Aristotele (oligarca)
Aristotele | |
---|---|
Tiranno di Atene (regime dei trenta tiranni) | |
Durata mandato | 404 a.C. – 403 a.C. |
Predecessore | Alesia (come arconte eponimo) |
Successore | Eucleide (come arconte eponimo) |
Dati generali | |
Professione | politico |
Aristotele del demo di Tore (in greco antico: Ἀριστοτέλης?, Aristotéles; metà del V secolo a.C. – dopo il 404 a.C.) è stato un politico ateniese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Secondo il discorso fatto da Teramene prima della sua condanna a morte,[1] Aristotele aveva fatto parte anche della Boulé dei Quattrocento, prendendo parte attiva al progetto di fortificare l'Eezioneia e di far entrare gli Spartani nel Pireo, tradendo Atene.[2]
Aristotele fu poi uno dei Trenta tiranni instauratisi ad Atene nel 404 a.C., dopo la disastrosa sconfitta nella guerra del Peloponneso.[3] Nel 405 a.C. Aristotele era in esilio, e sembra che sia stato presso Lisandro durante l'assedio di Atene, diventando membro dei Trenta dopo la resa di Atene.[4] In seguito i Trenta mandarono lui e Eschine (non l'omonimo filosofo, un membro dei Trenta) a Sparta per convincere Lisandro a lasciare ad Atene una guarnigione e un armosta per proteggere i Trenta stessi, che non si sentivano sicuri in mezzo al popolo ostile.[5]
Aristotele è nominato anche da Platone nel dialogo Parmenide: in esso si dice che, all'epoca, era molto giovane.
Anche se non si conosce esattamente la sua fine, è probabile che, ritiratosi coi colleghi ad Eleusi dopo la sconfitta di Munichia (403 a.C.),[6] sia stato ucciso assieme agli altri oligarchi nell'agguato col quale gli Ateniesi democratici riassorbirono la repubblica oligarchica di Eleusi nel 401 a.C.[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fonti primarie
- Fonti secondarie
- (EN) William Smith (a cura di), Aristoteles, in Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1870.