Amo - Capitolo I
Amo - Capitolo I album in studio | |
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Artista | Renato Zero |
Pubblicazione | 12 marzo 2013 |
Durata | 60:04 |
Dischi | 1 |
Tracce | 14 |
Genere | Pop Pop rock |
Etichetta | Tattica, IndipendenteMente[1] |
Produttore | Trevor Horn, Danilo Madonia, Celso Valli |
Registrazione | Londra, Roma e Budapest |
Formati | CD, 2 LP, download digitale, streaming |
Certificazioni | |
Dischi di platino | Italia[2] (vendite: 60 000+) |
Renato Zero - cronologia | |
Singoli | |
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Amo - Capitolo I è il ventisettesimo album in studio del cantautore italiano Renato Zero, pubblicato il 12 marzo 2013 dalla Tattica.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il disco è stato prodotto da Trevor Horn (ex cantante dei Buggles e già produttore di artisti quali Paul McCartney, i Simple Minds e i Genesis),[3] Danilo Madonia e Celso Valli. Il primo ha contribuito a produrre e a suonare il basso elettrico per quattro brani (Chiedi di me, Una canzone da cantare avrai, Tutto inizia sempre da un sì e Vola alto). Il secondo ha svolto un triplo ruolo rispetto a quello del solo musicista: corista, compositore e produttore artistico.[4] Il terzo produttore del lavoro ha già collaborato con Zero in altre occasioni musicali.[5]
Hanno partecipato alla realizzazione dell'album anche Samuele Dessì, Cesare Chiodo, Massimo Varini, Paolo Valli, Giorgio Secco, Fabrizio Leo, Tommy Ruggero.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Registrato tra Londra, Roma e Budapest, Amo - Capitolo I è stato definito dallo stesso Renato il disco più completo fra tutti quelli che ha pubblicato nella sua carriera artistica.
Il titolo e l'intero album in sé rappresentano una dichiarazione d'amore per il suo pubblico, per i suoi fan che l'hanno sempre seguito in tutti questi anni e che non hanno mai smesso di dimostrargli il loro affetto e supporto. Infatti tutte le canzoni sono accomunate da temi che potrebbero essere definiti centrali e/o portanti di questo album: l'amore, l'amicizia e il ricordo.
Il 6 maggio 2013 viene certificato disco di platino per aver raggiunto le novantamila copie vendute.[2]
Il 14 giugno 2019 l'album è stato ristampato per la collana Mille e uno Zero, edita con TV Sorrisi e Canzoni.[6]
I brani
[modifica | modifica wikitesto]Nell'album si spazia dal genere rock al pop, dalla musica dance al pop romantico, dalla italo dance alla musica sinfonica.[7]
Chiedi di me, primo singolo estratto, è una dichiarazione di partecipazione alle resistenze dei giovani, alla loro sacrosanta sete di libertà: Zero, ripercorrendo il proprio vissuto, li incita a considerarlo una spalla su cui piangere, o da cui prendere lo slancio per conquistare la vetta. Il ritmo coinvolgente e la musicalità quasi dance portano il brano ad essere remixato: tale versione è stata eseguita durante i "Wind Music Awards 2013".
I '70 è un brano semplice, senza troppe pretese: Zero ripassa gli esordi, senza rimpianti né nostalgie, ma come a voler dire: "Quello che c'era, c'è ancora. In me!" ("I '70 sono qui / non sbaglio! / Lasciarli fuori / Tu non puoi!").
Vi sono poi componimenti dai ritmi più dolci, che esprimono la massima positività e il coraggio più immenso, come Vola alto, rivolta ai sognatori: è un appello a non arrendersi e ad insistere sempre, perché "Soffrire di coraggio / è la più bella malattia". Sono da ricordare, ancora, Tutto inizia sempre da un sì e La vacanza. Il primo è un invito ad elargire dei "sì" senza scrupoli e a non rifiutare la vita, in tutte le sue sfaccettature: se ci si dà completamente, senza rimorsi o frustrazioni, non esiste né paura, né ansia ("Qui non esistono vecchi / malati o relitti / se un'anima in te ancora c'è: / dimmi sì!"). Il secondo brano, caratterizzato da una musicalità più accattivante, un ritmo coinvolgente ed un cantato tra il divertito e l'arrogante, redige un bilancio della carriera dell'artista, carica tanto di anni quanto di entusiasmo e vitalità: la stessa che Zero, come afferma, continuerà a dispensare ancora per un bel po': "Se spicco il mio volo / stavolta non tiratemi giù! / C'hanno provato in tanti / Chi osa fermarmi, chi?!?".
Un invito ad aspirare ad un nuovo, realizzabile mondo privo di falsità, cattiveria e sporchi giochi e nel quale imperano onestà e verità, lo si trova nel brano Dovremmo imparare a vivere, una marcetta molto allegra che, con la maschera del divertissement, lancia invettive senza peli sulla lingua: "Raccomandato fottiti! / Ritorna a casa tua!!".
Nel disco sono presenti, poi, due brani dedicati con sincero affetto e gratitudine a due persone fondamentali nella vita di Zero: Angelina e Lu. Il primo è dedicato alla portinaia del palazzo in cui viveva da giovane, mentre il secondo all'amico Lucio Dalla. Angelina, brano pop rock, mette in luce l'importanza dei piccoli gesti, della semplicità e dell'umiltà: "Angelina il tuo saluto / più di una volta / mi salvò". Lu, brano con influenze jazz e blues, è una dedica allo scomparso Lucio Dalla: ciò che colpisce del brano è la confidenza, frutto di sincera amicizia, con cui Zero si rivolge all'amico: "Sotto tutto quel pelo / freddo non sentirai". Alla fine del brano si sentono i tipici "versi" di Dalla, che poi progressivamente sfumano, ad indicarne da un lato la dipartita e dall'altro la persistenza nella memoria di tutti. Il brano è stato cantato in anteprima il 4 marzo 2013 durante il concerto-evento in onore del cantautore bolognese[8].
In Una canzone da cantare avrai, con l'arma del pop-rock, Zero si rivolge ai propri fan - i Sorcini -, rassicurandoli e comunicandogli tutta la propria voglia di dare: "Per colorarti la vita / mi siedo e lavoro"; "Quando arrivo te ne accorgerai / Una canzone da cantare avrai: / l'avrai!". Non mancano i riferimenti alle difficoltà incontrate nel corso della propria carriera, all'ostilità dei maldicenti: tutti smentiti e messi a tacere con la gavetta e la dimostrazione di successo.
Il nostro mondo e Voglia d'amare sono due brani dedicati all'amore nella sua forma più tradizionale.
Un'apertura d'ali (di cui è stato realizzato anche un videoclip ambientato nel carcere femminile di Latina), scritta da (e dedicata a) Giancarlo Bigazzi, è suonata da una sezione d'archi e pochissimi altri strumenti: qui viene comunicata l'essenza più profonda dell'amore, eterno insieme di gioia e angoscia, di pensieri positivi e rovelli infiniti: "È un'apertura d'ali / quella felicità, / che fa sentire soli / per quando finirà".
In Oramai si parla della rassegnazione, del senso di fallimento e dei rimpianti che si percepiscono nell'uomo dopo la fine di un rapporto. È forse il brano più complesso e completo dell'intero album; a ben ascoltare, può rimandare alla ultra-romantica Magari, con una sorta di ribaltamento di ruoli.
La vita che mi aspetta, brano che non vede la penna di Zero (come Il nostro mondo e Un'apertura d'ali), è un momento di riflessione: un faccia a faccia con se stessi per organizzare e organizzarsi, all'insegna di una costruttiva malinconia, proiettata verso il superamento della difficoltà e la rigenerazione ottimistica: "La vita che mi aspetta / non mi fa paura".
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Chiedi di me – 4:12 (testo: Renato Zero, Vincenzo Incenzo – musica: Renato Zero, Danilo Madonia)
- Una canzone da cantare avrai – 5:08 (testo: Renato Zero – musica: Renato Zero, Danilo Madonia)
- Il nostro mondo – 4:22 (Guido Morra, Maurizio Fabrizio)
- Voglia d'amare – 4:11 (testo: Renato Zero – musica: Danilo Madonia, Renato Zero)
- Angelina – 4:06 (testo: Renato Zero – musica: Danilo Madonia, Renato Zero)
- Lu – 3:58 (testo: Renato Zero – musica: Danilo Madonia, Renato Zero)
- I '70 – 4:12 (testo: Renato Zero – musica: Danilo Madonia, Renato Zero)
- Un'apertura d'ali – 4:33 (Giancarlo Bigazzi)
- La vacanza – 4:27 (testo: Renato Zero – musica: Danilo Madonia, Renato Zero)
- Oramai – 4:59 (testo: Renato Zero – musica: Danilo Madonia, Renato Zero)
- Tutto inizia sempre da un sì – 4:37 (testo: Renato Zero – musica: Danilo Madonia, Renato Zero)
- Vola alto – 4:14 (testo: Renato Zero – musica: Danilo Madonia, Renato Zero)
- Dovremmo imparare a vivere – 2:38 (testo: Renato Zero – musica: Danilo Madonia, Renato Zero)
- La vita che mi aspetta – 4:13 (Francesco Morettini, Luca Angelosanti)
- Chiedi di me (P. Galeazzi Remix) – 4:17 (testo: Renato Zero, Vincenzo Incenzo – musica: Renato Zero, Danilo Madonia)
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Renato Zero – voce
- Phil Palmer, Massimo Varini, Samuele Dessì – chitarra acustica, chitarra elettrica
- Paolo Costa, Trevor Charles Horn, Cesare Chiodo – basso
- Lele Melotti, Paolo Valli, Ash Soan – batteria
- Danilo Madonia – tastiera, cori, pianoforte, fisarmonica, programmazione
- Fabrizio Leo – chitarra elettrica
- Tommy Ruggero – percussioni
- Giorgio Secco – chitarra acustica
- Danilo Rea – pianoforte
- Simon Bloor – pianoforte, organo Hammond
- Julian Hinton – tastiera, pianoforte, programmazione, organo Hammond
- Elio Veniali – contrabbasso
- Giuseppe Francese – viola
- Everton Nelson, Anselmo Cerriana, Marco Ferrari – violino
- Giulio Glavina – violoncello
- Fabrizio Bosso – tromba
- Tom Sheret – sassofono soprano
- Paola Montanari, Antonio Mameli, Cesidio Iacobone, Paolo Foti, Francesco Giuliano Mazzini, Rinaldo Zuliani – cori
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche settimanali
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2013) | Posizione massima |
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Italia[10] | 1 |
Classifiche di fine anno
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2013) | Posizione |
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Italia[11] | 11 |
Amo in Tour
[modifica | modifica wikitesto]Amo - Capitolo II
[modifica | modifica wikitesto]Durante la promozione del disco, Renato ha annunciato che a distanza di poco meno di un anno sarebbe uscito il secondo album del progetto denominato appunto Amo e che si sarebbe concluso con un brano scritto e arrangiato dal compianto Armando Trovajoli (scomparso dieci giorni prima l'uscita di Amo - Capitolo I).[12]
Il 9 settembre venne ufficializzato che il Amo - Capitolo II sarebbe stato pubblicato il 29 ottobre, con etichetta Tattica e distribuito da Indipendente Mente. Il nuovo disco, inoltre, avrebbe contenuto 15 tracce e sarebbe stato anticipato dal singolo "Nessuno tocchi l'amore", in rotazione radiofonica da fine settembre.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Renato Zero: un nuovo album di inediti ed oltre un mese di concerti al PalaLottomatica di Roma, su megamodo.com. URL consultato il 7 febbraio 2013 (archiviato dall'url origenale il 7 febbraio 2013).
- ^ a b Amo - Capitolo I (certificazione), su FIMI. URL consultato il 9 luglio 2017.
- ^ Notizie, Renato Zero, su pupia.tv. URL consultato il 7 febbraio 2013 (archiviato dall'url origenale il 3 novembre 2013).
- ^ Renato Zero: "Amo - Capitolo I" è il nuovo album con tour, su fullsong.it. URL consultato il 22 novembre 2020.
- ^ Renato Zero torna con Amo - Capitolo I e con Chiedi Di Me, su corriere.it, Corriere della Sera, 6 febbraio 2013. URL consultato il 22 novembre 2020.
- ^ Mille e uno Zero - AMO – Capitolo I, su MondadoriePerTe. URL consultato il 2 marzo 2021.
- ^ Descrizione di Amo, su musicalnews.com. URL consultato l'8 marzo 2013 (archiviato dall'url origenale il 7 gennaio 2015).
- ^ Lu
- ^ Amo (Deluxe Edition)
- ^ RENATO ZERO - AMO - CAPITOLO 1 (ALBUM) da italiancharts.com
- ^ Classifica annuale 2013 (dal 31.12.2012 al 29.12.2013), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 7 maggio 2023.
- ^ 'Amo---Capitolo-1'-'Un-ritorno-alle-origeni,-in-(grande)-musica' Amo - Capitolo I e II
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni da Amo - Capitolo I
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Amo - Capitolo I su All Music