Ricette Pizze Spaziali

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UNA SAGA AVVINCENTE A BASE DI FUMETTI, CONSIGLI NUTRIZIONALI E RICETTE IN 4 EPISODI E 24 PIZZE

la salute? un obiettivo
La curiosità governa la mia vita, piano le malattie di natura cardio-
amo la cucina salutare ma gustosa vascolare (80%) e il cancro (50%).
e sogno un mondo che sia capace Sono oramai una decina di anni che
di nutrirsi, perché, a mangiare, sono lotto in prima persona a favore del-
capaci tutti, a nutrirsi, no. La pizza la salute dei più piccoli: non pos-
deve esser presente nella mia dieta siamo puntare il dito addosso, loro
almeno una volta alla settimana. non hanno colpe, le uniche accuse
Marco Bianchi, classe 1978, Eccomi descritto in tre righe per che posso fare sono ai genitori, ai
è divulgatore scientiico
per la Fondazione Um- questa prefazione speciale, scritta nonni, ai fratelli maggiori… a coloro
berto Veronesi.
Promuove i fattori protet-
per amici spaziali che vincono per che riempiono la dispensa ed han-
tivi della dieta e le regole competenza e amore per la propria no un compito fondamentale per la
della buona alimentazio-
ne per restare in salute
professionalità. salute ovvero quello di cucinare.
con gusto e prevenire le Nasco come tecnico di ricerca bio- La mia esperienza professionale mi
patologie più comuni.
Personaggio televisivo e chimica, oggi divulgatore scienti- ha permesso di incontrare migliaia
radiofonico, ha una ricca
bibliograia e ricevuto pre-
ico per la Fondazione Umberto di bambini e adolescenti e quello
mi, ma soprattutto ogni Veronesi e il mio percorso di studi che spesso ho notato è che non
settimana “parla” a circa
2 milioni e mezzo di ita-
e professionale mi ha portato a di- sempre hanno le idee chiare quan-
liani con i social. ventare un esperto di “rieducazio- do si parla di alimentazione.
Dicendo cose, inalmente,
davvero utili per il benes- ne alimentare” trattando temi quali Spesso capita che ricordano un gu-
sere di grandi e piccoli! l’attività funzionale degli alimenti. sto, una consistenza, un profumo,
Cosa signiica? Ogni volta che man- ma basta una semplice distrazio-
giamo qualcosa il nostro corpo lo ne da altre sensazioni vissute con-
trasforma regalandoci centinaia temporaneamente al consumo di
e centinaia di molecole capaci di cibo, da non ricordare i nomi dei
parlare alle nostre cellule. Queste piatti e nemmeno gli ingredienti.
“chiacchierate” non sono sempre Troppo spesso le richieste sono
buone, spesso si alzano i toni utiliz- dettate dalla “pancia”: “Voglio la
zando parole forti, altre volte, inve- pizza, il gelato, quella merendi-
ce, si comunica con il sorriso e con na lì”, ma in genere non dedicano
toni pacati. l’attenzione dei grandi a ciò che
Più vengono accumulati toni forti e mangiano. Un rapido sguardo a
litigi e più ci predisponiamo all’in- colore, odore e consistenza appa-
sorgenza di tante malattie. rente, per giudicare se può essere
Come fare dunque a nutrirsi con il loro gradito, e subito dopo parte
sorriso ovvero a mangiare con gu- il meccanismo del “mi piace-non
sto ma con il cervello senza creare mi piace”. Questo meccanismo è
alcun danno? quanto ha portato oggi ad un nu-
Oggigiorno il cibo rappresenta una mero crescente di bambini obesi e
vera e propria difesa nei confronti in sovrappeso nel nostro Paese.
di moltissime patologie, in primo Un bambino obeso è un probabi-
quotidiano per tutti!
le adulto cardiopatico. È possibile del mondo. I bambini amano il gio-
disegnare un futuro ricco di salute co: giochiamo con la conoscenza
trasformando la prevenzione in un degli ingredienti e con la consape-
gesto quotidiano, da vivere ogni volezza.
giorno, soprattutto a tavola. La sa- La consapevolezza che un piatto
lute infatti è una conquista di ogni unico è da preferire ai tempi d’og-
giorno. La scienza ci ha oramai gi: un piatto unico che includa per
confermato con numerosi studi che il 50% frutta e verdura, il restante
è possibile andare oltre il concetto 50% suddiviso in parti uguali tra
generale di prevenzione; è possibile carboidrati rappresentati dai cere-
giocare a favore della nostra salute, ali preferibilmente integrali (orzo,
migliorandola. mais, grano, kamut, riso, quinoa,
Tutta la famiglia deve partecipare farro…) e dalle proteine “sane”, tra
a questo obiettivo quotidiano, è un cui legumi, pesce, formaggi freschi
vero e proprio lavoro di squadra e magri, frutta secca.
dove ogni componente ha un pro- La dieta dei giovani di oggi è trop-
prio compito ben preciso. Rendia- po povera di ibre, vitamine, gras-
mo i bambini partecipi delle scelte si mono e poli insaturi e molecole
alimentari quotidiane, durante la funzionali a favore di grassi saturi,
spesa ad esempio. Impariamo a ri- sale, zuccheri semplici.
spettare gusti, preferenze, voglie: La pizza è un ottimo piatto unico:
gli stessi adulti ne hanno, non sem- la diferenza la fanno le materie
pre tutto piace (non mi dite che prime utilizzate e le modalità di
mangiate di tutto!). preparazione. In questo libro tro-
Coinvolgendoli li trasformeremo verete tanti gustosissimi modi per
da sistematici oppositori di qual- godere di questa eccellenza na-
siasi portata, a complici attivi se zionale che è capace di indossare
non addirittura accesi sostenitori di diversi panni grazie alla creatività
ciò che inisce nel piatto e, prima dell’amico Antonello.
ancora, nel carrello della spesa. Dalla classica “minitalia spaziale”
Scegliamo il giorno o il momento alla “lasagna galattica” passando
più adatto per andare insieme al per “allarme rosso” che abbina an-
mercato o al supermercato: annu- che i miei amati legumi.
siamo insieme i profumi dei singoli Grazie alle parole del Prof. Agosti
frutti, riempiamoci gli occhi dei mil- troverete anche informazioni nutri-
le colori della verdura, decidiamo zionali che renderanno ogni propo-
quali ricette preparare, stiliamo un sta ancora più buona!
menu dei pasti in comune della set- Buon appetito dunque con queste
timana, mettiamoci il grembiule ed ricette spaziali!
entriamo nei panni dei migliori chef Marco Bianchi
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IL PRIMATO GALATTICO
-
FRANCESCO CASTELLI
Ha preso una matita da disegno a 5 anni e non l’ha più mollata.
Disegna e anima per Warner Bros, Disney e Geronimo Stilton tra
Milano, Londra, Vancouver e Los Angeles alla ricerca del suo stile.

VALENTINA GRASSINI
Lavora nell’editoria come colorista, crea e disegna personaggi,
illustra storie e insegna Teoria del Colore.
Per regalarci una vita tutta in technicolor.
“ L’età evolutiva,
dalla nascita sino
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alla maggiore età,


è un periodo ”fertile”
per educare ad una corretta
alimentazione il bambino

in crescita
Quantità insuicienti di cibo o, al tutti, al cambiamento del ruolo della portante educare i bambini a consu-
contrario, quantità eccessive pos- donna nell’ambito lavorativo e socia- mare un’ampia varietà di alimenti. In
sono comportare un rischio per la le e al ruolo dei media, all’informa- questo modo si evita la monotonia
salute. Tali aspetti sono importanti zione e alla pubblicità. alimentare e si prevengono rischi di
poiché un attento e positivo stile E, talvolta, ciò è avvenuto con la dif- eccessi o carenze nutrizionali.
alimentare ed una buona attività fusione di abitudini alimentari scor- Un altro aspetto importante da con-
isica sono in grado di ridurre una rette, con introito eccessivo di calo- siderare riguarda l’errata distribuzio-
serie di rischi successivi legati prin- rie e di proteine di origine animale, di ne calorica durante la giornata, con
cipalmente a conseguenti maggiori grassi saturi e di sodio e con - vice- una prima colazione assente o insuf-
rischi di insorgenza di malattie car- versa - carenza di carboidrati com- iciente: errore frequente!!
diovascolari, ipertensione e diabete. plessi, ibre, vitamine e sali minerali. Oltre ai genitori e alla famiglia, an-
Nei bambini e ragazzi in età scolare, Per quanto riguarda l’ambiente fami- che la scuola ha un ruolo educativo
ad esempio, le abitudini alimentari liare, in Italia (ma non solo) è frequen- e preventivo, indirizzando le scelte
scorrette hanno portato ad un au- te associare il concetto che i bambini alimentari non solo del bambino ma
mento della frequenza di sovrap- “cicciottelli” siano anche quelli più in anche della sua famiglia.
peso e obesità, derivante oltre che salute. Ciò probabilmente è dovuto Quindi genitori ed educatori devo-
da scelte alimentari sbagliate anche non solo a credenze culturali che af- no impegnarsi per contribuire a svi-
dall’eccessiva sedentarietà. fondano le loro radici nella storia del luppare nel bambino una coscienza
I genitori e tutti gli adulti che ruota- nostro Paese, ma soprattutto al fatto alimentare autonoma e consapevole
no intorno al bambino possono gio- che sin dalla nascita i genitori con- che permetta di fare scelte nutrizio-
care un ruolo decisivo sul tema “nu- vivono con la paura inconscia che il nali corrette, accanto ad una sana e
trizione” e, se motivati e informati, loro iglio (in particolare se primo- regolare attività isica.
possono diventare modelli positivi genito) non mangi a suicienza, e di Dai 6 anni alla prima adolescenza
per i loro bimbi. conseguenza spesso temono che la vi è un periodo di crescita lenta ma
Ad esempio, semplicemente ripar- dieta del piccolo non sia abbastanza costante. Infatti il fabbisogno ener-
tendo i pasti in 5 frazioni giornalie- ricca e corposa. getico per chilogrammo di peso cor-
re, con una buona e ricca prima co- Pertanto l’atteggiamento educati- poreo diminuisce rispetto agli anni
lazione e con un maggior consumo vo nutrizionale dei genitori diventa precedenti ma la quantità efettiva di
di frutta, verdura, legumi e pesce. spesso troppo permissivo, perché se energia (calorie) necessaria aumenta
Ma nessun consiglio educativo po- è vero che la quantità di cibo che un man mano che il bambino cresce.
trà funzionare se l’adulto in questio- bambino mangia può dipendere da Pasti regolari e spuntini salutari che
ne non sarà il primo a comportarsi molti fattori (attività motoria, tasso di comprendano alimenti ricchi in car-
così come consiglia di fare, in altri crescita, ecc.), e quindi bisogna ai- boidrati complessi, frutta e verdura,
termini… PIÙ DELLE PAROLE POTRÀ darsi alla sua capacità di autoregola- legumi, latticini, pesce, uova e frutta
l’ESEMPIO! zione, è altrettanto vero che mamma secca dovrebbero contribuire ad una
Ovvero, le fondamenta delle abitudi- e papà possono orientare, sotto il crescita e ad uno sviluppo corretti
ni alimentari si costruiscono in ambi- proilo della qualità del cibo, ciò che senza introdurre calorie eccessive
to familiare e a scuola. il iglio mangia. con la dieta, e con la giusta assunzio-
Durante il periodo scolare si rafor- E grazie a ciò che ofrono ai loro i- ne di ferro, calcio e vitamine (com-
zano le abitudini alimentari ed è fon- gli, i genitori potranno prestare una plesso B, A C e D).
damentale il ruolo che la famiglia e maggiore attenzione anche a ciò che I bambini hanno bisogno di bere mol-
gli altri ambienti (scuola) possono mangiano loro. Insomma, la “compli- ti liquidi, soprattutto se fa caldo o se
svolgere nel determinare un corretto cità” dell’interazione andrà a incide- praticano attività isica. L’acqua è ov-
stile alimentare, notevolmente mo- re sullo stile alimentare e sulla salute viamente una buona fonte di liquidi,
diicatosi negli ultimi decenni, con di tutta la famiglia. priva di calorie.
conseguenti profonde variazioni nel- Per promuovere una crescita armo-
le abitudini familiari: si pensi, uno su nica e uno sviluppo corretto è im-
”ALIMENTAZIONE
E’ IL SIMBOLO DI UNA SANA ED EQUILIBRATA
E RAFFIGURA ALCUNI ELEMENTI
IMPORTANTI, QUALI LA VARIETÀ,
LA PROPORZIONALITÀ E LA MODERAZIONE CON CUI
TRADURRE IN TERMINI PRATICI I COMPORTAMENTI
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ALIMENTARI DA ADOTTARE.
NELLE VARIE SEZIONI SONO CONTENUTI I DIVERSI
GRUPPI ALIMENTARI, NEI QUALI OGNI ALIMENTO
FORNISCE GLI APPORTI NUTRITIVI PREVALENTI
E SPECIFICI. NESSUN ALIMENTO PERÒ PRESO
SINGOLARMENTE PUÒ SODDISFARE DA SOLO
LE ESIGENZE NUTRIZIONALI.

PIRAMIDE ALIMENTARE TRANSCULTURALE
UNO STRUMENTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE PER TUTTI I BAMBINI SIN DALL’ETÀ PRESCOLARE.

TIPICITÀ
REGIONI AFRICANE REGIONI SUD AMERICA
CEREALI: teff, sorgo CEREALI: quinoa, amaranto
VERDURA E FRUTTA: okra, foglie di cassava, foglie del baobab, guava, mango, VERDURA E FRUTTA: squash, okra, mango, fichi d’india, guava, melagrana
frutto della passione, frutto del baobab

REGIONI ASIATICHE REGIONI MEDITERRANEE


CEREALI: miglio, grano saraceno CEREALI: grano duro (pasta, burghul, cous cous), grano tenero, farro
VERDURA E FRUTTA: okra, germogli di bamboo, alghe marine, litchis, VERDURA E FRUTTA: pomodori, insalata, zucchine, mele, arance, albicocche
frutto del drago

COME ORIENTARSI NELLA SCELTA DEGLI ALIMENTI

LATTE: parzialmente scremato. YOGURT: parzialmente scremato bianco o


alla frutta. CEREALI: preferire cereali integrali e riso parboiled (quest’ulti- DOLCI-SNACK (consumo al minimo)
mo massimo 2 volte alla settimana). Si raccomanda la cottura al dente.
PANE: 1 panino al giorno, preferire quello preparato con farine integrali patatine fritte, platano fritto, cioccolato, nachos, patate dolci stufate,
o con farina tipo 1. CARNE: pollo, coniglio, tacchino, vitello, manzo frittelle di mele, dulce de leche, budino di riso, banane verdi stufate
magro, maiale magro. PESCE: fresco o surgelato, preferire
il pesce azzurro (sarde, alici). Merluzzo, nasello, sgombro, spigola CONDIMENTI (consumo al minimo)
o pesce persico meglio non più di 1 volta alla settimana. utilizzo giornaliero dell’olio di oliva
Cefalopodi (calamari, polpo) non più di 1 volta a settimana.
Crostacei e molluschi bivalvi saltuariamente. Da evitare pesce UOVA, TUBERI E RADICI
di grossa taglia (pesce spada e tonno). 1 - 2 porzioni settimanali
LEGUMI: freschi, secchi o surgelati vanno sempre associa-
ti nello stesso pasto ai cereali (pasta, riso, orzo).
FORMAGGI
2 porzioni settimanali
Non sono verdure, ma una alternativa a carne, pesce,
uova e formaggi.
FRUTTA: 2 - 3 volte al giorno. Da preferire quella CARNE
di stagione. Non frullata o passata. Max 3 porzioni settimanali. Pollo, tacchino,
Da assumere non più di 2 o 3 volte alla settima- vitello, manzo magro, maiale magro,
na: kiwi o uva o banana o ananas o papaya agnello, coniglio, anatra
o jackfruit. Da limitare (<1 volta alla settima- PESCE
na): plantano o datteri o avocado o tama- 3 - 4 porzioni settimanali. Alici, sarde, calamari,
rindo. VERDURA: fresca o surgelata, non merluzzo, gamberi
frullata o passata, 2 volte al giorno.
LEGUMI
Da preferire verdura di stagione.
4 - 5 porzioni settimanali. Fagioli, lenticchie, piselli,
CONDIMENTI: olio extra vergine ceci, soia, fave
di oliva. SALE: da limitare.
COTTURA: in umido, al vapore, NOCI-SEMI
al forno, al cartoccio. 1 porzione al giorno

LATTE-YOGURT
1 - 2 porzioni al giorno

CEREALI
3 - 5 porzioni al giorno. Grano, mais, farro, orzo, sorgo, miglio, grano saraceno, quinoa,
(preferire cereali integrali), riso parboiled

FRUTTA-ORTAGGI
3 - 5 porzioni al giorno (varietà di colori e di consistenza). Pomodori, melanzane, okra, carote, germogli di bamboo,
squash, mele, arance, albicocche, guava, ciliegie, litchis, frutto della passione, mango, papaya

ACQUA
Assunzione giornaliera adeguata

ATTIVITÀ FISICA-ADEGUATO RIPOSO


Convivialità, biodiversità e stagionalità, prodotti locali ed ecologici

Per una crescita ottimale è necessario per-


ciò variare ed associare gli alimenti attin-
gendo ai diversi gruppi alimentari.
Ciascun gruppo alimentare deve essere pre-
sente in modo proporzionale alla grandezza
della sezione.
Alla base della piramide si trovano gli ali-
menti che si possono utilizzare più libera-
mente, mentre al vertice quelli che bisogna
limitare molto (grassi, dolci, snacks).
LA SAGGEZZA
DEL PROFESSORE -
MASSIMO AGOSTI
Medico pediatra e neonatologo, dirige il Centro di Neonatologia e Pediatria
e il Dipartimento Materno-Infantile dell’Ospedale Del Ponte di Varese.
Si occupa in particolare della salute nutrizionale delle prime fasi di vita,
nel cui ambito ha pubblicato numerosi articoli scientiici ed è intervenuto
in qualità di relatore a numerosi convegni nazionali e internazionali.
PIZZE SPAZIALI / PAG. 62
1. 2. 3. 4. 5.
LAVORAZIONE LIEVITAZIONE MANIPOLAZIONE SOLO INGREDIENTI LE PIZZE
DELL’IMPASTO E FORZA DELLE DEL PANETTO GENUINI DELLA TRADIZIONE
FARINE
L’impasto della piz- Usate il lievito che Il disco di pasta I prodotti utilizza- Oltre alle “classi-
za è realizzato solo preferite, il classico lievitata va steso ti devono essere che” Margherita e
con farina, acqua, lievito di birra che esclusivamente quelli della tra- Marinara si posso-
lievito e sale. trovate in com- con le mani, elimi- dizione e possi- no preparare tante
Non occorre lavo- mercio o un lievito nate il mattarello! bilmente freschi, altre tipologie
rarlo eccessivamen- madre se lo avete. Per un disco di piz- freschissimi. Non di pizza, purché
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te, bastano 12/15 La farina può esse- za tradizionale dal ha senso metterne vengano realizzate
minuti al massimo. re debole o forte, diametro classico troppi, come spes- con ingredienti che
Un fattore cruciale in base al conte- di 28/30 cm occor- so capita all’estero, non contrastano
è la temperatura nuto di glutine e rono 220/250 gr dove si trovano con le regole della
(a partire da quella l’indicatore W (so- di pasta. Questa pizze composte tradizione gastro-
degli ingredienti, litamente presente manipolazione de- anche con otto/ nomica italiana.
specie l’acqua): per sulle confezioni) termina lo sposta- dieci ingredienti. Non bisogna esa-
la lievitazione ot- lo dichiara. Una mento dell’aria dal L’efetto è solo di gerare con elabo-
timale è intorno ai farina più debole centro verso l’e- coprire il sapore razioni eccessive,
25°C e deve restare (240 W) va bene sterno del panetto, della pasta, che è con creme e acco-
costante. per una pizza im- che resta così più un elemento pri- stamenti a tutti i
Per questo l’im- pastata e lievitata gonio e in cottura mario della pizza, costi originali. Non
pasto va tenuto in nelle “classiche” forma il cornicione. non un semplice occorre manipo-
inverno avvolto “al 8 ore. Se si vuole supporto su cui si lare o stravolgere
caldo” ed in estate preparare l’impasto appoggia qualun- gli ingredienti,
in un luogo fresco, in anticipo e fare que ingrediente. anzi il segreto è di
e possibilmente la pizza il giorno lasciarli il più possi-
monitorato con dopo va usata la bile riconoscibili.
l’apposito termo- farina più tenace e
metro. L’impasto che lievita più len-
INGREDIENTI PER LA PASTA
va fatto lievitare tamente (280-350 6 pizze
· 1/2 lt di acqua
sempre coperto W). L’impasto in · 25 gr di sale
per almeno 8 ore. frigorifero si con- · 1,5 gr di lievito di birra
Dopo 2 ore si può serva senza proble- · 850 gr di farina (a seconda della forza)
suddividere nei mi ino a 48 ore.
vari panetti e poi
PREPARAZIONE DELLA PASTA
va lasciato riposa- · Sciogliere il sale nell’acqua
· Evitare che sale e lievito vengano a contatto diretto
re coperto ino a · Utilizzare il 10% della farina
completa lievita- · Iniziare a incorporare acqua alla farina
zione. · A seguire aggiungere il lievito
· Continuare a impastare aggiungendo a poco a poco il resto della farina
· Se setacciata incorpora più aria e rende l’impasto più morbido
· L’impasto alla ine deve risultare elastico e non appiccicoso
6. 7. 8. 9. 10.
COTTURA NEL NON USARE UMIDITA’ E QUALITA’ ASPETTO,
FORNO CASALINGO TEGLIE TEMPO DI COTTURA DI COTTURA AROMA E GUSTO
Usare il forno Posizionare la È consigliabile In generale la pasta Al centro spicca il
elettrico domestico pizza direttamente inserire alla base deve essere bel- rosso del pomodo-
alla massima tem- sulla leccarda e/o del forno in dal la dorata, senza ro, cui si è amalga-
peratura (indica- sulla griglia del riscaldamento un bruciature sia sul mato l’olio, e nella
tivamente 250°). forno. Può essere po’ di acqua in una cornicione che nel- Marinara il verde
Riscaldarlo per utile appoggiarla ciotolina resistente la parte inferiore. dell’origano e il
portarlo a questa su un disco di carta alla temperatura, Come elasticità bianco dell’aglio.
temperatura massi- da forno ritagliato per favorire l’emis- dell’impasto ed Nella Margherita
ma prima di infor- nella misura giusta. sione di vapore eicacia della cot- invece il bianco
nare, almeno un’ora È possibile fare una utile a mantenere tura anche la pizza della mozzarella e
prima. È meglio cottura di 2 pizze l’umidità del vano casalinga deve il verde delle foglie
eliminare la funzio- contemporanea- del forno. essere (come quel- di basilico.
ne di ventilazione mente, avendo La durata della la della pizzeria) La pizza appena
ove possibile. cura di sorvegliare cottura è diicile facilmente ripiega- sfornata ha il pro-
La luce serve per la cottura e ma- da stabilire a priori: bile a libretto con fumo ma anche il
tenere la situazio- gari di invertirle di dipende dal tipo di il cornicione di 1 o gusto intenso ed
ne sotto controllo: posizione (superio- elettrodomestico 2 centimetri bello armonico del pane
bisogna infornare re con inferiore e impiegato e dal gonio e la parte fresco, i sentori aci-
rapidamente e non viceversa). Sempre gusto personale, centrale spessa duli del pomodoro
aprire più volte lo in fase di controllo quindi bisogna massimo 4 milli- e sapidi della moz-
sportello per non della cottura, può regolarsi secondo metri. zarella, il lavour
disperdere più di essere utile far ruo- esperienza. fruttato e piccante
tanto il calore e tare la pizza di 180° dell’olio e dell’aglio,
non compromette- per esporre tutte l’erbaceo delicato
re la cottura. le parti uniforme- del basilico fresco
mente alla fonte di e più acuto dell’ori-
calore. gano.

I CONSIGLI per preparare


una pizza verace a casa
LAS
GAL AGN
ATT A
PIZZE SPAZIALI / PAG. 92

ICA

Ricetta
FACILE
MEDIA
DIFFICILE
Abbinamento:
❇ ❙✁ ❈✂ ✥✄☎✆ ✝✞7
LASAGNA
Presentazione
Da ogni disco si ricava-
no 4 quadrati di circa 10
cm per lato. Il cornicio-
ne avanzato non va but-
tato, perché disidratato
può essere impiegato
per altre preparazioni.

GALATTICA
L’operazione di “disi-
dratazione” si efettua
infornando i vari pezzi
ad una temperatura di
70°/80° per circa un’ora
e mezza.

La sovrapposizione
ideale degli strati è
alla base il riquadro
alla salsa di basilico,
poi quello alla salsa di
pomodoro, a seguire
Ingredienti x4 persone Preparazione quello al formaggio e
per inire quello con
panetti di pasta da circa 220 gr cadauno Si stendono 4 dischi di pasta dal diametro gli asparagi saltati ed il
classico di 28/30 cm. Parmigiano Reggiano/
80 gr di salsa di pomodoro giallo Grana Padano (la cui
Ogni disco viene condito con 1 dei 4 ingre-
60 gr di salsa di basilico croccantezza conferisce
dienti: salsa o conserva di pomodoro giallo, la giusta sensazione di
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150 gr di casatica di bufala* salsa di basilico (semplice emulsione di fo- lasagna).


/ asparagi medi (circa 150 gr) glie di basilico fresco ed olio EVO a freddo, Volendo si può realiz-
con un pizzico di sale per conservare il ver- zare questa lasagna di
80 gr di Parmigiano Reggiano
de brillante del basilico), casatica di bufala pizza con una doppia
/Grana Padano a scaglie sequenza degli strati,
(in alternativa un formaggio italiano a cro-
20 gr di mandorle a scaglie sta iorita), asparagi saltati. ovviamente raddop-
piando gli ingredienti,
60 gr di cacioricotta salata a scaglie
ma già questa struttura
olio EVO Gli asparagi saltati vanno fatti a parte in a 4 strati rende il piatto
questo modo: anzitutto dobbiamo utiliz- una porzione più che
un pizzico di sale
zare gli asparagi della migliore qualità e al suiciente.
massimo della tenerezza, e sono perfetti
anche quelli bianchi di Cantello. Come guarnizione il
* Formaggio semistagionato a crosta iorita, Tagliati a piccoli pezzi di 1 cm circa, gli piatto viene arricchi-
to con asparagi crudi
dalla pasta bianca perlacea, morbida, e dal asparagi vengono messi in padella con un
tagliati a striscioline
sapore delicato e pannoso come lo stesso ilo d’olio EVO e saltati a iamma vivace per e abbondanti scaglie
latte di bufala. La crosta bianca, velluta- 1 minuto circa, sfumando con poca acqua. di cacioricotta salata.
ta, ne determina l’aspetto invitante e il A seguire si abbassa la iamma e si continua Volendo, due bacchette
gusto gradevole. la cottura, per circa 5 minuti, aggiungendo il di pasta cotta in forno
sale e unendo le mandorle a scaglie. issate su uno spiedino
Gli asparagi così saltati sono disposti sul di- in legno inilato negli
sco di pizza con l’aggiunta delle scaglie di strati danno il tocco
di oggetto volante a
Parmigiano Reggiano/Grana Padano.
questo primo piatto
“galattico”.
Se il forno non è suicientemente capien-
te, i dischi vengono infornati a due riprese Inine, le tempistiche.
a forno ben caldo: le pizze con pomodoro e È possibile preparare
con salsa di basilico per prime, con la casa- tutto in precedenza,
tica e con gli asparagi per seconde. magari conservare in
frigo e al momento
del servizio riscaldare i
Attenzione al disco con salsa di basilico: la quadrotti in forno caldo
salsa va aggiunta a un minuto dalla ine cot- per qualche minuto e
tura (se non appena estratto dal forno dopo procedendo alla guarni-
la cottura) per evitare che si annerisca. zione prima di servire.
1. Si cuociono i 4 dischi di pizza
conditi secondo la preparazione
2. Vengono sovrapposti nell’or-
dine indicato e con una rotella
3. Si tagliano ulteriormente i
dischi in 4 quadrati uguali di
ben ailata viene tagliato il cornicio- circa 10 cm per lato
ne (se l’operazione è diicoltosa la si
può fare disco per disco)

4. Si impilano con cura gli strati


5. Si impiattano (aiutandosi con
una spatola se occorre) 6. Si guarniscono come descritto
nella ricetta, completando con
le 2 “eliche” di pasta cotta in forno
sullo spiedino di legno inilato al
centro della lasagna
MARMALADE
MISSION
PIZZE SPAZIALI / PAG. 134

Abbinamento:
MEPEBA pag. 137
Ricetta
FACILE
MEDIA
DIFFICILE
MARMALADE
MISSION
Ingredienti x4 persone Preparazione Presentazione
per LA MARMELLATA DI POMODORO L’ideale è accompagna-
2 panetti di pasta da circa 220 gr cadauno
re questa pizza dolce
PIZZE SPAZIALI / PAG. 136

2 uova La marmellata di pomodori si realizza con 2 con il gelato di mozza-


kg di pomodori rossi, 1 limone e mezzo, 550 rella.
/ cucchiai di marmellata di pomodoro
(per ogni disco realizzato) gr di zucchero e un baccello di vaniglia nera
del Madagascar. Per prima cosa bisogna ta- Il gelato di mozzarella
1 confezione da 250 gr di iocchi di mais gliare i limoni a metà, spremere il succo e si realizza secondo la
iltrarlo. ricetta dell’amico Marco
I pomodori vanno tufati interi in acqua bol- Buosi con i seguenti
Preparazione lente per 30 secondi e passati subito sotto ingredienti:
• cl 800 latte intero
per LA BASE l’acqua fredda, per rimuovere la pellicina
fresco
esterna. Poi occorre tagliarli a metà, elimi-
• cl 200 panna fresca
Come per la ricetta precedente si stende nare i semi e l’acqua di vegetazione e met- • gr 200 zucchero
il disco di pasta dal diametro classico di tere la polpa a bollire in una pentola con lo • gr 500 mozzarella di
28/30 cm ma si spalma sopra una marmel- zucchero, il baccello di vaniglia e il succo di bufala o Fiordilatte
lata di pomodori e si cuoce a forno ben cal- un limone. • 5 albumi di uovo
do ottenendo una pizza dolce. Una volta in ebollizione bisogna continua-
re la cottura per un’ora mescolando spesso, Come procedimen-
inché il composto diventa cremoso e “i- to mettere il latte, la
Una volta rafreddato ogni disco di pizza
lante”. Inine occorre aggiungere il succo di panna, gli albumi e lo
dolce viene tagliato in 8 spicchi. In prece- zucchero in una pento-
denza nel frullatore si sminuzzano non trop- limone rimasto e mescolare bene, togliendo
la, mescolare gli ingre-
po inemente i iocchi di mais e si sbattono dal fuoco ed eliminando la vaniglia.
dienti e scaldare ino ad
le uova. Per la conservazione, versare la confettura 80°. Poi far rafreddare
Ogni spicchio viene passato nell’uovo e a di pomodori calda nei vasetti puliti e ben il tutto, aggiungere la
seguire nella granella di iocchi di mais sbri- sterilizzati, chiudere ermeticamente e raf- mozzarella, frullare e
ciolati per poi essere infornato per una de- freddare completamente (meglio se capo- mettere nella gelatiera.
cina di minuti, inché la crosta è bella dorata volti sul piano di lavoro). Conservare in luo-
e croccante. go fresco, asciutto e buio.
mepeba

Ingredienti
x4 persone
700 gr melone
700 gr pesche noci

PIZZE SPAZIALI / PAG. 137


50 gr basilico

Preparazione
Mettere tutti gli
ingredienti tagliati
nell’estrattore (la pol-
pa di melone privata
dei semi e le pesche
noci denocciolate).
In alternativa centri-
fugare tutti gli ingre-
dienti assieme.
Consiglio: per una
bevanda ancora più
fresca si può pestare
il basilico e passarlo
nello shaker unen-
dolo al resto della
bevanda alla ine.
ALL A R M E
R O S S O
PIZZE SPAZIALI / PAG. 144

Abbinamento:
PERPOMKI pag. 151
Ricetta
FACILE
MEDIA
DIFFICILE
ALLARME ROSSO
Ingredienti x4 persone Preparazione Presentazione
1 panetto di pasta da circa 220 gr I fagioli rossi, dal sapore ricco e aromatico, Ogni raviolone come
sono i protagonisti di questo piatto, che detto va accompagnato
100 gr di fagioli rossi cotti
può essere anche a Km 0, se i fagioli sono a parte da altra crema
60 gr di Parmigiano Reggiano dell’azienda agricola vicino a casa. di fagioli (in questo
/Grana Padano grattugiato I fagioli rossi vengono immersi in abbon- caso senza aggiunta di
dante acqua tiepida la sera per la mattina. Parmigiano Reggiano o
olio EVO
Grana Padano grattu-
PIZZE SPAZIALI / PAG. 146

un pizzico di sale Una volta reidratati vengono messi in acqua


giato).
bollente (con un pizzico di sale e di bicarbo-
un pizzico di bicarbonato
nato) e cotti per circa 30/45 minuti in modo Un piatto che è un
che restino comunque croccanti. succedaneo, forse più
La crema di fagioli si ottiene semplicemente divertente, di una classi-
emulsionando i fagioli con olio EVO con un ca pasta e fagioli.
frullatore o un pimer. Per rendere il compo-
sto più compatto e vellutato, si aggiunge il
formaggio grattugiato.
Ricordarsi di tenere una parte di crema di
fagioli senza aggiunta di formaggio per fare
la decorazione sul piatto col cucchiaio.

Da un disco di pizza classico, tagliando con


la rotella, si ricavano 4 quadrati di circa
10/12 cm di lato.
Ogni quadrato viene farcito al centro con
la crema di fagioli. Si ripiega la pasta su se
stessa ottenendo un triangolo e si sigillano
i 2 lati aperti.
Poi si rigirano all’interno due angoli inferiori
per ottenere un saccottino a forma di ravio-
lone.

Si cuoce a forno ben caldo e alla massima


temperatura per circa 15 minuti.
” Fagioli, piselli, fave, ceci, lenticchie,
soia e lupini possono essere utilizzati
come primo piatto, contorno o secondo piatto
se li si completa da un punto di vista di
valore nutrizionale associandoli ai cereali.
In questo modo possono rappresentare validi
sostituti DElle proteine di origine animale,
con il beneficio che i legumi contengono pochi
grassi (e di buona qualità, cioè polinsaturi) e
apportano ferro, potassio, fosforo,
le vitamine B1, PP, H e l’acido folico.
Per assimilare in maniera ottimale il ferro
(presente soprattutto nei fagioli e nella soia)
si consiglia di consumare, assieme
ai legumi, alimenti ricchi di vitamina C : basta
una spruzzata di limone come condimento o
una porzione di pomodori, peperoni, spinaci, o
frutta come arance, mandarini, fragole, kiwi.

Il parere del pediatra


PIZZE SPAZIALI / PAG. 166

Abbinamento:
ANCOBAR pag. 169
GAMBERI
SATELLITARI

Ricetta
FACILE
MEDIA
DIFFICILE
GAMBERI
SATELLITARI
Ingredienti x4 persone Preparazione Presentazione
1 panetto di pasta da circa 220 gr I gamberi ben puliti vengono cotti alla pia- Gli 8 spicchi ricavati dal
stra. In alternativa possono essere cotti in disco vengono posizio-
100 gr di Parmigiano Reggiano forno al naturale per una decina di minuti nati a 2 a 2 sui piatti.
/Grana Padano grattugiato
(magari mentre cuoce la pizza). I gamberi vengono
8 gamberi di media taglia In entrambi i casi una volta cotti vengono avvolti con le fettine di
50 gr di pistacchi di Bronte conditi con un ilo d’olio EVO. tonno afumicato (come
si trova normalmente in
8 fettine di tonno affumicato
PIZZE SPAZIALI / PAG. 168

Si stende il disco di pasta dal diametro clas- commercio) e presenta-


olio EVO ti a lato degli spicchi.
sico di 28/30 cm, cospargendolo uniforme-
La boule di vetro, al
un pizzico di sale mente di scaglie di formaggio. Si aggiunge
centro, serve per la pre-
quindi olio EVO che oltre a dare gusto aiuta sentazione della cabina
la cottura, e un pizzico di sale. della navicella spaziale;
Si cuoce il disco a forno ben caldo e alla parte della crema di
massima temperatura.* pistacchio si usa come
guarnizione di fondo.
La mousse di pistacchio è realizzata emul-
sionando pistacchi di Bronte con olio EVO:
i pistacchi vanno frullati ad alta velocità ag-
giungendo l’olio a poco a poco ino ad otte-
nere una crema densa.

* Per insaporire il semplice disco di pizza


oltre al Parmigiano Reggiano/Grana Pada-
no (magari in caso di intolleranze) si posso-
no usare scaglie o granella di frutta secca
come mandorle o pinoli. L’olio con un piz-
zico di sale è sempre l’ideale; volendo otte-
nere però una bella fetta dall’efetto lucido
si può spennellare sopra la pasta del rosso
d’uovo sbattuto.

Degustazione
Il piatto oltre che bello è gustoso e partico-
lare, perché mescola i sapori di mare del cro-
staceo e del tonno.
Il tutto viene legato dal gusto sapido e cre-
moso della mousse di pistacchio da spalmare
sulla fetta di pizza (con relativa “scarpetta”).
Un’ottima entrée, davvero originale.
ancobar

Ingredienti
x4 persone
500 gr ananas
500 gr latte di cocco
10 gr barbabietola

PIZZE SPAZIALI / PAG. 169


rossa

Preparazione
Mettere tutti gli
ingredienti tagliati
nell’estrattore, polpa
di ananas, latte di
cocco (acquistato
e pronto all’uso),
barbabietola fresca.
La modica quantità di
quest’ultima dipende
dal fatto che è un
ingrediente che con-
ferisce molto sapore
(oltre che colore)
quindi è meglio non
eccedere.
In alternativa centri-
fugare tutti gli ingre-
dienti assieme.
Consiglio: gustare
con una cannuccia
che fa molto “cocktail
esotico”.
PIZZE SPAZIALI / PAG. 182

Abbinamento:
SPIAM pag. 181
millennium
pizza

Ricetta
FACILE
MEDIA
DIFFICILE
millennium
pizza
Ingredienti x4 persone Preparazione
2 panetti di pasta da circa 220 gr Con la pasta di pizza si realizza un panuoz-
zo rotondo dal diametro di circa 12/14 cm.
125 gr di spinaci freschi in foglia Si tiene a parte un po’ di pasta che serve
succo di / limoni per gli spicchi decorativi che guarniscono
1 manciatina di pinoli l’astronave.
PIZZE SPAZIALI / PAG. 184

Si cuoce il tutto a forno ben caldo e alla


250 gr di yogurt naturale
massima temperatura.
2 mele verdi
un pizzico di sale La farcitura del panuozzo è realizzata con
una insalatina di spinacini freschi conditi
con sale e limone, con l’aggiunta di pinoli
tostati.

In accompagnamento si servono una salsa


di yogurt ed una pallina di gelato alla mela
verde.
La salsa di yogurt si crea con la semplice
aggiunta allo yogurt bianco naturale di suc-
co di limone ed un pizzico di sale.
Il sorbetto di mela verde viene realizzato
solo con mele congelate. Le mele vengono
tagliate a pezzetti e congelate, avendo cura
di congelare i pezzetti su un piano e non in
un contenitore per non creare una massa
unica. I pezzi congelati vengono frullati con
un frullatore potente, con l’aggiunta dello
zucchero di canna e magari di qualche cu-
betto di ghiaccio.

Degustazione
Il panuozzo si degusta come un classico pa-
nino, dopo aver cosparso la farcitura di insa-
latina di spinaci con la salsa di yogurt.
Alla ine per pulire la bocca è ideale qualche
cucchiaiata di sorbetto di mela verde.
Un secondo salutare accompagnato da un
dessert digestivo.
”minerali
Gli spinaci contengono antiossidanti e sali
in abbondanza, come rame, magnesio,
potassio, zinco, manganese, calcio, fosforo
e ferro. L’aggiunta di limone garantisce
l’adeguato assorbimento di ferro.
Inoltre gli spinaci contengono le vitamine A,
B, C, E, K, ma anche beta-carotene, luteina
e zeaxantina che hanno effetti benefici
per la vista dei nostri bambini!
In particolare, la vitamina A protegge
la pelle, mentre la vitamina K contribuisce
a mantenere un sistema nervoso sano,
e, assieme al calcio, è una grande alleata
della salute delle ossa.
Infine, gli spinaci hanno effetti benefici
sul sistema circolatorio, sono ricchi di fibre,
hanno proprietà antinfiammatorie e lassative.

Il parere del pediatra


IL RITORNO
PIZZE SPAZIALI / PAG. 190

-
DE LLA PIEDIGROTTA
ANTONELLO CIOFFI E DANIELA CASTRIOTTA
con DAVIDE e la piccola MIRIAM
Antonello è titolare con la moglie Daniela di una nota ed affermata pizzeria
di Varese che ha superato i 0 anni di attività. Figlio d’arte e della Costiera
Amalitana, non ha paura di reinterpretare la preparazione della pizza classica
per fare gustare qualcosa di mai pensato, mai visto, mai assaggiato.
Innovando la tradizione senza tradirla.
PIZZE SPAZIALI / PAG. 194
Colora in ogni sua parte ispirandoti alle tavole del fumetto
PIZZE SPAZIALI
ANTHOLOGY
PIZZE SPAZIALI / PAG. 204

-
GIANNI ILARDO
Personalità divisa da sempre, tra fotograia professione e farmacia studi ,
tra napoletanità (famiglia) e varesinità (lavoro), tra cucina cucinata e cucina
fotografata. Trova la sua sintesi esistenziale solo mangiando una pizza verace.
La sua irma e-mail è saluti&salute . Divisa anche quella.

STEFANO BARONI E DANIELE GARZONIO


Con Cecilia Castelli
Da anni si occupano insieme di comunicazione e immagine, e non vogliono
ammettere che in fondo non hanno ancora smesso di divertirsi.
A Cecilia hanno caldamente sconsigliato questa professione
ma lei continua ad insistere. Beata gioventù!

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