In Formula 1 partecipò al solo Gran Premio di Gran Bretagna 1956 su una Connaught, non terminando la gara. Fu il primo pilota con disabilità a correre in Formula 1, essendo nato con gravi problemi alle gambe, con i piedi piegati quasi all'indietro e senza la mano destra. Dopo molte operazioni e terapie di riabilitazione riuscì ad arrivare a poter camminare sebbene rimase di bassa statura, non superando i 152 cm e diventando quindi uno dei più bassi piloti nella storia della Formula 1, se non proprio il più basso in assoluto.