Dal 1929 Alla Seconda Guerra Mondiale
Dal 1929 Alla Seconda Guerra Mondiale
Dal 1929 Alla Seconda Guerra Mondiale
Nel 1929 in pieno regime fascista, Mussolini riuscì a risolvere la questione romana. Riappacifica lo stato italiano con la
chiesa con il concordato noto come Patti Lateranensi.
Gli antifascisti esistevano ma erano picchiati, mandati al confine dove vivevano isolati. C'erano dei gruppi che vivevano
in clandestinità (protagonisti nella seconda guerra mondiale).
L'economia durante il fascismo fu di tipo autarchico. L'autarchia era un sistema che dove gli italiani dovevano produrre
tutto da soli. Quindi si instaurò anche la politica del protezionismo. Per esempio per l'agricoltura inizia una bonifica di
tutta la parte delle paludi pontine (Latina, Sabaudia)
Comincia anche l'impresa imperiale, perché voleva far diventare l'Italia un impero come quello romano. Mussolini attaccò
anche gli altri Stati che pagarono le pene agli stati attaccati tra cui l'Estonia.
Gli unici ad appoggiare l'idea di creare un impero furono i Tedeschi firmando così un patto chiamato PATTO D'ACCIAIO
o l'asse Roma-Berlino. Con questo quando scoppia la seconda guerra mondiale, l'italia si dichiara non
Belligerante ovvero che non combatte ma è comunque schierata.
La seconda guerra mondiale doveva sapere una guerra lampo ma durò 5 anni. Fu una guerra di movimento in quanto si
combatteva con i carri armati, sommergibili, navi e aerei, non più soldato contro soldato.
LA SITUAZIONE IN SPAGNA
Nel frattempo in Spagna nel 1936 scoppiò la guerra civile. La Spagna in quegli anni era un po' terreno di prova per
quanto riguarda la guerra che sarebbe scoppiata di lì a poco.
In Spagna si instaura la dittatura di Francisco Franco durata fino al 1976. Quando muore Francisco Franco la Spagna
diventa di nuovo una monarchia democratica con Juan Carlos. In questo periodo la Spagna fu il terreno di prova dove
combattevano nazisti e fascisti contro i franchisti per iniziare i conflitti in Europa.
Il nazismo è un movimento nato dall'estrema destra che si oppone al socialismo internazionale e deriva dalla personale
idea hitleriana di concetti in realtà diversamente significanti esposti nell'introduzione.
I fautori di tale corrente sono stati tuttavia oggetto di ostilità crescente da parte di Hitler: la più significativa ondata di
persecuzione in questo ambito iniziò il 30 giugno 1934 con la cosiddetta notte dei lunghi coltelli.
Il nazismo trae origine dal partito politico guidato dal suo ideologo principale Adolf Hitler, I'NSDAP ("Partito operaio
nazionalsocialista tedesco"), ed è basato su un programma politico indicato da questi nel libro
Mein Kampf.
La Germania di questo periodo storico viene generalmente indicata come Germania nazista, mentre il periodo tra il 1933
ed il 1945 è propriamente conosciuto con il termine di "Terzo Reich" storicamente. II Primo Reich fu fondato nel 925,
dopo la dissoluzione dell'Impero Carolingio, da Ottone I, che fu incoronato da papa Giovanni XII e divenne il primo
imperatore del Sacro Romano Impero (962).
Il Secondo Reich corrisponde al nuovo Stato unitario germanico e aveva una struttura federale che venne mantenuta
anche dopo la sua caduta, che coincise con la sconfitta tedesca nella prima guerra mondiale e la creazione della
Repubblica di Weimar.
Nazismo e nazionalsocialismo erano utilizzati anche all'epoca come sinonimi anche dagli interessati, il primo diventando
dominante ed acquisendo una connotazione dispregiativa con la fine della seconda guerra mondiale. Gli aderenti al
nazismo sono detti nazisti.
Quali vittorie riportarono gli Alleati? Nell'Atlantico, i sommergibili tedeschi attaccavano le navi che dagli Stati Uniti
portavano rifornimenti alla Gran Bretagna, ma gli Alleati riuscirono a difendere la propria flotta e a spezzare
l'accerchiamento dei Tedeschi. In Africa, la controffensiva alleata culminò nella battaglia di El Alamein. Nel maggio 1943
tutto il Nord Africa era nelle mani degli Alleati. Nel 1943 gli Anglo-Americani occuparono la Sicilia, dove furono accolti
come liberatori. Nel 1944, dopo aver liberato Roma, gli Alleati respinsero i Tedeschi fino alla linea gotica. Tra il 5 e il 6
giugno, gli Alleati sbarcarono in Normandia: dopo due mesi di combattimenti sconfissero i Tedeschi e liberarono la
Francia.
Come si concluse la guerra? Nella primavera del 1945 l'esercito nazista si trovò accerchiato tra gli AngloAmericani a
ovest e i Sovietici a est. Nonostante la sconfitta fosse imminente, Hitler non intendeva arrendersi: il 30 aprile, mentre i
Russi entravano a Berlino, Hitler si suicidò. Il 7 maggio la Germania firmò la resa incondizionata. Per abbattere la
resistenza del Giappone, il presidente americano Truman decise di sganciare la bomba atomica su Hiroshima e
Nagasaki. Il 2 settembre il Giappone firmò la resa senza condizioni.
La Carta Atlantica fu un atto diplomatico fatto dal presidente degli Stati Uniti Franklin D. Roosevelt e dal primo ministro
britannico Winston Churchill il 14 agosto del 1941 che prevedeva divieto di espansioni territoriali, autodeterminazione
interna ed esterna, diritto alla democrazia e all'autogoverno, pace intesa come libertà dal timore e dal bisogno, rinuncia
all'uso della forza, sistema di sicurezza generale che permettesse il disarmo. Ciò affermava la libertà di commercio e di
navigazione e il diritto dei popoli a vivere indicando le basi per la futura cooperazione internazionale. Essa fu il seme
della nascita dell'ONU ed era coerente con la dottrina.
Nel febbraio 1945 si tenne la cosiddetta Conferenza di Jalta (Crimea) tra Roosevelt, Churchill e Stalin. Qui i tre leader
degli Alleati si incontrarono per stabilire la linea da seguire, i tempi dell'offensiva finale. E in quest'occasione l'URSS si
impegnò a entrare in guerra contro il Giappone (il che avvenne, come abbiamo visto, 1'8 agosto 1945).
La Germania venne divisa in quattro zone di occupazione controllate dagli Stati Uniti, dall'Unione Sovietica, dalla Gran
Bretagna, dalla Francia. A Yalta si concordò la spartizione dell'Europa in due aree di influenza. quella occidentale sotto il
controllo americano e quella orientale sotto il controllo sovietico. La decisione di dividere l'Europa non fu presa né a
Yalta, né in altre conferenze: la divisione in due aree fu determinata dalla presenza concreta dei carri armati sovietici
nell'Europa orientale e dal fatto che solo un'altra guerra avrebbe potuto allontanarli.
STALIN è stato un politico e dittatore sovietico. È stato al potere in Unione Sovietica dal 1922 fino alla sua morte nel
1953. Stalin ha giocato un ruolo cruciale nella trasformazione dell'Unione Sovietica in una superpotenza mondiale dopo
la seconda guerra mondiale. Alcuni eventi importanti:
1. *Industrializzazione forzata*: ha avviato programmi massicci di industrializzazione e collettivizzazione
dell'agricoltura. Questi programmi hanno portato a rapida urbanizzazione e modernizzazione dell'URSS, ma anche a gravi
sofferenze umane e economiche.
2. *Grande terrore*: Durante gli anni '30, ha avviato le purghe staliniane, noto come il Grande Terrore, durante le quali milioni di
cittadini sovietici, intellettuali e membri del partito comunista, sono stati perseguitati, imprigionati o uccisi.
3. *Culto della personalità*: Stalin ha promosso un culto della personalità intorno a sé stesso lo stalinismo, attraverso
propaganda, monumenti, e celebrazioni che lo ritraevano come il leader supremo e infallibile.
4. *Patto Molotov-Ribbentrop*: Ha firmato un patto di non aggressione con la Germania nazista nel 1939, il Patto Molotov-
Ribbentrop, che ha diviso l'Europa orientale in sfere di influenza sovietica e tedesca e ha aperto la strada all'invasione
sovietica della Polonia.
5. *Seconda guerra mondiale*: Durante la seconda guerra mondiale, l'URSS è stata alleata con gli Alleati occidentali contro
l'Asse. (termine usato per indicare l'insieme degli Stati che parteciparono alla seconda querra mondiale in opposizione agli
Alleati) L'Unione Sovietica ha svolto un ruolo determinante nella sconfitta della Germania nazista, anche se ha subito perdite
umane e materiali su vasta scala.
6. *Conseguenze del suo regime*: Il regime di Stalin ha avuto conseguenze devastanti per milioni di persone, con stime che
vanno da decine di milioni di morti per cause dirette o indirette del regime stalinista .
Per evitare nuovi conflitti mondiali, nel 1945 nacque l'ONU, un organismo garante della pace e dell'ordine internazionale,
erede della Società delle Nazioni. Lo statuto dell'ONU è ispirato a diversi principi:
l'Assemblea Generale, che può adottare delle risoluzioni non vincolanti, è espressione dei principi utopistici di Wilson,
cioè libertà dei popoli e uguaglianza tra le nazioni; il Consiglio di Sicurezza nasce dalla visione realistica di Roosevelt,
secondo il quale le potenze vincitrici dovevano governare il mondo; alcune agenzie dell'ONU, come la FAO
(alimentazione e agricoltura) e l'UNESCO (istruzione e cultura), sono frutto del principio di solidarietà.
I nuovi confini del mondo non furono decisi dalle trattative della Conferenza di pace di Pariai (1946), ma dai carri armati.
In tutti i territori occupati dagli Anglo-Americani nacquero Stati democratici, alleati degli Stati Uniti. Nelle zone controllate
dall'Armata Rossa nacquero Stati sottoposti all'influenza sovietica.
La Germania fu divisa in due parti (Repubblica Federale e Repubblica Democratica Tedesca); l'Austria tornò
indipendente; l'URSS ottenne territori persi con la Prima guerra mondiale e ne ottenne altri, l'Italia perse le colonie e
cedette alcune zone di confine; il Giappone restò sotto l'occupazione americana sino al 1951.
L'Unione Sovietica tra il 1945 il 1948 impose il sistema comunista in tutti i Paesi dell'Europa orientale, che divennero suoi
"Stati satelliti".
Successivamente creò il COMECON (Consiglio di mutua assistenza economica), un'alleanza economica dei Paesi
comunisti. Nacquero due organizzazioni militari: nel 1949 con il Patto Atlantico gli Stati occidentali diedero vita alla NATO
un'alleanza fra Paesi dell'Europa e dell'America del Nord. Rappresenta un legame unico fra questi due continenti che
possono così consultarsi e collaborare in materia di difesa e di sicurezza e condurre insieme operazioni multinazionali di
gestione delle crisi. Dopodiché nel 1955 i Paesi comunisti di unirono nel Patto di Varsavia che aveva la funzione di
coordinamento delle forze armate dei paesi comunisti europei sotto direzione dell'URSS
Sia gli Stati Uniti che molti uomini politici europei auspicavano la creazione di un'Europa unita e senza barriere per il
commercio. Venne in primo luogo costituita la CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio) per coordinare la
produzione e i prezzi nel settore del carbone e dell'acciaio. Nel 1957 il Trattato di Roma (Francia, Italia, Germania
Federale, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo) istituì la CEE (Comunità Economica Europea) allo scopo di creare il MEC
(Mercato Comune Europeo), realizzando gradualmente la libera circolazione delle persone e delle merci.
Erano molto gli uomini che auspicavano a un'Europa unita come Alcide de Gaspari, il tedesco Konrad
Adenauer e il francese Maurice Schumann