UNLIMITED
Casa come me
A house like me
Near the Pantheon, the home-studio of the Codex Seraphinianus author is an explosion of colour. Red and white prevail in the home of this architect, designer, stage designer, painter who cannot be pigeonholed
Luigi Serafini: “È tutto merito di mia nonna che mi regalava i colori”
“Sono sotto assedio. I Cavalieri di Malta mi vogliono cacciare”. Luigi Serafini, scherzoso, mi accoglie all’entrata del palazzo nei pressi del Pantheon in cui vive dal 1987. C’è un cantiere che rende difficile l’accesso allo scalone quattrocentesco. “I lavori non sono mai veramente iniziati. È solo un modo di persuadere noi inquilini che è tempo di sloggiare, ma mi batterò con i Beni Culturali per far apporre alla mia casa-studio il vincolo d’artista”. Varco la soglia ed è un’esplosione di colori. Il rosso e il bianco la fanno da padroni. “Sono i colori della segnaletica stradale, li associo alla mia infanzia, anni di viaggi in autostrada con i miei genitori”. Prima di entrare in cucina noto un quadro di Andrea Mantegna. “È una riproduzione che feci a 16 anni. Quel quadretto con fiori e piante
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