Esempio Pei Primaria-6
Esempio Pei Primaria-6
Esempio Pei Primaria-6
APPROVAZIONE DEL PEI DATA ENTRO IL 30 OTTOBRE FIRMA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO1
E PRIMA SOTTOSCRIZIONE
……………………… .
VERBALE ALLEGATO N. 1
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Composizione del GLO - Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione
Art. 15, commi 10 e 11 della L. 104/1992 (come modif. dal D.Lgs 96/2019)
5. X X Docente
6. Y y Docente
7.
Eventuali modifiche o integrazioni alla composizione del GLO, successive alla prima convocazione
Data Nome e Cognome *specificare a quale titolo ciascun componente Variazione (nuovo membro,
interviene al GLO
sostituzione, decadenza…)
1. Quadro informativo
Situazione familiare / descrizione dell’alunno o dell’alunna
A cura dei genitori o esercenti la responsabilità genitoriale ovvero di altri componenti del GLO: Pinco è il secondo di
quattro figli. I genitori riferiscono che a prendersi maggiormente cura del bambino è la nonna materna, i
genitori lavorano entrambi fino a tarda sera.
Il bambino è impegnato in attività extrascolastiche: due giorni a settimana frequenta un corso di pittura e al
sabato pomeriggio si dedica agli allenamenti di calcio.
Il rapporto con i due fratelli è sereno, anche se, solitamente, Pinco, quando è a casa preferisce starsene tranquillo
a guardare la televisione o in alternativa trascorre il suo tempo al computer/videogames; è molto attratto e
motivato all’uso di dispositivi tecnologici.
Il rapporto con i fratelli, ma, più in generale con i pari è conflittuale, solitamente, Pinco fatica a prendere in
considerazioni il punto di vista altrui e a comunicare in modo efficace a causa anche delle sue difficoltà
linguistiche. L’autonomia sociale deve essere sostenuta dalla mediazione dell’adulto, buona, invece, l’autonomia
personale.
Il bambino è allergico alla pesca al pomodoro.
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Disturbo del linguaggio. Dalla diagnosi risultano deficitarie: autonomia sociale; socializzazione; comunicazione
e linguaggio; area cognitiva e neuropsicologica.
In base alle indicazioni del Profilo di Funzionamento (o della Diagnosi Funzionale e del Profilo Dinamico Funzionale se
non è stato ancora redatto) sono individuate le dimensioni rispetto alle quali è necessario definire nel PEI specifici
interventi. Le sezioni del PEI non coinvolte vengono omesse.
Il Progetto individuale è redatto dal competente Ente locale d'intesa con la competente Azienda sanitaria
locale sulla base del Profilo di funzionamento, su richiesta e con la collaborazione dei genitori o di chi ne
esercita la responsabilità.”
b. Indicazioni da considerare nella redazione del progetto individuale di cui all’articolo 14 Legge n. 328/00 (se
il progetto individuale è stato richiesto e deve ancora essere redatto)
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L’alunno presenta difficoltà nella gestione del rapporto con i pari, si dimostra disponibile ad una lettura del
contesto, quando guidata e mediata dalle sue figure di riferimento.
b. Dimensione della comunicazione e del linguaggio:
L’alunno ha una buona comprensione in ascolto, possiede un buon vocabolario e comunica con gli altri attraverso
l’utilizzo di frasi semplici.
Gli interventi e le modalità comunicative dell’alunno non sono sempre aderenti al contesto, pertanto, si rende
necessaria, a volte, la mediazione dell’insegnante.
c. Dimensione dell’autonomia e dell’orientamento:
Pinco ha una buona autonomia personale. Gestisce in autonomia il materiale scolastico ricorrendo all’ utilizzo di
alcune strategie apprese a scuola.
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Durante i momenti di ascolto, l’alunno tende spesso a distrarsi; la presenza sia dell’insegnante con continue
domande stimolo sia dell’uso di video durante la lezione, sono dei buoni motivatori per far mantenere
l’attenzione sull’attività.
OBIETTIVI
Obiettivi
B. Dimensione: COMUNICAZIONE / LINGUAGGIO → si faccia riferimento alla competenza linguistica, intesa come
comprensione del linguaggio orale, produzione verbale e relativo uso comunicativo del linguaggio verbale o di linguaggi alternativi o integrativi; si consideri
anche la dimensione comunicazionale, intesa come modalità di interazione, presenza e tipologia di contenuti prevalenti, utilizzo di mezzi privilegiati
OBIETTIVI
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Obiettivi
- Rielaborare delle frasi semplici e corrette dal punto di vista morfosintattico sia dei contenuti
- Consolidare gli aspetti pragmatici della comunicazione
- Ampliare il lessico
Esiti
Durante la produzione di frasi o testi e le Affiancamento durante le attività di produzione del testo
conversazioni spontanee, rielaborare e scritto in classe
riformulare le frasi costruite in modo Attività 1 a 1; momenti di conversazione in piccolo gruppo
scorretto o in coppia.
OBIETTIVI
Obiettivi ed esiti attesi
OBIETTIVI
Obiettivi
- Mantenere l’attenzione su un compito per il tempo concordato e utile per completare l’attività
Esiti
- Portare a termine un compito assegnato con le modalità concordate
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Attività 1:1
Concordare le pause e lo svolgimento
dell’attività in anticipo (esempio:
suddividere la lettura di un testo in due
momenti con l’inserimento di una pausa,
a circa metà del testo una crocetta
indicherà all’alunno che è il momento di
fare una pausa)
- aula informatica,
- aula per attività artistiche
- spazi dedicati per i laboratori
- spazi all’aperto da utilizzare per i laboratori
- Presenza continua e costante del docente di sostegno e della docente curricolare dell’area linguistica
- Buona sinergia con la famiglia e buona collaborazione con l’equipe di specialisti che ha in carico il bambino
- La mediazione dell’adulto per una corretta lettura del contesto, in particolare, nei momenti di gioco non strutturato
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Specificare i punti
oggetto di eventuale
revisione
- Proporre al team docente un percorso formativo sui temi della didattica inclusiva
- Progettare attività di gioco con i compagni con condivisione esplicita delle regole
- Potenziare le attività laboratoriali in piccolo gruppo con assegnazione di ruoli e compiti ben
definiti
- Promuovere brevi attività in coppia come opportunità per interagire con i pari senza la mediazione
dell’adulto
- Richiedere tramite fondi d’istituto o altre modalità software dedicati per l’alunno
- Promuovere progetti inclusivi a classi aperte
- Progettare interventi educativi per lo sviluppo di un buon clima di classe
- Proporre all’ente competente la continuità didattica dell’educatore
- Pianificare ad inizio d’anno scolastico con l’arrivo del docente supplente area logico- matematica,
un raccordo con il team docenti, per condividere la piena presa in carico inclusiva dell’alunno e
del contesto classe.
L’insegnante di sostegno è presente in classe per 8 ore settimanali e l’educatrice per altre 10 ore
esclusivamente durante le attività curricolari e non in mensa. In base al contenuto affrontato e al tipo di
attività svolta in classe, si valutano sia le modalità di lavoro individuale, in coppia o in piccolo gruppo
sia la necessità di semplificare i contenuti proposti o facilitare il compito con l’utilizzo di strumenti
compensativi, di mediatori quali l’uso di immagini o di software dedicati.
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8.3 Progettazione disciplinare
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Disciplina/Area A - Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di valutazione
disciplinare:
B - Rispetto alla progettazione didattica della classe sono applicate le seguenti
personalizzazioni in relazione agli obiettivi di apprendimento (conoscenze, abilità, traguardi di
competenze) e ai criteri di valutazione
Lingua italiana
OBIETTIVI
- Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando un breve
racconto con un linguaggio semplice e chiaro
- Comprendere lo scopo di messaggi e testi.
- Interagire negli scambi comunicativi in modo sempre più pertinente,
con messaggi chiari.
- Mettere in relazione possibili domande in coerenza con il contesto
comunicativo.
- Raccontare semplici storie personali o fantastiche esplicitando le
informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta.
ABILITA’
- Interviene nella conversazione al momento opportuno.
- Interviene in una conversazione con pareri, commenti, osservazioni
personali.
- Formula domande e risposte pertinenti.
- Richiede chiarimenti o approfondimenti
CONTENUTI
METODOLOGIE DIDATTICHE
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Disciplina/Area A - Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di valutazione
disciplinare:
B - Rispetto alla programmazione didattica della classe sono applicate le seguenti
personalizzazioni in relazione agli obiettivi di apprendimento (conoscenze, abilità, traguardi di
competenze) e ai criteri di valutazione____________________________________________
_________________
Disciplina/Area A - Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di valutazione
disciplinare:
B - Rispetto alla programmazione didattica della classe sono applicate le seguenti
personalizzazioni in relazione agli obiettivi di apprendimento (conoscenze, abilità, traguardi di
competenze) e ai criteri di valutazione ____________________________________________
_________________
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9.00 - 10.00 Pres.
Sost. Ass.
… …
L’alunno/a frequenta con Sì: è presente a scuola per 36 ore settimanali rispetto alle 40 ore della classe,
orario ridotto? su richiesta della famiglia degli specialisti sanitari, in accordo con la scuola,
per le seguenti motivazioni: Terapia logopedica
No, frequenta regolarmente tutte le ore previste per la classe
Risorse destinate agli Descrizione del servizio svolto dai collaboratori scolastici______________
interventi di assistenza
igienica e di base
Altre risorse professionali [ ] docenti del team o della scuola in possesso del titolo di specializzazione per le attività di
presenti nella sostegno
scuola/classe [ X] docenti dell’organico dell’autonomia coinvolti/e in progetti di inclusione o in specifiche attività
rivolte all’alunno/a e/o alla classe
[ ] altro _____________
Strategie per la
prevenzione e l’eventuale
gestione di
comportamenti
problematici _______________________________________________________________________
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Tipologia (es. n° ore struttura Obiettivi perseguiti ed eventuali NOTE
riabilitazione, attività raccordi con il PEI
extrascolastiche, attività (altre informazioni utili)
ludico/ricreative, trasporto
scolastico etc.)
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……………………………………………………………………………………………………………………………..
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11. Verifica finale/Proposte per le risorse professionali e i servizi di supporto necessari
Verifica finale del PEI Gli obiettivi didattici ed educativi proposti nel corso dell’anno sono stati
Valutazione globale dei risultati raggiunti nei tempi e modalità concordati.
raggiunti (con riferimento agli
In particolare, buoni risultati sono stati raggiunti nella sfera relazionale
elementi di verifica delle varie
Sezioni del PEI) grazie alla progettazione congiunta con il team docenti, l’educatore e
l’aver destinato attività educative inclusive sull’argomento al gruppo
classe.
La modalità di lavoro laboratoriale e in piccolo gruppo si è dimostrata
molto funzionale per l’alunno, sia per entrare in relazione diretta e senza
la mediazione dell’adulto, sia per instaurare un rapporto positivo e
collaborativo con i pari.
Inoltre, alcune attività laboratoriali nell’area matematica hanno
permesso all’alunno, con le sue competenze e potenzialità, di diventare
un riferimento per alcuni compagni.
In generale, l’aver proposto attività laboratoriali e l’aver condiviso con
la famiglia e l’aver progettato in sinergia con gli specialisti le strategie
educative e didattiche ha permesso di raggiungere dei buoni risultati.
Aggiornamento delle condizioni di contesto e progettazione per l’a.s. successivo [Sez. 5-6-7]
Non ci sono, al momento, cambiamenti rilevanti delle condizioni di contesto per il prossimo anno
scolastico.
Per il prossimo anno si suggerisce di riproporre attività in piccolo gruppo o in coppia con l’obiettivo
di promuovere le relazioni nel contesto classe per favorire un buon processo di crescita dell’alunno; si
propone, inoltre, di progettare lavori a classi aperte per offrire nuove opportunità di interazione con i
pari.
Assistenza
Assistenza di base (per azioni di mera assistenza Assistenza specialistica all’autonomia e/o alla
materiale, non riconducibili ad interventi comunicazione (per azioni riconducibili ad interventi
educativi) educativi):
igienica ◻ Comunicazione:
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altro ◻ (specificare ……………………………………………….)
Dati relativi agli interventi educativi all’autonomia e alla
comunicazione (nominativi educatori, organizzazione oraria
ritenuta necessaria)
Per le esigenze di tipo sanitario si rimanda alla relativa documentazione presente nel Fascicolo dell’alunno/a.
Arredi speciali,
Ausili didattici, Specificare la tipologia e le modalità di utilizzo
informatici, ecc.)
Proposta del numero Partendo dall'organizzazione delle attività di sostegno didattico e dalle osservazioni sistematiche
di ore di sostegno svolte, tenuto conto □ del Profilo di Funzionamento e □ del suo eventuale
per l'anno aggiornamento, oltre che dei risultati raggiunti, nonché di eventuali difficoltà emerse durante
successivo* l'anno, si propone - nell’ambito di quanto previsto dal Decreto Interministeriale 29.12.2020 n.
182 - il seguente fabbisogno di ore di sostegno. 8 ore
con la seguente motivazione: al fine di supportare l’alunno nel:
- creare e nel mantenere relazioni funzionali al contesto classe
- promuovere e individuare strategie idonee all’avvio e al mantenimento dell’attenzione
durante le attività/compiti
- Semplificare alcuni contenuti didattici, quando necessario, e individuare punti di contatto
con la programmazione di classe.
Proposta delle risorse Partendo dalle osservazioni descritte nelle Sezioni 4 e 6 e dagli interventi descritti nelle Sezioni n.
da destinare agli 5 e 7, tenuto conto del Profilo di Funzionamento e dei risultati raggiunti, nonché di eventuali
interventi di assistenza difficoltà emerse durante l'anno:
igienica e di base - si indica il fabbisogno di risorse da destinare agli interventi di assistenza igienica e di base, nel
e delle risorse modo seguente_______________________________________________________________
professionali da - si indica, come segue, il fabbisogno di risorse professionali da destinare all'assistenza,
destinare all'autonomia e/o alla comunicazione - nell’ambito di quanto previsto dal Decreto Interministeriale
all'assistenza, 182/2020 e dall’Accordo di cui all’art. 3, comma 5bis del D.Lgs 66/2017 - per l'a. s. successivo:
all'autonomia e/o alla
tipologia di assistenza / figura professionale ________________________________________
comunicazione, per
l'anno successivo* per N. ore_________________(1).
Eventuali esigenze
correlate al trasporto
dell’alunno/a
da e verso la scuola
Indicazioni per il PEI Suggerimenti, proposte, strategie che hanno particolarmente funzionato e che potrebbero essere
dell'anno successivo riproposte; criticità emerse da correggere, ecc
Lavori in piccolo gruppo, lavori in coppia, lavori classe aperte, utilizzo di strumenti
tecnologici
(1) L’indicazione delle ore è finalizzata unicamente a permettere al Dirigente Scolastico di formulare la richiesta complessiva d’Istituto delle misure di sostegno ulteriori
rispetto a quelle didattiche, da proporre e condividere con l’Ente Territoriale
La verifica finale, con la proposta del numero di ore di sostegno e delle risorse da destinare agli interventi di assistenza
igienica e di base, nonché delle tipologie di assistenza/figure professionali da destinare all'assistenza, all'autonomia e/o
alla comunicazione, per l'anno scolastico successivo, è stata approvata dal GLO in data 13/06/2021
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Come risulta da verbale n. 2 allegato
Per consultare un esempio di Modello di verbale accedi a: https://antonellasola.it/icf-a-scuola/
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
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12. PEI Provvisorio per l'a. s. successivo
[da compilare a seguito del primo accertamento della condizione di disabilità in età evolutiva ai fini dell’inclusione scolastica]
Assistenza
Assistenza di base (per azioni di mera assistenza Assistenza specialistica all’autonomia e/o alla comunicazione
materiale, non riconducibili ad interventi educativi) (per azioni riconducibili ad interventi educativi):
igienica ◻ Comunicazione:
cura di sé ◻
mensa ◻
Per le esigenze di tipo sanitario si rimanda alla relativa documentazione presente nel Fascicolo dell’alunno/a.
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Proposta delle risorse Tenuto conto del Profilo di Funzionamento si individuano le principali dimensioni interessate
da destinare agli [Sezione 4] e le condizioni di contesto [Sezione 6], con la previsione del fabbisogno di risorse da
interventi di assistenza destinare agli interventi di assistenza igienica e di base e delle risorse professionali da destinare
igienica e di base all'assistenza, all'autonomia e alla comunicazione, per l'anno successivo:
e delle risorse a) Fabbisogno di risorse da destinare agli interventi di assistenza igienica e di base, nel modo
professionali da seguente___________________________________________________________________
destinare __________________________________________________________________________
all'assistenza,
all'autonomia e alla b) Fabbisogno di risorse professionali da destinare all'assistenza, all'autonomia e alla
comunicazione, per comunicazione - nell’ambito di quanto previsto dal Decreto Interministeriale 182/2020 e
l'anno successivo* dall’Accordo di cui all’art. 3, comma 5bis del D.Lgs 66/2017 - per l'a. s. successivo:
tipologia di assistenza / figura professionale _________________________
per N. ore_________________(1).
* (Art. 7, lettera d) D.Lgs
66/2017)
Eventuali esigenze
correlate al trasporto
dell’alunno/a
da e verso la scuola
(1) L’indicazione delle ore è finalizzata unicamente a permettere al Dirigente Scolastico di formulare la richiesta complessiva d’Istituto delle misure di sostegno ulteriori
rispetto a quelle didattiche, da proporre e condividere con l’Ente Territoriale
Il PEI provvisorio con la proposta del numero di ore di sostegno e delle risorse da destinare agli interventi di assistenza
igienica e di base, nonché delle tipologie di assistenza/figure professionali e relativo fabbisogno da destinare
all'assistenza, all'autonomia e/o alla comunicazione, per l'anno scolastico successivo, è stato approvato dal GLO
in data ______________
come risulta da verbale n. ___ allegato
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
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