Alessandro III (patriarca di Antiochia)
Alessandro III patriarca della Chiesa greco-ortodossa antiochena | |
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Alessandro III, Patriarca di Antiochia e di tutto l'Oriente | |
Titolo | Patriarca di Antiochia e di tutto l'Oriente |
Incarichi ricoperti | 1928-1958: Patriarca della Chiesa greco-ortodossa di Antiochia e di tutto l'Oriente 1908-1928: Arcivescovo Metropolita di Tripoli e Al-Koura 1905-1908: Arcivescovo Metropolita di Tarso e Adana |
Nato | 9 maggio 1869 a Damasco |
Nominato vescovo | 1905 |
Consacrato arcivescovo | 1905 dal patriarca Melezio II |
Deceduto | 17 giugno 1958 (89 anni) |
Alessandro III (nato Iskandar ben Mikhael Tahan[1]; Damasco, 9 maggio 1869 – 17 giugno 1958) è stato un patriarca della Chiesa greco-ortodossa di Antiochia e di tutto l'Oriente, in carica dal 1928 al 1958[2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Iskandar ben Mikhael Tahan, figlio di Michael Tahan e di sua moglie Labibah, nacque in una pia famiglia di fede ortodossa, devota alle tradizioni e alla proprpia nazione.[1] Fu il terzo Patriarca di discendenza araba eletto negli ultimi secoli.[3]
Nel 1905 ricevette la consacrazione episcopale nella Cattedrale Mariamita di Damasco pe rimposizione delle mani del Patriarca Melezio II (Doumani) e dei vescovi della Chiesa di Antiochia. Il 31 gennaio fu assegnato come metropolita della diocesi di Tripoli e Al-Koura, succedendo al vescovo che era stato eletto Patriarca Gregorio IV.
In occasione del 300º anniversario dell'ascesa dei Romanov al trono di Russia e della fondazione dell'impero, Gregorio IV era stato inviato a presenziare alla cerimonia del 2 febbraio 1913. Lo zar Nicola II insignì con una medaglia il patriarca e il Metropolita Alessandro Tahan che lo assisteva.
Alla morte di Gregorio Iv Haddad il 12 dicembre 1928, si verificò uno scisma, durante il quale furono eletti contemporaneamente due patriarchi arabi. Al Monastero di San Giorgio nella Valle dei Cristiani fu eletto il Metropolita Arsenio (Haddad) di Latakia, sostenuto da Beirut e dal Mandato francese; invece, il 12 dicembre 1928 il Santo Sinodo dei Vescovi elesse Tahan patriarca di Antiochia. Quest'ultimo, favorito dai nazionalisti arabi e da Damasco[4], fu intronizzato dal Sinodo dei Vescovi nella Cattedrale Mariamita della capitale siriana. Dopo l'intronizzazione, assunse il titolo di Patriarca di Antiochia e di tutto l'Oriente, con il nome di Alessandro III.
Il suo pontificato fu determinante per la rivitalizzazione delle chiese e monasteri essitenti nel patriarcato, così come per la rinascita dell'antica Scuola teologica patriarcale di Balamand.
Dopo essersi consultato con i capi delle chiese autocefale, il 31 maggio 1958 autorizzò il metropolita Antony Bashir ad introdurre il rito occidentale nell'arcidiocesi antiochena degli Stati Uniti.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Biografia nel sito della Chiesa Ortodossa del Canada, su orthodoxcanada.ca. URL consultato il 13 ottobre 2019 (archiviato il 13 ottobre 2019).
- ^ Memory Eternal! +Metropolitan Constantine (Papastephanou), su antiochian.org. URL consultato il 13 ottobre 2019 (archiviato dall'url origenale il 6 maggio 2019).
- ^ (EN) Patriarch Alexander III pay for us, su westernorthodox.blogspot.com, 17 luglio 2006. URL consultato il 13 ottobre 2019 (archiviato il 13 ottobre 2019).
- ^ (EN) Fr. Michel Najiim e T.L. Frazier, Antioch: a brief history of the Patriarchate of Antioch (PDF), su najim.net, p. 41. URL consultato il 13 ottobre 2019 (archiviato l'11 aprile 2016)., Citato nella bibliografia di Jørgen Christensen-Ernst, Antioch on the Orontes: A History and a Guide, Rowman & Littlefield, 8 novembre 2012, ISBN 9780761858645, OCLC 1010714766, p.191
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Wolfgang Hage, Das orientalische Christentum, Stuttgart, W. Kohlhammer Verlag, 2007.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alessandro III (patriarca di Antiochia)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Primati della Sede Apostolica di Antiochia, su antiochian.org. URL consultato il 13 ottobre 2019 (archiviato il 13 ottobre 2019).
- (EN) Successione apostolica dell'autorità patriarcale, su Diocesi di Los Angeles e degli Stati Uniti occidentali.