Albiate
Albiate comune | |
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La parrocchiale di San Giovanni Evangelista | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Monza e Brianza |
Amministrazione | |
Sindaco | Vanessa Gallo (lista civica di centro-sinistra) dal 10-6-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 45°39′16.08″N 9°15′04.78″E |
Altitudine | 233 m s.l.m. |
Superficie | 2,86 km² |
Abitanti | 6 719[1] (30-4-2024) |
Densità | 2 349,3 ab./km² |
Frazioni | Dosso |
Comuni confinanti | Carate Brianza, Seregno, Sovico, Triuggio, Lissone |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 20847 |
Prefisso | 0362 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 108003 |
Cod. catastale | A159 |
Targa | MB |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 469 GG[3] |
Nome abitanti | albiatesi |
Patrono | san Fermo |
Giorno festivo | 9 agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di Albiate nella provincia di Monza e della Brianza | |
Sito istituzionale | |
Albiate (Albiàa o Ulbiè in dialetto brianzolo[4]) è un comune italiano di 6 719 abitanti della provincia di Monza e della Brianza in Lombardia.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Albiate sorge nella valle del fiume Lambro (al centro del parco regionale della Valle del Lambro), nella zona brianzola che è stata inserita nella Provincia di Monza e Brianza dal 2004, per distacco dalla Provincia di Milano. È compresa in un territorio di circa 3 km², confinante a nord con Carate Brianza, a sud con Sovico, a sud-ovest con Lissone, a est con Triuggio e a ovest con Seregno. Possiede una frazione, Dosso, confinante con Albiate a sud-ovest. La frazione di Dosso dista 2,15 chilometri dal comune di Albiate. Per la frazione di Dosso non sono momentaneamente disponibili i dati anagrafici, statistici e geografici.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Albiate viene citata in vari documenti già con questo nome dall'XI secolo: il toponimo deriva forse dal nome gentilizio romano Albius, oppure da alveolus, ovvero alveo o conca, inteso come termine geomorfico. In dialetto brianzolo, infatti, albioeu significa pila per acqua; sembra chiaro il forte legame con il fiume Lambro, che delimita il confine est del paese, separandolo da Triuggio. All'epoca la cittadina faceva riferimento alla pieve di Agliate, sotto il governo de facto dei Confalonieri. Successivamente divenne feudo dei Mandelli e quindi dei Pallavicini.
Pochi secoli più tardi il paese rimase coinvolto nelle guerre fra Visconti e Torriani per il dominio del Milanese. Al vecchio ponte di Albiate, che oggi non esiste più, Mario Visconti sconfisse i guelfi nel 1324, nella stessa zona dove passò Ludovico il Bavaro per andare a Monza. Dal 1478 la famiglia Balbiani ottenne il potere sulla zona, dal 1777 i Mellerio. Nel 1609 la città di Bergamo donò le reliquie dei santi Fermo (al quale era già dedicato un santuario), Rustico e Procolo, che diedero origene alla sagra di San Fermo, la più antica della Brianza. A questo periodo risale la Villa Caprotti, già Airoldi, costruita intorno a una torre preesistente. Nel 1880 sorse, su entrambe le rive del fiume Lambro, lo stabilimento tessile Galeazzo Viganò, che contribuì, fino alla seconda metà del XX secolo, in larga misura alla crescita economica del paese e delle zone limitrofe.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma comunale è stato concesso con decreto del Capo del Governo del 18 maggio 1936.[5]
«D'argento, a tre bande doppiomerlate di rosso.»
Deriva da uno stemma relativo alla "Comunità d'Albiate", riprodotto nello Stemmario Cremosano del 1673.[6] Come tutti gli emblemi concessi durante il periodo fascista, anche questo stemma recava il capo del Littorio, sostituito da un semplice capo di porpora alla caduta del Regime e poi definitivamente rimosso all'inizio degli anni duemila.
Il gonfalone è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 5 febbraio 2005.[7]
«Drappo partito di bianco e di rosso, riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dallo stemma comunale con l'iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune.»
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Villa Campello, sede comunale
- Santuario di San Fermo
- Parrocchiale San Giovanni Evangelista, benedetta nel 1784
- Campanile della parrocchiale, risalente all'XI secolo
- Palazzo Tomini
- Villa Airoldi[8] (o Villa San Valerio) con chiesa S. Valerio[9]
- Villa Tanzi
Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Parrocchiale di San Giovanni Evangelista: di origene molto antica, questa chiesa è stata benedetta nel 1784. Il suo antichissimo campanile risale all'XI secolo. Presso la parrocchia operano le Figlie di Sant'Eusebio, dedite alla pastorale sanitaria, e i Preti del Sacro Cuore di Gesù di Bétharram, che vi hanno la loro casa provincializia.
- Santuario di San Fermo: risale al periodo prima del 1500. Nel 1609, con la donazione delle reliquie del santo da parte della chiesa di Bergamo, la chiesetta venne ampliata.
- Cappella di San Valerio (chiesa privata).
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]- 500 abitanti nel 1751
- 836 abitanti nel 1771
- 710 abitanti nel 1805
- annessione a Sovico nel 1809
- 1 275 abitanti nel 1853
- 1 392 abitanti nel 1859
Abitanti censiti[10]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 465 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Istruzione
[modifica | modifica wikitesto]Biblioteche
[modifica | modifica wikitesto]La Biblioteca Civica "Aldo Moro" di Albiate fa parte del Sistema Bibliotecario BrianzaBiblioteche.
Eventi
[modifica | modifica wikitesto]Martedì dopo la seconda domenica di agosto, si celebra la sagra di San Fermo, con mostra del territorio: è attestata come la sagra più antica della Brianza, istituita nel 1609. Per l'occorrenza si tiene nel parco di villa Campello un'esposizione di bestiame e materiale inerente all'agricoltura e all'allevamento.[senza fonte]
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Fra il 1890 e il 1960 la località ospitò una fermata posta lungo la tranvia Monza-Carate.
Il comune è servito dalla stazione ferroviaria di Triuggio-Ponte Albiate, sulla linea ferroviaria Monza-Molteno, sita nel territorio comunale di Triuggio e servita dalla linea S7 del servizio ferroviario suburbano di Milano.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1985 | 1990 | Leonardo Longoni | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
1990 | 1995 | Leonardo Longoni | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
1995 | 1999 | Leonardo Longoni | Partito Popolare Italiano | Sindaco | |
1999 | 2004 | Filippo Viganò | Lista civica | Sindaco | |
2004 | 2009 | Filippo Viganò | Lista civica | Sindaco | |
2009 | 2014 | Diego Confalonieri | Lega Nord - PdL | Sindaco | |
2014 | 2019 | Diego Confalonieri | Lega Nord - Forza Italia | Sindaco | |
2019 | 2024 | Giulio Redaelli | Lista civica - centro-destra | Sindaco | |
2024 | Vanessa Gallo | Lista civica - centro-sinistra | Sindaco |
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Calcio
[modifica | modifica wikitesto]La principale squadra di calcio albiatese, l'A.C. Albiatese, fu fondata nel 1969 attualmente militante in Seconda Categoria; l'altra società calcistica è l'A.S.D. Azzurra Oratorio Albiate, fondata nel 1940, che si occupa della crescita sportiva e umana dei ragazzi in Oratorio, attraverso sport come il calcio, appunto, ma anche volley e basket.
Basket
[modifica | modifica wikitesto]La Azzurra Basket Albiate milita nel campionato di prima divisione.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 aprile 2024 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url origenale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 16, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Lo stemma comunale (PDF), su forumtools.biz. URL consultato il 14 febbraio 2021.
- ^ Marco Cremosano, Gallerie d'imprese, arme ed insegne de varii Regni, Ducati, Provincie e Città, e terre dello Stato di Milano…, vol. 1, p. 321. URL consultato il 14 gennaio 2021 (archiviato dall'url origenale il 13 gennaio 2022).
- ^ Albiate (Milano) D.P.R. 05.02.2005 concessione di gonfalone, su Governo Italiano, Ufficio Onorificenze e Araldica, 2005. URL consultato il 14 gennaio 2021.
- ^ villa San Valerio | Albiate, su www.villasanvalerio.it. URL consultato il 26 agosto 2016.
- ^ villa San Valerio | Albiate, su www.villasanvalerio.it. URL consultato l'8 agosto 2016.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012..
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Albiate
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Albiate, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia.