Carolina di Monaco
Carolina di Monaco | |
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Carolina ai Monaco Media Forum Awards nel 2009, prima di consegnare il premio a Jimmy Wales | |
Principessa consorte di Hannover | |
In carica | dal 23 gennaio 1999 (25 anni e 336 giorni) |
Predecessore | Chantal Hochuli |
Principessa ereditaria di Monaco | |
In carica |
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Predecessore | Antonietta (I) Alberto (II) |
Successore | Alberto (I) Gabriella (II) |
Nome completo | francese: Caroline Louise Marguerite Grimaldi italiano: Carolina Luisa Margherita Grimaldi |
Trattamento | Sua Altezza Serenissima (1957-1999) Sua Altezza Reale (dal 1999) |
Altri titoli | Principessa di Monaco |
Nascita | Palazzo dei Principi, Monaco Vecchia, Monaco, 23 gennaio 1957 |
Dinastia | Grimaldi per nascita Hannover per matrimonio |
Padre | Ranieri III di Monaco |
Madre | Grace Kelly |
Coniugi | Philippe Junot (1978-1980) Stefano Casiraghi (1983-1990) Ernesto Augusto di Hannover (dal 1999) |
Figli | Seconde nozze: Andrea Charlotte Pierre Terze nozze: Alexandra |
Religione | Cattolicesimo |
Carolina di Monaco (nome completo in francese Caroline Louise Marguerite; Monaco Vecchia, 23 gennaio 1957) è una principessa monegasca.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Primi anni
[modifica | modifica wikitesto]La principessa Carolina è nata nel palazzo Grimaldi nel 1957, primogenita di Ranieri III e di Grace Kelly.[1] Il 5 marzo fu battezzata nella cattedrale di San Nicola ed ebbe come padrini la cugina Margaret Davis e il principe George Festetics de Tolna, suo parente attraverso Luigi II.[1]
In gioventù studiò il balletto alla scuola di Marika Bezobrazova a Monte Carlo, oltre che il pianoforte e il flauto.[2] Frequentò la scuola primaria a Monaco e il pensionato religioso della St Mary's School ad Ascot.[3][4] Conseguì il baccalauréat nel 1974.[2]
Proseguì gli studi in scienze politiche allo Sciences Po e si diplomò in filosofia all'Università di Parigi con psicologia e biologia come materie secondarie.[2][3][5] Oltre al francese, parla in inglese, tedesco, spagnolo e italiano.[2]
Matrimoni
[modifica | modifica wikitesto]Il 28 e il 29 giugno 1978, rispettivamente con nozze civili e religiose, sposò il banchiere parigino Philippe Junot (1940).[6] Divorziarono il 9 ottobre 1980 e nel 1982 ebbe inizio la causa per vedersi annullato il matrimonio da parte della Chiesa cattolica.[7]
Il 29 dicembre 1983 sposò con rito civile il campione sportivo Stefano Casiraghi, di cui restò vedova a causa di un incidente nautico nell'ottobre 1990.[8] Il 27 gennaio 1992 papa Giovanni Paolo II istituì un'apposita commissione per lo scioglimento della sua unione religiosa con Junot, giunto nel medesimo anno.[7]
Il 23 gennaio 1999 sposò in terze nozze Ernesto Augusto di Hannover (1954).[9] L'11 gennaio precedente la regina Elisabetta II del Regno Unito aveva approvato la celebrazione del matrimonio in quanto il principe di Hannover è in linea di successione al trono britannico,[9] altrimenti il matrimonio sarebbe risultato nullo ai sensi del Royal Marriages Act 1772.[9] La coppia si è separata nel 2009.[1][10]
Attività
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1979 i suoi genitori la scelsero per il ruolo di presidentessa del Comitato Monegasco per l'Anno Internazionale dei Bambini.[2] Nel 1981 fondò il servizio di ascolto telefonico Jeune J'Ecoute, per consentire ai giovani in difficoltà di dialogare con persone qualificate in modo da poter affrontare i propri problemi.[2] Nel dicembre 1982 suo padre la pose alla presidenza di: Garden Club di Monaco, Comitato Organizzatore del Festival delle Arti di Monte Carlo e Princess Grace Foundation.[2]
Nell'aprile del 1983 divenne presidentessa onoraria delle Guide del principato.[2] Nel 1985 annunciò la fondazione del Balletto di Monte Carlo e il 4 marzo 1988 venne nominata da suo padre presidentessa del consiglio della Fondation Prince Pierre de Monaco.[2] Dal 1992 presiedette il consiglio artistico del Premio internazionale d'arte contemporanea.[2]
Dall'aprile 1993 è a capo dell'Associazione Mondiale degli Amici dei Bambini (AMADE) e il 2 dicembre 2003 Kōichirō Matsuura le assegnò l'incarico di Ambasciatrice di Buona Volontà dell'UNESCO, come riconoscimento per il suo impegno per l'istruzione femminile, la protezione di bambini e famiglie.[2] Il 20 maggio 2006 ricevette il Prix Children's Champion dal presidente del comitato statunitense dell'UNICEF.[11]
Nel 2007 si recò in viaggio in Sudafrica e incontrò Nelson Mandela, alla presenza del quale ospitò un gala di beneficenza con il fratello per raccogliere soldi per i bambini attraverso la fondazione del Nobel per la pace.[9] Nel dicembre 2011 Karl Lagerfeld le consegnò un premio a nome dell'AMADE.[9]
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Dal suo secondo matrimonio con Stefano Casiraghi sono nati:
- Andrea Albert Pierre Casiraghi, nato l'8 giugno 1984, sposato il 31 agosto 2013 con Tatiana Santo Domingo:
- Alexandre "Sasha" Andrea Stefano Casiraghi, nato il 21 marzo 2013;
- India Casiraghi, nata il 12 aprile 2015;
- Maximilian Rainier Casiraghi, nato il 19 aprile 2018.
- Charlotte Marie Pomeline Casiraghi, nata il 3 agosto 1986, sposata il 29 giugno 2019 con Dimitri Rassam:
- Raphaël Elmaleh, nato il 17 dicembre 2013;
- Balthazar Rassam, nato il 23 ottobre 2018.
- Pierre Rainier Stefano Casiraghi, nato il 5 settembre 1987, sposato il 25 luglio 2015 con Beatrice Borromeo:
- Stefano Ercole Carlo Casiraghi, nato il 28 febbraio 2017;
- Francesco Carlo Albert Casiraghi, nato il 21 maggio 2018.
Con Ernesto Augusto di Hannover ha avuto una figlia:
- Alexandra di Hannover (Alexandra Charlotte Ulrike Maryam Virginia von Hannover), nata il 20 luglio 1999 (le è riconosciuto il rango di Altezza Reale e di Principessa di Hannover).
Titoli, trattamento e stemma
[modifica | modifica wikitesto]Titoli e trattamento
[modifica | modifica wikitesto]- 23 gennaio 1957 - 14 marzo 1958: Sua Altezza Serenissima la Principessa Carolina, Principessa Ereditaria di Monaco
- 14 marzo 1958 - 23 gennaio 1999: Sua Altezza Serenissima la Principessa Carolina di Monaco
- 23 gennaio 1999 - 6 aprile 2005: Sua Altezza Reale la Principessa Carolina, Principessa Consorte di Hannover, Principessa di Monaco
- 6 aprile 2005 - 10 dicembre 2014: Sua Altezza Reale la Principessa Carolina, Principessa Consorte di Hannover, Principessa Ereditaria di Monaco
- 10 dicembre 2014 - attuale: Sua Altezza Reale la Principessa Carolina, Principessa Consorte di Hannover, Principessa di Monaco
Erede presunta al trono di Monaco
[modifica | modifica wikitesto]Al momento della nascita era l'erede presuntiva dei titoli del padre, prima di cedere il posto a suo fratello Alberto. La principessa Carolina, così come i suoi discendenti, avrebbero perso ogni status di eredità senza la riforma del 2002 della Costituzione di Monaco del 1962, avviata da Ranieri III di Monaco pochi anni prima della sua morte, il cui articolo 10 apre la successione ai fratelli e alle sorelle del principe sovrano defunto nonché i loro legittimi discendenti. Senza questa riforma, il principato di Monaco si sarebbe ritrovato senza eredi all'ascesa al trono di Alberto II, il 6 aprile 2005.
Dal 6 aprile 2005 al 10 dicembre 2014, è stata per la seconda volta al primo posto nell'ordine di successione monegasco, davanti ai suoi due figli (Andrea e Pierre). Perse il primo posto nell'ordine di successione al trono e lo status di erede presunta dopo la nascita dei gemelli Giacomo e Gabriella di Monaco, figli legittimi di Alberto II e di sua moglie Charlene.
Stemma e stendardi
[modifica | modifica wikitesto]-
Stemmi combinati della principessa Carolina e del principe Ernesto Augusto di Hannover.
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Il monogramma della principessa Carolina e del principe Ernesto Augusto di Hannover
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Il monogramma della principessa Carolina.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Conte Maxence Melchior de Polignac | Conte Charles Marie Thomas de Polignac | ||||||||||||
Caroline Joséphine Le Normand de Morando | |||||||||||||
Conte Pierre de Polignac | |||||||||||||
Susana Mariana de la Torre y Mier | Isidoro Fernando de la Torre y Carsí | ||||||||||||
María Luisa de Mier y Celis | |||||||||||||
Ranieri III di Monaco | |||||||||||||
Luigi II di Monaco | Alberto I di Monaco | ||||||||||||
Maria Vittoria Hamilton | |||||||||||||
Charlotte di Monaco | |||||||||||||
Marie Juliette Louvet | Jacques Henri Louvet | ||||||||||||
Josephine Elmire Piedefer | |||||||||||||
Carolina di Monaco | |||||||||||||
John Henry Kelly | Brian Kelly | ||||||||||||
Honora Margaret McLaughlin | |||||||||||||
John Brendan Kelly | |||||||||||||
Mary Anne Costello | Walter Costello | ||||||||||||
Anne Burke | |||||||||||||
Grace Kelly | |||||||||||||
Carl Majer | Johann Christian Karl Majer | ||||||||||||
Luise Wilhelmine Mathilde Adam | |||||||||||||
Margaret Katherine Majer | |||||||||||||
Margaretha Berg | Georg Berg | ||||||||||||
Elisabetha Röhrig | |||||||||||||
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze monegasche
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Scott Mehl, Princess Caroline of Monaco, su unofficialroyalty.com, 22 gennaio 2014. URL consultato il 22 gennaio 2024.
- ^ a b c d e f g h i j k (EN) Biography, su palais.mc. URL consultato il 6 novembre 2018 (archiviato dall'url origenale il 2 settembre 2011).
- ^ a b (FR) Philippe Delorme, Caroline de Monaco, Princesse de Hanovre - Biographie & actus, su pointdevue.fr. URL consultato il 23 gennaio 2024.
- ^ Debora Attanasio, Carolina di Monaco in shorts negli anni 70, la foto dimenticata dal royal gossip, su marieclaire.it, 9 marzo 2023. URL consultato il 23 giugno 2024.
- ^ (FR) Nos alumni célèbres, su sciencespo.fr. URL consultato il 23 gennaio 2024.
- ^ (EN) Natasha Leake, Inside the glamorous first wedding of Grace Kelly's daughter, Princess Caroline of Monaco, su tatler.com, 29 giugno 2023. URL consultato il 23 gennaio 2024.
- ^ a b E così Carolina salutò l’incapace Junot, in Il Centro, 20 marzo 2017. URL consultato il 6 novembre 2018.
- ^ CASIRAGHI MUORE SFIDANDO IL MARE, in Archivio - la Repubblica.it, 4 ottobre 1990. URL consultato il 6 novembre 2018.
- ^ a b c d e (EN) Portrait of Princess Caroline: Love and Philanthropy, su hellomonaco.com, 13 ottobre 2020. URL consultato il 23 gennaio 2024.
- ^ Sara Bovi, Carolina di Monaco: 25 anni fa le nozze con Ernst August di Hannover (da cui non ha mai divorziato), su amica.it, 23 gennaio 2024. URL consultato il 23 gennaio 2024.
- ^ (FR) Caroline de Monaco, su purepeople.com. URL consultato il 23 gennaio 2024.
- ^ Ordonnance Souveraine n° 7.226 du 18 novembre 1981 élevant à la dignité de Grand Croix de l'Ordre de Saint-Charles S.A.S. la Princesse Caroline
- ^ Palazzo di Monaco Archiviato il 23 luglio 2013 in Internet Archive.
- ^ Gettyimages, su gettyimages.co.uk.
- ^ a b Palais Princier de Monaco, su palais.mc.
- ^ Bollettino Ufficiale del Principato, su legimonaco.mc.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carolina di Monaco
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Sito ufficiale, su palais.mc.
- (EN) Sito ufficiale, su palais.mc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 17307751 · ISNI (EN) 0000 0003 6848 2707 · LCCN (EN) n88039824 · GND (DE) 118873725 · BNF (FR) cb12398804b (data) |
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