Antun Gustav Matoš
Antun Gustav Matoš (IPA: [ǎntuːn ɡûstaʋ mâtoʃ]) (Tovarnik, 13 giugno 1873 – Zagabria, 17 marzo 1914) è stato uno scrittore e giornalista croato.
Dopo gli studi della scuola media si iscrisse alla scuola veterinaria militare di Vienna, ma non vi ultimò mai gli studi. Si arruolò nell'esercito e dato il suo carattere di ribellione venne rinchiuso in prigione. Scappò dalla prigione e si rifugiò a Belgrado. Dalla capitale serba si trasferì a Ginevra e successivamente a Parigi. Finalmente nel 1908 ritornò a Zagabria, dove visse i suoi ultimi giorni facendo il pubblicista e lo scrittore. Morì ancor giovane nel 1914 di tubercolosi.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Matoš era un uomo di carattere forte e battagliero in una vita tormentata dalle amarezze e dalle incomprensioni altrui. Fu uno scrittore molto prolifico, ma in vita non diede molto in stampa. Scrisse oltre mille opere, tra cui troviamo racconti, novelle, versi, saggi, articoli e lavori teatrali. I suoi scritti aprirono nuovi orizzonti alla letteratura croata.
Pubblicò durante la sua vita tre raccolte di novelle e racconti: Iverje, 1899 ("Schegge"); Novo iverje, 1900 ("Nuove schegge"); Umorne priče, 1909 ("Storie stanche"). Uno dei temi affrontati nelle sue novelle erano le problematiche culturali e politiche della Croazia contemporanea. Questo tema viene ripreso in opere come Moć savjesti ("La potenza della coscienza") e in Kip domovine leta 188 ("Stato della patria nell'anno 188"). Altre novelle invece trovano spesso un tema irreale e romantico come in Miš ("Il topo") e Čestitka ("Congratulazioni"). La critica del tempo non apprezza molto la sua prosa, perché spesso nei suoi racconti usa ampie descrizioni e fa ritratti psicologici dei singoli personaggi e tutto ciò si inquadra nel genere simbolistico.
Iniziò a scrivere versi molto giovane, ma non volle pubblicarli, in quanto si sottopose a una severa autocensura. Durante la sua vita pubblico un'ottantina di composizioni liriche perché ambiva «a soddisfare coi versi le proprie esigenze musicali, scrivendoli con le orecchie per le ˝buone˝ orecchie».
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antun Gustav Matoš
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Matoš, Antun Gustav, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Antun Gustav Matoš, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (DE) Antun Gustav Matoš (XML), in Dizionario biografico austriaco 1815-1950.
- Opere di Antun Gustav Matoš, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Antun Gustav Matoš, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Audiolibri di Antun Gustav Matoš, su LibriVox.
- Bibliografia italiana di Antun Gustav Matoš, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
- Antun Gustav Matos, su girodivite.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 14809403 · ISNI (EN) 0000 0001 1040 6037 · LCCN (EN) n81005223 · GND (DE) 118731742 · BNF (FR) cb12159388w (data) · J9U (EN, HE) 987007334829305171 · CONOR.SI (SL) 16818275 |
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