metri per due. Lo ha
fatto unamica di mio padre, Roberta
Coni. Da quando c non riesco pi a
stare qui con le mie amiche, mi sem-
bra autocelebrativo. Non vedo lora
che finisca nella casa in collina.
Lavventura di modella cominciata
per caso. Una conoscente che fa la
cacciatrice di teste ha fatto vedere le
mie foto alla presidente dellagenzia
Elite, Brunella Casella, e da l partito
tutto. Tutto comprende le trasferte
con mamma Pierangela, ragioniera:
lei che mi tiene i conti. Negli Stati
Uniti verr con me. Mi ha seguita an-
che in Cina e a Londra, insomma do-
ve non sapevamo cosa aspettarci. A
Parigi invece sono organizzatissima:
sto a casa di conoscenti, a Saint-Ger-
main-des-Prs, bellissimo. Quando
viaggia da sola, per gli aggiornamen-
ti chiama la mamma, mentre il padre
Andrea lo saluta dopo, pi in fretta.
Siamo cos simili, io e lui. Molto uni-
ti. Ad agosto andremo in barca insie-
me, e dopo sar a Formentera con le
mie amiche.
Il suo mito, nel mondo della moda,
Mariacarla Boscono. Mi piace per-
ch ha faticato per diventare quello
che : allinizio a Milano non stata
acclamata. Penso a unaltra bellissi-
ma, Bianca Balti, che stata subito ap-
poggiata dagli stilisti italiani. Da
Miuccia Prada rimasta colpita.
Lho conosciuta a Parigi a un fitting,
che quando provi gli abiti con gli
accessori. Lei sta davvero dietro a tut-
to, decide ogni cosa. Io pensavo che a
quei livelli delegasse qualcun altro.
Lacquisto pi importante con i
suoi guadagni stato una borsa di
Yves Saint Laurent in edizione limita-
ta. Uneccezione, i miei non voglio-
no che spenda i miei soldi. Su come
usarli ha un piano. Vorrei frequenta-
re luniversit allestero, magari in Ca-
lifornia: economia e management o
medicina e nutrizionismo. In quel ca-
so con i risparmi mi troverei casa in
un posto confortevole. Laltra idea
fare un viaggio: Sei mesi in giro per
il mondo, tra la laurea triennale e la
specialistica. Partirei da Miami, e sic-
come avr 21 anni potr entrare nei
locali. Poi Rio, Argentina, Maui, Au-
stralia, Giappone, Tibet e Marocco.
Certo, prima c il diploma da prende-
re. Ho dato gli esami da privatista di
terza al liceo scientifico Manzoni di
Bologna. La scuola pubblica a Raven-
na non potevo pi frequentarla: trop-
pe assenze. Mi hanno promossa con
la media del 7. Ci sta: lo studio non
era la priorit. Mi dispiaciuto per
prendere 6 in italiano. Ho promesso
a mamma che durante le vacanze leg-
ger Un cappello pieno di ciliege della
Fallaci. Non mai stata di quelli che
manifestano a scuola: La Gelmini co-
me ministro mi piace. Sui tagli non
so valutare. Ma dal mio punto di vi-
sta di studentessa mi pare abbia fatto
bene.
sia su Facebook che su Twitter. Il
primo lo uso per gli amici. Il secondo
mi serve per lavoro, in America si usa
tanto. Diventa matta per scarpe
stringate e gioielli e le piacerebbe co-
noscere Uma Thurman. La droga?
Ne ho vista di pi nelle discoteche
di Rimini. Ai party post sfilata non
va mai: Non penso farebbe buona
impressione vedere una sedicenne.
Anche perch una cosa ce lha chiaris-
sima: Separo il lavoro dalla vita pri-
vata. So che mi diverto soltanto con i
miei amici a Ravenna, dunque inuti-
le tentare altrove. Paura di cadere
dai tacchi? Mai. Piuttosto vorrei la-
sciare qualcosa, tirar fuori la mia per-
sonalit, distinguermi dalle altre.
Scommettiamo che ci riuscir.
Elvira Serra
RIPRODUZIONE RISERVATA
Niente party, ho solo 16 anni
os il kitsch del turista? Non semplice cattivo gusto, anzi
a volte cattivo gusto non . Piuttosto, consiste nel
compiacimento edonistico, nel tentativo di inserire ogni
esperienza in un contesto piacevole che la trasformi in
qualcosa di familiare, e nella qualit di falsificazione
propria del fenomeno turistico. Tradotto: inutile che ci
sentiamo viaggiatori speciali e disincantati; basta vedere le
foto delle vacanze che mettiamo su Facebook (calette,
tramonti, torri Eiffel, americani buffi e Dolomiti rosate) per
capire che ognuno di noi, in trasferta, quel che gli studiosi
hanno bollato come Kitschmensch. Uomo kitsch, che non
vuol dire si diceva burino. Per contestualizzare noi
stessi e i luoghi che visitiamo (spesso condizionati dalle
necessit del turista), vale
la pena di recuperare Il
Kitsch. Antologia del cattivo
gusto, bellissima raccolta di
saggi del 1968 curata da
Gillo Dorfles ed edita da
Mazzotta. Nella quale kitsch
e turismo vengono esaminati
da Ludwig Giesz, professore
di filosofia a Heidelberg e
grande studioso della
materia. Giesz riflette sul
nostro fantozziano bisogno
di turismo. Lo spiega citando
Pascal: Le disgrazie
delluomo derivano da
ununica sorgente, cio dal
fatto che egli incapace di
restarsene tranquillo nella sua stanza. In effetti. Cos ci si
imbottiglia in autostrada, ci si ammassa su aerei low cost, e
da dignitosi cittadini ci si trasforma in turisti kitsch: Gente
che percorre i paesi aspirando a visitarne solo i luoghi
celebri (oggi pi spesso gente interessata solo a
negozi celebri, locali notturni celebri, ristoranti celebri,
eccetera, ndr); che ha gi prefabbricato i sentimenti
(daccatto), le indignazioni, le compassioni, le ammirazioni.
Perch il turismo un rito che mitizza ogni evento. Nelle
citt e fuori, perch dice Giesz esiste un kitsch
naturale, in cui la natura imita se stessa, o meglio gli
umani ne esaltano gli aspetti convenzionalmente pittoreschi.
Casi classici, il parco di Yellowstone, le cascate del Niagara, e
pure Capri e le Dolomiti. E le acque della laguna che una
luna "troppo" piena inargenta, il blu del cielo greco "troppo"
cupo attraverso un arco di muro candido. Di recente c
stata unevoluzione verso il kitsch natural-mondano. Nella
vitaiola isola di Formentera, durante lhappy hour nei locali
con vista sul sole che si tuffa nel mare, la gente applaude il
tramonto (gli studiosi del kitsch si arrendono, a questo
punto, forse).
RIPRODUZIONE RISERVATA
Vacanze intelligenti
C
di Maria Laura Rodot
etropensieri La modella di Ravenna ha gi sfilato per Prada e Chanel
S
R
Nessuno immune
dal fantozziano
bisogno di turismo
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scoccata lora del rilancio del Sunia, il mitico sindacato degli inquilini. Non sono stati mai
cos centrali nella vita del Paese @dariodivico
Serendipity
Quello che intendiamo veramente
quando facciamo gli educati
Twitter
di Dario Di Vico
Cosa cambierei del mio
corpo? I piedi, li ho
rovinati con la danza
classica. E le scarpe
nuove che ci danno in
passerella non aiutano:
mai che il numero
sia quello giusto...
In ascesa
I neutroni scambiati per alieni
In barca
Paolo
Villaggio
in una scena
di Fantozzi
contro tutti
(1980)
di GIULIO GIORELLO
Caterina Ravaglia nella sua
casa di Ravenna (foto Fabrizio
Zani). In alto, Caterina bambina
durante una lezione di danza;
sotto, la modella 16enne
in passerella per Prada
Scienziata
Lastrofisi-
ca Jocelyn
Bell Burnell
Sede in Milano via San Marco, 21
Capitale sociale Euro 762.019.050 i.v.
Registro delle Imprese di Milano e C. F. 12086540155
RELAZIONE FINANZIARIASEMESTRALEAL
30 GIUGNO 2011
Si rende noto che la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2011
e la Relazione della Societ di Revisione in merito al Bilancio Semestrale
Abbreviato alla medesima data sono depositate nella giornata odierna a
disposizione del pubblico presso la sede sociale e Borsa Italiana S.p.A.,
nonch pubblicate sul sito internet www.rcsmediagroup.it.
Sede in Milano - via San Marco, 21
Capitale sociale 762.019.050 interamente versato
Registro delle Imprese di Milano e Codice Fiscale n. 12086540155
INFORMATIVAAI SOCI EDALPUBBLICO
Si rende noto che nella giornata odierna viene posto a
disposizione dei soci e del pubblico mediante deposito
presso la sede legale nonch pubblicazione sul sito internet
della Societ (allindirizzo www.rcsmediagroup.it sezione
Investor Relations/Fusione 2011) e presso Borsa Italiana S.p.A.
il verbale della riunione del Consiglio di Amministrazione
di RCS MediaGroup S.p.A. del 28 luglio 2011 relativo
allapprovazione, intervenuta ai sensi dellarticolo 2505,
secondo comma, del codice civile e allarticolo 17 dello Statuto
sociale, della fusione per incorporazione in RCS MediaGroup
S.p.A. delle societ dalla medesima interamente controllate,
in via diretta o indiretta: RCS Quotidiani S.p.A., RCS Digital
S.p.A., Trovocasa S.r.l., RCS Periodici S.p.A., Editrice Abitare
Segesta S.p.A., Pubblibaby S.r.l., RCS Direct S.r.l., Rizzoli
Publishing Italia S.r.l., Sfera Editore S.p.A. ed RCS Pubblicit
S.p.A.. Si segnala che liscrizione del verbale al Registro delle
Imprese di Milano intervenuta in data 1 agosto 2011.
Milano, 2 agosto 2011
CASSA DEPOSITI e PRESTITI spa
BUONI FRUTTIFERI POSTALI (BFP) E LIBRETTI DI RISPARMIO
Esemplificazione del tasso di rendimento
effettivo a scadenza al variare dellinflazione
0 0,50 0,44
1,00 1,51 1,33
2,00 2,51 2,23
3,00 3,51 3,13
4,00 4,52 4,04
BFP A 18 MESI - SERIE D20
Mese Tasso effettivo lordo alla fine di ciascun semestre (%)
6 1,45
12 1,77
18 2,12
BFP INDICIZZATO A SCADENZA - SERIE X15
premio legato allandamento dellIndice azionario
EURO STOXX 50
durata massima: 5 anni dalla data di sottoscrizione
rendimento minimo annuo lordo a scadenza: 1,70%
Tassi nominali
annui lordi (%)
1 1,55
2 1,55
3 1,55
4 1,55
5 1,55
Tassi reali
annui lordi (%)
1 0,50
2 0,50
3 0,50
4 0,50
5 0,50
6 0,50
7 0,50
8 0,50
9 0,50
10 0,50
Esemplificazione per il calcolo
del premio a scadenza
Variazione Premio a scadenza
dellIndice sul valore nominale
di riferimento (%) del buono (%)
0 0
16 8
32 16
BFP ORDINARIO VENTENNALE - SERIE B82
Tassi nominali annui lordi (%)
1 1,55 6 2,50 11 3,60 16 4,45
2 1,70 7 2,60 12 3,75 17 4,45
3 2,00 8 2,70 13 3,85 18 5,45
4 2,10 9 2,80 14 3,95 19 5,45
5 2,30 10 3,00 15 4,45 20 5,45
durata massima: 20 anni dalla data di sottoscrizione
BFP INDICIZZATO ALLINFLAZIONE ITALIANA - SERIE J15
durata massima: 18 mesi dalla data di sottoscrizione
durata massima: 10 anni dalla data di sottoscrizione
capitale rivalutato sulla base dellIndice nazionale dei prezzi
al consumo per famiglie di operai e impiegati (ISTAT FOI)
Tasso di
inflazione
medio (%)
Tasso di rendimento
effettivo a scadenza
lordo (%) netto (%)
V
I
I BFP sono garantiti dallo Stato italiano, esenti da spese e commissioni, disponibili presso tutti gli uffici postali. Sono rimborsabili in anticipo
con restituzione del capitale investito e, al termine del periodo di infruttiferit, anche degli interessi maturati e degli eventuali premi.
Con lemissione dei BFP di agosto 2011 non sono pi sottoscrivibili i BFP delle serie J14 X14 P46 B81 D19 M61
BFP DEDICATO AI MINORI - SERIE M62
intestabile solo ai minori da 0 a 16 anni e mezzo
scade al compimento del 18 anno di et
offre un capitale rivalutato in funzione dellet del
minore al momento della sottoscrizione
BFPPremia - SERIE P47
2 agosto 2013 5,00 20 1,55 3,98
3 agosto 2014 3,50 10 1,55 4,25
4 agosto 2015 4,50 10 1,55 4,57
5 agosto 2016 5,50 10 1,55 4,88
6 agosto 2017 6,50 10 1,55 5,18
7 agosto 2018 7,50 10 1,55 5,45
Scadenze premi
anno
compiuto
periodo
Premio
eventuale
%
Variazione
dellIndice
%
Tasso effettivo
di rendimento lordo
min % max %
IV
IV
IV
IV
IV
IV
durata massima: 7 anni dalla data di sottoscrizione
premi al compimento del 2, 3, 4, 5, 6 e 7 anno, in funzione
dell'andamento dell'Indice azionario EURO STOXX 50
www.cassaddpp.it
EMISSIONE AGOSTO 2011: SERIE J15 - X15 - P47 - B82 - D20 - Z01 - M62 (G.U. n. 176 del 30/07/11)
BFP A 18 MESI PLUS - SERIE Z01
Mese Tasso effettivo lordo a scadenza (%)
18 2,12
durata massima: 18 mesi dalla data di sottoscrizione
Premio massimo: 20% del capitale investito
*
*
*
*
V
I
IV
* minore o uguale; maggiore o uguale
V
I
IV
Offerta Doppio Oro per lanno 2011: ai risparmiatori che nel corso del 2011
incrementeranno la giacenza media sul Libretto di oltre il 17,5% rispetto al
2010, verr assegnata la classe di rendimento Oro, che per il 2012 prevede
una maggiorazione dello 0,50% rispetto alla classe di rendimento Giallo.
LIBRETTI DI RISPARMIO
Ordinari Giallo 0,90
Ordinari Oro ** 1,15
Ordinari 0,35
Giudiziari 1,25
Minori
Io cresco 1,55
Io conosco 1,55
Io capisco 1,55
Tassi di rendimentolordi (%) dal 01/05/11 (G.U. n. 99 del 30/04/11)
Libretti Nominativi
Libretti al Portatore
**
REGIONE TOSCANA
Giunta Regionale - D. G. Organizzazione e
Risorse Settore Contabilit
Via di Novoli - 26 - 50127 Firenze, Italia
AVVISO APPALTO AGGIUDICATO
Procedura e criterio di aggiudicazione: Procedura
aperta indetta ai sensi dellart. 55 del D.Lgs. 163/2006 e
con il criterio dellofferta economicamente pi vantag-
giosa art. 83 D.Lgs. 163/2006, in due lotti. Oggetto:
Lotto 1 Gestione del servizio di tesoreria della
Regione Toscana - CIG 0789657D8E. Data di aggiudi-
cazione: 28/06/2011. Valore finale totale dellappalto
IVA esclusa: Euro 1.780.000,00. Nome dellaggiudica-
tario Lotto 1: R.T.I. Monte dei Paschi di Siena S.p.A.
(capogruppo) e Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.,
Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A., Banca Popolare
dellEtruria e del Lazio, Societ Cooperativa, Cassa di
Risparmio di San Miniato S.p.A., Cassa di Risparmio di
Pistoia e Pescia S.p.A. (mandanti). Lotto 2 Gestione
del servizio di cassa dellAgenzia Regionale Toscana
per le erogazioni in agricoltura - CIG 0789770ACF:
non aggiudicato. Data di spedizione dellavviso alla
G.U.C.E.: 19/07/2011
Il Dirigente responsabile del contratto
(Dr. Alessandro Bini)
Direzione Controlli e Governo SSR
Estratto di bando di gara
La Regione Veneto indice una gara dappalto, mediante procedura aperta, per
la fornitura biennale di Aghi Speciali in fabbisogno alle Aziende Sanitarie della
Regione Veneto, ivi compreso il lotto n. 34 Siringa sterile monouso con ago per
prelievo arterioso per emogasanalisi ed elettroliti, per limporto complessivo
posto a base dasta di 8.747.832,00 IVA esclusa (di cui 1.749.566,40 relativi
alleventuale opzione di proroga tecnica di 180 giorni). Laggiudicazione sar ef-
fettuata a favore dellofferta economicamente pi vantaggiosa, ai sensi dellart.
83 del D. Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii. Le offerte, redatte in lingua italiana, do-
vranno pervenire al Centro Regionale Acquisti per la Sanit, Palazzo Molin,
S.Polo 2514 - 30123 Venezia, entro le ore 12.00 del 19/09/2011. Il bando di
gara stato inviato alla GUUE in data 18/07/2011, mentre tutta la documenta-
zione di gara disponibile sul sito internet www.regione.veneto.it/Bandi.
Il Dirigente Direzione Controlli e Governo SSR - Dott. Francesco Dotta
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Dipartimento per i trasporti, la navigazione e i
sistemi informativi e statistici
Direzione Generale per la Motorizzazione Divisione 4
Via Giuseppe Caraci, 36 - 00157 Roma
ESTRATTO BANDO DI GARA
Questa Amministrazione esperir una gara di appalto con proce-
dura aperta (pubblico incanto) ai sensi del D. Lgs. 12/4/2006, n.
163 e successive modificazioni e integrazioni, per la fornitura, con
posa in opera, di 18 (diciotto) ponti sollevatori per veicoli leggeri
muniti di banchi prova organi di sterzo, di cui sedici incassati e due
non incassati presso alcuni Uffici della Motorizzazione Civile. C.I.G.:
3058293737. Limporto totale a base di gara, compresi gli oneri
per la sicurezza non soggetti a ribasso, di =270.000,00= (due-
centosettantamila/00), I.V.A. esclusa. Gli oneri per la sicurezza, non
soggetti a ribasso, sono di =5.850,00=. Il bando integrale stato
inviato alla Gazzetta Ufficiale delle Comunit Europee in data
25/7/2011 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Ita-
liana in data 1/8/2011 sul n. 90 della V serie speciale.
IL DIRIGENTE - Dott. Ing. Stefano BACCARINI
Ministero della salute
Direzione generale del personale,
dellorganizzazione e del bilancio
ESTRATTO BANDO DI GARA
Questa Amministrazione ha indetto, ai sensi del
D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., una gara comunitaria,
a procedura aperta, per laffidamento del servizio di
conduzione e manutenzione degli impianti dello sta-
bile di Lungotevere Ripa, I Roma - CIG 30099766C4
- Durata del contratto: tre anni - Importo a base
dasta (per lintera durata del contratto): Euro
495.000,00, IVA esclusa, di cui Euro 4.330,00 di
oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. - Crite-
rio di aggiudicazione: prezzo pi basso - Termine per
la presentazione delle offerte: ore 13 del 19/09/2011,
secondo le modalit indicate nel Disciplinare di gara
- Documentazione di gara disponibile sul sito inter-
net www.salute.gov.it sezione Bandi di gara e/o
presso DGPOB - Ufficio VII - Viale Ribotta, 5 - 00144
Roma - Data di trasmissione del bando di gara alla
Gazzetta Ufficiale dellUnione Europea: 20/7/2011.
Il Direttore Generale - Dott. Giuseppe Coletto
VENETO AGRICOLTURA
Azienda Regionale per i Settori Agricolo,
Forestale e Agro-Alimentare
ESTRATTO DEL BANDO DI GARA
MEDIANTE PROCEDURA APERTA
D.LGS. 12.04.2006 n. 163
E indetta gara mediante procedura aperta in 5 lotti
per laffidamento dei servizi assicurativi di Veneto
Agricoltura di Legnaro (PD). Durata dellappalto:
anni tre. Importo a base di gara . 592.800,00. Per
informazioni e per il ritiro del bando di gara
rivolgersi al Settore Affari Generali e Legali, Viale
dellUniversit, 14 - 35020 Legnaro (PD), tel.
049/8293711, fax 049/8293815. Termine per la
presentazione delle offerte: ore 12.00 del
14/9/2011. Il bando di gara stato spedito allUf-
ficio pubblicazioni ufficiali delle Comunit Europee
in data 13/07/2011. Il bando e la documentazione
di gara possono essere visionati e scaricati dal sito
internet dellAzienda: www.venetoagricoltura.org.
LAmministratore Unico - Paolo Pizzolato
A.S.PO.
Azienda Speciale per il Porto di Chioggia
Via Maestri del Lavoro, 50 - 30015 Chioggia (VE)
(Tel. 041/491199 - Fax 041 490999
E-mail aspo@aspochioggia.it)
ESTRATTO ESITO DI GARA
La G.U. Italiana - 5 Sezione Speciale - Contratti
Pubblici n. 88 del 27/11/2011 ha pubblicato integral-
mente lesito della gara, esperita mediante pubblico
incanto, dellappalto dei lavori di Realizzazione di un
tratto di banchina A di circa m 170,00 e Piazzale
di servizio di interscambio merci, in localit Val da
Rio a Chioggia (VE). Codice CUP: I93I09000010003,
dellimporto complessivo a base di appalto
3.968.846,20.
IL DIRETTORE DELLASPO - Com.te Oscar Nalesso
INTERVENTO REALIZZATO AVVALENDOSI DEL FINANZIAMENTO POR - OBIETTIVO COMPETITIVITA REGIONALE E OCCUPAZIONE
PARTE FESR FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE 2007-2013
ASSE 6 AZIONE 6.1.3
Regione del Veneto
Giunta regionale
AVVISO ESITO DI GARA
Denominazione dellappalto: gara dappalto a procedura aperta, ai sensi del D.lgs. n. 163/2006, per laffidamento dei servizi di
valutazione strategica e operativa del Programma Operativo regionale (POR) - Obiettivo Competitivit Regionale e Occupazione
(CRO), parte FESR (2007-2013) e Programma Attuativo Regionale - Fondo Aree Sottoutilizzate (PAR FAS 2007-2013), indetta con
d.g.r n. 3319 del 03/11/2009 e d.g.r. n. 148 del 26/01/2010 (CIG 0392480CBA). Amministrazione aggiudicatrice: Regione del
Veneto - Giunta Regionale, Palazzo Balbi - Dorsoduro 3901- 30123 Venezia - Italia. Punti di contatto: Direzione Programmazione
- tel. 041 2791469 - 041 2791472; fax 041 2791477; e-mail: programmazione@regione.veneto.it. Tipo di appalto: Servizi -
Categoria 11. Valore iniziale dellappalto: 500.000,00 (IVA esclusa). Tipo di procedura: aperta. Criteri di aggiudicazione: offerta
economicamente pi vantaggiosa in base ai criteri indicati allart. 15 del capitolato speciale doneri. Data di aggiudicazione: Decreto
del Dirigente n. 32 del 18/07/2011. Numero offerte ricevute: 6. Nome dellaggiudicatario: RINA VALUE S.r.l con sede in Roma,
Piazza Guglielmo Marconi, 25. Valore Finale dellappalto: euro 311.256,50 (IVA esclusa). Data di pubblicazione del presente
avviso sulle GUCE: del 23/07/2011 GU/S S140 ed in pubblicazione sulla GURI: del 1/08/2011.
DIREZIONE PROGRAMMAZIONE
f.to: Il Dirigente - ing. Carlo Terrabujo
INTERVENTO REALIZZATO AVVALENDOSI DEL FINANZIAMENTO POR - OBIETTIVO COMPETITIVITA REGIONALE E OCCUPAZIONE
PARTE FESR FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE 2007-2013
ASSE 2 AZIONE 2.1.3
Regione del Veneto
Giunta regionale
AVVISO PUBBLICO
Si comunica che in data 29 luglio 2011 stato pubblicato sulla G.U.C.E. un bando di gara per laggiudicazione del servizio ine-
rente la costituzione e gestione di un fondo di rotazione per investimenti finalizzati al contenimento dei consumi energetici da parte
di intermediari finanziari iscritti nellelenco speciale di cui allart. 107 del Decreto Legislativo n. 385 del 01.9.1993, n. 385 Testo
unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, nel testo vigente alla data del 4.9.2010 e a decorrere dallentrata in vigore delle
disposizioni di attuazione del Titolo III del D.Lgs. 13.8.2010, n. 141, come modificato dal D.Lgs. 14.12.2010, n. 218, iscritti
nellAlbo degli intermediari finanziari di cui allart. 106 del D.Lgs. n. 385 del 1993, come modificato dal D.Lgs. n. 141 del 2010,
autorizzati allo svolgimento delle attivit di cui al citato bando o raggruppamenti formati dalla stessa tipologia di operatori econo-
mici, avente ad oggetto: Programma Operativo Regionale 2007-2013 - parte FESR - ObiettivoCompetitivit regionale e
Occupazione - Asse Prioritario 2 Energia - Azione 2.1.3. Bando di concorso per la selezione del Soggetto gestore del Fondo di
rotazione per investimenti finalizzati al contenimento dei consumi energetici. Scadenza presentazione offerte: entro le ore 12.00
del 19 settembre 2011. Lo stesso bando di gara, comprensivo di tutti gli allegati, sar pubblicato anche sul sito internet della
Regione Veneto (www.regione.veneto.it/bandi e www.regione.veneto.it/energia).
Il Dirigente regionale - Ing. Fabio Fior
Poste Italiane S.p.A. (codice scale
n. 97103880585 e P.I. 01114601006) -
Acquisti - Viale ASIA, 90 - Roma.
Con riferimento allAppalto ai sensi
del D.L.vo 163/2006, di cui allAvviso
pubblicato sulla Gazzetta Ufciale
dellUnione Europea in data 31 marzo
2011 n. S63-102653 e sulla GURI, Parte
V Serie Speciale n. 41 del 6 aprile 2011,
per lIstituzione di un accordo quadro
per la fornitura di Apparecchiature per
la selezione e la verica di banconote
(BPM), aggiornamento software e
servizio di manutenzione in garanzia per
totali 6.200 macchine, si rende noto che
la gara in questione stata annullata
essendosi vericata la condizione di cui
allart. 81 del D.L.vo n. 163/2006 come
richiamato nel CSO parte I par. 23.
Il Responsabile Acquisti
Dr. Manlio Caporali
AVVISO
DI ANNULLAMENTO
DI GARA
MINISTERO DELLA DIFESA
Direzione Generale di
Commissariato e di Servizi Generali
I REPARTO - 2
a
DIVISIONE
Piazza della Marina, 4 - 00196 ROMA
www.commiservizi.difesa.it
e-mail commiservizi@commiservizi.difesa.it
AVVISO DI GARA
Procedura di gara: Ristretta accelerata in ambito U.E., su
prezzo base palese. Oggetto: GARA 2/2011. Fornitura di
materiali di vestiario-equipaggiamento. Importo comples-
sivo: 6.013.172,40 (IVA esclusa). Domanda di parteci-
pazione: deve pervenire entro le ore 12.00 del 07/09/2011.
Indirizzo: Ministero della Difesa - Direzione Generale di
Commissariato e di Servizi Generali (Commiservizi) - 1 Re-
parto - 2
a
Divisione - Nucleo Posta dellU.D.G. - 2 piano -
stanza 99 - Piazza della Marina n. 4 - 00196 - Roma. Bando
gara inviato alla GUUE in data 26/07/2011 e pubblicato sulla
GURI n. 91 del 03/08/2011. Bando visionabile sul sito in-
ternet http://www.commiservizi.difesa.it. Ulteriori informa-
zioni possono essere richieste allURP di questa Direzione
Generale (fax 06/36805643 - tel. 06/36803680).
IL CAPO DELLA 2a DIVISIONE
Col. C.C. r.s. Francesco RUGGERI
Ministero della Infrastrutture e
dei Trasporti
Dipartimento per le infrastrutture, gli affari
generali ed il personale
Direzione Generale del personale e degli
affari generali
Via Nomentana n. 2 - 00161 Roma
ESTRATTO AVVISO DI RETTIFICA
La Gazzetta Ufficiale Italiana - V Serie Speciale - n.
90 del 1/08/2011 pubblica integralmente lavviso di ret-
tifica relativo al Bando di gara per laffidamento del Ser-
vizio di vigilanza armata presso le sedi del Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti site in Via Caraci, 36
e Viale dellArte, 16 Roma - CIG 262947790E pubblicato
nella G.U.U.E. 2011/S 107 - 176156 in data 04/06/2011
e nella Gazzetta della Repubblica Italiana - V Serie spe-
ciale - Contratti Pubblici n. 69 del 13/06/2011.
http://www.mit.gov.it.
IL DIRIGENTE - Dott. Luigi A. Fazzone
AZIENDA TERRITORIALE EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA DEL COMUNE DI ROMA
L.re Tor di Nona n. 1 - 00186 Roma Tel. 06.68841
AVVISO DI RETTIFICA DI PROCEDURA APERTA
1. ENTE APPALTANTE: A.T.E.R. Roma, indirizzo in intestazione. 2. OGGETTO ED IMPORTO DELLAPPALTO: Lavori
di recupero degli edifici siti in Roma - TIBURTINO III - Lotto 17 - Via Venafro - Cod. Aziendale gara MS201106. Cod.
CIG 3002013B7C - Cod. CUP G82F11000110002 - 4.297.488,29 di cui 340.807,93 per oneri della sicurezza non
soggetti a ribasso, oltre I.V.A.. 3. TERMINE ULTIMO PER IL RICEVIMENTO DELLE OFFERTE: stato prorogato al
16/09/2011, h. 12.00. 4. DATA E LUOGO DI SVOLGIMENTO DELLA GARA: 20/09/2011, h. 10.00, presso la sede
dellAzienda. Resta invariato quanto altro previsto nel bando. 5. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Ing. Marco
Ranieri. 6. DATA PUBBLICAZIONE G.U.R.I.: G. U. n. 90 del 01/08/2011.
IL DIRETTORE GENERALE - Dott.ssa Stefania GRAZIOSI
ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA
DIREZIONE CENTRALE
PER LATTIVITA AMMINISTRATIVA
E LA GESTIONE DEL PATRIMONIO
AVVISO DI GARA
LIstat indice una Procedura aperta Nazionale per il
servizio di locazione e manutenzione di un sistema di
stampa digitale ad elevata tecnologia. Codice Identi-
ficativo Gara (CIG): 2980669DDB. Sono ammesse
alla gara le imprese in possesso di un fatturato, al
netto di IVA, complessivamente conseguito negli ul-
timi tre esercizi finanziari chiusi (ultimi tre bilanci de-
positati): globale non inferiore a 300.000,00= e per
il servizio di locazione (servizio principale) non infe-
riore a 97.500,00= e per il servizio di manutenzione
(servizio secondario) non inferiore a 52.500,00=
nonch degli altri requisiti previsti nel bando di gara.
I soggetti interessati che sono in possesso dei requi-
siti previsti nel bando di gara. I soggetti interessati
che sono in possesso dei requisiti indicati nel bando
di gara, dovranno presentare offerta entro le ore
12.00 del giorno 07 settembre 2011. Il suddetto
bando disponibile sul sito www.istat.it e pu es-
sere ritirato o richiesto, con i relativi allegati, presso
la Sede dellIstituto di Via A. Depretis, 77 - piano IV
- stanza 405 - Tel. 06/46733389 nei giorni feriali,
escluso il sabato, dalle 9.00 alle 13.00.
IL DIRETTORE CENTRALE
(dott.ssa Luciana DOrio)
DADA S.p.A.
Sede legale in Firenze, Piazza Pietro Annigoni 9/B
Capitale Sociale Euro 2.755.711,73
Registro delle imprese di Firenze C.F. P. IVA 04628270482
RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2011
Si rende noto che la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno
2011 e la Relazione della Societ di Revisione in merito al Bilancio
Semestrale Abbreviato sono state poste a disposizione del pubblico
presso la sede sociale e Borsa Italiana S.p.A. nonch rese disponibili
sul sito internet della Societ www.dada.eu.
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Corriere della Sera Marted 2 Agosto 2011
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a se dietro alle
scelte di Deutsche
Bank non ci fossero solo
ragioni finanziarie ma
anche politiche? Il dubbio
lo solleva la Lega (nota
per le sue posizioni
antieuropeiste) con
uninterrogazione al
ministro dellEconomia
Giulio Tremonti firmata
dal deputato del
Carroccio Maurizio
Fugatti. Per togliere
ogni dubbio su eventuali
manipolazioni del
mercato spiega ho
chiesto al ministro
Tremonti se la Consob
sia a conoscenza
dellavvenuta vendita da
parte di Deutsche Bank
dei titoli di Stato
italiani, anche con
lobiettivo di chiarire le
reali intenzioni dei Paesi
dellEurozona impegnati
a salvaguardare e
rilanciare leconomia
europea. A non
convincere il deputato
leghista sarebbe la scelta
di Db di liberarsi dei
titoli di Stato italiani
proprio in un momento
delicato per il nostro
Paese come questo.
Eppure si tratta di
unimportante banca
tedesca con vocazione
europea. La Merkel
chiama Berlusconi,
riconosce che la nostra
economia sana, e nel
frattempo Deutsche
Bank, per tutelarsi dal
rischio insolvenza, sta
procedendo allacquisto
dei credit default swap
collegati alle obbligazioni
italiane. Per Fugatti
una contraddizione.
Francesca Basso
RIPRODUZIONE RISERVATA
E le grandi banche cominciano a tagliare posti
Comincia lHsbc, a casa in 30 mila
ROMATasso di disoccupa-
zione stabile all8%a giugno, se-
condo i dati provvisori diffusi
ieri dallIstat. Rispetto agli altri
Paesi di Eurolandia, siamo sem-
pre sotto la soglia media, stabi-
le al 9,9%, rispetto a maggio. In
valore assoluto i senza lavoro
in Italia a giugno erano 2 milio-
ni.
A livello annuo invece il tas-
so di disoccupazione scende
dello 0,3%. Un dato che proba-
bilmente va considerato insie-
me al tasso dinattivit tra i 15 e
i 64 anni che, in un anno, risul-
ta aumentato proprio dello
0,3%. Mentre giugno su maggio
lincremento risulta dello 0,1%.
La lettura congiunta dei dati
dei due tassi suggerisce lidea
che una parte dei disoccupati
abbia fatto un passo indietro,
smettendo di cercare lavoro.
Probabilmente si tratta dei lavo-
ratori meno giovani, in quanto
quelli tra i 15 e i 24 anni, a giu-
gno, registrano una diminuzio-
ne del tasso di disoccupazione
dello 0,4%, al 27,8%, il livello
pi basso da inizio anno ma an-
cora consistente. Mentre a livel-
lo annuo esprimono un aumen-
to dello stesso valore pari allo
0,3%. A livello europeo lItalia
terza, dopo Spagna e Slovac-
chia per disoccupazione giova-
nile.
Sempre a giugno 2011 il tas-
so di occupazione generale, pa-
ri al 56,9%, risulta stabile sia
nel confronto congiunturale sia
in termini tendenziali. Quello
maschile non segna variazioni
nellultimo mese mentre dimi-
nuisce di 0,1 punti su base an-
nua; quello femminile fa regi-
strare una diminuzione con-
giunturale di 0,1 punti percen-
tuali e risulta stabile in termini
tendenziali.
Gli uomini inattivi aumenta-
no dello 0,3% in confronto al
mese precedente (+19 mila uni-
t) e dell1,8% su base annua.
Le donne inattive non registra-
no variazioni nel confronto con-
giunturale, ma aumentano nei
dodici mesi dello 0,7%.
I dati di giugno, secondo il
segretario confederale della
Cgil, Fulvio Fammoni, segnala-
no ancora una volta tre emer-
genze nazionali: donne, giova-
ni e Mezzogiorno. lennesima
certificazione di uno sviluppo
bloccato e dei suoi pesantissi-
mi effetti sulloccupazione.
Opposta la valutazione di Pa-
olo Reboani, presidente di Ita-
lia Lavoro, agenzia tecnica del
ministero del Lavoro: I dati su
occupati e disoccupati sono in-
coraggianti: il mercato del lavo-
ro afferma sembra avere
superato la fase di crisi pi acu-
ta e non genera pi disoccupa-
zione, recuperando rispetto al
punto pi acuto della crisi, co-
me dimostrato dalla diminuzio-
ne delle persone in cassa inte-
grazione e dei disoccupati con
esperienza lavorativa. E anche
qualitativamente (contratti a
tempo pieno e a tempo indeter-
minato) si colgono alcuni se-
gnali di graduale miglioramen-
to.
Tuttavia anche la Cisl, con il
segretario generale aggiunto,
Giorgio Santini, esprime preoc-
cupazione per un tasso di occu-
pazione che rimane al di sotto
del 57%, mentre si conferma
nella sua dimensione sempre
pi preoccupante il dato degli
inattivi, che raggiunge a giu-
gno il 38,1%. Molto timidi in-
fine i segnali di riduzione
della disoccupazione giovani-
le.
Antonella Baccaro
RIPRODUZIONE RISERVATA
Aumenta il peso di chi non cerca pi, i giovani senza lavoro al 27,8%
Economia
MILANO Le banche dinvestimento
europee non hanno ancora smesso di
soffrire. Dopo la cura dimagrante di
230 mila posti di lavoro dallinizio
della crisi finanziaria dei mutui
subprime, ora arriva lannuncio di una
nuova ondata di licenziamenti: quasi
40 mila il totale dei tagli nei piani di
riorganizzazione varati da tre dei
maggiori istituti del Vecchio
Continente, Hsbc, Ubs e Credit Suisse.
Hsbc Holdings ha pianificato 30 mila
uscite da qui al 2013 su un totale di
296 mila dipendenti (alla fine del
primo semestre di questanno). La
banca londinese ha chiuso il primo
semestre 2011 con un utile netto in
crescita del 36% a 9,2 miliardi di
dollari ma ha pure annunciato una
vasta ristrutturazione che punta a
realizzare risparmi per 3,5 miliardi di
dollari nel giro di due anni anche
attraverso la chiusura di una serie di
uffici. La crisi delle banche daffari
con gli istituti che stanno reagendo al
calo dei ricavi da contrattazione e alle
preoccupazioni per limpatto della crisi
del debito potrebbe presto portare a
ulteriori riduzioni. Alcuni analisti della
City calcolano che nel solo distretto
finanziario di Londra rischiano di
venire eliminate entro la fine dellanno
fino a 16 mila posizioni. La situazione
delle banche svizzere non migliore.
Ubs ha annunciato 5 mila
licenziamenti, circa il 4% dei suoi 50
mila dipendenti. Listituto di credito
ha quasi dimezzato lutile nel secondo
trimestre e tra le strategie di
intervento pensa anche alla vendita di
parte delle attivit di gestione dei
grossi patrimoni negli Usa. Sempre i
conti un calo dellutile a 768 milioni
di franchi svizzeri rispetto al miliardo
atteso dagli analisti hanno spinto
Credit Suisse a 2 mila tagli. Ma anche
la britannica Barclays sembra pronta a
ricorrere a drastiche riduzioni di
personale e di costi.
Fr. Bas.
RIPRODUZIONE RISERVATA
La lente
Ristrutturazioni
La sede newyorchese della
banca Hsbc che taglier 30 mila
posti di lavoro in tutto il mondo
Disoccupati, crescono gli inattivi
LE VENDITE
SUI TITOLI ITALIANI
E I DUBBI LEGHISTI
SU DEUTSCHE BANK
Indici delle Borse Cambi FTSE MIB La settimana STMicroelectr. La settimana
FTSE MIB 17.720,44 -3,87%
FTSE It.All Share 18.448,14 -3,63%
FTSE It.Star 11.108,94 -1,58%
Dow Jones 12.132,49 -0,09%
Nasdaq 2.744,61 -0,43%
Londra 5.774,43 -0,70%
Francoforte 6.953,98 -2,86%
Parigi (Cac40) 3.588,05 -2,27%
Hong Kong 22.663,37 0,99%
Tokio (Nikkei) 9.965,01 1,34%
1 euro 1,4415 dollari 1,08%
1 euro 110,8400 yen 0,22%
1 euro 0,8795 sterline 0,53%
1 euro 1,1270 fr. sv. -1,29%
1 euro 9,0070 cor.sve. -0,68%
S&P 500 1.286,94 -0,41% Madrid 9.318,20 -3,24% 1 euro 1,3713 dol.can. 1,15%
Titoli di Stato
Btp 99-01/11/10 - - -
Btp 01-01/08/11 - - -
Btp 07-15/04/12 4,000% 100,61 2,58
Btp 02-01/02/13 4,750% 101,12 3,39
Btp 04-15/09/14 2,150% 96,30 5,05
Btp 04-01/02/15 4,250% 98,20 4,31
Btp 02-01/08/17 5,250% 100,03 4,63
Btp 08-01/08/18 4,500% 94,80 4,87
Btp 08-15/09/19 2,350% 89,94 5,99
Btp 04-01/02/20 4,500% 93,35 4,95
Btp 07-15/09/23 2,600% 85,30 6,36
Btp 98-01/11/29 5,250% 92,01 5,34
Btp 02-01/02/33 5,750% 95,29 5,47
Btp 03-01/08/34 5,000% 86,47 5,48
Cct 04-01/05/11 - - -
Cct 05-01/11/12 0,980% 98,76 3,25
Cct 07-01/12/14 0,980% 93,58 4,40
Ctz 09-31/03/11 - - -
Titolo Ced. Quot. Rend. eff.
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Titolo Ced. Quot. Rend. eff.
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Marted 2 Agosto 2011 Corriere della Sera
Joint venture cinese per Magneti Marelli. Lazienda
milanese ha sottoscritto un accordo con Wanxiang
Qianchao Company, la maggior azienda cinese di
componenti per lautomotive, per la produzione di
ammortizzatori per auto. La joint venture sar
partecipata in maniera paritetica dalle due aziende e
sar operativa entro la fine del 2011
Prysmian, commessa di 200 milioni da parte
delloperatore delle reti elettriche di Olanda e
Germania TenneT, per il progetto HelWin2. Previsto
un collegamento di parchi eolici offshore, situati nel
Mare del Nord, alla terraferma tedesca
Brembo in Argentina acquista il 75% della societ
Perdriel che produce dischi freno
nellarea di Buenos Aires e dora in
poi prender il nome di Brembo
Argentina. Lesborso del gruppo,
guidato da Alberto Bombassei
(foto), di 3,3 milioni di euro.
Lazienda italiana avr anche un
diritto di opzione sul restante 25%
da esercitarsi alla scadenza di tre anni
Total, 3,7 miliardi per Cepsa. quanto ha
incassato il gruppo petrolifero francese a fronte della
cessione della sua partecipazione del 48,8% nel
capitale della spagnola Cepsa
Deutsche Telekom taglia i manager. Secondo il
quotidiano tedesco Handelsblatt, il gruppo di tlc
starebbe pensando a un taglio fino a 1.600 posti di
lavoro tra i manager della sede centrale
Mediobanca, Blackrock sale sopra il 2%
portandosi, dal 22 luglio, al 2,031% del capitale di
Piazzetta Cuccia
MILANO Con la riunione
del primo consiglio di ammini-
strazione del MedioCredito Cen-
trale (Mcc) targato 100% Poste
Italiane che si tenuta ieri en-
tra nella fase operativa la Bdm,
la Banca del Mezzogiorno. Co-
me era gi emerso Massimo Sar-
mi, amministratore delegato
delle Poste, stato nominato
presidente di Mcc. Accanto a
lui siedono Andrea Montanino
(vicepresidente), Piero Luigi
Montani (lex ad di Antonvene-
ta ai tempi della scalata di Fiora-
ni che sar amministratore de-
legato), Franco Carraro e Mau-
ro Mar. Con la cessione da par-
te di Unicredit per 136 milioni
del 100% della banca che gesti-
sce il Fondo di garanzia il nuo-
vo azionista pubblico ha gi
cambiato in prima battuta lo
statuto conferendo alla Mcc
una maggiore indipendenza.
Ma il passaggio chiave si terr a
settembre quando con la prossi-
ma riunione del board verran-
no definiti i nuovi compiti sta-
tutari di Mcc e, soprattutto, ver-
r deliberato il cambio di deno-
minazione in Bdm, con la nasci-
ta ufficiale della nuova realt.
Sar dunque Sarmi, alla fine di
questi passaggi, la figura scelta
dal Tesoro per presiedere la
Bdm. Il logo era gi stato porta-
to a battesimo ed probabile
che gi dallautunno inizieran-
no i progetti pilota per la sua
esposizione allesterno dei pri-
mi uffici postali nel Sud. Con il
via libera da parte di Bankitalia
arrivato dopo i 60 giorni neces-
sari per dare la possibilit ai
clienti di BancoPoste di presen-
tare eventuali reclami, le Poste
sono ora un conglomerato fi-
nanziario. Il gruppo controlla
difatti per la prima volta una re-
alt bancaria anche se, come
previsto dai regolatori, le due
realt devono essere indipen-
denti luna dallaltra.
Il prossimo passaggio sar
lingresso nellazionariato delle
popolari e delle cooperative,
che avevano gi manifestato
un interesse. Ad oggi non risul-
tano abboccamenti da parte di
altre realt: il progetto rimane
comunque aperto, anche se
improbabile che le Poste possa-
no scendere sotto il 50% pi
unazione. La tabella di marcia
prevede loperativit piena en-
tro la fine del 2011 o, al massi-
mo, entro linizio del 2012. Fi-
no ad oggi anche con qual-
che strappo come quando Sar-
mi, irritato per lattendismo del-
le cooperative, aveva deciso di
avviare in prima battuta da so-
lo lacquisto di Mcc il calen-
dario stato rispettato.
Le modalit originali di ero-
gazione del credito prevedono
che la responsabilit decisiona-
le e il know howrestino a livello
centrale mentre il contatto con
il cliente sar gestito a livello
periferico. Una ragnatela pensa-
ta proprio per permettere an-
che ai piccoli uffici sparsi sul
territorio di avviare velocemen-
te le pratiche con lintervento
di consulenti per quelle pi im-
pegnative.
Massimo Sideri
RIPRODUZIONE RISERVATA
Sarmi nominato presidente e Montani amministratore delegato
Il caso
In Lussemburgo
Il gruppo tedesco
La Cina spinge i profitti Porsche
Le previsioni
Arenaways,
in arrivo
il curatore
MILANO Unaccelerata
ma in retromarcia, indietro di
ventotto anni: il mercato del-
lauto in Italia tornato a lu-
glio a sprofondare con ritmo a
doppia cifra, arrivando a toc-
care i livelli del lontano 1983.
Immatricolazioni nel mese a
quota 137.442, gi del 10,7%
rispetto ad un anno fa; meno
12,7% da gennaio rispetto ai
primi sette mesi del 2010. So-
no le cifre da bilancio diffuse
ieri dal Ministero dei Traspor-
ti.
Il crollo evoca un dj vu ne-
anche tanto lontano: dopo
una primavera cautamente in-
tonata alla ripresa, o almeno al-
la tenuta di mercato con un
-1,8% ad aprile, +4% a maggio
e -1,7% a giugno rispetto al-
lanno precedente le imma-
tricolazioni sembrano aver im-
boccato nuovamente la china
gi percorsa lo scorso inver-
no. Allora, il calo era stato an-
cora pi rumoroso: -20,4% a
gennaio, -20,1% a febbraio,
-27,3% a marzo. Ma se nei pri-
mi mesi dellanno le cifre era-
no ancora viziate dal confron-
to con periodi drogati dagli
incentivi governativi, il passo
indietro del mese appena con-
cluso conseguenza diretta de-
gli eventi recenti che hanno
toccato leconomia italiana nel
suo complesso. E, soprattutto,
dei suoi correttivi: La doman-
da di auto commenta il Cen-
tro Studi Promotor ha accu-
sato immediatamente il colpo
della stangata contenuta nella
manovra finanziaria con i nuo-
vi aumenti di accise e super-
bolli, oltre che dei forti au-
menti dei carburanti. E un da-
to molto importante perch
il primo dato statistico sul-
leconomia reale pubblicato
dopo la manovra finanziaria.
In questo panorama disse-
stato, Fiat Group il princi-
pale attore sul mercato italia-
no contiene i danni, che pu-
re si fanno sentire: immatrico-
lazioni a -8,4% a luglio, per
41.600 vetture vendute. Ma
dopo mesi di rosso, anche un
calo inferiore alla media del
mercato appare come un dato
incoraggiante, forse anche
perch la quota di mercato cre-
sce dello 0,8%, a 30,3%. E se le
immatricolazioni del marchio
Fiat virano al ribasso (-12,11%
dal luglio 2010), accompagna-
te da quelle di Alfa Romeo
(-3,15%), a risollevare le sorti
del gruppo ci pensano il picco-
lo balzo in avanti di Lancia
(+1,23%), spinta dalla nuova
Ypsilon, e lexploit di Jeep,
marginalmente presente sul
mercato italiano ma cresciuta
del 139%.
Intanto, di fronte al debole
stato di salute del mercato, tra
le parti coinvolte c preoccu-
pazione: A inizio 2011 ci
aspettavamo uninversione di
tendenza dopo il primo seme-
stre dice Eugenio Razelli,
presidente di Anfia invece lu-
glio ancora un mese diffici-
le. Landamento del mercato
non fa che riflettere un qua-
dro generale di incertezza che
andato peggiorando negli ul-
timi mesi. LUnrae stima che
la previsione per lintero an-
no gi contenuta intorno al-
l1% dovr essere molto
probabilmente rivista al ribas-
so. E il 2012 rischia di presen-
tare lo stesso scenario: Un
trend di questo tipo dice il
direttore generale Gianni Fi-
lipponi difficilmente potr
essere modificato anche nel
prossimo anno, senza un chia-
ro programma di intervento a
sostegno delleconomia.
Milena Vercellino
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Effetto manovra, vendite in calo del 10%. Fiat gi del 12%
MILANO Lavventura di
Arenaways al capolinea.
stato nominato ieri il
curatore fallimentare della
compagnia ferroviaria
privata in attivit in Nord
Italia, che aveva tentato di
rompere il monopolio delle
Fs. Settimana scorsa il
consiglio di
amministrazione aveva
deciso di portare i libri in
tribunale. Ieri stata la
volta della nomina del
curatore fallimentare. Si
tratta di Leonardo Marta,
commercialista di Torino,
che gi questa mattina
dovrebbe incontrare
Giuseppe Arena, fondatore
e amministratore delegato
della societ. Per trovare
una soluzione di
continuit ha commentato
ieri Arena, che chieder la
concessione dellesercizio
provvisorio.
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Magneti Marelli,
accordo con Wanxiang
per gli ammortizzatori
MILANO Un italiano a ca-
po di Sky Italia, anche se un
po un ritorno: il 31 luglio del
2003 cera anche lui, Andrea
Zappia, accanto al giornalista
neozelandese Tom Mockridge
chiamato da Rupert Murdoch
per mandare on air Sky per la
prima volta. E da ieri Zappia
che ha occupato la scrivania ne-
gli uffici milanesi del gruppo a
Santa Giulia dove sarebbe gi
pienamente operativo nono-
stante il primo agosto il
nuovo amministratore delega-
to. Si tratta di un effetto domi-
no legato allo scandalo delle in-
tercettazioni delle testate di
Murdoch in Gran Bretagna, a
partire da News of the World.
La vicenda che ha portato il
tycoon e suo figlio James a rife-
rire anche davanti alla Commis-
sione della Camera dei Comuni
inglesi nota e non si ancora
conclusa. Con la chiusura della
storica testata e larresto di Re-
bekah Brooks detta la Rossa,
direttrice al tempo dello scanda-
lo delle intercettazioni, lex am-
ministratore delegato del cana-
le in Italia Mockridge era stato
chiamato due settimane fa a
prendere il suo posto come
chief executive di News Interna-
tional, limpero dei media di
Murdoch. Con Zappia, dunque,
si chiude il cerchio. Dal febbra-
io 2010 il manager era passato
a Londra come numero uno del-
la direzione vendite, marketing
e operations per le tre piattafor-
me di BSkyB (tv, broadband e
telefonia) e il suo rientro a Mila-
no stato deciso anche in virt
dei sette anni passati qui.
Solo pochi giorni fa, il 20 lu-
glio, era comparso proprio Ja-
mes Murdoch in Italia per parla-
re con la prima linea del canale
di pay tv. In quella occasione il
figlio del magnate si era con-
frontato a lungo con Mockrid-
ge ed probabile che in quella
occasione avessero parlato an-
che di quale fosse il profilo mi-
gliore per prendere il testimo-
ne e dare continuit al gruppo.
Prima di entrare in Sky Italia
il manager 48enne, nato a Tri-
poli ma cresciuto a Bologna,
aveva svolto diversi ruoli di se-
nior manager in aziende come
Ferrari, Fila e Procter & Gam-
ble.
Sono estremamente felice
del ritorno di Andrea a Sky Ita-
lia, considerando il ruolo chia-
ve che proprio lui ha svolto nel
team che ha costruito il succes-
so di questa azienda ha detto
lo stesso James Murdoch. An-
drea ha concluso un ma-
nager di statura internazionale,
con unesperienza professiona-
le che spazia attraverso diversi
ruoli che includono le operazio-
ni, lo sport, il marketing, il
broadband, il brand marketing
in diversi settori merceologici.
Non vedo lora di lavorare con
lui per portare Sky Italia a rag-
giungere nuovi importanti tra-
guardi. Tra questi c sicura-
mente lobiettivo dei 5 milioni
di abbonati: a giorni sono attesi
i dati dellanno fiscale, ma in-
tanto lultimo trimestre si
chiuso (al 31 marzo) a quota
4,92 milioni, il livello pi alto
mai raggiunto dalla pay tv, con
un aumento di 45 mila unit.
Zappia dovr anche gestire la
partecipazione di Sky Italia al
beauty contest per i multiplex
del digitale terrestre.
M. Sid.
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Mcc alle Poste, Banca del Mezzogiorno al via
Panorama
Utile quasi quadruplicato per Max Mara International: 79 milioni
di euro nel 2010 (contro i 21 milioni del 2009). La cassaforte
lussemburghese della famiglia Maramotti ha anche investito in
Unicredit sottoscrivendo nel 2010 laumento di capitale. Nel
bilancio della Max Mara International, secondo Radiocor, i titoli
di Piazza Cordusio figurano tra le immobilizzazioni finanziarie
che totalizzano 409 milioni di euro contro i 395 milioni del 2009.
La stima per il 2011 sar
probabilmente rivista al
ribasso; scenario simile
per il 2012
Immatricolazioni La quota del Lingotto a luglio sale al 30,3%, balzo della Jeep
Auto, mai cos male dall83
Newscorp Il manager da BSkyb
Loperazione Unicredit esce per 136 milioni. A settembre il cambio di statuto e di denominazione in Bdm
MILANO Le vendite in Cina e Nord
America spingono Porsche.
Il colosso delle auto sportive ha
registrato, nel primo semestre, un balzo
dellutile operativo del 37% a 1,07
miliardi di euro. Bene anche per i ricavi
che hanno segnato un +19% a 5,22
miliardi. A far da traino alla casa
automobilistica, la crescente domanda
del modello Cayenne, una sport utility
vagon con prezzi che, in Italia, partono
dai 60 mila euro in su.
Ma ad aiutare il balzo dellutile sono state
soprattutto le vendite di auto di lusso in
Cina, cresciute, nel primo semestre
dellanno, del 47%. Le ambizioni della
prestigiosa casa dauto tedesca non si
fermano: entro il 2018 infatti la
compagnia mira al raddoppio delle
vendite grazie allintroduzione di nuovi
modelli e allespansione nei mercati
emergenti.
Gli obiettivi del 2011 invece puntano a
raggiungere un record di 100 mila veicoli
entro la fine dellanno fiscale. Anche
Volkswagen ha chiuso il secondo
trimestre annunciando settimana scorsa
un utile netto triplicato a 4,8 miliardi di
euro e un fatturato in crescita del 21% a
40,3 miliardi. Lintegrazione con Porsche
ancora attesa, ma VW ha fatto sapere
settimana scorsa, che possibile che la
fusione non avvenga entro la fine
dellanno.
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Andrea Zappia
Max Mara, vola lutile in cassaforte
Sky Italia, nuovo vertice
Zappia alla guida,
sostituir Mockridge
33 Economia
Corriere della Sera Marted 2 Agosto 2011
Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.
AcomeA SGR - numero di tel. 800.89.39.89
info@acomea.it
AcomeA America (A1) 28/07 EUR 11,518 11,493
AcomeA America (A2) 28/07 EUR 11,566 11,541
AcomeA Asia Pacifico (A1) 28/07 EUR 3,396 3,399
AcomeA Asia Pacifico (A2) 28/07 EUR 3,397 3,400
AcomeA Breve Termine (A1) 28/07 EUR 11,425 11,421
AcomeA Breve Termine (A2) 28/07 EUR 11,430 11,426
AcomeA ETF Attivo (A1) 28/07 EUR 3,642 3,644
AcomeA ETF Attivo (A2) 28/07 EUR 3,638 3,640
AcomeA Eurobbligazionario (A1) 28/07 EUR 12,289 12,272
AcomeA Eurobbligazionario (A2) 28/07 EUR 12,296 12,278
AcomeA Europa (A1) 28/07 EUR 9,984 10,003
AcomeA Europa (A2) 28/07 EUR 9,997 10,016
AcomeA Globale (A1) 28/07 EUR 8,241 8,226
AcomeA Globale (A2) 28/07 EUR 8,261 8,245
AcomeA Italia (A1) 28/07 EUR 15,396 15,418
AcomeA Italia (A2) 28/07 EUR 15,410 15,431
AcomeA Liquidit (A1) 28/07 EUR 7,765 7,764
AcomeA Liquidit (A2) 28/07 EUR 7,764 7,763
AcomeA Obbligaz. Corporate (A1) 28/07 EUR 6,278 6,259
AcomeA Obbligaz. Coroprate (A2) 28/07 EUR 6,285 6,267
AcomeA Paesi Emergenti (A1) 28/07 EUR 6,380 6,377
AcomeA Paesi Emergenti (A2) 28/07 EUR 6,385 6,382
AcomeA Patrimonio Aggressivo (A1) 28/07 EUR 3,427 3,441
AcomeA Patrimonia Aggressivo (A2) 28/07 EUR 3,432 3,446
AcomeA Patrimonio Dinamico (A1) 28/07 EUR 4,321 4,322
AcomeA Patrimonio Dinamico (A2) 28/07 EUR 4,325 4,326
AcomeA Patrimonio Prudente (A1) 28/07 EUR 4,888 4,873
AcomeA Patrimonio Prudente (A2) 28/07 EUR 4,891 4,876
AcomeA Performance (A1) 28/07 EUR 16,940 16,903
AcomeA Performance (A2) 28/07 EUR 16,954 16,917
AKROS ABSOLUTE RETURN 30/06 EUR 493346,694 502898,350
AKROS DYNAMIC 30/06 EUR 475184,347 485093,775
AKROS MARKET NEUTRAL 30/06 EUR 489430,093 495886,939
AKROS LONG/SHORT EQUITY 30/06 EUR 505392,243 506605,477
www.albertinisyz.it
Tel 02 30306.1
Albertini Syz Multistrategy Cl.A 30/06 EUR 647035,133 650883,637
Albertini Syz Multistrategy Cl.B 30/06 EUR 464786,948 467313,932
Albertini Syz Innovation Cl.A 30/06 EUR 640669,011 647842,144
Albertini Syz Innovation Cl.B 30/06 EUR 485802,335 490994,739
Amundi Absolute 26/07 EUR 5,282 5,259
Amundi Azioni QEuro 28/07 EUR 12,482 12,533
Amundi Breve Termine 28/07 EUR 7,354 7,358
Amundi Corporate 3 anni 26/07 EUR 96,034 94,228
Amundi Corporate Giugno 2012 26/07 EUR 4,900 4,864
Amundi Dynamic Allocation 28/07 EUR 5,363 5,358
Amundi Equipe 1 28/07 EUR 5,264 5,266
Amundi Equipe 2 28/07 EUR 5,207 5,211
Amundi Equipe 3 28/07 EUR 5,189 5,202
Amundi Equipe 4 28/07 EUR 4,878 4,893
Amundi Eureka BRIC Ripresa 2014 26/07 EUR 5,534 5,532
Amundi Eureka China Double Win 26/07 EUR 5,888 5,844
Amundi Eureka Cina Ripresa 2015 26/07 EUR 5,275 5,265
Amundi Eureka Doppia Opp 2014 26/07 EUR 5,150 5,104
Amundi Eureka Double Call 26/07 EUR 5,474 5,420
Amundi Eureka Double Win 26/07 EUR 5,813 5,738
Amundi Eureka Double Win 2013 26/07 EUR 5,009 4,928
Amundi Eureka Dragon 26/07 EUR 6,531 6,536
Amundi Eureka Oriente 2015 26/07 EUR 5,055 5,018
Amundi Eureka Ripresa 2014 26/07 EUR 5,426 5,362
Amundi Eureka Ripresa Due 2014 26/07 EUR 5,137 5,056
Amundi Eureka Settori 2016 26/07 EUR 4,673 4,645
Amundi Eureka USA 2015 26/07 EUR 5,162 5,161
Amundi Europe Equity 28/07 EUR 4,375 4,417
Amundi For. E. Eq. Op. 2013 26/07 EUR 4,695 4,645
Amundi For. E. Eq. Op. Due 2013 26/07 EUR 4,679 4,633
Amundi For. Em.MktEq.R.2014 26/07 EUR 5,110 5,092
Amundi For. Gar. Hi. Div. 2014 26/07 EUR 4,877 4,881
Amundi Form Gar.E.Mk.Eq.R 2013 26/07 EUR 5,034 5,030
Amundi Form Gar.Eq.R.DUE 2013 26/07 EUR 4,943 4,950
Amundi Form Gar.Eq.Recall 2013 26/07 EUR 4,899 4,906
Amundi Form Gar.Mer.Emergenti 26/07 EUR 5,739 5,741
Amundi Form Garantita 2012 26/07 EUR 5,044 5,050
Amundi Form Garantita 2013 26/07 EUR 4,968 4,975
Amundi Form Garantita Due 2013 26/07 EUR 4,977 4,981
Amundi Form Priv.Div.Opportunity 26/07 EUR 5,005 5,006
Amundi Global Emerging Equity 28/07 EUR 5,236 5,239
Amundi Global Equity 28/07 EUR 4,466 4,489
Amundi Liquidit 28/07 EUR 8,995 8,993
Amundi Obbligazionario Euro 28/07 EUR 5,334 5,343
Amundi Pacific Equity 31/05 EUR 4,725 4,714
Amundi Pi 28/07 EUR 5,640 5,645
Amundi Premium Power 28/07 EUR 5,195 5,206
Amundi Private Alfa 2007 26/07 EUR 4,864 4,848
Amundi QBalanced 28/07 EUR 8,359 8,372
Amundi QReturn 28/07 EUR 5,599 5,602
Amundi USA Equity 31/05 EUR 4,846 4,839
Unibanca Plus 28/07 EUR 5,255 5,266
Numero Verde 800 255783
info@animasgr.it - www.animasgr.it
Anima America 29/07 EUR 4,204 4,231
Anima Asia 29/07 EUR 6,270 6,321
Anima Convertibile 29/07 EUR 6,237 6,239
Anima Emerging Markets 29/07 EUR 10,504 10,597
Anima Europa 29/07 EUR 4,142 4,171
Anima Fondattivo 29/07 EUR 13,956 14,024
Anima Fondimpiego 29/07 EUR 19,298 19,330
Anima Fondo Trading 29/07 EUR 12,935 13,029
Anima Liquidit 29/07 EUR 6,642 6,644
Anima Obbligaz Euro 29/07 EUR 7,007 7,003
Anima Obiettivo Rend. 29/07 EUR 5,885 5,884
Americhe 29/07 EUR 9,137 9,238
Corporate Bd 29/07 EUR 7,388 7,392
Emerging Markets Bd 29/07 EUR 6,672 6,660
Emerging Markets Eq 29/07 EUR 7,217 7,290
Europa 29/07 EUR 12,982 13,083
Iniziativa Europa 29/07 EUR 7,021 7,058
Italia 29/07 EUR 14,098 14,186
Monetario 29/07 EUR 11,938 11,949
Pacifico 29/07 EUR 4,962 4,998
Pianeta 29/07 EUR 9,927 9,924
Risparmio 29/07 EUR 7,456 7,462
Sforzesco 29/07 EUR 10,101 10,109
Tesoreria 29/07 EUR 6,863 6,866
Valore Globale 29/07 EUR 19,721 19,902
Visconteo 29/07 EUR 34,905 34,993
Capitale Piu' C.Azionario 29/07 EUR 4,694 4,725
Capitale Piu' C.Bilanc. 15 29/07 EUR 5,254 5,264
Capitale Piu' C.Bilanc. 30 29/07 EUR 5,021 5,033
Capitale Piu' C.Obbligaz. 29/07 EUR 5,434 5,438
AZIMUT SGR - tel.02.88981
www.azimut.it - info@azimut.it
Azimut Bilanciato 28/07 EUR 23,375 23,397
Azimut Formula 1 Absolute 28/07 EUR 6,308 6,326
Azimut Formula 1 Conserv 28/07 EUR 6,346 6,347
Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.
Azimut Formula Target 2013 28/07 EUR 6,541 6,544
Azimut Formula Target 2014 28/07 EUR 6,237 6,244
Azimut Garanzia 28/07 EUR 12,185 12,201
Azimut Prev. Com. Crescita 28/07 EUR 9,483 9,504
Azimut Prev. Com. Equilibrato 28/07 EUR 10,734 10,745
Azimut Prev. Com. Garantito 28/07 EUR 9,745 9,749
Azimut Prev. Com. Protetto 28/07 EUR 11,411 11,411
Azimut Reddito Euro 28/07 EUR 15,146 15,193
Azimut Reddito Usa 28/07 EUR 5,610 5,583
Azimut Scudo 28/07 EUR 7,381 7,400
Azimut Solidity 28/07 EUR 7,625 7,653
Azimut Strategic Trend 28/07 EUR 5,110 5,124
Azimut Trend America 28/07 EUR 9,348 9,354
Azimut Trend Europa 28/07 EUR 11,265 11,283
Azimut Trend Italia 28/07 EUR 14,150 14,038
Azimut Trend Pacifico 28/07 EUR 6,445 6,464
Azimut Trend Tassi 28/07 EUR 8,628 8,651
Azimut Trend 28/07 EUR 20,478 20,480
AZ FUND MANAGEMENT SA
AZ F. Active Selection 28/07 EUR 4,783 4,770
AZ F. Active Strategy 28/07 EUR 4,835 4,845
AZ F. Alpha Man. Credit 28/07 EUR 5,129 5,134
AZ F. Alpha Man. Equity 28/07 EUR 4,331 4,340
AZ F. Alpha Man. Them. 28/07 EUR 3,477 3,495
AZ F. American Trend 28/07 EUR 2,399 2,400
AZ F. Asset Plus 28/07 EUR 5,268 5,272
AZ F. Asset Power 28/07 EUR 5,035 5,042
AZ F. Best Bond 28/07 EUR 5,023 5,006
AZ F. Best Equity 28/07 EUR 5,069 5,085
AZ F. Bond Trend 28/07 EUR 5,237 5,249
AZ F. Bot Plus 28/07 EUR 5,148 5,152
AZ F. Commodity Trading 28/07 EUR 5,077 5,086
AZ F. Conservative 28/07 EUR 5,490 5,500
AZ F. Corporate Premium 28/07 EUR 4,977 4,984
AZ F. Dividend Premium 28/07 EUR 4,948 4,950
AZ F. Emer. Mkt Asia 28/07 EUR 6,177 6,154
AZ F. Emer. Mkt Europe 28/07 EUR 4,355 4,330
AZ F. Emer. Mkt Lat. Am. 28/07 EUR 6,346 6,337
AZ F. European Dynamic 28/07 EUR 4,605 4,608
AZ F. European Trend 28/07 EUR 2,774 2,778
AZ F. Formula 1 Absolute 28/07 EUR 4,618 4,632
AZ F. Formula 1 Alpha Plus 30/06 EUR 5,357 5,351
AZ F. Formula 1 Alpha Plus 20 28/07 EUR 4,409 4,415
AZ F. Formula 1 Conserv. 28/07 EUR 4,731 4,732
AZ F. Formula 1 Dynamic Trading 28/07 EUR 5,450 5,452
AZ F. Income 28/07 EUR 5,424 5,442
AZ F. Institutional Target 28/07 EUR 4,929 4,930
AZ F. Italian Trend 28/07 EUR 2,889 2,867
AZ F. Opportunities 28/07 EUR 4,316 4,352
AZ F. Pacific Trend 28/07 EUR 3,758 3,769
AZ F. Qbond 28/07 EUR 4,973 4,976
AZ F. QProtection 28/07 EUR 4,783 4,783
AZ F. Qtrend 28/07 EUR 5,114 5,111
AZ F. Reserve Short Term 28/07 EUR 6,046 6,050
AZ F. Solidity 28/07 EUR 5,212 5,227
AZ F. Strategic Trend 28/07 EUR 4,699 4,712
AZ F. Trend 28/07 EUR 4,540 4,539
AZ F. US Income 28/07 EUR 5,586 5,559
Carige Azionario Europa 29/07 EUR 5,526 5,567
Carige Azionario Internazionale 29/07 EUR 7,025 7,059
Carige Azionario Italia 29/07 EUR 4,831 4,851
Carige Bilanciato 10 29/07 EUR 5,536 5,537
Carige Bilanciato 30 29/07 EUR 5,258 5,268
Carige Bilanciato 50 29/07 EUR 5,942 5,957
Carige Corporate Euro 29/07 EUR 6,696 6,687
Carige Total Return 1 29/07 EUR 5,181 5,181
Carige Total Return 2 29/07 EUR 4,435 4,430
Carige Liquidita Euro 29/07 EUR 6,377 6,377
Carige Monetario Euro 29/07 EUR 11,693 11,692
Carige Obblig Euro 29/07 EUR 10,907 10,890
Carige Obblig Euro Lungo Termine 29/07 EUR 5,693 5,675
Carige Obblig Globale 29/07 EUR 6,104 6,106
Fondo Pensione Aperto Carige
Difesa Classe A 30/06 EUR 13,655 13,659
Difesa 30/06 EUR 13,466 13,474
Obiettivo TFR Classe A 30/06 EUR 11,164 11,176
Obiettivo TFR 30/06 EUR 11,023 11,039
Rivalutazione Classe A 30/06 EUR 10,686 10,767
Rivalutazione 30/06 EUR 10,351 10,436
Valorizzazione Classe A 30/06 EUR 12,708 12,776
Valorizzazione 30/06 EUR 12,443 12,515
Num tel: 178 311 01 00
www.compamfund.com - info@compamfund.com
Bluesky Global Strategy A 28/07 USD 1333,674 1334,129
Bond Euro A 28/07 EUR 1169,376 1168,646
Bond Euro B 28/07 EUR 1142,038 1141,337
Bond Risk A 28/07 EUR 1220,354 1223,544
Bond Risk B 28/07 EUR 1186,151 1189,265
CompAM Fund - Em. Mkt. Corp. A 28/07 EUR 1422,362 1421,102
CompAM Fund - Em. Mkt. Corp. B 28/07 EUR 1384,764 1383,553
European Equity A 28/07 EUR 1185,263 1189,821
European Equity B 28/07 EUR 1138,538 1142,935
Multiman. Bal. A 27/07 EUR 109,012 109,240
Multiman. Bal. M 27/07 EUR 110,610 110,840
Multiman. Eq. Afr. & Mid. East A 27/07 EUR 73,679 73,993
Multiman. Eq. Afr. & Mid. East M 27/07 EUR 75,414 75,723
Multiman.Target Alpha A 27/07 EUR 107,892 107,624
DB Platinum
Agriculture Euro R1C A 28/07 EUR 87,370 88,510
Comm Euro R1C A 29/07 EUR 161,820 164,180
Comm Harvest R3C E 29/07 EUR 102,190 102,320
Croci Germany R1C A - EUR - -
Currency Returns Plus R1C 28/07 EUR 963,210 962,860
Dyn Aktien Pl R1C A 29/07 EUR 108,170 109,350
DB Platinum IV
Croci Euro R1C B 29/07 EUR 88,010 88,850
Croci Japan R1C B 29/07 JPY 6356,040 6405,730
Croci US R1C B 29/07 USD 111,080 112,010
Dyn. Bd Stabilitt Plus R1C A 29/07 EUR 96,100 95,450
Dyn. Cash R1C A 29/07 EUR 101,340 101,330
Dyn. ETF Selector 3 R1C A 28/07 EUR 98,510 98,520
Dyn. ETF Selector 6 R1C A 28/07 EUR 84,930 84,940
Dyn. ETF Selector 8 R1C A 27/07 EUR 102,150 102,090
Paulson Global R1C E 20/07 EUR 8351,380 8376,740
Sovereign Plus R1C A 29/07 EUR 105,770 105,810
Systematic Alpha Index R1C A 20/07 EUR 10005,550 9961,200
Tel. 02/88219.1 - direzione@gruppoesperia.com
www.gruppoesperia.com
Duemme Sicav
Asian Equities C 26/07 JPY 6004,000 5991,000
Bond Euro Area C 26/07 EUR 136,540 136,570
Bond Inflation Linked C 26/07 EUR 99,420 99,990
Corporate Bond Euro C 26/07 EUR 120,550 119,740
Dynamic Allocation 26/07 EUR 88,370 88,470
Efficient 26/07 EUR 99,960 99,810
Equity Opportunity C 26/07 EUR 115,810 116,810
Euro Equities C 26/07 EUR 94,670 94,170
Euro Investments C 26/07 EUR 103,460 103,460
Flexible Strategies C 26/07 EUR 91,560 91,060
Global Allocation C 26/07 EUR 99,880 99,200
Global Convertible Plus 26/07 EUR 96,740 96,660
Gov Bond Euro Medium Term C 26/07 EUR 114,220 114,580
Italian Stocks 26/07 EUR 74,160 73,810
Money Market C 26/07 EUR 105,620 105,690
Private Equity Strategies C 26/07 EUR 89,790 89,670
Revenues C 26/07 EUR 100,290 99,970
Sector Investments 26/07 EUR 93,360 93,330
Strategic Portfolio C 26/07 EUR 98,890 98,350
Trading 26/07 EUR 110,920 111,120
Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.
US Equities C 26/07 USD 113,230 112,660
Usa Short Term C 26/07 USD 111,580 111,590
Duemme Sgr
Duemme Hedge Dynamic 31/05 EUR 415459,745 418410,385
Duemme Hedge Performance 31/05 EUR 573681,251 573572,108
Duemme Hedge Protection 31/05 EUR 575578,405 571552,543
www.eurizoncapital.it
tel. 02 88101
Eurizon Az Asia Nuove Econom. 28/07 EUR 11,412 11,403
Eurizon Az Area Euro 28/07 EUR 24,813 24,830
Eurizon Az Energie Mat Pr 28/07 EUR 9,649 9,677
Eurizon Az Internazionale Etico 03/12 EUR 5,271 5,291
Eurizon Az Salute E Amb 28/07 EUR 15,252 15,236
Eurizon Az Teconol Avanz 28/07 EUR 4,062 4,026
Eurizon Azioni America 28/07 EUR 8,989 8,951
Eurizon Azioni Europa 28/07 EUR 8,393 8,386
Eurizon Azioni Finanza 28/07 EUR 16,452 16,345
Eurizon Azioni Internazionali 28/07 EUR 7,448 7,435
Eurizon Azioni Italia 28/07 EUR 11,120 11,115
Eurizon Azioni Pacifico 28/07 EUR 4,082 4,096
Eurizon Azioni Paesi Emergenti 28/07 EUR 9,431 9,409
Eurizon Azioni PMI America 28/07 EUR 22,115 22,097
Eurizon Azioni PMI Italia 28/07 EUR 4,327 4,290
Eurizon Azioni PMI Europa 28/07 EUR 8,812 8,875
Eurizon Bilanc Euro Multiman 28/07 EUR 35,607 35,773
Eurizon Diversificato Etico 28/07 EUR 7,808 7,812
Eurizon Focus Cap Protetto 12/2014 28/07 EUR 4,794 4,813
Eurizon Focus Gar 06/2012 28/07 EUR 5,073 5,075
Eurizon Focus Gar 09/2012 28/07 EUR 5,030 5,035
Eurizon Focus Gar 12/2012 28/07 EUR 5,016 5,023
Eurizon Focus Gar 03/2013 28/07 EUR 5,015 5,030
Eurizon Focus Gar II Sem 06 28/07 EUR 5,220 5,220
Eurizon Focus Gar I T 07 28/07 EUR 5,127 5,126
Eurizon Focus Gar II T 07 28/07 EUR 5,095 5,094
Eurizon Focus Gar III T 07 28/07 EUR 4,933 4,932
Eurizon Focus Gar IV T 07 28/07 EUR 5,143 5,144
Eurizon Liquidita' A 28/07 EUR 7,272 7,273
Eurizon Liquidita' B 28/07 EUR 7,471 7,471
Eurizon Obbligazioni Etico 28/07 EUR 5,353 5,360
Eurizon Obbligazioni Euro Corp 28/07 EUR 5,717 5,721
Eurizon Obbligazioni Euro Corp BT 28/07 EUR 7,616 7,619
Eurizon Obbligazioni Cedola 28/07 EUR 5,997 6,002
Eurizon Obbligazioni Emergenti 28/07 EUR 12,117 12,089
Eurizon Obbligazioni Euro 28/07 EUR 13,769 13,812
Eurizon Obbligazioni Euro BT 28/07 EUR 14,956 14,967
Eurizon Obbligazioni Euro HY 28/07 EUR 7,631 7,642
Eurizon Obbligazioni Internazionali 28/07 EUR 8,560 8,525
Eurizon Obiettivo Rendimento 28/07 EUR 8,142 8,142
Eurizon Profilo Conservativo 28/07 EUR 5,463 5,467
Eurizon Profilo Dinamico 28/07 EUR 5,387 5,397
Eurizon Profilo Moderato 28/07 EUR 5,404 5,408
Eurizon Rendimento Assoluto 2 A 28/07 EUR 5,253 5,256
Eurizon Rendimento Assoluto 3 A 28/07 EUR 5,473 5,478
Eurizon Team 1 28/07 EUR 5,960 5,965
Eurizon Team 2 28/07 EUR 5,642 5,649
Eurizon Team 3 28/07 EUR 4,725 4,734
Eurizon Team 4 28/07 EUR 4,060 4,073
Eurizon Team 5 28/07 EUR 3,905 3,920
Eurizon Tesoreria Dollar 28/07 EUR 11,652 11,585
Eurizon Tesoreria Euro A 28/07 EUR 7,677 7,677
Eurizon Tesoreria Euro B 28/07 EUR 7,743 7,742
Eurizon Tesoreria Dollar $ 28/07 USD 16,663 16,664
Eurizon Rendita 28/07 EUR 5,936 5,939
Eurizon Soluzione 10 28/07 EUR 6,798 6,812
Eurizon Soluzione 40 28/07 EUR 6,115 6,134
Eurizon Soluzione 60 28/07 EUR 23,961 24,053
Eurizon Strategia Prot III Trim 11 28/07 EUR 5,245 5,245
Passadore Monetario 28/07 EUR 7,106 7,108
Teodorico Monetario 28/07 EUR 7,463 7,464
Unibanca Azionario Europa 28/07 EUR 6,141 6,136
Unibanca Monetario 28/07 EUR 5,724 5,725
Unibanca Obbligaz Euro 28/07 EUR 5,722 5,732
EQUITY- I 30/06 EUR 564467,902 564465,484
ABS- I 31/05 EUR 7738,711 7483,960
Tel: 848 58 58 20
Sito web: www.ingdirect.it
Dividendo Arancio 29/07 EUR 37,360 37,760
Convertibile Arancio 29/07 EUR 50,830 51,220
Euro Arancio 29/07 EUR 53,250 53,180
Bilancio Arancio 01/03 EUR 48,380 48,320
Borsa Protetta Agosto 27/07 EUR 54,800 54,760
Borsa Protetta Febbraio 27/07 EUR 52,190 52,110
Borsa Protetta Maggio 27/07 EUR 55,070 54,860
Borsa Protetta Novembre 27/07 EUR 53,750 53,590
Inflazione Pi Arancio 29/07 EUR 49,830 49,700
Mattone Arancio 29/07 EUR 38,880 39,080
Profilo Dinamico Arancio 29/07 EUR 54,870 55,000
Profilo Equilibrato Arancio 29/07 EUR 53,300 53,410
Profilo Moderato Arancio 29/07 EUR 51,260 51,330
Top Italia Arancio 29/07 EUR 42,910 43,200
La lista completa dei comparti Invesco autorizzati in Italia
disponibile sul sito www.invesco.it
Invesco Funds
Asia Balanced R 01/08 USD 10,060 9,970
Asia Balanced E 01/08 EUR 12,040 12,090
Asia Consumer Demand R 01/08 USD 10,460 10,330
Asia Consumer Demand E 01/08 EUR 9,200 9,210
Asia Infrastructure R 01/08 USD 9,810 9,670
Asia Infrastructure E 01/08 EUR 10,670 10,660
Balanced-Risk Allocation R 01/08 EUR 10,630 10,590
Balanced-Risk Allocation E 01/08 EUR 12,710 12,660
Em. Loc. Cur. Debt R-Dis.M 01/08 USD 10,312 10,213
Em. Loc. Cur. Debt E 01/08 EUR 10,678 10,674
Em. Loc. Cur. Debt A-Dis.M 01/08 USD 11,603 11,498
Energy R 01/08 USD 9,540 9,600
Energy E 01/08 EUR 19,440 19,820
Euro Corp. Bond R-Dis.M 01/08 EUR 10,050 10,059
Euro Corp. Bond R 01/08 EUR 10,132 10,121
Euro Corp. Bond E 01/08 EUR 13,376 13,360
Euro Corp. Bond A-Dis.M 01/08 EUR 11,198 11,214
Euro Inflation-Link. Bond R 01/08 EUR 10,086 10,047
Gold & Precious Metals R 01/08 USD 9,220 9,360
Gold & Precious Metals E 01/08 EUR 8,110 8,340
Greater China Eq. R 01/08 USD 10,160 10,040
Greater China Eq. E 01/08 EUR 25,130 25,160
Pan European Eq. R 01/08 EUR 9,780 9,700
Pan European Eq. E 01/08 EUR 11,190 11,090
Pan European Struct. Eq. R 01/08 EUR 10,090 9,990
Pan European Struct. Eq. E 01/08 EUR 8,810 8,720
Invesco Funds II
Global Small Cap Value R 29/07 USD 34,980 35,350
Global Value Eq. R 29/07 USD 35,670 35,880
Japanese Eq. Advantage R 29/07 JPY 1672,000 1683,000
Japanese Value Eq. R 29/07 JPY 616,000 626,000
US Value Eq. R 29/07 USD 18,260 18,530
Per ulteriori informazioni, visitate il sito
www.invescopowershares.net
Dynamic US Market 29/07 EUR 5,982 6,057
EQQQ 29/07 EUR 40,399 40,752
EuroMTS Cash 3 Months 29/07 EUR 101,933 101,928
FTSE RAFI Asia Pacific Ex-Jap 29/07 EUR 5,436 5,521
FTSE RAFI Dev. 1000 Fund 29/07 EUR 8,634 8,716
Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.
FTSE RAFI Dev. Europe Mid-Sm 29/07 EUR 9,010 9,052
FTSE RAFI Emerging Mkts 29/07 EUR 7,085 7,153
FTSE RAFI Europe 29/07 EUR 7,060 7,111
FTSE RAFI Hong Kong China 29/07 EUR 14,287 14,387
FTSE RAFI Italy 30 29/07 EUR 4,739 4,769
FTSE RAFI Switzerland 29/07 EUR 7,448 7,453
FTSE RAFI US 1000 29/07 EUR 6,537 6,607
Global Agriculture NASDAQ OMX 29/07 EUR 9,322 9,415
Global Clean Energy 29/07 EUR 4,212 4,237
Global Listed Private Eq. 29/07 EUR 5,871 5,911
MENA NASDAQ OMX 29/07 EUR 7,727 7,764
Palisades Global Water 29/07 EUR 7,526 7,637
Tel: 02 77718.1
www.kairospartners.com
KAIROS PARTNERS SGR
Kairos Div. + I 31/05 EUR 543385,719 548474,036
Kairos Div. + P 31/05 EUR 538171,624 543401,464
Kairos Equity A 31/05 EUR 762646,247 769721,050
Kairos Fix. Inc. A 31/05 EUR 582044,040 583438,862
Kairos Fix. Inc. I 31/05 EUR 517563,477 518820,769
Kairos Italia A 15/07 EUR 537897,196 554798,384
Kairos Low Vol. A 31/05 EUR 739653,675 742137,248
Kairos Low Vol. B 31/05 EUR 506551,662 508451,011
Kairos Low Vol. I 31/05 EUR 514856,123 516591,291
Kairos Medium Term A 31/05 EUR 557665,398 562851,990
Kairos Medium Term B 31/05 EUR 528412,063 533744,155
Kairos Multi-Str. A 31/05 EUR 805118,049 809267,855
Kairos Multi-Str. B 31/05 EUR 576022,490 579318,630
Kairos Multi-Str. I 31/05 EUR 536050,760 538679,684
Kairos Global 29/07 EUR 5,789 5,790
Kairos Income 29/07 EUR 6,720 6,722
Kairos Small Cap 29/07 EUR 9,611 9,633
KAIROS INTERNATIONAL SICAV
KIS - Ambiente A 29/07 EUR 99,620 99,970
KIS - Ambiente I 29/07 EUR 99,660 100,010
KIS - Absolute A 29/07 EUR 95,840 96,030
KIS - Absolute F 29/07 EUR 95,280 95,480
KIS - Absolute I 29/07 EUR 96,040 96,240
KIS - Ambiente D 29/07 EUR 99,060 99,410
KIS - Ambiente F 29/07 EUR 98,680 99,030
KIS - Ambiente X 29/07 EUR 99,880 100,230
KIS - America A-USD 22/07 USD 214,950 213,160
KIS - America D 22/07 EUR 150,520 149,270
KIS - America F 22/07 EUR 152,160 150,890
KIS - America X 22/07 EUR 153,130 151,800
KIS - Asia A 22/07 EUR 129,840 129,040
KIS - Asia D 22/07 EUR 128,560 127,790
KIS - Asia F 22/07 EUR 129,080 128,310
KIS - Bond A 29/07 EUR 107,220 107,270
KIS - Bond D 29/07 EUR 106,460 106,510
KIS - Bond F 29/07 EUR 107,030 107,080
KIS - Bond I 29/07 EUR 107,490 107,540
KIS - Dynamic A 29/07 EUR 115,920 115,860
KIS - Dynamic D 29/07 EUR 114,790 114,730
KIS - Dynamic F 29/07 EUR 115,790 115,730
KIS - Dynamic I 29/07 EUR 116,080 116,020
KIS - Dynamic X 29/07 EUR 116,910 116,840
KIS - Global A 29/07 EUR 79,770 79,790
KIS - Global D 29/07 EUR 77,230 77,240
KIS - Global F 29/07 EUR 79,360 79,370
KIS - Global I 29/07 EUR 79,830 79,840
KIS - Global X 29/07 EUR 80,790 80,800
KIS - Income A 29/07 EUR 105,930 105,950
KIS - Income D 29/07 EUR 104,040 104,070
KIS - Income I 29/07 EUR 106,770 106,800
KIS - Income X 21/06 EUR 107,500 107,500
KIS - Long - Short A 22/07 EUR 109,320 109,320
KIS - Long - Short D 22/07 EUR 108,170 108,180
KIS - Long - Short F 22/07 EUR 109,090 109,100
KIS - Long - Short I 22/07 EUR 109,390 109,390
KIS - Long - Short X 22/07 EUR 110,280 110,270
KIS - Selection A 22/07 EUR 112,060 110,940
KIS - Selection F 22/07 EUR 111,780 110,670
KIS - Selection I 22/07 EUR 112,170 111,040
KIS - Sm. Cap A 29/07 EUR 90,820 91,030
KIS - Sm. Cap D 29/07 EUR 90,020 90,230
KIS - Sm. Cap F 29/07 EUR 90,610 90,820
KIS - Sm. Cap I 29/07 EUR 91,020 91,230
KIS - Sm. Cap X 29/07 EUR 92,090 92,300
KIS - Target 2014 X 29/07 EUR 106,100 105,920
KIS - Trading A 29/07 EUR 92,250 92,380
KIS - Trading D 29/07 EUR 91,030 91,160
KIS - Trading F 29/07 EUR 91,950 92,080
KIS - Trading I 29/07 EUR 92,430 92,560
KIS - Trading X 29/07 EUR 93,080 93,210
KIS - Trend A 22/07 EUR 97,800 97,950
KIS - Trend F 22/07 EUR 97,550 97,710
KIS - Trend I 22/07 EUR 97,950 98,100
ASIAN OPP CAP RET EUR 28/07 EUR 8,596 8,658
DYNAMIC GROWTH RET EUR 28/07 EUR 812,250 814,200
FLEX DUR CAP RET EUR A 28/07 EUR 1110,912 1111,573
FLEX QUANTITATIVE HR6 A EUR 28/07 EUR 98,067 98,687
FLEX STRATEGY RET EUR 28/07 EUR 101,402 101,417
HIGH GROWTH CAP RET EUR 28/07 EUR 71,995 71,570
ITALY CAP RET A EUR 28/07 EUR 20,108 20,042
SHORT DURATION CAP RET EUR 28/07 EUR 902,943 902,929
www.newmillenniumsicav.com
Distributore Principale: Banca Finnat Euramerica - Tel: 06/69933475
NM Augustum Corp Bd A 29/07 EUR 162,230 162,260
NM Augustum High Qual Bd A 29/07 EUR 130,150 130,340
NM Augustum Pan European Eq A 29/07 EUR 78,620 78,940
NM Euro Bonds Short Term A 29/07 EUR 126,570 126,810
NM Euro Equities A 29/07 EUR 38,210 38,440
NM Global Equities A 29/07 EUR 55,600 55,850
NM Inflation Linked Bond Europe A 29/07 EUR 103,650 103,360
NM Large Europe Corp A 29/07 EUR 116,760 116,580
NM Previra World Cons A 29/07 EUR 119,480 119,870
NM Q7 Active Eq. Int. A 29/07 EUR 73,230 73,410
NM Q7 Globalflex A 29/07 EUR 105,980 105,940
NM Total Return Flexible A 29/07 EUR 114,700 114,910
Numero verde 800 124811
www.nextampartners.com-info@nextampartners.com
Nextam Bilanciato 29/07 EUR 5,988 5,987
Nextam Flessibile 29/07 EUR 4,611 4,611
Nextam Obblig. Misto 29/07 EUR 5,946 5,954
NEXTAM PARTNERS SICAV
AAM Pro Select A 01/08 EUR 4,687 4,704
AAM Pro Select I 01/08 EUR 4,740 4,757
BInver International A - EUR - -
BInver International I - EUR - -
Citic Securities China A - EUR - -
Citic Securities China I 25/11 EUR 5,016 -
Fidela A 01/08 EUR 4,894 4,897
Fidela I 01/08 EUR 5,227 5,231
Income A 01/08 EUR 5,351 5,347
Income I 01/08 EUR 5,361 5,357
International Equity A 01/08 EUR 5,315 5,351
International Equity I 01/08 EUR 5,317 5,354
Italian Selection A 01/08 EUR 5,121 5,125
Italian Selection I 01/08 EUR 5,156 5,160
Liquidity A 01/08 EUR 5,297 5,296
Liquidity I 01/08 EUR 5,338 5,337
Multimanager American Eq.A 01/08 EUR 3,465 3,499
Multimanager American Eq.I 01/08 EUR 3,574 3,609
Multimanager Asia Pacific Eq.A 01/08 EUR 4,377 4,412
Multimanager Asia Pacific Eq.I 01/08 EUR 4,496 4,532
Multimanager Emerg.Mkts Eq.A 01/08 EUR 4,465 4,490
Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.
Multimanager Emerg.Mkts Eq.I 01/08 EUR 4,556 4,582
Multimanager European Eq.A 01/08 EUR 3,640 3,649
Multimanager European Eq.I 01/08 EUR 3,738 3,747
Strategic A 01/08 EUR 4,791 4,803
Strategic I 01/08 EUR 4,919 4,931
www.oysterfunds.com
Absolute Return EUR2 28/07 EUR 149,100 149,200
Asia Opport. EUR2 28/07 EUR 166,100 166,830
Asia Opport. USD2 28/07 USD 169,550 170,360
Credit Opport. EUR2 28/07 EUR 164,020 164,020
Diversified EUR 28/07 EUR 230,360 230,170
Dynamic Allocation EUR 28/07 EUR 147,340 147,280
Emerg. Mkts Dynamic EUR2 28/07 EUR 114,350 114,740
Emerg. Mkts Dynamic USD2 28/07 USD 121,680 122,130
Euro Liquidity EUR 28/07 EUR 151,131 151,124
Europ. Corporate Bds EUR 28/07 EUR 202,200 202,290
Europ. Fixed Income EUR 28/07 EUR 191,540 191,580
Europ. Opport. EUR 28/07 EUR 288,100 288,030
Europ. Opport. EUR2 28/07 EUR 161,930 161,890
Europ. Small Cap EUR 28/07 EUR 283,270 284,750
ForExtra Yield (EUR) EUR 28/07 EUR 159,660 159,660
Global Convertibles EUR 28/07 EUR 198,380 199,010
Global Convertibles USD 28/07 USD 195,610 196,310
Italian Opport. EUR 28/07 EUR 27,620 27,440
Italian Value EUR 28/07 EUR 192,960 192,700
Japan Opport. EUR 28/07 EUR 120,400 121,930
Japan Opport. JPY 28/07 JPY 11622,000 11774,000
LatAm Opport. EUR2 28/07 EUR 157,500 156,870
LatAm Opport. USD2 28/07 USD 160,420 159,820
Market Neutral EUR 28/07 EUR 150,910 150,910
US Dollar Bds USD 28/07 USD 317,790 317,590
US Dynamic EUR 28/07 EUR 106,880 106,640
US Dynamic USD 28/07 USD 111,420 111,190
US Small Cap USD 28/07 USD 192,970 192,230
US Value EUR 28/07 EUR 141,560 142,180
US Value USD 28/07 USD 143,460 144,020
World Opport. EUR 28/07 EUR 137,100 136,920
World Opport. USD 28/07 USD 282,320 282,090
3A Dyn. UCITS Fd (EUR) A 26/07 EUR 998,530 998,530
Tel: 0041916403780
www.pharusfunds.com info@pharusfunds.com
PS - Absolute Return 01/08 EUR 97,870 97,830
PS - Absolute Return B 01/08 EUR 102,920 102,870
PS - Aliseo A 26/07 EUR 94,800 94,640
PS - Best Global Managers A 26/07 EUR 102,250 101,990
PS - Best Global Managers B 26/07 EUR 103,430 103,150
PS - Bond Opportunities 29/07 EUR 141,460 141,460
PS - Bond Opportunities B 29/07 EUR 104,680 104,680
PS - Inter. Equity Quant A 01/08 EUR 109,920 109,680
PS - Inter. Equity Quant B 01/08 EUR 110,350 110,100
PS - Liquidity 29/07 EUR 118,850 118,850
PS - Market Neutral 25/07 EUR 85,430 86,140
PS - Market Neutral B 25/07 EUR 81,100 81,770
PS - Opportunistic Growth 01/08 EUR 95,030 95,220
PS - Podium Flex A 01/08 EUR 97,300 97,530
PS - Podium Flex C 28/04 USD 99,820 100,000
PS - Soprarno Global Macro A 01/08 EUR 98,360 98,540
PS - Soprarno Global Macro B 01/08 EUR 98,740 98,910
PS - Soprarno Relative Value A 01/08 EUR 94,800 95,120
PS - Soprarno Relative Value B 01/08 EUR 94,810 95,120
PS - Strategic Colibr 01/08 EUR 83,440 83,900
PS - Titan Aggressive 26/07 EUR 104,080 102,280
PS - Titan Conservative 26/07 EUR 98,490 98,060
PS - Valeur Income 01/08 EUR 101,960 101,880
PS - Value 26/07 EUR 95,680 95,640
PS - Value B 26/07 EUR 97,060 97,010
www.pegasocapitalsicav.com
Strategic Trend Inst. C 28/07 EUR 102,150 102,040
Strategic Trend Retail C 28/07 EUR 101,520 101,410
Numero Verde 800-533377 - www.schroders.it
Schroder International Selection Fund SICAV
Asia Pacific Property Sec. A 29/07 USD 124,850 124,920
Asian Bond Abs.Re. A 29/07 USD 12,320 12,320
Asian Convertible Bd A 29/07 USD 110,140 110,010
Asian Equity Yield A 29/07 USD 21,730 21,890
Asian Smaller Companies A 29/07 USD 179,430 180,960
BRIC (BR,RU,IN,CH) A 29/07 EUR 146,140 147,420
BRIC (BR,RU,IN,CH) A 29/07 USD 209,390 210,480
China Opportunities A 29/07 USD 243,320 245,160
Em. Eur. Dbt Abs. Ret. A 29/07 EUR 17,800 17,830
Emerging Asia A 29/07 EUR 17,850 18,070
Emerging Asia A 29/07 USD 25,590 25,810
Emerging Europe A 29/07 EUR 22,650 23,030
Emerging Markets A 29/07 EUR 9,550 9,640
Emerging Markets A 29/07 USD 13,720 13,800
Emerging Mkts Dbt Abs Ret A 29/07 USD 26,530 26,530
EURO Active Value A 29/07 EUR 26,340 26,430
EURO Bond A 29/07 EUR 15,590 15,590
EURO Corporate Bond A 29/07 EUR 16,400 16,400
EURO Equity A 29/07 EUR 20,170 20,350
EURO Government Bond A 29/07 EUR 8,510 8,500
EURO Liquidity A 29/07 EUR 121,790 121,780
EURO Short Term Bond A 29/07 EUR 6,670 6,670
European Allocation A 29/07 EUR 18,290 18,370
European Defensive A* 29/07 EUR 9,360 9,390
European Dividend Max. A 29/07 EUR 72,140 72,620
European Equity Alpha A 29/07 EUR 37,480 37,880
European Equity Yield A 29/07 EUR 11,200 11,290
European Large Cap A 29/07 EUR 153,580 155,090
European Smaller Comp A 29/07 EUR 20,530 20,710
European Special Sit A 29/07 EUR 101,130 102,110
Glb Emer Mkt Opps A 29/07 USD 15,090 15,210
Glb Emer Mkt Opps EUR A 29/07 EUR 13,610 13,770
Global Bond A 29/07 USD 11,420 11,380
Global Convertible Bd A 29/07 USD 108,020 108,360
Global Clim.ChgeEq.A 29/07 USD 9,190 9,290
Global Corporate A 29/07 USD 8,810 8,790
Global Credit Duration A 29/07 EUR 107,780 107,900
Global Div.Maximiser A 29/07 USD 7,700 7,730
Global Energy A 29/07 USD 40,650 40,950
Global Equity A 29/07 USD 15,650 15,790
Global Equity Alpha A 29/07 EUR 91,090 92,440
Global Equity Alpha A 29/07 USD 130,680 132,150
Global Equity Yield A 29/07 EUR 79,410 80,060
Global Equity Yield A 29/07 USD 113,800 114,330
Global High Yield A 29/07 USD 32,180 32,200
Global Infl Linked Bond A 29/07 EUR 26,320 26,230
Global Prop Securities A 29/07 USD 122,980 123,020
Global Smal Companies A 29/07 USD 126,290 127,410
Greater China A 29/07 USD 38,710 39,060
Indian Equity A 29/07 USD 130,690 131,020
Italian Equity A 29/07 EUR 20,910 21,070
Japanese Equity A 29/07 JPY 558,820 562,300
Japanese Large Cap A 29/07 JPY 753,850 758,360
Japanese Smal Companies A 29/07 JPY 53,580 54,080
Latin American Fund A 29/07 EUR 37,080 37,040
Latin American Fund A 29/07 USD 53,460 53,210
Middle East A 29/07 USD 8,360 8,370
Pacific Equity A 29/07 EUR 8,260 8,380
Pacific Equity A 29/07 USD 11,850 11,980
QEP Global Quant Act Val A 29/07 EUR 100,320 101,530
QEP Global Quant Act Val A 29/07 USD 144,990 146,210
Strategic Bond A 29/07 USD 134,210 134,130
Swiss Equity A 29/07 CHF 24,500 24,880
Swiss Equity Opps A 29/07 CHF 102,780 104,030
Swiss Small & Mid Cap A 29/07 CHF 20,670 20,780
Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.
UK Equity A 29/07 GBP 3,100 3,120
US All Cap A 29/07 USD 105,340 106,590
US Dollar Bond A 29/07 USD 19,080 18,990
US Dollar Liquidity A 29/07 USD 105,130 105,130
US Large Cap A 29/07 EUR 49,620 50,230
US Large Cap A 29/07 USD 71,220 71,830
US Small & Mid-Cap Equ A 29/07 EUR 107,100 109,170
US Small & Mid-Cap Equ A 29/07 USD 154,380 156,790
US Smaller Companies A 29/07 USD 77,480 78,720
*I LIVELLI DI PROTEZIONE RELATIVI AI FONDI DEFENSIVE
SONO CONSULTABILI SUL SITO INTERNET WWW.SCHRODERS.IT
www.sorgentegroup.com
Fondo Donatello-Michelangelo Due 31/12 EUR 54575,179 56242,509
Fondo Donatello-Tulipano 31/12 EUR 49811,098 50282,489
Fondo Donatello-Margherita 31/12 EUR 28627,386 27332,950
Fondo Donatello-David 31/12 EUR 57372,027 57301,183
Fondo Donatello-Puglia Uno 31/12 EUR 55416,101 -
Caravaggio di Sorgente SGR 31/12 EUR 2981,761 3083,178
Si tratta di Fondi Immobiliari chiusi
Tel: 800/614614
Bim Az. Small Cap Italia 29/07 EUR 6,765 6,786
Bim Azionario Europa 29/07 EUR 9,477 9,583
Bim Azionario Globale 29/07 EUR 3,882 3,917
Bim Azionario Italia 29/07 EUR 6,432 6,466
Bim Azionario USA 29/07 EUR 5,996 6,019
Bim Bilanciato 29/07 EUR 21,823 21,930
Bim Corporate Mix 29/07 EUR 5,629 5,623
Bim Flessibile 29/07 EUR 3,807 3,819
Bim Obblig. Breve Term. 29/07 EUR 6,522 6,524
Bim Obblig. Globale 29/07 EUR 5,932 5,928
Bim Obbligazionario Euro 29/07 EUR 6,854 6,858
Sicav Asia Flessibile 29/07 EUR 6,220 6,246
Sicav Azionario Euro 29/07 EUR 5,358 5,417
Sicav Azionario Italia 29/07 EUR 9,833 9,885
Sicav Bil.Equ. Italia 29/07 EUR 5,246 5,254
Sicav Fortissimo 29/07 EUR 2,569 2,593
Sicav Europa Flessibile 29/07 EUR 4,928 4,938
Sicav Monetario 29/07 EUR 7,468 7,468
Sicav Obblig. Area Europa 29/07 EUR 9,521 9,516
Sicav Patrimonio Globale 29/07 EUR 5,030 5,056
Sicav Patrimonio G. Reddito 29/07 EUR 7,118 7,123
Synergia Azionario Europa 29/07 EUR 5,912 5,976
Synergia Azionario Globale 29/07 EUR 6,015 6,072
Synergia Azionario Italia 29/07 EUR 5,339 5,368
Synergia Az. Small Cap Italia 29/07 EUR 5,329 5,345
Synergia Azionario USA 29/07 EUR 6,231 6,260
Synergia Bilanciato 15 29/07 EUR 5,235 5,241
Synergia Bilanciato 30 29/07 EUR 5,388 5,402
Synergia Bilanciato 50 29/07 EUR 5,549 5,574
Synergia Monetaria 29/07 EUR 5,015 5,015
Synergia Obbl. Corporate 29/07 EUR 5,507 5,499
Synergia Obbl. Euro B.T. 29/07 EUR 5,026 5,028
Synergia Obbl. Euro M.T. 29/07 EUR 5,126 5,129
Synergia Tesoreria 29/07 EUR 5,060 5,060
Synergia Total Return 29/07 EUR 5,244 5,252
Symphonia MS Adagio 29/07 EUR 5,861 5,870
Symphonia MS America 29/07 EUR 3,959 3,976
Symphonia MS Asia 29/07 EUR 5,458 5,504
Symphonia MS Europa 29/07 EUR 5,498 5,516
Symphonia MS Largo 29/07 EUR 5,666 5,682
Symphonia MS P. Emer. 29/07 EUR 13,556 13,613
Symphonia MS Vivace 29/07 EUR 5,265 5,288
Tel. 02 - 430241
www.ubipramerica.it
UBI Pr. Active Beta 28/07 EUR 4,686 4,685
UBI Pr. Active Duration 28/07 EUR 5,533 5,543
UBI Pr. Alpha Equity 28/07 EUR 5,007 5,013
UBI Pr. Azionario Etico 28/07 EUR 4,787 4,787
UBI Pr. Azioni Euro 28/07 EUR 5,552 5,557
UBI Pr. Azioni Europa 28/07 EUR 5,864 5,861
UBI Pr. Azioni Globali 28/07 EUR 4,555 4,553
UBI Pr. Azioni Italia 28/07 EUR 4,566 4,565
UBI Pr. Azioni Mercati Emerg. 28/07 EUR 11,397 11,349
UBI Pr. Azioni Pacifico 28/07 EUR 6,820 6,845
UBI Pr. Azioni USA 28/07 EUR 4,236 4,199
UBI Pr. Bilanc. Euro Rischio Cont. 28/07 EUR 5,840 5,844
UBI Pr. Euro B.T. 28/07 EUR 6,653 6,665
UBI Pr. Euro Cash 28/07 EUR 7,266 7,272
UBI Pr. Euro Corporate 28/07 EUR 7,963 7,964
UBI Pr. Euro Medio/Lungo Ter. 28/07 EUR 6,844 6,865
UBI Pr. Obblig. Dollari 28/07 EUR 5,028 4,990
UBI Pr. Obblig. Glob. Alto Rend. 28/07 EUR 9,676 9,674
UBI Pr. Obblig. Globali 28/07 EUR 5,810 5,786
UBI Pr. Obblig. Globali Corp. 28/07 EUR 7,175 7,166
UBI Pr. Portafoglio Aggressivo 28/07 EUR 5,219 5,212
UBI Pr. Portafoglio Dinamico 28/07 EUR 5,548 5,539
UBI Pr. Portafoglio Moderato 28/07 EUR 5,912 5,906
UBI Pr. Portafoglio Prudente 28/07 EUR 6,117 6,117
UBI Pr. Privilege 1 28/07 EUR 5,569 5,573
UBI Pr. Privilege 2 28/07 EUR 5,595 5,604
UBI Pr. Privilege 3 28/07 EUR 5,511 5,526
UBI Pr. Privilege 4 28/07 EUR 5,267 5,293
UBI Pr. Privilege 5 28/07 EUR 5,039 5,076
UBI Pr. Tot. Ret. Mod. A 28/07 EUR 5,000 5,039
UBI Pr. Tot. Ret. Mod. B 28/07 EUR 5,027 5,066
UBI Pr. Tot.Ret. Dinamico 28/07 EUR 4,907 4,911
UBI Pr. Total Return Prudente 28/07 EUR 10,478 10,488
www.vitruviussicav.com
Asian Equity B 29/07 EUR 81,570 81,630
Asian Equity B 29/07 USD 113,040 113,130
Capital Opportunities 18/07 USD 96,280 96,310
Capital Opportunities Hdg 18/07 EUR 90,790 90,860
Emerg Mkts Equity 29/07 USD 467,120 469,830
Emerg Mkts Equity Hdg 29/07 EUR 462,060 464,700
European Equity 29/07 EUR 216,980 217,960
Greater China Equity 29/07 EUR 88,440 89,390
Greater China Equity 29/07 USD 125,540 126,920
Growth Opportunities 29/07 USD 54,990 55,310
Growth Opportunities Hdg 29/07 EUR 61,200 61,530
Italian Equity 18/07 EUR 80,850 80,860
Japanese Equity 29/07 JPY 93,070 93,710
Japanese Equity Hdg 29/07 EUR 123,290 124,160
Reserve Liquidity 18/07 EUR 117,940 117,940
Swiss Equity 29/07 CHF 99,140 100,530
Swiss Equity Hdg 29/07 EUR 75,130 76,230
US Equity 29/07 USD 115,480 115,490
US Equity Hdg 29/07 EUR 129,430 129,410
Tel 0332 251411
www.ottoapiu.it
8a+ Eiger 29/07 EUR 4,701 4,722
8a+ Gran Paradiso 29/07 EUR 5,403 5,387
8a+ Latemar 29/07 EUR 5,145 5,150
8a+ Matterhorn 22/07 EUR 592613,056 583901,599
8a+ Monviso 29/07 EUR 5,127 5,134
Legenda: Quota/pre. = Quota precedente; Quota/od. = Quota odierna 132DDD1B
34
Marted 2 Agosto 2011 Corriere della Sera
Piazza Affari
SI SALVA CAMPARI
MAGLIA NERA A FONSAI
A
i mercati non bastato laccordo
raggiunto in extremis negli Usa
sullinnalzamento del tetto del debito.
Lentusiasmo iniziale, favorito anche
dai rialzi delle Borse asiatiche, ha avuto
vita breve: gi a met seduta tutti gli
indici europei hanno cambiato
direzione. Per arrivare, al termine delle contrattazioni, al
rosso stabile. Piazza Affari, poi, ha fatto ancora peggio (il
Ftse-Mib ha ceduto il 3,87%), travolta da una raffica di
sospensioni al ribasso e dal contemporaneo arretramento
dei titoli di Stato, con lo spread tra Btp e Bund che ha
toccato un nuovo record (358 punti base). Nel paniere dei
titoli guida si sono salvati soltanto Campari (+0,61%) e,
sostenuta dagli ottimi risultati trimestrali, Autogrill
(nessuna variazione rispetto a venerd), mentre Fonsai ha
subito la perdita pi consistente (-9,19%). Per il comparto
bancario stata una vera e propria dbacle, con numerosi
titoli in calo di oltre sette punti percentuali: Ubi Banca ha
ceduto il 7,93%, ma di poco inferiori sono state le
flessioni di Monte Paschi (-7,87%), Intesa Sanpaolo
(-7,86%) e Banco Popolare (-7,69%). Meno drammatici
ma altrettanto pesanti i risultati delle altre aziende di
credito: -5,3% Popolare Milano, -5,14% Mediobanca e
-4,32% Unicredit.
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A.S. Roma .....................(ASR) 0,668 -0,37 -36,68 0,664 1,249 90,1
A2A.......................................(A2A) 0,962 -3,75 -8,21 0,962 1,231 3073,1
Acea......................................(ACE) 5,635 -8,15 -34,25 5,635 8,580 1278,1
Acegas-Aps...........................(AEG) 3,820 -3,63 +5,31 3,628 4,640 211,3
Acotel Group * ......................(ACO) 27,500 -3,51 -37,49 27,500 44,140 115,5
Acque Potabili .......................(ACP) 0,948 -2,97 -33,94 0,948 1,477 34,3
Acsm ....................................(ACS) 0,969 +0,31 -10,53 0,960 1,192 74,4
AdF-Aerop.Firenze ..................(AFI) 10,210 +0,89 -5,72 10,040 12,500 93,9
Aedes * ...................................(AE) 0,097 -6,28 -49,66 0,097 0,231 72,7
Aedes 14w *.....................(WAE14) 0,015 -16,67 -64,20 0,016 0,049
Aeffe *...................................(AEF) 0,928 -3,33 +82,68 0,477 1,477 101,8
Aicon * ...................................(AIC) 0,155 -3,13 -12,38 0,154 0,281 17,1
Alerion ..................................(ARN) 5,175 -1,43 -2,08 4,650 5,820 226,7
Amplifon...............................(AMP) 4,502 +0,81 +19,10 3,598 4,502 999,9
Ansaldo Sts *.........................(STS) 6,620 -1,71 -27,89 6,620 9,600 947,8
Antichi Pell ..............................(AP) 0,458 -1,53 -2,88 0,440 0,596 20,7
Apulia Pront...........................(APP) 0,258 +14,21 -26,91 0,219 0,384 57,2
Arena ....................................(ARE) 0,014 -2,88 -47,27 0,014 0,029 19,5
Arkimedica...........................(AKM) 0,185 -4,40 -59,23 0,180 0,453 16,0
Ascopiave *...........................(ASC) 1,510 -4,49 1,490 1,718 352,0
Astaldi * ................................(AST) 3,964 -7,60 -20,00 3,964 5,960 401,5
Atlantia ..................................(ATL) 12,490 -3,25 -15,28 12,490 16,095 8001,2
Autogrill ................................(AGL) 9,180 -13,80 8,500 10,970 2363,1
Autostrada To-Mi .....................(AT) 7,600 -6,69 -25,56 7,600 11,400 685,8
Autostrade Mer. ................(AUTME) 20,850 -8,55 19,390 24,380 88,6
Azimut..................................(AZM) 5,645 -0,96 -16,44 5,300 8,461 819,3
B&C Speakers ...............(BEC) 2,964 +0,14 -21,17 2,930 4,080 32,7
Banca Generali .....................(BGN) 7,810 -6,30 -14,74 7,810 11,560 904,6
Banca Ifis *...............................(IF) 4,644 -1,19 -12,21 4,400 5,585 249,3
Banca Pop. Emilia R. .............(BPE) 6,800 -3,06 -28,42 6,800 9,895 1760,8
Banca Pop. Sondrio.............(BPSO) 5,095 -3,87 -17,82 5,065 6,600 1608,3
Banco Popolare .......................(BP) 1,237 -7,69 -49,82 1,237 2,753 2277,2
Banco Popolare w10.........(WBP10)
Basicnet................................(BAN) 2,314 -2,77 -17,36 2,280 3,100 140,7
Bastogi......................................(B) 1,328 +3,75 -13,49 1,188 1,660 24,0
BB Biotech *............................(BB) 52,500 +8,02 47,680 55,000
Bca Carige............................(CRG) 1,395 -3,39 -11,15 1,362 1,812 2283,2
Bca Carige r........................(CRGR)
Bca Finnat * ..........................(BFE) 0,391 -2,62 -21,19 0,391 0,522 144,8
Bca Intermobiliare .................(BIM) 3,578 -0,61 -14,40 3,578 4,388 558,9
Bca Pop.Etruria e Lazio * .......(PEL) 1,800 -8,02 -40,98 1,800 3,210 141,4
Bca Pop.Milano......................(PMI) 1,429 -5,30 -46,38 1,429 3,163 616,6
Bca Pop.Milano 13w.......(WPMI13) 0,407 +0,74 -66,08 0,369 1,254
Bca Pop.Spoleto....................(SPO) 2,358 -5,68 -31,55 2,250 3,455 71,1
Bca Profilo ............................(PRO) 0,330 -1,49 -25,00 0,309 0,440 225,9
Bco Desio-Brianza ................(BDB) 3,448 -1,54 -14,86 3,448 4,120 400,5
Bco Desio-Brianza rnc ........(BDBR) 3,154 +1,81 -15,04 2,950 3,750 41,7
Bco Santander ....................(SANT) 6,985 -4,77 -11,36 6,985 9,300
Bco Sardegna rnc ...............(BSRP) 7,315 -6,22 -22,59 7,315 9,950 50,5
Bee Team..............................(BET) 0,430 -3,20 +7,10 0,380 0,541 30,3
Beghelli ...................................(BE) 0,533 -3,53 -22,49 0,533 0,732 110,5
Benetton Group.....................(BEN) 4,698 -2,77 -6,04 4,600 5,725 874,9
Beni Stabili ...........................(BNS) 0,593 -4,59 -7,57 0,593 0,765 1172,0
Best Union Co......................(BEST) 1,325 -3,99 1,241 1,450 11,8
Bialetti Industrie *...................(BIA) 0,290 -1,66 -18,05 0,290 0,425 21,8
Biancamano *.......................(BCM) 1,786 -2,83 +35,30 1,286 2,012 61,7
Biesse * ................................(BSS) 4,460 -2,62 -17,10 4,460 7,810 125,7
Bioera.....................................(BIE) 0,543 -5,81 -46,34 0,541 1,012 16,9
Boero Bart.............................(BOE)
Bolzoni *................................(BLZ) 2,258 -0,09 +5,89 1,999 2,350 57,8
Bon.Ferraresi ...........................(BF) 22,510 +0,58 -23,51 21,720 31,430 128,5
Borgosesia..............................(BO) 1,093 +2,05 -15,34 0,995 1,349 48,8
Borgosesia rnc......................(BOR)
Brembo * ..............................(BRE) 8,730 -6,83 +11,28 7,725 10,310 587,5
Brioschi ..................................(BRI) 0,139 -2,12 -0,57 0,127 0,173 109,2
Bulgari ..................................(BUL) 12,320 -0,08 +50,80 7,280 12,330 4121,2
Buone Societ .......................(LBS) 0,319 -1,24 -18,21 0,319 0,755 3,4
Buongiorno *.........................(BNG) 1,280 -1,08 +9,97 1,053 1,460 137,1
Buzzi Unicem........................(BZU) 7,805 -4,76 -10,13 7,805 10,760 1326,7
Buzzi Unicem rnc ................(BZUR) 4,040 -5,52 -25,87 4,040 6,090 170,7
Cad It * ..........................(CAD) 3,888 +2,32 -5,05 3,450 4,447 34,2
Cairo Comm. *........................(CAI) 2,908 -0,68 +7,21 2,685 3,290 227,2
Caleffi....................................(CLF) 1,290 +11,50 1,120 1,399 16,1
Caltagirone ..........................(CALT) 1,780 -1,66 +0,62 1,734 2,118 213,4
Caltagirone Ed.......................(CED) 1,410 -1,54 -17,98 1,335 1,945 175,1
Camfin .................................(CMF) 0,369 -4,65 -1,20 0,329 0,429 253,2
Camfin 09-11 w ............(WCMF11) 0,063 -0,16 -4,24 0,056 0,083
Campari ................................(CPR) 5,785 +0,61 +18,67 4,438 5,935 3380,1
Cape Live ................................(CL) 0,161 -0,31 -35,98 0,132 0,411 8,4
Carraro ...............................(CARR) 2,948 +0,96 -24,17 2,920 4,468 139,1
Cattolica As.........................(CASS) 16,480 -2,49 -13,94 15,120 20,310 903,9
CDC......................................(CDC) 1,540 -3,75 -6,15 1,450 1,939 19,1
Cell Therap...........................(CTIC) 0,922 -1,18 -43,81 0,911 1,932
Cembre * .............................(CMB) 7,000 -0,07 +12,72 5,965 8,715 119,0
Cementir *............................(CEM) 1,738 -3,98 -17,73 1,738 2,340 290,3
Cent. Latte Torino * ................(CLT) 2,388 -0,33 -2,53 2,368 4,100 23,6
Ceram. Ricchetti .....................(RIC) 0,237 -0,92 -6,22 0,226 0,305 19,3
CHL.......................................(CHL) 0,096 -4,40 -27,71 0,096 0,150 15,9
CIA.........................................(CIA) 0,258 -2,42 -12,84 0,250 0,340 24,1
Ciccolella ................................(CC) 0,611 -4,53 -6,14 0,551 0,777 113,0
Cir..........................................(CIR) 1,556 -4,83 +13,33 1,337 1,789 1257,7
Class Editori ..........................(CLE) 0,282 -3,66 -37,47 0,282 0,520 30,1
Cobra * .................................(COB) 1,000 -24,64 1,000 1,440 40,5
Cofide ...................................(COF) 0,650 -6,47 -3,49 0,647 0,784 482,3
Cogeme Set ..........................(COG) 0,173 -1,14 -53,12 0,173 0,371 11,1
Conafi Prestito' .....................(CNP) 0,754 +0,07 -24,45 0,715 1,070 34,6
Cred. Artigiano ......................(CRA) 1,190 -2,46 -8,32 1,185 1,461 344,3
Cred. Bergamasco...................(CB) 22,100 +7,39 20,300 24,770 1363,4
Cred. Emiliano.........................(CE) 3,370 -4,53 -27,88 3,362 5,505 1147,6
Cred. Valtellinese .................(CVAL) 2,738 -4,93 -17,34 2,602 3,695 758,2
Cred. Valtellinese 10w ....(WCVA10)
Cred. Valtellinese 14w ....(WCVA14) 0,132 -8,71 -41,59 0,105 0,281
Crespi ...................................(CRE) 0,052 -0,96 -46,74 0,052 0,161 8,1
Csp .......................................(CSP) 1,140 -2,56 +5,95 1,052 1,295 37,8
D'Amico *........................(DIS) 0,745 -4,49 -24,60 0,711 1,000 113,5
Dada * ....................................(DA) 2,840 -1,46 -41,92 2,840 5,020 46,9
Damiani *.............................(DMN) 1,128 -1,66 +34,29 0,819 1,260 95,7
Danieli ..................................(DAN) 19,050 +2,14 -21,28 16,950 24,580 778,1
Danieli rnc..........................(DANR) 10,360 +1,77 -21,34 9,020 13,690 419,7
Datalogic * ............................(DAL) 6,280 -1,72 +3,54 5,490 6,540 365,7
De'Longhi .............................(DLG) 8,535 -0,64 +46,15 5,820 9,300 1290,3
Dea Capital *.........................(DEA) 1,498 +1,22 +30,26 1,125 1,600 449,8
Diasorin *...............................(DIA) 33,510 -2,70 +6,21 30,170 36,090 1892,2
Digital Bros *..........................(DIB) 1,079 +0,94 -29,48 0,990 1,573 14,9
Dmail Group * ......................(DMA) 2,500 -3,10 -14,24 2,306 3,265 19,1
DMT * ..................................(DMT) 20,830 -3,74 +35,44 15,040 23,510 240,4
Edison ............................(EDN) 0,834 -1,13 -3,58 0,736 0,907 4450,1
Edison r ..............................(EDNR) 0,970 +3,25 -20,60 0,880 1,287 107,0
EEMS * ...............................(EEMS) 0,897 -1,37 -31,94 0,897 1,539 40,0
El.En. * ..................................(ELN) 11,970 +2,05 -5,45 11,560 15,140 57,0
Elica * ...................................(ELC) 1,225 -0,33 -14,93 1,168 1,768 76,4
Emak * ...................................(EM) 3,600 +1,64 -18,46 3,542 4,600 99,9
Enel.....................................(ENEL) 3,870 -3,73 +2,52 3,692 4,832 36932,6
Enel Green Pw....................(EGPW) 1,673 -3,91 +6,42 1,563 2,048 8529,0
Enervit ..................................(ENV) 1,919 +2,07 +54,26 1,217 2,398 34,8
Engineering * ........................(ENG) 22,100 -1,60 +2,84 21,140 24,320 280,4
Eni .........................................(ENI) 14,740 -2,90 -10,23 14,740 18,420 59700,7
Erg........................................(ERG) 9,080 -2,31 -12,27 8,730 10,440 1380,7
Ergy Capital...........................(ECA) 0,384 -0,08 -21,11 0,384 0,498 36,0
Ergy Capital 11w................(WECA) 0,016 +2,56 -45,76 0,013 0,029
Ergy Capital 16w............(WECA16) 0,095 +7,95 -28,57 0,082 0,143
Esprinet * ..............................(PRT) 3,590 -2,97 -36,57 3,412 6,275 194,3
Eurotech * .............................(ETH) 1,814 -1,04 -2,99 1,814 2,440 66,0
Eutelia...................................(EUT)
Exor ......................................(EXO) 20,420 -2,72 -18,09 19,060 25,760 3323,7
Exor prv.................................(EXP) 18,780 -2,64 -0,11 15,390 21,300 1475,0
Exor risp................................(EXR) 17,450 +1,69 -6,68 13,880 20,100 159,8
Exprivia *...............................(XPR) 0,870 -3,65 -8,76 0,870 1,155 46,1
Falck Renewables * .........(FKR) 1,116 -6,14 -33,37 1,116 1,758 336,6
Ferragamo...........................(SFER) 13,400 +1,13 9,950 13,700 2270,2
Fiat............................................(F) 6,645 -3,77 -5,41 5,870 8,050 7453,9
Fiat Ind. priv............................(FIP) 4,950 -3,32 -20,80 4,250 7,415 527,0
Fiat Ind. risp ...........................(FIR) 5,005 -3,84 -19,01 4,320 7,395 412,3
Fiat Industr................................(FI) 8,900 -3,31 -1,11 8,220 10,660 9954,8
Fiat prv....................................(FP) 4,836 -3,57 -8,58 4,720 6,385 519,9
Fiat rnc....................................(FR) 4,838 -3,05 -8,46 4,710 6,375 399,7
Fidia * ...................................(FDA) 3,074 -4,77 -16,64 2,980 4,140 16,2
Fiera Milano * .........................(FM) 4,200 -1,18 -3,45 4,084 4,916 178,4
Finarte C.Aste .......................(FCD) 0,105 0,104 0,105 5,2
Finmeccanica........................(FNC) 5,215 -2,71 -39,43 5,215 9,865 3139,5
FNM.....................................(FNM) 0,420 +0,02 -16,87 0,411 0,515 103,2
Fondiaria-Sai .........................(FSA) 1,651 -9,19 -54,81 1,651 4,366 216,4
Fondiaria-Sai rnc.................(FSAR) 1,026 -4,82 -60,18 1,003 2,941 44,7
Fullsix....................................(FUL) 1,765 +0,34 +60,45 1,071 3,262 19,3
Gabetti Pro.S. .................(GAB) 0,075 -2,47 -65,90 0,075 0,245 20,2
Gabetti Pro.S. 13w.........(WGAB13) 0,025 -75,05 0,021 0,098
Gas Plus................................(GSP) 2,810 +0,64 -28,86 2,650 4,160 127,1
Gefran * ..................................(GE) 4,200 -6,25 3,758 5,250 60,5
Gemina ................................(GEM) 0,692 -2,19 +28,06 0,532 0,766 1035,0
Gemina rnc ........................(GEMR) 0,887 -6,63 0,844 1,170 3,3
Generali ....................................(G) 12,780 -3,62 -11,25 12,580 16,990 20217,6
Geox .....................................(GEO) 3,418 -4,68 -0,71 3,377 4,950 901,9
Greenvision ............................(VIS) 4,650 -5,30 -1,01 4,290 5,195 27,9
Gruppo Coin..........................(GCN) 6,485 +0,15 -16,65 6,415 7,870 927,0
Gruppo Edit. L'Espresso...........(ES) 1,540 -5,11 -9,99 1,540 2,104 647,9
Gruppo Minerali M...............(GMM) 3,280 -26,62 3,206 4,490 19,7
Hera ...............................(HER) 1,333 -3,05 -14,00 1,333 1,760 1507,9
I Grandi Viaggi..................(IGV) 0,890 +2,30 +8,60 0,776 1,080 40,1
IGD *......................................(IGD) 1,322 -6,70 -10,07 1,322 1,755 419,3
Il Sole 24 Ore ........................(S24) 1,018 -3,78 -27,03 1,015 1,510 45,3
Ima * .....................................(IMA) 14,250 -2,73 -4,81 13,850 15,200 536,9
Immsi ....................................(IMS) 0,785 -0,19 -5,48 0,765 0,910 266,5
Impregilo................................(IPG) 1,895 -4,24 -11,66 1,832 2,462 786,1
Impregilo rnc........................(IPGR) 7,820 +0,90 7,355 8,200 12,8
Indesit....................................(IND) 5,195 -6,56 -36,61 5,195 9,015 610,3
Indesit rnc ...........................(INDR) 5,975 -13,22 5,795 7,340 3,1
Intek.......................................(ITK) 0,355 -1,09 -9,78 0,346 0,540 46,8
Intek 11w..........................(WIT11) 0,011 +21,11 -56,40 0,009 0,029
Intek r ................................(ITKRP) 0,718 -1,24 +4,82 0,660 0,815 4,0
Interpump * ..............................(IP) 5,725 +1,24 -0,17 5,360 6,175 562,0
Interpump 12 w * ..............(WIP12) 0,800 +19,87 0,630 0,874
Intesa Sanpaolo......................(ISP) 1,489 -7,86 -22,74 1,480 2,429 24304,5
Intesa Sanpaolo rnc..............(ISPR) 1,245 -6,18 -25,77 1,203 2,087 1202,1
Invest e Sviluppo ....................(IES) 0,733 -4,81 -40,89 0,733 1,870 9,5
Invest e Sviluppo 09w......(WIES12) 0,002 -31,03 0,002 0,007
Irce *......................................(IRC) 2,184 -0,09 +37,44 1,528 2,708 59,7
Iren ........................................(IRE) 1,090 -5,22 -13,22 1,090 1,407 1317,6
Isagro * ..................................(ISG) 3,082 +1,31 -11,37 2,974 4,034 53,6
IT WAY * ................................(ITW) 1,600 -1,72 -37,84 1,485 2,764 12,6
Italcementi................................(IT) 5,400 -3,91 -18,18 5,400 7,650 977,2
Italcementi rnc .......................(ITR) 2,500 -4,65 -31,46 2,500 3,886 272,8
Italmobiliare...........................(ITM) 24,110 -1,43 -6,33 24,110 29,900 540,2
Italmobiliare rnc...................(ITMR) 14,700 -4,79 -17,83 14,650 19,730 246,5
Italy 1 Invest w...................(WIT1) 0,650 0,379 0,788
Italy 1 Invest. ..........................(IT1) 9,790 -1,66 8,768 9,955 146,9
Juventus FC * ...............(JUVE) 0,830 +1,59 -13,04 0,780 0,986 168,3
K.R.Energy......................(KRE) 0,038 -3,57 -45,30 0,038 0,074 37,9
K.R.Energy 12w..............(WKRE12)
Kerself ..................................(KRS) 1,760 -3,03 -49,39 1,750 3,700 31,5
Kinexia..................................(KNX) 1,696 -0,24 -20,56 1,696 2,135 35,7
KME Group ...........................(KME) 0,296 -1,24 -10,56 0,296 0,391 133,4
KME Group 09w.............(WKME09) 0,006 -65,54 0,005 0,021
KME Group 11w.............(WKME11)
KME Group rnc ...................(KMER) 0,596 -3,95 +2,41 0,576 0,724 26,6
La Doria *..........................(LD) 1,764 -0,06 -5,77 1,613 2,068 53,5
Landi Renzo *..........................(LR) 2,120 -1,30 -28,92 1,830 3,015 240,6
Lazio .....................................(SSL) 0,490 -1,72 -35,60 0,410 0,761 33,7
Lottomatica ...........................(LTO) 13,440 -2,75 +42,83 8,925 15,440 2329,1
Luxottica ...............................(LUX) 21,870 -1,04 -4,54 20,850 23,490 10308,0
Maire Tecnimont ..............(MT) 1,064 -6,75 -68,40 1,044 3,638 343,6
Management e C. .................(MEC) 0,222 -0,05 +3,64 0,208 0,230 105,5
Marcolin ...............................(MCL) 5,185 +0,29 +13,52 4,084 5,470 324,8
MARR * ..............................(MARR) 8,750 -1,46 +0,11 8,080 9,460 586,1
Mediacontech ......................(MCH) 1,900 -19,15 1,770 2,470 35,3
Mediaset ................................(MS) 2,864 -4,28 -36,99 2,864 4,923 3455,9
Mediobanca............................(MB) 6,095 -5,14 -9,84 5,945 8,010 5381,3
Mediolanum.........................(MED) 2,786 -3,86 -10,92 2,694 4,084 2126,7
Meridiana Fly........................(MEF) 0,056 -4,57 +24,78 0,043 0,092 80,4
Meridie...................................(ME) 0,173 +2,37 -49,42 0,159 0,358 8,6
Meridie 11w....................(WME11) 0,005 -72,63 0,005 0,018
Mid Industry Cap ...................(MIC)
Milano Ass. ..............................(MI) 0,285 -6,46 -62,48 0,249 0,895 166,7
Milano Ass. rnc......................(MIR) 0,281 -5,00 -63,95 0,273 0,868 9,0
Mirato * ................................(MRT)
Mittel .....................................(MIT) 2,450 -20,20 2,380 3,197 172,9
MolMed ...............................(MLM) 0,485 -4,81 +18,44 0,381 0,767 106,1
Mondadori ..............................(MN) 2,130 -3,36 -20,96 2,130 2,868 566,6
Mondo HE.............................(MHE) 0,530 -4,50+234,17 0,157 0,720 11,3
Mondo Tv * ...........................(MTV) 5,875 -0,25 +24,40 4,690 7,200 25,5
Monrif ..................................(MON) 0,379 +1,34 -5,60 0,365 0,460 55,2
Monte Paschi Si. ................(BMPS) 0,482 -7,87 -33,52 0,460 0,859 5466,5
Montefibre..............................(MF) 0,139 -4,67 -8,08 0,119 0,175 18,3
Montefibre rnc....................(MFNC) 0,294 +6,95 -0,34 0,243 0,330 7,6
Monti Ascensori ....................(MSA) 0,270 +5,69 -68,22 0,255 0,848 3,5
Mutuionline *........................(MOL) 4,470 +1,13 -9,34 4,364 5,579 176,9
Nice *............................(NICE) 2,920 -1,68 -4,03 2,860 3,400 341,4
Noemalife .............................(NOE) 5,600 -0,88 -12,36 5,600 6,390 24,4
Novare....................................(NR)
Olidata ............................(OLI) 0,442 -1,80 -26,96 0,421 0,670 15,3
Panariagroup * ...............(PAN) 1,259 -0,55 -17,98 1,259 1,622 57,1
Parmalat ................................(PLT) 1,780 -1,82 -14,01 1,780 2,640 3120,3
Parmalat 15w ................(WPLT15) 0,765 -4,43 -27,63 0,797 1,554
Piaggio...................................(PIA) 2,836 -1,66 +17,07 2,260 3,000 1060,8
Pierrel ...................................(PRL) 2,548 -1,70 -23,20 2,548 3,813 39,2
Pierrel 12w.....................(WPRL12) 0,070 -68,04 0,067 0,245
Pininfarina............................(PINF) 3,772 -0,47 -2,03 3,366 7,100 116,6
Piquadro .................................(PQ) 2,410 -5,19 +24,87 1,878 2,910 123,4
Pirelli & C. ...............................(PC) 7,050 -2,62 +14,91 5,580 7,675 3392,8
Pirelli & C. rnc .......................(PCP) 4,880 -4,69 -14,39 4,880 6,310 61,9
Poligr. S.Faustino *.................(PSF) 7,535 -0,20 -17,06 7,330 10,110 8,9
Poligrafici Editoriale...............(POL) 0,445 -0,67 -9,09 0,430 0,495 59,0
Poltrona Frau.........................(PFG) 1,156 -3,02 +19,36 0,892 1,468 165,3
Pop Emilia 01/07.............(BPER15)
Pramac .................................(PRA) 0,836 -6,39 -19,66 0,836 1,205 26,7
Prelios...................................(PRS) 0,373 -2,00 -18,18 0,371 0,593 322,2
Premafin Finanziaria ................(PF) 0,355 -4,05 -53,59 0,355 0,792 154,8
Premuda .................................(PR) 0,640 -6,98 -14,95 0,602 0,766 122,3
Prima Industrie * ....................(PRI) 7,335 -2,59 +1,17 6,965 10,030 64,2
Prima Industrie 13w *......(WPRI13) 2,100 +3,45 +33,00 1,200 2,973
Prysmian...............................(PRY) 12,460 -3,49 -3,41 12,460 15,950 2728,1
R. De Medici * ..................(RM) 0,229 -0,17 -3,54 0,200 0,249 86,1
R. Ginori 1735.........................(RG) 0,350 -2,26 -23,50 0,350 0,584 15,7
R. Ginori 1735 11w..........(WRG13) 0,020 -4,76 +48,15 0,006 0,027
Ratti ......................................(RAT) 2,110 -2,94 +13,08 1,618 2,420 59,4
RCF.......................................(RCF) 0,800 -5,49 0,720 0,887 25,6
RCS Mediagroup ...................(RCS) 1,020 -1,07 -2,67 0,986 1,354 748,9
RCS Mediagroup risp ..........(RCSR) 0,700 -2,78 -3,58 0,700 0,880 20,8
RDB * ...................................(RDB) 0,512 -1,16 -74,78 0,501 2,078 23,9
Realty Vailog............................(IIN) 2,688 +1,13 +11,30 2,300 2,890 61,5
Recordati *............................(REC) 7,465 -1,78 +5,29 6,605 7,805 1570,8
Reply * ..................................(REY) 18,350 +1,05 -7,18 18,010 21,490 168,9
Retelit .....................................(LIT) 0,387 -3,35 +8,87 0,344 0,607 61,9
Retelit 11w......................(WLIT12) 0,083 +88,86 0,031 0,183
Risanamento...........................(RN) 0,201 +0,35 -9,09 0,200 0,293 165,0
Rosss....................................(ROS) 1,030 -0,58 -26,01 1,000 1,392 11,9
Sabaf S.p.a. * .................(SAB) 16,900 +0,06 -33,18 16,890 25,300 197,2
Sadi .......................................(SSI) 0,290 +0,14 -12,25 0,285 0,400 26,9
Saes *.....................................(SG) 8,250 -2,19 +21,32 6,795 8,800 127,5
Saes rnc *.............................(SGR) 4,900 +0,57 -1,01 4,870 6,180 36,6
Safilo Group...........................(SFL) 9,170 -2,65 -33,16 9,150 13,720 533,5
Saipem.................................(SPM) 35,990 -1,07 -4,49 33,560 38,520 16033,9
Saipem risp........................(SPMR)
Saras ....................................(SRS) 1,410 -1,61 -11,88 1,375 2,022 1351,0
Sat ........................................(SAT) 9,970 +1,84 -0,50 9,680 10,700 98,3
Save....................................(SAVE) 7,230 -1,23 -4,49 7,120 8,100 409,3
Screen Service......................(SSB) 0,510 -19,87 0,430 0,640 72,5
Seat PG...................................(PG) 0,057 -2,73 -30,15 0,057 0,095 112,3
Seat PG r ..............................(PGR)
Servizi Italia * .........................(SRI) 5,800 +1,75 -2,52 5,700 7,350 94,2
Seteco International * ............(STC) 0,299 0,299 0,299 7,7
SIAS .......................................(SIS) 6,710 -2,26 -7,58 6,705 8,780 1553,2
Snai ......................................(SNA) 2,500 +0,40 -5,48 2,254 2,773 290,2
Snam Gas .............................(SRG) 3,882 -3,48 +4,43 3,668 4,286 14081,2
Sogefi *...................................(SO) 2,570 -1,15 +2,59 2,242 2,950 298,8
Sol ........................................(SOL) 5,710 -0,78 +15,35 4,930 6,050 518,8
Sopaf.....................................(SPF) 0,055 -1,79 -28,10 0,055 0,096 23,8
Sorin.....................................(SRN) 1,885 -3,33 +9,91 1,675 2,102 924,5
Stefanel * ............................(STEF) 0,522 -2,52 +6,53 0,468 0,660 45,2
Stefanel risp * ...................(STEFR)
STMicroelectr. ......................(STM) 5,340 -3,26 -33,58 5,340 9,645
Tamburi ...........................(TIP) 1,509 -0,07 +7,48 1,400 1,590 203,3
Tamburi 13w ...................(WTIP13) 0,180 -18,23 0,071 0,473
TAS .......................................(TAS) 0,920 +3,14 +34,80 0,493 1,450 39,6
Telecom IT..............................(TIT) 0,841 -4,22 -14,32 0,835 1,144 11501,4
Telecom IT Media .................(TME) 0,183 -5,37 -23,21 0,179 0,240 275,7
Telecom IT Media rnc .........(TMER) 0,293 -9,15 0,280 0,400 1,6
Telecom IT rnc......................(TITR) 0,730 -2,41 -11,14 0,719 1,025 4482,8
Tenaris ..................................(TEN) 15,260 -0,46 -17,51 15,190 18,510
Terna ....................................(TRN) 3,048 -3,48 -4,45 3,008 3,476 6209,9
TerniEnergia *........................(TER) 2,890 -2,43 -20,82 2,700 3,780 81,9
Tesmec * ...............................(TES) 0,496 -8,01 -23,43 0,448 0,712 56,3
Tiscali.....................................(TIS) 0,061 -1,47 -24,47 0,059 0,090 115,0
Tiscali 14w......................(WTIS14) 0,002 -34,78 0,002 0,003
Tod's.....................................(TOD) 93,050 -0,32 +25,96 71,950 96,550 2884,3
Toscana Fin .............................(TF) 1,600 -0,62 +11,42 1,436 1,720 49,0
Trevi Fin.Ind. ...........................(TFI) 8,870 -1,00 -18,32 8,710 11,340 573,4
TXT e-solution *.....................(TXT) 9,100 +68,52 5,360 9,500 23,8
UBI Banca .......................(UBI) 3,090 -7,93 -50,30 3,090 7,374 2926,8
Uni Land ...............................(UNL)
Unicredit ...............................(UCG) 1,196 -4,32 -24,49 1,133 1,997 24181,5
Unicredit risp ......................(UCGR) 1,733 -4,25 -9,50 1,600 2,150 44,4
Unipol ....................................(UNI) 0,310 -3,69 -33,79 0,309 0,548 673,8
Unipol 13w......................(WUNI13) 0,013 -4,58 -47,03 0,009 0,024
Unipol prv ............................(UNIP) 0,245 -3,73 -32,32 0,245 0,419 329,9
Unipol prv 13w...............(WUNP13) 0,014 -40,87 0,011 0,025
Valsoia............................(VLS) 4,336 +0,37 +3,79 4,140 4,780 46,1
Viaggi Ventaglio .....................(VVE) 0,138 0,138 0,138 20,2
Vianini Industria......................(VIN) 1,219 -7,23 1,200 1,520 36,2
Vianini Lavori .........................(VLA) 4,128 +1,23 +3,20 3,880 4,640 178,8
Vittoria Ass. *.........................(VAS) 3,440 -1,49 -4,04 3,390 4,110 236,7
Yoox *...........................(YOOX) 11,830 -0,50 +19,37 8,150 13,320 630,9
Yorkville Bhn ...........................(BY) 2,544 -1,78 -52,45 2,544 5,350 2,5
Zignago Vetro *.................(ZV) 5,440 -0,91 +12,45 4,780 5,690 437,4
Zucchi ...................................(ZUC) 1,120 -5,96+142,69 0,445 1,569 28,6
Zucchi rnc...........................(ZUCR) 0,846 +3,23 +66,86 0,469 1,150 2,8
B.O.T.
Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz
Rif. Rif. 03-01-2011 Anno Anno (in milioni
(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)
Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz
Rif. Rif. 03-01-2011 Anno Anno (in milioni
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Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz
Rif. Rif. 03-01-2011 Anno Anno (in milioni
(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)
Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz
Rif. Rif. 03-01-2011 Anno Anno (in milioni
(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)
15.03.11 - - -
15.04.11 - - -
15.05.11 - - -
15.06.11 - - -
15.07.11 - - -
15.08.11 12 99,953 -
15.09.11 43 99,820 1,35
14.10.11 72 99,671 1,49
15.11.11 104 99,511 1,50
15.12.11 134 99,290 1,69
16.01.12 166 99,024 1,91
15.02.12 196 98,774 2,07
Borsa Italiana Quotazioni in diretta sul telefonino: invia QUOTA <sigla titolo>, ad esempio: QUOTA ACE al numero 482242. Costo 0,5 Euro per SMS ricevuto. Info su www.corriere.it/economia
Valuta al 03-08-11 Monete auree
01 ago Denaro Lettera
Sterlina (v.c) 246,87 269,59
Sterlina (n.c) 246,87 269,59
Sterlina (post.74) 246,87 269,59
Krugerrand 976,10 1.146,53
Marengo Italiano 190,06 214,33
Marengo Svizzero 185,92 208,13
Marengo Francese 185,92 208,13
Oro
01 ago Mattino Sera
Oro Milano (Euro/gr.)
Oro Londra (usd/oncia) 1.613,50 1.623,00
Argento Milano (Euro/kg.)
Platino Milano (Euro/gr.)
Palladio Milano (Euro/gr.)
1 sett. 1,194 1,211
1 mese 1,434 1,454
2 mesi 1,495 1,516
3 mesi 1,609 1,631
4 mesi 1,662 1,685
5 mesi 1,737 1,761
6 mesi 1,820 1,845
7 mesi 1,874 1,900
8 mesi 1,930 1,957
9 mesi 1,992 2,020
10 mesi 2,051 2,079
11 mesi 2,113 2,142
12 mesi 2,177 2,207
Euribor
Periodo T. 360 T. 365 Periodo T.360 T.365
Tassi
Italia 1,50 1,50
Area Euro 1,50 1,50
Canada 1,00 0,00
Danimarca 1,00 1,00
Finlandia 1,50 1,50
Francia 1,50 1,50
Giappone 0,30 0,10
G.B. 0,00 0,50
USA 0,75 0,25
Svezia 2,00 2,00
Sconto Interv Sconto Interv Scadenza Giorni Pr.Netto Rend. Scadenza Giorni Pr.Netto Rend.
* Titolo appartenente al segmento Star.
A
B
C
E
G
R
S
T
U
L
M
V
Z
F
Dati a cura dellagenzia giornalistica Radiocor. Monete Auree: ConFinvest F.L. Milano
D
P
Y
H
J
K
O
N
I
(s.agn.) Riolo, Napoli orientale, Brindisi, Pieve Ver-
gonte, Cengio, Crotone, Mantova, Porto Torres e Gela.
Localit geografiche unite tra loro da un comune deno-
minatore non sempre richiesto. Quello di essere siti in-
dustriali con problemi ambientali notevoli, finiti in un
modo o nellaltro sotto lombrello di mamma Eni. A
volte come insediamenti originali del Cane a sei zampe
dei tempi delle Pp.ss (partecipazioni statali) oppure do-
po lunghe traversie che risalgono a Enimont o alla vo-
cazione chimica di Montedison e dintorni. Ebbene, per
questi nove insediamenti dovrebbe arrivare prima del-
la fine del 2011 la transazione globale richiesta lo
scorso anno, una sorta di sanatoria definitiva dei con-
tenziosi aperti da decenni e che fanno ormai parte del-
la storia sporca del boom industriale italiano. A con-
fermarlo stata la Corte dei Conti nella relazione sul
2010 della compagnia petrolifera. LEni, insomma, pri-
ma che termini lanno dovrebbe mettere una pietra so-
pra guasti ambientali che non le sono del tutto adde-
bitabili, ma per i quali ha stanziato solo lo scorso anno
fondi straordinari per 1,1 miliardi di euro (lutile netto
si decurtato di 783 milioni) che hanno portato il tota-
le a 2,9 miliardi di euro. Loperazione, scrive la Corte
dei Conti, consentir non solo di chiudere un impo-
nente ed annoso contenzioso, ma anche di ottenere im-
portanti ricadute sotto il profilo sociale ed anche sotto
quello dellimmagine della societ.
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Sottomarini e corazzate: spunta lalle-
anza franco-tedesca
(m.ver.) Prove di partnership tra Francia e Germania
in uno dei settori strategici della difesa nazionale: i due
Paesi sarebbero intenzionati ad unire le forze con una
fusione delle proprie attivit nellambito della cantieri-
stica navale militare. Il rumor stato rivelato dalledi-
zione tedesca del Financial Times, che riporta che la
ThyssenKrupp, gli armatori francesi di Dcns (sotto la
diretta responsabilit del ministro della Difesa france-
se) ed i governi dei due Paesi avrebbero intenzione di
iniziare in autunno ad intessere un negoziato per la cre-
azione dellalleanza.
Riprenderebbe cos terreno lidea, gi esplorata in
precedenza, di una collaborazione franco-tedesca per
la costruzione congiunta di fregate, corazzate, sottoma-
rini ed altre imbarcazioni militari; laccordo sarebbe la
pi importante partnership industriale stretta tra i due
Paesi dalla creazione del gruppo aerospaziale Eads nel
2000. I protagonisti della vicenda non commentano
lindiscrezione, smentendo che ci siano negoziati in
programma, ma secondo il Financial Times Deutsch-
land i diplomatici dellambasciata francese a Berlino
avrebbero gi preso contatti con il presidente del consi-
glio di sorveglianza della ThyssenKrupp Gerhard Crom-
me. Laccordo permetterebbe di ottimizzare la produ-
zione ed alleviare la carenza di commesse nel settore,
che da tempo soffre di un calo di ordini da parte delle
marine militari nazionali.
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Accordo tra AAA e Domp, aumento di
capitale e farmaco anticancro
(fr.bas.) Il gruppo italiano AAA, Advanced accelera-
tor applications, guidato da Stefano Buono (ex fisico
delle particelle) da ieri sta distribuendo a livello inter-
nazionale lanticorpo oncologico FabOvar, un farma-
co biologico per il trattamento del carcinoma ovarico,
di cui ha acquisito i diritti per lo sviluppo e la commer-
cializzazione dal Gruppo Domp. Secondo le previsio-
ni il mercato globale dei prodotti terapeutici per la cu-
ra del cancro allovaio raggiunger 1,77 miliardi di dol-
lari entro il 2017 (lincidenza della patologia a livello
mondiale sta aumentando in conseguenza del progres-
sivo invecchiamento della popolazione).
Si completa cos loperazione cominciata con lau-
mento di capitale da 40 milioni di euro di fine luglio,
che ha portato Domp, una delle principali aziende bio-
farmaceutiche italiane, al 7,7%in AAA. Laumento sta-
to sottoscritto dagli attuali azionisti di AAA e da nuovi
investitori, che sono passati da 88 a 116, l80% dei quali
sono italiani. Eugenio Aringhieri, ceo del gruppo Dom-
p, entrato a far parte del consiglio di amministrazio-
ne di AAA.
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di GIACOMO FERRARI
Sussurri & Grida
indici
MERCATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 01-08 var.%
Amsterdam (Aex) . . . . . . . . . . . . . 324,59 -1,39
Brent Index . . . . . . . . . . . . . . . . . 119,57 +1,61
Bruxelles-Bel 20 . . . . . . . . . . . . 2376,56 -2,08
DJ Stoxx Euro . . . . . . . . . . . . . . . 255,98 -2,58
DJ Stoxx Euro50 . . . . . . . . . . . . 2593,34 -2,88
DJ Stoxx UE . . . . . . . . . . . . . . . . 262,02 -1,22
DJ Stoxx UE50. . . . . . . . . . . . . . 2486,60 -0,97
FTSE Eurotr.100. . . . . . . . . . . . . 2219,74 -1,24
Hong Kong HS . . . . . . . . . . . . . 22663,37 +0,99
Johannesburg . . . . . . . . . . . . . 27911,64 +0,39
Londra(FTSE100) . . . . . . . . . . . . 5774,43 -0,70
Madrid Ibex35 . . . . . . . . . . . . . . 9318,20 -3,24
Oslo Top 25. . . . . . . . . . . . . . . . . 377,77 -1,52
Singapore ST. . . . . . . . . . . . . . . 3215,27 +0,82
Sydney (All Ords) . . . . . . . . . . . . 4573,14 +1,61
Toronto(300Comp) . . . . . . . . . . 12945,63 -0,78
Vienna (Atx). . . . . . . . . . . . . . . . 2574,09 -1,43
Zurigo (SMI) . . . . . . . . . . . borsa chiusa -
selezione
FRANCOFORTE. . . . . . . . . . . . . . . 01-08 var.%
Allianz . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 88,82 -2,46
Bayer Ag. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54,07 -3,33
Beiersdorf . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44,02 -1,96
Bmw . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67,71 -3,02
Commerzbank Ag . . . . . . . . . . . . . . 2,52 -5,19
Deutsche Bank n. . . . . . . . . . . . . . 37,00 -3,95
Deutsche Post . . . . . . . . . . . . . . . . 12,02 -2,48
Deutsche Telekom n . . . . . . . . . . . 10,43 -3,78
Dt Lufthansa Ag. . . . . . . . . . . . . . . 13,78 -1,92
Hugo Boss Ag . . . . . . . . . . . . . . . . 72,51 +1,51
Metro Ag. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37,81 -1,87
Porsche Vz . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53,30 -1,15
Siemens n . . . . . . . . . . . . . . . . . . 86,01 -3,77
Volkswagen Ag . . . . . . . . . . . . . . 127,15 -0,43
PARIGI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 01-08 var.%
Air France. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8,05 -4,45
Air Liquide . . . . . . . . . . . . . . . . . . 95,02 -0,97
Alstom . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35,44 -3,59
Axa SA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12,80 -2,33
Bnp . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43,67 -3,94
Cap Gemini . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33,72 -1,91
Carrefour . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20,08 -2,52
Casino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 61,65 -3,04
Ciments Francais. . . . . . . . . . . . . . 71,82 -0,32
Crdit Agricole . . . . . . . . . . . . . . . . 8,28 -3,91
Danone. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49,16 -1,28
France Tlcom. . . . . . . . . . . . . . . 14,13 -2,15
Havas. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3,25 -0,70
L'Oral . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 82,95 -1,26
Michelin . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56,17 -4,24
Peugeot S.A. . . . . . . . . . . . . . . . . . 25,50 -3,92
Renault . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37,09 -0,48
Saint-Gobain. . . . . . . . . . . . . . . . . 38,91 -3,70
Sanofi-Synthelab. . . . . . . . . . . . . . 52,90 -2,56
Socit Gnrale . . . . . . . . . . . . . . 33,30 -4,12
Sodexho Alliance . . . . . . . . . . . . . . 52,66 -1,20
Total . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37,08 -1,87
NEW YORK. . . . . . . . . . . . . . . . . . 01-08 var.%
Amazon Com. . . . . . . . . . . . . . . . 221,32 -0,54
American Express . . . . . . . . . . . . . 50,02 -0,04
Apple Comp Inc. . . . . . . . . . . . . . 396,75 +1,61
At&T. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29,52 +0,89
Bank of America . . . . . . . . . . . . . . . 9,81 +1,03
Boeing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70,33 -0,20
Carnival . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32,81 -1,47
Caterpillar Inc . . . . . . . . . . . . . . . 100,72 +1,95
Cisco Systems. . . . . . . . . . . . . . . . 15,83 -0,88
Citigroup Inc . . . . . . . . . . . . . . . . . 38,48 +0,37
Coca-Cola Co . . . . . . . . . . . . . . . . 67,73 -0,41
Colgate Palmolive . . . . . . . . . . . . . 84,02 -0,43
Dow Chemical . . . . . . . . . . . . . . . . 35,14 +0,77
DuPont . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51,55 +0,25
Exxon Mobil . . . . . . . . . . . . . . . . . 79,60 -0,24
Ford Motor . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12,35 +1,15
General Electric. . . . . . . . . . . . . . . 17,97 +0,34
General Motors . . . . . . . . . . . . . . . 28,07 +1,41
Goldman Sachs . . . . . . . . . . . . . . 134,15 -0,61
Hewlett-Packard . . . . . . . . . . . . . . 35,20 +0,11
Honeywell . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53,06 -0,08
Ibm . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 180,75 -0,60
Industrie Natuzzi Sp. . . . . . . . . . . . . 3,40 +0,59
Intel Corp . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22,24 -0,40
Johnson & Johnson . . . . . . . . . . . . 64,43 -0,56
JP Morgan . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40,44 -0,02
Lockheed Martin . . . . . . . . . . . . . . 74,46 -1,68
Luxottica Grp Spa . . . . . . . . . . . . . 31,10 -1,40
McDonald's. . . . . . . . . . . . . . . . . . 86,39 -0,10
Merck & Co. . . . . . . . . . . . . . . . . . 33,44 -2,02
Microsoft . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27,27 -0,47
Monsanto Co. . . . . . . . . . . . . . . . . 72,35 -1,54
Morgan Stanley . . . . . . . . . . . . . . . 22,29 +0,18
Nike Inc. Cl. B . . . . . . . . . . . . . . . . 89,34 -0,90
Occidental Pet . . . . . . . . . . . . . . . . 97,78 -0,41
Pfizer . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19,02 -1,14
Procter & Gamble . . . . . . . . . . . . . 61,43 -0,10
Texas Instruments . . . . . . . . . . . . . 29,89 +0,47
Unilever NV . . . . . . . . . . . . . . . . . 32,15 -1,02
Us Steel Corp. . . . . . . . . . . . . . . . . 39,34 -1,63
Walt Disney. . . . . . . . . . . . . . . . . . 38,44 -0,47
Whirlpool . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67,84 -2,01
Xerox . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9,13 -2,14
Yahoo Inc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13,10 -
LONDRA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 01-08 var.%
3i Group . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 267,39 -0,34
Anglo American . . . . . . . . . . . . . 2947,70 +1,64
AstraZeneca . . . . . . . . . . . . . . . 2991,42 +0,62
B Sky B . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 714,53 +0,36
Barclays Plc . . . . . . . . . . . . . . . . 224,81 +0,81
BP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 464,92 +0,85
British Airways . . . . . . . . . . . . . . 276,46 -2,14
British Telecom . . . . . . . . . . . . . . 202,37 +0,68
Burberry Group . . . . . . . . . . . . . 1482,08 -0,80
Glaxosmithkline . . . . . . . . . . . . . 1371,36 +0,54
Marks & Spencer. . . . . . . . . . . . . 340,36 -1,69
Pearson Plc. . . . . . . . . . . . . . . . 1184,12 +0,86
Prudential . . . . . . . . . . . . . . . . . . 690,86 +0,12
Rolls Royce . . . . . . . . . . . . . . . . . 649,86 -0,40
Royal & Sun All . . . . . . . . . . . . . . 132,34 +0,64
Royal Bk of Scot . . . . . . . . . . . . . . 35,90 +0,59
Schroders Plc . . . . . . . . . . . . . . 1650,17 +1,36
Unilever Plc. . . . . . . . . . . . . . . . 1958,60 +0,54
Vodafone Group. . . . . . . . . . . . . . 173,28 +0,74
ZURIGO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29-07 var.%
Nestl. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50,25 -1,47
Novartis . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48,50 -1,90
Ubs . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13,11 -0,76
Borse Estere
A NewYork valori espressi in dollari, a Londra
in pence, a Zurigo in franchi svizzeri
DallAcna a Enimont, lEni paga i conti del passato
35 Economia/Mercati Finanziari
Corriere della Sera Marted 2 Agosto 2011
S
e esistesse il reato di delirio
dattribuzione o di attribu-
zione indebita i conoscitori
darte italiani sarebbero oggi
sotto processo. Un maxiprocesso,
come quelli degli anni Settanta, ri-
cordate? I nostri esperti infatti, co-
me se vivessero ancora negli otto-
centeschi anni dei padri dellattribu-
zione stilistica come Morelli o Caval-
caselle, sono riusciti in pochi mesi
ad attribuire alcune opere a Miche-
langelo, Raffaello, Caravaggio, Cor-
reggio, Leonardo e Bernini. Dico: i
massimi artisti del mondo! E non
una di queste attribuzioni stata
condivisa da tutti. Non una. Sempre
c stata una replica. Perch ci av-
viene?
Avviene perch sovente
le attribuzioni vengono ef-
fettuate solo su base stilisti-
ca e perch, sempre pi
spesso, sono un escamota-
ge finalizzato a propaganda-
re mostre, eventi e restauri
sponsorizzati. Di contro, an-
che alcune smentite avvengo-
no solo per gelosia da parte
di chi (magari per un giro) si
sente escluso dal grande gio-
co o appartiene a una lobby
(universitaria o giornalistica)
diversa. E cos, tra una mostra
recensita da un critico che fa an-
che il curatore, un restauro che
deve essere sempre finalizzato
alla scoperta di qualcosa di nuo-
vo (mentre dovrebbe solo con-
servare), la nobile disciplina del-
la storia dellarte va a morire. Co-
me scrive Tomaso Montanari in
un condivisibile pamphlet (A co-
sa serve Michelangelo, Einaudi,
pp. 130, e 10), strumentalizzata
dal potere politico e religioso, bana-
lizzata dai media e sfruttata dalluni-
versit, la storia dellarte ormai
una escort di lusso della vita pubbli-
ca. Le ragioni della decostruzione
vanno dal benculturalismo pompa-
to dalla riforma universitaria al rap-
porto di sudditanza dei media e del-
le istituzioni culturali verso la costru-
zione del consenso. Ma centrano an-
che i conflitti dinteresse di chi scri-
ve darte, lincapacit di accettare la
molteplicit di nuovi attori e nuove
finalit che agiscono sulla scena del
settore artistico e, per quanto riguar-
da strettamente le attri-
buzioni controverse, il
solo parziale uso di dati
scientifici o documenta-
ri.
Vediamo proprio il de-
liro di attribuzione che
ha colpito il Paese. Il co-
siddetto Crocifisso di
Michelangelo (si veda
Claudio Giunta, Come si
diventa Michelangelo,
Donzel l i , pp. 120, e
13,50) acquistato dallo
Stato italiano apparso
a molti critici (e alla stessa magistra-
tura che ha aperto uninchiesta) non
di mano del maestro. Cos come la
Crocifissione con Madonna, San
Giovanni e due angeli piangenti del-
la Campion Hall di Oxford, da sem-
pre attribuita a Marcello Venusti ma
dallo storico Antonio Forcellino
iscritta a Michelangelo (nel recente
libro The Lost Michelangelo). Forcel-
lino, del resto, nello scorso ottobre
aveva attribuito a Michelangelo an-
che una Piet nascosta dietro un so-
f a NewYork (nel libro La Piet per-
duta).
La visione di Ezechiele di Palazzo
Pitti era da sempre attribuita a Raffa-
el l o. Ma nel maggi o s cor s o
LEspresso ha dato sostegno alla
tesi del veneziano Roberto De Feo,
che ha trovato una copia del dipin-
to, ritenuta quella autentica.
Ovviamente gli ha replicato
Alessandro Cecchi, direttore
della Palatina: Ma quale fal-
so, il nostro Raffaello quello
vero!.
Quindi ci si spostati su Ca-
ravaggio, gi lo scorso anno al
centro della controversa pater-
nit del Narciso. Il Sole 24
ore giornale al quale va il
merito di aver annunciato il
documento di nascita milane-
se di Caravaggio un paio dan-
ni fa ha dato spazio alla tesi
della storica dellarte Silvia Da-
nesi Squarzina (sua la catte-
dra che fu di Giulio Carlo Ar-
gan, che sbagli lattribuzione
dei Modigliani ripescati a Li-
vorno) che ha attribuito a Ca-
ravaggio un SantAgostino
proveniente dalla collezione
Giustiniani. In questo caso lat-
tribuzione avvenuta anche
su base documentaria. Ma ci
non bastato per trovare con-
cordia. Vittorio Sgarbi dalle
colonne del Giornale e
Montanari da quelle del Fat-
to Quotidiano, e con loro
Maurizio Marini, Ferdinando
Bologna, Nicola Spinosa e al-
tri storici hanno stroncato
su base direi purovisibilista
lattribuzione.
Il 27 giugno scorso il diret-
tore dei Musei Vaticani, Anto-
nio Paolucci, ha presentato co-
me nuova opera attribuita al
Correggio un Cristo in gloria.
Immediato lintervento di Sgarbi:
Lavevo gi attribuito io due anni
fa. E ha ripubblicato larticolo di
due anni prima.
Nel grande gioco non poteva man-
care Leonardo. E infatti arrivato dal-
lInghilterra. Nella mostra del prossi-
mo novembre, la National Gallery
esporr un Salvator Mundi (di pro-
priet di collezionisti americani) di
cui si propone lattribuzione al genio
di Vinci. Nicholas Penny, direttore
del museo, e Luke Syson, curatore
della mostra hanno infatti invitato
quattro studiosi per valutarlo: Car-
men C. Bambach, curatore del Metro-
politan Museum, gli studiosi milane-
si di Leonardo, Pietro Marani e Maria
Teresa Fiorio, e Martin Kemp, profes-
sore emerito a Oxford. Per tutti loro
un Leonardo. Ma appena trapelata
la notizia sui giornali, il pure grande
studioso di Leonardo, Carlo Pedretti,
sullOsservatore Romano del 2 lu-
glio ha subito screditato lattribuzio-
ne dei colleghi: Siamo di fronte a
una sofisticata operazione di marke-
ting che sta lanciando come un origi-
nale di Leonardo quello che non
Basta guardarlo. In questo caso
ci sono anche prove spettrografiche
a sostenere lattribuzione.
Basta? Non ancora, mancava Berni-
ni. Ci ha pensato Claudio Strinati ad
attribuire al Bernini un ritratto di Pie-
tro da Cortona che sar esposto a Cor-
tona nella mostra Cortonantiquaria
dal 27 agosto. Il giorno dopo questa
notizia arrivata la smentita. Si trat-
ta di una colossale bufala prodotta
dal corto circuito tra il mercato del-
larte e il circo mediatico, attraverso
la quale anche Bernini trova il suo
posto nellOlimpo della taroccatura
ha dichiarato Montanari (si veda an-
che il Corriere fiorentino del 22 lu-
glio).
Che fare? Ci vorrebbe almeno una
moratoria. Soprattutto unetica per-
sonale che liberi dai conflitti di inte-
resse. E va da s ricordare che attri-
buire qualcosa a qualcuno non ne-
cessario per essere degli ottimi criti-
ci, storici o variamente esperti dar-
te. Lattribuzione non la prova
desame per liscrizione a un albo eli-
tario che, fortunatamente, non esi-
ste.
RIPRODUZIONE RISERVATA
di PIERLUIGI PANZA
Il caso La storia di unossessione
Con il marito Tobia Scarpa, sono stati i progettisti di
Benetton (dalla prima fabbrica di Paderno a uffici
direzionali, stabilimenti, negozi). Ma Afra Bianchin
Scarpa, scomparsa allet di 74 anni, stata molto di pi:
tra i protagonisti del design italiano, dalla seconda met
degli anni Sessanta. Quello con il marito stato a lungo
un esempio di legame professionale e di vita unico, un
legame capace di produrre forme dal design originale
(nel 1971 saranno premiati con il Compasso doro
dellAdi). Afra Bianchin era nata a Montebelluna
(Treviso) il 28 marzo 1937: architetto e designer, dopo la
laurea allo Iuav di Venezia, inizia a collaborare con Tobia
(lui nato nel 1935, erano compagni di universit) nel
1958 con la realizzazione di una collezione di vetri per la
Venini. Sempre strettissimo il loro legame con il made in
Italy: passando appunto per i progetti per Benetton, ma
anche attraverso gli oggetti per marchi di prestigio come
B&B Italia (il divano Coronado), Cassina (la poltrona
Soriana) e poi ancora per Flos, Molteni, Uniform, Maxalto.
Poi nel 1964, lincontro con il Gruppo Benetton e linizio
di una collaborazione che diventer, in qualche modo,
simbolo dello stesso stile di Afra e Tobia.
Stefano Bucci
RIPRODUZ ONE RISERVATA
Addio allarchitetto
che progett
la fabbrica di Benetton
Da Michelangelo a Leonardo: quando lattribuzione divide gli esperti
Era nato in Emilia, ma a Firenze negli anni 80 Pier Vittorio
Tondelli (1955-1991) trov una scena culturale esuberante.
Cos a 20 anni dalla morte, Firenze ricorda lo scrittore con una
tre giorni di mostre e incontri. Si chiama Pier Vittorio Tondelli
e gli anni 80: si comincia oggi, in diversi luoghi della citt.
Quel dipinto del genio di Vinci
Due galleristi in rovina per un sogno
dal nostro corrispondente
PAOLO LEPRI
La fiera dei (dubbi) capolavori
Firenze rende omaggio a Tondelli
AFRA BIANCHIN SCARPA
Cultura
BERLINO la storia di unosses-
sione quella di due galleristi bavaresi,
Ingo ed Evelin Bubenik, che hanno im-
piegato trentanni della loro vita per di-
mostrare che il dipinto acquistato in
unasta, a Monaco, fosse unopera di
Leonardo da Vinci. Ora non solo non
hanno pi soldi, ma non hanno nem-
meno il quadro, finito nella mani del-
lex velocista Armin Hary, collezionista
darte, per una vecchia vertenza legale
su un prestito. E il grande rivale di Li-
vio Berruti, medaglia olimpica alle
Olimpiadi di Roma nel 1960, non vuole
dire nemmeno dove tiene loggetto del
desiderio dei Bubenik. Ma non sembra
che la terribile coppia 70 anni lui,
64 lei si voglia dare per vinta.
Questa storia, racconta Der Spie-
gel, iniziata nel 1981, quando i Bube-
nik notarono una macchia sulla veste
della Madonna nel dipinto di un ano-
nimo italiano del Cinquecento che
avevano comprato per 3.800 marchi.
Le prime perizie accertarono che il qua-
dro era stato ridipinto varie volte e i re-
stauri, durati anni, fecero emergere
lopera originaria. Evelin si mise in te-
sta che lautore fosse Leonardo. Lo ca-
piva dalla profondit dellespressio-
ne. Da quel giorno, marito e moglie
hanno chiuso la galleria, finanziato stu-
di costosissimi, girato il mondo per in-
terpellare gli studiosi pi noti. Solo
uno, il tedesco Ernst Ullmann, diede lo-
ro ragione. Molti altri, tra cui Andr
Chastel e Hans Belting, espressero for-
ti dubbi. Martin Kemp, a Oxford, parl
del pittore leonardesco lombardo Ber-
nardino Luini. Mai e poi mai, fu la
replica di Ingo, come se fare il nome
dellautore della Madonna del Roseto,
oggi alla Pinacoteca di Brera, fosse qua-
si un insulto.
Nel 2009 i Bubenik pubblicarono un
lavoro di 400 pagine intitolato La Ma-
donna immacolata di Leonardo da Vin-
ci riscoperta, ma le reazioni del mon-
do accademico e di quello degli esper-
ti furono limitate. Il dipinto, intanto,
era stato sequestrato dal fisco per man-
cati pagamenti di tasse. A ritirarlo, po-
che settimane fa, si presentato come
un fulmine il settantaquattrenne Hary,
che in passato aveva prestato denaro
non restituito ai Bubenik. Un altro tri-
bunale dovr ora dire la sua, ma i due
sfortunati non hanno pi niente. Si
possono solo consolare ricordando di
quando consigliarono a un amico di
comprare per ottanta sterline un qua-
dro che si rivel essere di Caspar David
Friedrich.
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Le contese / 1
A Londra
Le contese / 2
Il SantAgostino che Silvia Danesi
Squarzina ha identificato come
caravaggesco attraverso una
ricostruzione documentaria.
Nellovale: La visione di Ezechiele,
opera di Raffaello, oggetto di un
recente caso giornalistico
Tecniche
I documenti, losservazione,
lo stile: perch gli strumenti
di indagine di unopera darte
non sono neutri
Polemiche
il caso pi clamoroso: lintervento di restauro su un
dipinto di alcuni collezionisti americani ha portato
ad attribuirlo a Leonardo. Con conseguenti polemiche
Controversie Negli ultimi mesi si sono rincorse scoperte clamorose. Risultato: una continua lite tra gli studiosi
Il ritratto di Pietro da Cortona
attribuito al Bernini. Sotto: il crocifisso
ligneo ritenuto di Michelangelo e
oggetto anche di un caso giudiziario
Sotto: il Salvator
Mundi attribuito a
Leonardo. Sar in mostra
a Londra in autunno
Unimmagine
del dipinto
acquistato
in unasta
a Monaco
di Baviera
36
Marted 2 Agosto 2011 Corriere della Sera
#
L
a seconda serata del
Festival della Valle
dItria a Martina Fran-
ca fatta di due Atti
Unici di tale interesse e valo-
re che non possibile parlar-
ne congiuntamente: siamo
costretti a dedicare un artico-
lo a ciascuno. Il primo di
Erich Korngold, sintitola
L Ane l l o di Pol i c r at e
(1913-14) e risale al sedicesi-
mo anno del prodigioso
compositore. Parte dalla leg-
genda narrata da Erodoto
avente per protagonista lan-
tico re Policrate. Questi era
troppo felice e troppo fortu-
nato: gli viene consigliato
un sacrificio per placare
linvidia degli di. Si fa
portare in mare aperto get-
ta alle onde il suo gioiello
pi prezioso, un anello. La
versione moderna trattata
in una Ballata di Schiller,
che per il regista Franco Ri-
pa di Meana riporta allepo-
ca stessa della composizio-
ne, con esito non sgradevo-
le.
I protagonisti sono una
coppia di coniugi, la quale
da due anni vive latmosfera
incantata di un matrimonio
che non potrebbe essere pi
felice, coronato dalla nascita
di un bimbo. Egli un com-
positore di grandissimo suc-
cesso, che proprio in quel
giorno riceve la nomina a di-
rettore dellorchestra di Cor-
te. I deuteragonisti sono due
giovani servitori, perfetti nel
loro ruolo: altro coronamen-
to, ben si sa, della vita coniu-
gale.
Ma arriva una lettera: il
mittente Vogel, vecchio
amico del compositore: jetta-
tore e sfortunato. In treno
egli stato derubato di ogni
suo avere, chiede ospitalit
per qualche giorno e un
eventuale soccorso pecunia-
rio. Costui giunge e, nella
sua troppa felicit, il compo-
sitore non si tira indietro ad
alcuna richiesta. Lo jettatore
ne approfitta per narrare a
sua volta la leggenda del-
lanello di Policrate; racco-
manda in segreto al giovane
amico di provocare una crisi
coniugale che porti a una
momentanea sfortuna nella
coppia, al protagonista di
trattar male lincantevole
mogliettina e cos placar lin-
vidia degli di.
Il compositore lo tenta,
ma la recita non gli riesce.
Sebbene la consorte, dappri-
ma incredula, si offenda per
davvero; intanto i servitori
progettano di chiedere licen-
za e trasferirsi a Vienna, do-
ve apriranno una rosticce-
ria. Il compositore riflette
meglio sul consiglio di Vo-
gel e decide di effettuare il
seguente sacrificio: liberarsi
dellanello di Poli-
crate nella perso-
na del vecchi o
amico: e scaccia
di casa sua lo jet-
tatore; la gioia ri-
torna. I servitori
non dovranno
pi andare a Vien-
na, resteranno
nella loro casetta.
Korngold, che
finir per emigra-
re negli Stati Uniti
(razza) e l inven-
tare la musica per
film, era un gran-
dissimo ammira-
tore di Strauss: in
questa partitura lo fa palese,
con una sapienza tecnica
senza eguali. Ammirava mol-
tissimo (e chi ne dubitereb-
be) anche il mondo dellOpe-
retta viennese. LOpera co-
s una mescidanza di Strauss
e di Operetta, ove le melodie
di stampo alla Strauss, pie-
ghevoli e incantevoli si alter-
nano a un quasi parlato,
intonato bens, che rinviano
allaltra sua predilezione.
Lorchestra trattata in ma-
niera magistrale, con una
presenza delle percussioni
chiare assolutamente nuova.
Il tutto classico e insieme
modernissimo.
LAtto Unico si esegue sot-
to lattenta direzione di Ro-
ma n - B r o g l i S a c h e r .
Wilhelm Ladislav Eigr, Lau-
ra la virtuosissima Aurine
Stundyte, i servitori Daniel
Szelli e Anne Ellersiek, lo jet-
tatore, piccolo prodigio regi-
stico, Antonio Yang. Grande
successo.
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S
e pensiamo ai greci li immagi-
niamo mentre discutono di po-
litica nellagor, mentre sacrifi-
cano agli di, mentre durante i
simposi dibattono questioni come co-
sa la giustizia. Non, certamente,
mentre si raccontano barzellette, cosa
che invece a quanto pare facevano
spesso. Quella che la scuola ci ha tra-
smesso, infatti, la cultura alta dei
greci. Ma esisteva anche una cultura in
senso ampio, antropologico, di cui fa-
ceva parte appunto anche il pia-
cere di divertirsi raccontandosi storiel-
le spiritose. Ed interessante ascoltar-
le (oggi, ovviamente, leggerle) per capi-
re il senso greco dellumorismo.
Dove trovarle? Inutile, ovviamente,
cercare nelle fonti maggiori, quelle let-
terarie, storiche o filosofiche, dove, se
mai, possibile trovare discorsi sul va-
lore e gli effetti del riso, in verit non
sempre positivi: Socrate ad esempio
(nella Repubblica di Platone), afferma
che non bisogna essere in ogni caso
amanti del riso: generalmente, infatti,
quando ci si abbandona a grandi risa-
te, questo comporta anche un muta-
mento interiore; e Aristotele (De vir-
tutibus et vitiis) scrive che proprio
dellintemperanza essere amanti del ri-
dicolo, del motteggio e della battuta fa-
cile, e lessere faciloni nel parlare e nel-
lagire. Opinioni non da poco, certa-
mente, ma che a quanto pare non ebbe-
ro grandi effetti sul comportamento
popolare.
Come sta chiaramente a dimostrare
una fonte minore, ma non per questo
non interessante: Philogelos, lunica
raccolta di barzellette a noi giunta del-
lepoca classica, di cui in libreria una
traduzione con testo greco a fronte e
unintroduzione (Philogelos. Cuorcon-
tento. Barzellette greche dei nostri avi,
a cura di Giuseppe Vergara, Grausedi-
tore, pagine 190, e 15). Sono 265, allin-
circa, le storielle raccolte (i dubbi sul
numero esatto dipendono dalle nume-
rose ripetizioni), divise in sezioni arti-
colate in sottotitoli che indicano la ti-
pologia dei personaggi di cui ci si face-
va beffe: gli avari, fra gli altri, i pavidi,
gli invidiosi impossibile citarli tutti.
Limitiamoci ad alcune tipologie: le
donne (specie se vecchie, secondo un
topos caro ai greci, perennemente asse-
tate di sesso). Un giovane uomo, dice
un raccontino, d ordine ai suoi servi
di mandare a chiamare due vecchie in
calore: A una di loro, dice, date da be-
re. Con laltra fate lamore. E le due
vecchie, in coro: Ma noi non abbiamo
sete!. Altra tipologia: gli abitanti di al-
cune citt cui si attribuiscono capacit
mentali non particolarmente brillanti.
Cominciamo dagli abitanti di Abdera:
uno di questi, cui era morto un passe-
rotto, vedendo uno struzzo dice: Se il
mio passerotto fosse campato, adesso
sarebbe grande come lui. Un altro
in barca, ma non spira un alito di ven-
to; avendo sentito dire che le cipolle
sprigionano aria, ne riempie un sacco
e lo appende a poppa. Non molto diver-
sa la fama degli abitanti di Sidone: un
centurione di quella citt raccomanda
ai soldati: Sedetevi molto, oggi, per-
ch domani la marcia lunga. Infine,
i cittadini di Cuma: uno di essi, sotto la
casa di un amico, lo chiama per nome;
poich quello non risponde, un passan-
te suggerisce chiamalo pi forte. E il
cumano, subito: Ehi, pi forte!.
Ma loggetto privilegiato di sbeffeg-
gio sono gli intellettuali (in greco scho-
lastikoi), ai quali sono dedicate ben
103 barzellette, del tipo: uno schola-
stikos ha sognato che calpestava un
chiodo e si fasciato un piede; un ami-
co gliene chiede il motivo e poi com-
menta: Hanno ragione a dire che sia-
mo stupidi: perch mai vai a dormire
scalzo?. E qui ci fermiamo, ma val la
pena leggere anche le altre.
Pi o meno divertenti che oggi le si
trovi, contribuiscono a far conoscere
un aspetto della cultura antica al quale
gli studiosi hanno dedicato solo spora-
dicamente attenzione (segnaliamo,
per chi vi avesse interesse, le indagini
di Renzo Tosi (Philogelos e comicit po-
polare, 1982), e di Mario Andreassi (Le
facezie del Philogelos. Barzellette anti-
che e umorismo moderno, 2004). Ben
venga dunque, questa nuova traduzio-
ne, che consente anche ai non speciali-
sti di conoscere questo aspetto singola-
re della grecit.
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Abitanti di Cuma
un bersaglio fisso
La povert censurata
Mazzini contro Engels:
rivoluzione proletaria
e democrazia europea
di ALBERTO MELLONI
Far vivere i libri
per sempre
in un container
Le storielle
G
iuseppe Ruggieri un teologo rigoroso. Ha presentato
Scola a Ratzinger, ha tradotto in italiano von Balthasar
e dato dignit internazionale alla teologia italiana. In una
Chiesa dove per diventare vescovi bisogna soprattutto
desiderarlo, stato, al top della carriera, viceparroco. Come
professore allo Studio Teologico di Catania ha guidato
studiosi come Corrado Lorefice, che pubblica ora dalle
Paoline Dossetti e Lercaro. La Chiesa povera e dei poveri nella
prospettiva del Vaticano II. Una bella ricerca, cui Ruggieri ha
fatto una prefazione rigorosa: per dire che parlare di povert
della Chiesa come via del suo cammino nella storia suscita
un sorriso ironico in viso allascoltatore di buone creanze.
Troppo palese infatti linconsistenza di queste parole nella
prassi dominante ad esempio ai vertici della Chiesa
italiana. Nel volume, per, quelle ultime parole sulla Chiesa
italiana sono state censurate. Perch, mentre sui giornali la
vicenda del San Raffaele passa come una storiaccia daffari
(lultimo a ribellarsi allidea che fossero cose normali fu un
tal Montini, che sanzion il giovane Verz), della povert si
pu parlare: ma senza esempi. Rigorosamente.
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Lanello di Policrate di Korngold
U
no dei libri per me pi formativi
stato Democrazia e definizioni
di Giovanni Sartori, che ho letto
appena uscito, nel lontano 1957: un li-
bro-chiave per comprendere ambiguit
ed equivoci intorno a questa parola, an-
cor oggi abusata nel vocabolario politi-
co. Quelle pagine mi sono tornate in
mente appena ho cominciato a leggere
il nuovo saggio che Salvo Mastellone
attivissimo decano dei nostri storici
ha dedicato a Tre democrazie, apparso
nella collana Politeia del Cet, Centro
editoriale toscano (pp. 252, 20).
Illustrare queste tre democrazie si-
gnifica ricostruire un dibattito molto im-
portante (ma ancor oggi pochissimo ap-
profondito) che su alcune riviste londi-
nesi come The Red Republican,
The Friend of the People e The En-
glish Republic ha visto impegnati,
fra il 1850 e il 1855, alcuni dei maggiori
esponenti del pensiero politico euro-
peo: da Mazzini a Engels, per intender-
ci, ciascuno dei quali tendeva a chiarire,
o addirittura a imporre, quella che consi-
derava come la vera, lautentica, addirit-
tura lunica democrazia, da costruire.
Il pi duro e intransigente si rivela
Friedrich Engels, il compagno di Marx,
che allora viveva esule in terra inglese e,
per evitare di finire espulso, doveva ri-
correre a pseudonimi, firmandosi
Howard Merton o J. G. Eccarius, quando
voleva sostenere le proprie tesi. Appare
cos il pi estremista, perch sostiene
quella che Mastellone definisce efficace-
mente come democrazia proletaria.
Infatti, Engels non si limita a denun-
ciare la miseria crescente, che starebbe
mettendo lattuale societ borghese
sullorlo della rovina e della dissoluzio-
ne; ma convintissimo (come gi aveva
ribadito nel Manifesto, scritto con Marx
nel 1848) che la societ divisa in due
grandi classi, il ricco e il povero, il capi-
talista e lo schiavo salariato, il privilegia-
to e il non, sostiene che solo il prole-
tariato rivoluzionario sar capace di
avere presto partita vinta, e dar vita al
nuovo, provvidenziale sistema di de-
mocrazia proletaria.
A un simile progetto engelsiano viene
contrapposta la tesi, cara al movimento
cartista britannico (che fondava il pro-
prio programma riformatore sulla Car-
ta del popolo) secondo cui limportan-
te come sosteneva Julian Harney
non affatto privilegiare la classe prole-
taria, ma riuscire ad assicurare unauten-
tica democrazia sociale, in grado di ga-
rantire (pur senza ricorrere alla violenza
rivoluzionaria) libert e uguaglianza al
maggior numero dei cittadini, a comin-
ciare dai lavoratori inglesi.
Nel dibattito interviene anche Giusep-
pe Mazzini, che in quegli anni aveva tro-
vato rifugio a Londra. Era costretto alla
vita di esule (tant vero che rimarr lon-
tano dallItalia ben 38 anni, di cui quasi
un quarto di secolo oltre Manica) e
non aveva perso tempo a farsi sostenito-
re di una democrazia europea, con-
vinto fin dal 1834, quando a Berna
aveva fondato la Giovine Europa che
bisognava superare i confini nazionali,
per costruire insieme un pi vasto ordi-
namento democratico, in grado di coin-
volgere un po tutti i Paesi del continen-
te. Dunque, Mazzini non solo va al di l
della democrazia sociale, ma soprat-
tutto contesta il modello classista della
democrazia proletaria. Lunico, auten-
tico protagonista devessere il popolo
mette bene in luce Mastellone , il
popolo in grado di diventare il vero
soggetto politico e realizzare final-
mente un governo, eletto con suffra-
gio universale da tutti i cittadini liberi e
uguali.
Gi alcuni anni fa, Mastellone aveva
avuto il merito di dare alle stampe il vo-
lume Pensieri sulla democrazia europea
(Feltrinelli, 1997), che raccoglieva questi
articoli mazziniani, dove netto il dis-
senso con chi vuole privilegiare il ruolo
del proletariato, e ancora pi evidente
la polemica con chi pretende che sia una
minoranza a prendere in mano il potere
politico. Le forze della democrazia so-
no immense, si legge nel Manifesto
sulla democrazia europea (che Mazzini
firma insieme agli altri componenti del
Comitato della democrazia europea, da
Alexandre Ledru-Rollin a Arnold Ruge, a
Albert Darsz), ma occorre che da Parigi
a Vienna, da Roma a Varsavia tutti i po-
poli ne siano coinvolti, nel segno comu-
ne della solidariet, della fratellanza: sen-
za pretese di primati o, al contrario, di
inammissibili esclusioni.
Conseguenze? In passato, abbiamo as-
sistito al fallimento delle democrazie
proletarie, tipiche dei Paesi comuni-
sti; oggigiorno un po di democrazia so-
ciale si registra in alcuni Stati; ma
quanto dovremo ancora aspettare per
veder diventare operante uneffettiva de-
mocrazia europea?
RIPRODUZIONE RISERVATA
Elzeviro
Un po libreria di Babele
un po arca di No.
Brewster Kahle, 50 anni,
ha iniziato a raccogliere in
un magazzino di
Richmond, California, una
copia per ciascun libro
stampato nel mondo. Con
una media di 40 mila
volumi per container (foto
Jeff Chiu/Ap), ha stipato
finora 500 mila esemplari.
Vuole far vivere i libri per
sempre. Kahle punta ai
10 milioni di volumi, sui
130 milioni stimati dal
Google book project.
Intellettuali, avari, donne: cos si rideva nellantica Grecia