Montesquieu
Montesquieu
Montesquieu
Nasce in un castello vicino Bordeaux nel 1689 studiò in un collegio di oratoriani e all’Università di Parigi. Nel
1721 scrive le lettere persiane considerate il manifesto dell’ illuminismo francese dice dotti la finzione di una
serie di lettere con cui due nobili persiani in visita in Francia scrivono queste lettere agli amici in patria
criticando le istituzioni politiche francesi del suo tempo e soprattutto il dispotismo o assolutismo del regime
monarchico e l’uso politico della religione cattolica.
Nel 1748 pubblicò il suo capolavoro “sullo spirito delle leggi”, intendendo con questa espressione le norme
che regolano la vita di un popolo in una particolare situazione storica e geografica. L’opera fu abusata dai
gesuiti dai giansenisti e dalla critica in generale. Alle accuse montesquieu risponde con un atto di difesa che
sarà messo all’indice dei libri proibiti nel 1752.
Secondo Montesquieu tutti gli uomini sono dotati di ragione, la quale però trova applicazioni diverse tra i
vari popoli a seconda delle circostanze della sua posizione geografica e del suo grado di sviluppo culturale.
Tre sono i regimi politici fondamentali:
1. La democrazia/repubblica che si fonda sulla uguaglianza, l’amore per la patria ed è adatta a popoli
di piccole dimensioni come le polis greche mentre non è adatta ai popoli moderni come dimostra la
decadenza della repubblica di Venezia
2. La monarchia, intesa come monarchia costituzionale si fonda sull’amore o fedeltà dei sudditi al
sovrano degno di stima, è adatta a popoli grandi come quelli moderni
3. Il dispotismo o dittatura che si fonda sulla paura ed è la più corta delle forme di governo, si trova in
Cina Russia impero ottomani e nella Francia della sua epoca.
Montesquieu predilige la democrazia o repubblica perché è il regime politico che da libertà ai cittadini,
condizione della repubblica è la divisione dei poteri.