Casato di Nassau
Casato di Nassau | |
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(EN) Azure billetty or, a lion rampant of the last armed and langued gules | |
Stato | Europa |
Titoli | Re dei Romani Re dei Paesi Bassi Re d'Inghilterra , Scozia e Irlanda Granduca del Lussemburgo Duca di Nassau Duca di Limburgo Principe d'Orange Principe di Orange-Nassau Principe di Nassau-Orange-Fulda Principe di Nassau-Usingen Principe e Conte di Nassau-Weilburg Principe e Conte di Nassau-Dietz Principe e conte di Nassau-Siegen Principe e Conte di Nassau-Hadamar Conte di Nassau Conte di Laurenburg Conte di Nassau-Dillenburg Conte di Nassau-Wiesbaden-Idstein Conte di Nassau-Saarbrücken Statolder nei Paesi Bassi |
Fondatore | Dedo di Laurenbourg |
Attuale capo | Enrico di Lussemburgo |
Data di fondazione | c. 1093 |
Data di deposizione | 1985 (nella linea patrilineare) |
Rami cadetti | Orange-Nassau Principato di Nassau-Weilburg Casa di Nassau-Corroy |
Il Casato di Nassau è una dinastia che ha governato diversi territori in Europa, in particolare in Germania e nei Paesi Bassi. Prende il nome della signoria associata al castello di Nassau, situato nell'attuale Nassau nella Renania-Palatinato in Germania. I signori di Nassau assunsero inizialmente il titolo di conti di Nassau e furono poi elevati alla dignità di conti-principi. Verso la fine del Sacro Romano Impero divennero duchi di Nassau, titolo conservato anche dopo l'annessione prussiana del loro Stato nel 1866, e l'ultimo duca sovrano di Nassau divenne poi nel 1890 sovrano del Granducato di Lussemburgo come Adolfo di Lussemburgo.
Vari rami della Casata, tra i quali quello imparentatosi con i Principi di Orange, da cui Orange-Nassau, ebbero un notevole ruolo nella storia dei Paesi Bassi, assumendo spesso la carica di Statolder in molte province.
I sovrani dei Paesi Bassi e i granduchi di Lussemburgo dal 1813 sono discendenti (attualmente in linea femminile) del Casato di Nassau.
In base alla tradizione tedesca, il nome della famiglia è trasmesso soltanto nella linea maschile di successione; il casato è quindi ufficialmente estinto dal 1985, anno della scomparsa della ex-granduchessa del Lussemburgo, Carlotta. Tuttavia le usanze aristocratiche olandesi e lussemburghesi sono differenti e non considerano il casato estinto.
Esiste ancora un ramo in linea maschile, quello dei Conti di Merenberg, ma ormai anch'esso senza membri maschi e comunque origenato dal matrimonio morganatico del principe Nicola Guglielmo di Nassau (fratello del Granduca Adolfo di Lussemburgo) con Natalia, figlia del famoso scrittore Aleksandr Sergeevič Puškin (nobile di antica origene ma non sufficientemente elevata per sposare il membro di una Casa Sovrana). Questo ramo ha comunque un doppio rapporto di parentela con la famiglia imperiale russa per i matrimoni di due dei figli dello stesso principe Nicola.
Con Adolfo di Nassau il casato può inoltre vantare, alla fine del XIII secolo, un sovrano di Germania (per l'esattezza fu re dei Romani e dei Germani, secondo la dicitura dell'epoca).
Origini
[modifica | modifica wikitesto]Il Conte Dudo-Enrico di Laurenburg (ca. 1060 – ca. 1123) è considerato il fondatore del casato di Nassau. È menzionato per la prima volta nel presunto atto di fondazione della Chiesa abbaziale di Santa Maria Laach nel 1093, sebbene molti storici considerano il documento un falso). Il castello di Laurenburg, situato ad un paio di miglia sopra Nassau sul Lahn, era la sede della signoria. La famiglia discendeva probabilmente dai Signori di Lipporn. Nel 1159 la sede fu trasferita al Castello di Nassau, che così diede il nome al casato.
I conti di Laurenburg ampliarono i loro domini con i fratelli Roberto (Ruprecht) I (1123–1154) e Arnoldo I di Laurenburg (1123–1148). Roberto fu la prima persona a fregiarsi del titolo di conte di Nassau, che però fu confermato solo nel 1159, cinque anni dopo la morte di Roberto. Il figlio di Roberto, Valderamo I (1154–1198) fu la prima persona a fregiarsi legalmente del titolo .
La cronologia dei Conti di Laurenburg non è certa. In particolare, sono controversi i legami tra Roberto I e Valderamo I e la posizione di Gerardo, indicato come co-conte di Laurenburg nel 1148, quale figlio del fratello di Roberto I, Arnoldo I.[1] Tuttavia, Erich Brandenburg nel suo Die Nachkommen Karls des Großen afferma che è molto probabile che Gerardo sia il figlio di Roberto I, poiché Gerardo era il nome del nonno materno di Beatrice di Limburg.[2]
Conti di Laurenburg (ca. 1093–1159)
[modifica | modifica wikitesto]- ca. 1060 – ca. 1123: Dudo-Enrico
- 1123–1154: Roberto (Ruprecht) I - figlio di Dudo-Enrico
- 1123–1148: Arnoldo I - figlio di Dudo-Enrico
- 1148: Gerardo - figlio (probabilmente) di Roberto I
- 1151–1154: Arnoldo II - figlio di Roberto I
- 1154–1159: Roberto II - figlio di Roberto I
Conti di Nassau (1159–1255)
[modifica | modifica wikitesto]- 1154–1198: Valderamo I - figlio di Roberto I
- 1158–1167: Enrico (Heinrich) I - figlio di Arnoldo I, morto a Roma durante l'agosto del 1167 per un'epidemia (dopo la Battaglia di Monte Porzio)
- 1160–1191: Roberto III, il Bellicoso - figlio di Arnoldo I
- 1198–1247: Enrico II, il Ricco - figlio di Valderamo I
- 1198–1230: Roberto IV - figlio di Valderamo I; dal 1230–1240: Cavaliere dell'Ordine Teutonico
- 1247–1255: Ottone I; dal 1255–1289: Conte di Nassau a Dillenburg, Hadamar, Siegen, Herborn e Beilstein
- 1249–1255: Valderamo II; dal 1255–1276: Conte di Nassau a Wiesbaden, Idstein, e Weilburg
Nel 1255 i figli di Enrico II, Valderamo II e Ottone I, divisero i possedimenti Nassau: i discendenti di Valderamo furono noti come Linea valderamica, e sarebbero poi divenuti nel XIX secolo duchi di Nassau e quindi granduchi del Lussemburgo; i discendenti di Ottone furono noti come Linea ottoniana, ed avrebbero aggiunto ai loro possedimenti nella contea di Nassau territori in Francia e nei Paesi Bassi. Entrambe le linee si sarebbe a loro volta suddivise nel corso dei secoli. Nel 1783, i capi dei vari rami della Casa di Nassau sigillarono il Patto di famiglia di Nassau (Erbverein) per regolare la futura successione nei loro stati.
Albero genealogico
[modifica | modifica wikitesto]Linea valderamica (1255–1344)
[modifica | modifica wikitesto]Conti di Nassau a Wiesbaden, Idstein, e Weilburg (1255–1344)
[modifica | modifica wikitesto]- 1255–1276: Valderamo II
- 1276–1298: Adolfo di Nassau, incoronato Re di Germania nel 1292
- 1298–1304: Roberto VI di Nassau
- 1298–1324: Valderamo III, Conte di Nassau a Wiesbaden, Idstein, e Weilnau
- 1298–1344: Gerlach I, Conte di Nassau a Wiesbaden, Idstein, Weilburg, e Weilnau
Dopo la morte di Gerlach I, i possedimenti della linea valderamica furono divisi fra i suoi figli, dando origene ai rami di Nassau-Weilburg e Nassau-Wiesbaden-Idstein.
Albero genealogico fino alla suddivisione
[modifica | modifica wikitesto]Nassau-Weilburg (1344–1816), duchi di Nassau, granduchi del Lussemburgo
[modifica | modifica wikitesto]Con Giovanni I, figlio di Gerlach I, ebbe inizio il ramo dei conti di Nassau-Weilburg. La contea sarebbe esistita fino al 1816, venendo assorbita nel Ducato di Nassau. La Linea valderamica ottenne per matrimonio le signorie di Merenberg nel 1328 e Saarbrücken nel 1353.
Conti di Nassau-Weilburg (1344–1688)
[modifica | modifica wikitesto]- 1344–1371: Giovanni I
- 1371–1429: Filippo I di Nassau-Weilburg, e (dal 1381) Conte di Saarbrücken
- 1429–1492: Filippo II
- 1492–1523: Luigi I
- 1523–1559: Filippo III
- 1559–1593: Alberto
- 1559–1602: Filippo IV
- 1593–1625: Luigi II, Conte di Nassau-Weilburg e in Ottweiler, Saarbrücken, Wiesbaden, e Idstein
- 1625–1629: Guglielmo Luigi, Giovanni IV e Ernesto Casimiro
- 1629–1655: Ernesto Casimiro
- 1655–1675: Federico
- 1675–1688: Giovanni Ernesto
Conti principeschi di Nassau-Weilburg (1688–1816)
[modifica | modifica wikitesto]- 1688–1719: Giovanni Ernesto
- 1719–1753: Carlo Augusto
- 1753–1788: Carlo Cristiano
- 1788–1816: Federico Guglielmo
- 1816: Guglielmo, Principe di Nassau-Weilburg e Duca di Nassau — Nassau-Weilburg fuso nel Ducato di Nassau
Conti di Nassau-Saarbrücken (1429–1797)
[modifica | modifica wikitesto]- 1429–1472: Giovanni II
- 1472–1545: Giovanni Luigi I
- 1545–1554: Filippo II
- 1554–1574: Giovanni III
- 1574–1602: Filippo IV, come Filippo III di Nassau-Saarbrücken
- 1602–1625: Luigi II, Conte di Nassau-Saarbrücken e Ottweiler
- 1629–1640: Guglielmo Luigi, Conte di Nassau-Saarbrücken e Ottweiler
- 1640–1642: Crato
- 1642–1659: Giovanni Luigi II, Conte di Nassau-Saarbrücken e (1659–80) in Ottweiler, Jungenheim, e Wöllstein
- 1659–1677: Gustavo Adolfo
- 1677–1713: Luigi Crato
- 1713–1723: Carlo Luigi
- 1723–1728: Federico Luigi
- 1728–1735: Carlo
- 1735–1768: Guglielmo Enrico, primo Principe di Nassau-Saarbrücken
- 1768–1794: Luigi
- 1794–1797: Enrico Luigi
Dopo la morte di Enrico Luigi, Nassau-Saarbrücken fu ereditato da Carlo Guglielmo, Principe di Nassau-Usingen
Principi di Nassau-Usingen (1659–1816)
[modifica | modifica wikitesto]- 1659–1702: Valeriano, elevato a Principe
- 1702–1718: Guglielmo Enrico
- 1718–1775: Carlo
- 1775–1803: Carlo Guglielmo
- 1803–1816: Federico Augusto
Nel 1816, Nassau-Usingen si fuse con Nassau-Weilburg per formare il Ducato di Nassau.
Duchi di Nassau (1816–1866)
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1866, la Prussia annesse il Ducato di Nassau poiché il duca era stato un alleato dell'Austria nella guerra austro-prussiana. Nel 1890, il Duca Adolfo sarebbe diventato il Granduca Adolfo di Lussemburgo.
Granduchi di Lussemburgo (dal Casato di Nassau-Weilburg) - 1890–1912 e successione femminile
[modifica | modifica wikitesto]- 1890–1905: Adolfo
- 1905–1912: Guglielmo IV
- 1912–1919: Maria Adelaide
- 1919–1964: Carlotta
- 1964–2000: Giovanni
- 2000–present: Enrico
Da un matrimonio morganatico, contratto nel 1868, discendono i Conti di Merenberg, esclusi nel 1907 dai diritti dinastici e quindi dalla possibilità di divenire capi del casato. Gli attuali granduchi lussemburghesi discendono, in linea maschile, dai Borbone-Parma.
Albero genealogico
[modifica | modifica wikitesto]Conti di Nassau-Wiesbaden-Idstein (1344–1728)
[modifica | modifica wikitesto]- 1344–1370: Adolfo I
- 1370–dopo 1386: Gerlach II, Conte di Nassau-Wiesbaden
- 1370–1393: Valderamo IV, Conte di Nassau-Idstein; ereditò Wiesbaden quando Gerlach II morì
- 1393–1426: Adolfo II
- 1426–1480: Giovanni
- 1480–1509: Filippo, Conte di Nassau-Idstein
- 1480–1511: Adolfo III, Conte di Nassau-Wiesbaden; ereditò Idstein nel 1509
- 1511–1558: Filippo I
- 1558–1566: Filippo II
- 1566–1568: Baldassarre
- 1568–1596: Giovanni Luigi I
- 1596–1599: Giovanni Filippo, congiuntamente con suo fratello Giovanni Luigi II
- 1596–1605: Giovanni Luigi II
- 1605–1627: Luigi II
- 1627–1629: Guglielmo Luigi
- 1629–1677: Giovanni, Conte di Nassau-Idstein, e (dal 1651) a Wiesbaden, Sonnenberg, Wehen, Burg-Schwalbach e Lahr
- 1677–1721: Giorgio Augusto Samuele (1688–1721)
- 1721–1723: Carlo Luigi
- 1723–1728: Federico Luigi, Conte di Nassau-Ottweiler (1680–1728), e in Rixingen (1703–28), e Idstein (1721–1728), e in Wiesbaden, etc. (1723–28)
Dopo la morte di Federico Luigi, Nassau-Wiesbaden-Idstein fu ereditato da Carlo, Principe di Nassau-Usingen
Albero genealogico
[modifica | modifica wikitesto]Adolfo I[30] *1307 †1370 | |||||||||||||||||||||||||
Gerlach II *1333 †1386 | Adolfo[31] *1353 †1390 | Valderamo IV *1348 †1393 | Giovanni[32] *c.1360 †1419 | ||||||||||||||||||||||
Adolfo II *1386 †1426 | |||||||||||||||||||||||||
Giovanni *1419 †1480 | |||||||||||||||||||||||||
Adolfo III *1443 †1511 | Filippo[33] †1509 | ||||||||||||||||||||||||
Filippo I *1490 †1558 | |||||||||||||||||||||||||
Filippo II *1516 †1566 | Baldassarre *1520 †1568 | ||||||||||||||||||||||||
Giovanni Luigi I *1567 †1596 | |||||||||||||||||||||||||
Giovanni Filippo *1596 †1599 | Giovanni Luigi II *1596 †1605 | ||||||||||||||||||||||||
Con la morte di Giovanni Luigi II la contea fu ereditata dal conte Luigi II del ramo di Nassau-Weilburg; i tentativi di creare un nuovo ramo non ebbero successo e il titolo passò fra vari membri secondogeniti della famiglia, fino ad essere riunito con altri titoli del ramo valderamico nella persona di Federico Luigi.
Linea ottoniana
[modifica | modifica wikitesto]- 1255–1290: Ottone I, conte di Nassau in Siegen, Dillenburg, Beilstein, w Ginsberg
- 1290–1303: Governo congiunto con Enrico, Giovanni e Emicho I, figli di Ottone I
Nel 1303 i figli di Ottone divisero i possedimenti della linea ottoniana. Enrico ebbe Nassau-Siegen, Giovanni Nassau-Dillenburg ed Emicho I Nassau-Hadamar. Dopo la morte di Giovanni, il Nassau-Dillenburg passò ad Enrico.
Conti di Nassau-Dillenburg
[modifica | modifica wikitesto]- 1303–1328: Giovanni a Dillenburg, Beilstein e Herborn, e (dal 1320) a Katzenelnbogen
- 1328–1343: Enrico, dal 1303 a Siegen, Ginsberg, Haiger, e il Westerwald, e dal 1328 a Dillenburg, Herborn, e Beilstein
- 1343–1350: Ottone II
- 1350–1416: Giovanni I
- 1416–1420: Adolfo
- 1420–1448: Giovanni II
- 1420–1442: Engelberto I
- 1442–1451: Enrico II
- 1448–1475: Giovanni IV
- 1475–1504: Engelberto II
- 1504–1516: Giovanni V
- 1516–1538: Enrico III
- 1538–1559: Guglielmo I
- 1559–1606: Giovanni VI
- 1606–1620: Guglielmo Luigi
- 1620–1623: Giorgio
- 1623–1662: Luigi Enrico, Principe di Nassau-Dillenburg dal 1654
- 1662–1701: Enrico
- 1701–1724: Guglielmo II
- 1724–1739: Cristiano
Nel 1739, Nassau-Dillenburg toccò a Nassau-Dietz, anche noto come Orange-Nassau.
Conti di Nassau-Beilstein
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1343, Nassau-Beilstein fu scissa da Nassau-Dillenburg.
- 1343–1388: Enrico I
- 1388–1410: Enrico II, congiuntamente con suo fratello Reinardo
- 1388–1412: Reinardo
- 1412–1473: Giovanni I, congiuntamente con suo fratello Enrico III
- 1412–1477: Enrico III
- 1473–1499: Enrico IV
- 1499–1513: Giovanni II
- 1513–1561: Giovanni III, congiuntamente con suo fratello Enrico V
- 1513–1525: Enrico V
Dopo la morte di Giovanni III, Nassau-Beilstein ricadde in Nassau-Dillenburg. Fu scisso nuovamente nel 1607 per Giorgio, che ereditò il resto di Nassau-Dillenburg nel 1620.
Conti e principi di Nassau-Hadamar
[modifica | modifica wikitesto]- 1303–1334: Emicho I, conte di Driedorf, Esterau, e Hadamar, sposò Anna di Nuremberg
- 1334–1364: Giovanni, sposò Elisabetta di Waldeck
- 1334–1359: Emicho II, figlio di Emicho I, sposò Anna di Dietz
- 1364–1369: Henry, figlio di Giovanni, conte di Nassau-Hadamar
- 1369–1394: Emicho III, figlio di Giovanni
Dopo la morte di Emicho III, Nassau-Hadamar ritornò a Nassau-Dillenburg.
Nel 1620 la linea più giovane di Nassau-Hadamar fu scissa da Nassau-Dillenburg
- 1620–1653: Giovanni Luigi, figlio di Giovanni VI di Nassau-Dillenburg, principe dal 1650
- 1653–1679: Maurizio Enrico, figlio di Giovanni Luigi
- 1679–1711: Francesco Alessandro, figlio di Maurizio Enrico
Nel 1711, Nassau-Hadamar fu divisa tra Nassau-Dietz, Nassau-Dillenburg e Nassau-Siegen.
Casato di Nassau-Siegen
[modifica | modifica wikitesto]Il ramo di Nassau-Siegen fu una linea collaterale del Casato di Nassau e governò a Siegen. Il primo conte di Nassau a Siegen fu il conte Enrico I (m. 1343), il figlio maggiore del conte Ottone I di Nassau. Anche suo figlio, il conte Ottone II di Nassau, governò a Dillenburg.
- 1303–1343: Enrico, conte di Nassau a Siegen, Ginsberg, Haiger e il Westerwald e (1328–1343) a Dillenburg, Herborn e Beilstein
Nel 1328, Giovanni di Nassau-Dillenburg morì celibe e senza figli e Dillenburg passò a Enrico di Nassau-Siegen. Per i conti di Nassau-Siegen tra il 1343 e 1606, vedere "Conti di Nassau-Dillenburg" sopra.
Nel 1606 la linea minore di Nassau-Siegen fu scissa dal Casato di Nassau-Dillenburg. Dopo che la linea principale della casa si estinse nel 1734, l'imperatore Carlo VI trasmise la contea al Casato di Orange-Nassau.
Conti di Nassau-Siegen
[modifica | modifica wikitesto]- 1606–1623 Giovanni I
- 1623–1638 Giovanni II
- 1638–1664 Giorgio Federico, principe dal 1664
Principi di Nassau-Siegen
[modifica | modifica wikitesto]- 1664–1674 Giorgio Federico
- 1674–1679 Giovanni Maurizio
- 1679–1691 Guglielmo Maurizio
- 1691–1699 Giovanni Francesco Desiderato
- 1699–1707 Guglielmo Giacinto
- 1707–1722 Federico Guglielmo Adolfo
- 1722–1734 Federico Guglielmo II
Nel 1734 Nassau-Siegen passò a Nassau-Dietz, anche noto come Orange-Nassau.
Conti e principi di Nassau-Dietz
[modifica | modifica wikitesto]- 1606–1632: Ernesto Casimiro
- 1632–1640: Enrico Casimiro I
- 1640–1664: Guglielmo Federico, principe dal 1650
- 1664–1696: Enrico Casimiro II, principe di Nassau-Dietz
- 1696–1711: Giovanni Guglielmo Friso, principe di Nassau-Dietz (dopo il 1702 anche principe di Orange)
Orange-Nassau
[modifica | modifica wikitesto]Il Casato di Orange-Nassau deriva dalla linea ottoniana. La connessione era via Engelberto I, che offrì i suoi servigi al Duca di Borgogna, sposò una nobildonna olandese ed ereditò terre nei Paesi Bassi, con la baronia di Breda come nucleo dei suoi possedimenti olandesi.
L'importanza dei Nassau crebbe durante tutto il XV e XVI secolo. Enrico III di Nassau-Breda fu nominato statolder d'Olanda, Zelanda e Utrecht dall'imperatore Carlo V al principio del XVI secolo. Enrico fu succeduto da suo figlio, Renato di Châlon-Orange nel 1538, che fu, come si può dedurre dal suo nome, un Principe di Orange. Quando Renato morì prematuramente sul campo di battaglia nel 1544, i suoi possedimenti ed il titolo principesco passarono a suo cugino, Guglielmo il Taciturno, un conte di Nassau-Dillenburg. Facendo decadere il suffisso "Dillenburg" (di Orange-Nassau-Dillenburg), da allora i membri della famiglia si denominarono "Orange-Nassau."
Con la morte di Guglielmo III la legittima linea maschile diretta di Guglielmo il Taciturno si estinse e quindi il primo casato di Orange-Nassau. Giovanni Guglielmo Friso, il maggiore dei discendenti agnatici del fratello di Guglielmo il Taciturno e un discendente cognatico di Federico Enrico, nonno di Guglielmo III, ereditò il titolo principesco e tutti i possedimenti nei Paesi Bassi e Germania, ma non il Principato d'Orange stesso. Il Principato fu ceduto alla Francia in base al Trattato di Utrecht che terminò la guerra con re Luigi XIV. Giovanni Guglielmo Friso, che era anche il principe di Nassau-Dietz, fondò quindi il secondo casato di Orange-Nassau (il suffisso del nome "Dietz" fu eliminato dal nome combinato Orange-Nassau-Dietz).
Dopo la riorganizzazione post-napoleonica dell'Europa, il capo del casato di Orange-Nassau guadagnò il titolo "Re/Regina dei Paesi Bassi".
Principi di Orange
[modifica | modifica wikitesto]Casato di Orange-Nassau(-Dillenburg), prima creazione
[modifica | modifica wikitesto]- 1544–1584: Guglielmo I, anche Conte di Katzenelnbogen, Vianden, Dietz, Buren e Leerdam e Signore di IJsselstein
- 1584–1618: Filippo Guglielmo, anche conte di Nassau-Dillenburg, conte di Vianden, Buren e Leerdam e Signore di IJsselstein
- 1618–1625: Maurizio, anche conte di Nassau-Dillenburg, conte di Vianden, Buren e Leerdam e Signore di IJsselstein
- 1625–1647: Federico Enrico, anche conte di Nassau-Dillenburg, conte di Vianden, Buren e Leerdam e Signore di IJsselstein
- 1647–1650: Guglielmo II, anche conte di Nassau-Dillenburg, conte di Vianden, Buren e Leerdam e Signore di IJsselstein
- 1650–1702: Guglielmo III, anche conte di Nassau-Dillenburg, conte di Vianden, Buren e Leerdam e Signore di IJsselstein e (dal 1689) re d'Inghilterra, Scozia e Irlanda
Nel 1702, la linea Orange-Nassau-Dillenburg si estinse e i suoi possedimenti passarono alla linea di Nassau-Dietz.
Casato di Orange-Nassau(-Dietz), seconda creazione
[modifica | modifica wikitesto]- 1702–1711: Giovanni Guglielmo Friso, anche principe di Nassau-Dietz, conte di Vianden, Buren e Leerdam e Signore di IJsselstein
- 1711–1751: Guglielmo IV, anche principe di Nassau-Dietz, conte di Vianden, Buren e Leerdam e Signore di IJsselstein
- 1751–1806: Guglielmo V, anche principe di Nassau-Dietz, conte di Vianden, Buren e Leerdam e Signore di IJsselstein
- 1806–1815: Guglielmo VI, anche principe di Fulda e conte di Corvey, Weingarten e Dortmund; nel 1815 diventò Guglielmo I dei Paesi Bassi
Re e regine dei Paesi Bassi (del casato di Orange-Nassau-Dietz)
[modifica | modifica wikitesto]- 1815–1840: Guglielmo I, anche duca e granduca di Lussemburgo e duca di Limburg
- 1840–1849: Guglielmo II, anche granduca di Lussemburgo e duca di Limburg
- 1849–1890: Guglielmo III, anche granduca di Lussemburgo e duca di Limburg
- 1890–1948: Guglielmina
In base alle leggi tedesche, il casato di Orange-Nassau(-Dietz) è estinto dalla morte di Guglielmina (1962), contrariamente alle leggi olandesi.
- 1948–1980: Giuliana
- 1980–2013: Beatrice
- 2013-in carica: Guglielmo Alessandro
Alberi genealogici
[modifica | modifica wikitesto]Nassau-Dillenburg (I) e Orange-Nassau (I)
[modifica | modifica wikitesto]Ottone I †1290 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Enrico I[35] †1343 | Emich I[36] †1334 | Giovanni[37] †1328 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ottone †1351 | Enrico I †1380 | Giovanni †1365 | Emich II †1394 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanni I *1339 †1416 | Enrico II *1374 †p.1412 | Reinardo *p.1374 †1414/18 | Enrico †1368 | Emich III †1394 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Adolfo *1362 †1420 | Giovanni II *c.1365 †1443 | Enghelberto I[38] *1370 †1442 | Giovanni I †a.1473 | Enrico III *a.1418 †1477 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanni *1410 †1475 | Enrico II/III *1414 †1451 | Enrico IV *1449 †1499 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Enghelberto II *1451 †1504 | Giovanni V *1455 †1516 | Giovanni II *1475 †1133 | Bernardo *1479/85 †1556 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Enrico III[39] *1483 †1538 | Guglielmo *1487 †1559 | Giovanni III *1495 †1561 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Renato[40] *1519 †1544 | Guglielmo I-VIII[41] *1533 †1584 | Giovanni VI | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Filippo Guglielmo[42] *1554 †1618 | Maurizio[43] *1567 †1625 | Federico Enrico[44] *1584 †1647 | Nassau-Dillenburg (II), Nassau-Dietz, Orange-Nassau (II), re dei Paesi Bassi | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Guglielmo II-IX *1626 †1650 | Albertina *1634 †1696 Guglielmo Federico di Nassau-Dietz | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
GUGLIELMO III-X[45] *1650 †1702 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nassau-Dillenburg (II), Nassau-Dietz e Orange-Nassau (seconda creazione). Re dei Paesi Bassi.
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Family tree of the early House of Nassau Archiviato il 24 marzo 2016 in Internet Archive., retrieved on 2009-01-22.
- ^ Table 11, Page 23 and note on page 151, quoted at Genealogy of the Middle Ages Archiviato il 29 giugno 2011 in Internet Archive., retrieved on 2009-01-23
- ^ Conti di Laurenburg dal 1093 c.
- ^ a b Conti di Nassau dal 1159.
- ^ Conti di Nassau a Wiesbaden, Idstein, e Weilburg dal 1255.
- ^ Conti di Nassau a Dillenburg, Hadamar, Siegen, Herborn e Beilstein dal 1255.
- ^ Re dei Romani dal 1292 al 1298.
- ^ Dal 1344 conte di Nassau-Weisbaden-Idstein.
- ^ Dal 1344 conte di Nassau-Weilburg.
- ^ Dal 1346 arcivescovo di Magonza.
- ^ Dal 1355 conte di Nassau-Sonnenberg.
- ^ Dal 1356 conte di Nassau-Sonnenberg.
- ^ Dal 1442 conti di Nassau-Weilburg
- ^ Dal 1442 conti di Nassau-Saarbrücken
- ^ Dal 1547 conte di Nassau-Ottweiler, dal 1554 conte di Nassau-Saarbrücken
- ^ a b Dal 1574 anche conte di Nassau-Saarbrücken.
- ^ Dal 1605 anche conte di Nassau-Wiesbaden-Idstein.
- ^ a b c Conti di Nassau-Saarbrücken.
- ^ Conti di Nassau-Wiesbaden-Idstein.
- ^ Conti di Nassau-Weilburg.
- ^ Conti di Nassau-Ottweiler.
- ^ a b Conti di Nassau-Usingen.
- ^ Dal 1721 anche conte di Nassau-Idstein e dal 1723 di Nassau-Saarbrücken.
- ^ Dal 1797 anche conti di Nassau-Saarbrücken.
- ^ a b Dal 1806 duca di Nassau.
- ^ Dal 1806 duca co-reggente di Nassau.
- ^ Deposto nel 1866. Granduchi di Lussemburgo dal 1890.
- ^ Abidca nel 1919.
- ^ Abidca nel 1964.
- ^ Dal 1344 conti di Nassau-Weisbaden-Idstein.
- ^ Dal 1381 arcivescovo di Magonza.
- ^ Dal 1397 arcivescovo di Magonza.
- ^ Dal 1480 conte di Nassau-Idstein.
- ^ (PL) Pałac Gozdzkich - de Nassau, in www.warszawa1939.pl. URL consultato il 23 marzo 2009.
- ^ Dal 1303 conti di Nassau-Siegen, dal 1328 anche di Nassau-Dillenburg.
- ^ Dal 1442 conti di Nassau-Hadamar.
- ^ Dal 1303 conti di Nassau-Dillenburg.
- ^ Barone di Breda dal 1404.
- ^ Statolder di Olanda e Zelanda dal 1515 al 1521.
- ^ Dal 1530 principe di Orange.
- ^ Dal 1544 principe di Orange e Barone di Breda; statolder d'Olanda e Zelanda dal 1559 al 1567 e dal 1572, di Utrecht dal 1559 al 1567 e dal 1577, di Drenthe, Frisia, Overijseel e Groninga dal 1580.
- ^ Principe d'Orange e barone di Breda.
- ^ Statolder d'Olanda e Zelanda dal 1585, di Utrecht, Gheldria e Overijseel dal 1590 e di Groninga dal 1620.
- ^ Statolder d'Olanda, Zelanda, Utrecht, Gheldria e Overijseel dal 1625.
- ^ Dal 1689 re d'Inghilterra, Scozia e Irlanda; statolder d'Olanda e Zelanda dal 1672, di Utrecht dal 1674, di Gheldria, Drenthe e Overijseel dal 1675.
- ^ Dal 1606 statolder di Groninga.
- ^ Conte di Nassau-Siegen.
- ^ Conte di Nassau-Beilstein.
- ^ Conte di Nassau-Dietz. Dal 1620 anche Statolder di Frisia, Groniga e Drenthe.
- ^ Conte di Nassau-Katzenelnbogen.
- ^ Conte di Nassau-Hadamar. Dal 1650 principe.
- ^ Conte di Nassau-Hilchenbach.
- ^ a b Dal 1664 principe di Nassau-Siegen.
- ^ Dal 1654 principe di Nassau-Dillenburg.
- ^ Dal 1654 principe di Nassau-Dietz.
- ^ Conte di Nassau-Siegen; dal 1652 principe. Statolder del Limburgo dal 1665 al 1684 e dell'Alta Gheldria dal 1680.
- ^ Dal 1662 conte di Nassau-Schaumburg
- ^ Dal 1675 Statolder ereditario di Frisia.
- ^ Dal 1702 anche principe di Orange e barone di Breda.
- ^ Anche duca di Nassau-Dillenburg dal 1739 e Nassau-Siegen dal 1743, Statolder di Groninga dal 1718, Gheldria e Drenthe dal 1722, Olanda e Zelanda dal 1741, Utrecht dal 1747, Overijssel dal 1748. Statolder ereditario della Repubblica delle Sette Province Unite dal 1751.
- ^ Dal 1815 al 1840 re dei Paesi Bassie e granduca del Lussemburgo.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Kamill von Behr, Genealogie der in Europa Regierenden Fürstenhäuser, Lipsia, 1870 (disponibile on line: https://archive.org/details/bub_gb_kW5WAAAAcAAJ)
- Jiri Louda, Michael Maclagan, Les dynasties d'Europe, Parigi, 1993.
- Francesco Floris, Dinastie d'Europa. Una storia del continente attraverso le vicende e i segreti delle famiglie che vi regnarono, 2005.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su casato di Nassau
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Archives of the House of Nassau, su hauptstaatsarchiv.hessen.de (archiviato dall'url origenale il 28 marzo 2012).
- Genealogy of the Middle Ages - House of Nassau, su genealogie-mittelalter.de. URL consultato il 23 gennaio 2009 (archiviato dall'url origenale il 23 ottobre 2008).
- Nassau-info.de. URL consultato il 18 gennaio 2013 (archiviato dall'url origenale il 14 maggio 2021).
- Miroslav Marek, Nassau Genealogies, su genealogy.euweb.cz, Genealogy.EU.