Alimentazione in Gravidanza
Alimentazione in Gravidanza
Alimentazione in Gravidanza
LA GRAVIDANZA E’ UN
PERIODO CRITICO NEL
QUALE UN BUON STATO
DI NUTRIZIONE
MATERNA E’ UN FATTORE
CHIAVE CHE INFLUENZA
LA SALUTE DELLA MAMMA
E DEL BAMBINO
Il ruolo della nutrizione in
gravidanza
• L’incremento ponderale in
gravidanza influenza il peso e
la salute del bambino alla
nascita
•Valutaz. Dietetica
•Proposta e accordo
sul piano alimentare
•Monitoraggio
Abilità comunicative
VALUTAZIONE
DIETETICA
(assessment nutrizionale)
Storia familiare
Storia ostetrica presente
Storia ostetrica pregressa
Valutazione esami ematochimici e
strumentali
Storia psicosociale
Valutazione antropometrica
Storia dietetica
Storia familiare
Digiuno 95 mg/dl
1a ora <180 mg/dl
2a ora <155 mg/dl
3a ora <140 mg/dl
Criteri diagnostici
a. EIA IgG
negativo:< 2 (non avuta mai infezione)
Dubbio: da 2 a 3
Positivo:> 3 (infezione pregressa)
b. EIA IgM
negativo: < 0,500 (non c’è infezione in atto)
Esame urine:
I valori devono risultare come da quadro di riferimento.
La presenza di acetonuria può essere significativa di
dieta non adeguata dal punto di vista calorico e/o
glucidico o iperlipidica. La presenza di glicosuria può
essere correlata a dismetabolismo glucidico. La
presenza contemporanea di glicosuria e acetonuria è
significativa di dismetabolismo glucidico. Presenza di
emazie, leucociti, colore torbido può essere
significativo di infezione (di vario grado) delle vie
urinarie. Albuminuria superiore alla norma da
monitorare con attenzione perchè si correla a problemi
renali (gestosi).
Ecografia fetale:
kg 3 - 5 kg 7
INCREMENTO PONDERALE IN
GRAVIDANZA (LARN 1996)
• BMI < 18.5 kg 12.5 - 18
• 25 < BMI < 30 kg 7.0 - 11.5
• BMI> 30 kg 7
NORMOPESO:
• 18.5< BMI<24.9 kg 11.4 - 16
LARN 1996
Storia dietetica
– alimentazione nei 7 - 30 giorni
precedenti
– trattamenti dietetici pregressi
– appetito, abitudini alimentari,
modalità di assunzione del cibo
– nausea vomito
– Ritmo dell’alvo
– consumo di alcol, caffeina,
integratori alimentari
VALUTAZIONE DIETETCA
• La fase dell’assessment nutrizionale
dovrebbe concludersi con una
restituzione alla gestante di una nostra
analisi (Valutazione) del suo intake
calorico e nutrizionale in relazione alla
sua situazione clinica e con la proposta
di un eventuale piano nutrizionale da
attuare dopo accordo e condivisione
con la paziente
MANAGEMENT
NUTRIZIONALE IN
GRAVIDANZA
L’alimentazione durante la gravidanza si
prefigge i seguenti obiettivi:
supplemento
•Gravidanze ravvicinate raccomandato
giornalmente:
6g
FABBISOGNI CONSIGLIATI IN
GRAVIDANZA (LARN 1996)
GLICIDI 55 - 60%
delle kcal totali
• preferire cereali non raffinati
• limitare il consumo di CHO semplici (< 10% kcal tot.)
• inserirli ad ogni pasto
FIBRA g 30/die
FABBISOGNI CONSIGLIATI IN
GRAVIDANZA (LARN 1996)
• ACIDO FOLICO: 400µg/die
carne (frattaglie), fagioli, pomodori, vegetali a
foglia verde
• CALCIO: mg 1200/die in
particolare nel 3° trim.
POSITION OF THE ADA: Nutrition and lifestyle for healthy pregnancy outcome
Le donne devono
avere
un’alimentazione
variata in accordo
con le linee guida,
con la loro cultura e
tradizione.
POSITION OF THE ADA:
Nutrition and lifestyle for
healthy pregnancy outcome
300 mg/die
Una tazza di caffè espresso circa 40 mg
Una tazza di caffè (moka) circa 60 mg
Una tazza di caffè americano circa 85 mg
Una tazza di tea circa 30 mg
Una lattina di coca cola circa 36 mg
POSITION OF THE ADA: Nutrition and lifestyle for healthy pregnancy outcome
FUMO di sigaretta
• Riduce il flusso del sangue placentare
• Riduce l’ossigeno al feto
• Aumenta il rischio di parto pretermine
• Aumenta il rischio dibasso peso neonatale
• Aumenta la mortalità perinatale
Educare le gestanti a