Content-Length: 96618 | pFad | http://it.wikipedia.org/wiki/Celeus_flavus

Celeus flavus - Wikipedia Vai al contenuto

Celeus flavus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Picchio giallo
Esemplare maschio di C. flavus
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseTetrapoda
ClasseAves
SottoclasseNeornithes
SuperordineNeognathae
OrdinePiciformes
FamigliaPicidae
GenereCeleus
SpecieC. flavus
Nomenclatura binomiale
Celeus flavus
Statius Müller, 1776

Il picchio giallo (Celeus flavus Statius Müller, 1776) è un uccello della famiglia Picidae[2] diffuso in America meridionale.

Femmina di C. flavus

Misura circa 28 cm di lunghezza[3]. È facilmente riconoscibile per il vivido colore giallo crema e per la cresta di piume che tiene permanentemente sollevata. La specie presenta un leggero dimorfismo sessuale: i maschi hanno infatti una macchia rossa ai lati del becco e gli anelli palpebrali scuri, mentre le femmine sono prive della macchia rossa e hanno palpebre chiare. Entrambi i sessi hanno le ali marrone scuro e la coda nera.

È un uccello stanziale che si nutre principalmente di formiche arboricole che preda rompendone i nidi cartacei col becco. Si alimenta prevalentemente nel livello intermedio della vegetazione e si nutre anche di altri insetti che trova sugli alberi e in minor misura di frutti. Quando è aggrappato ai fusti degli alberi usa la coda come supporto. Non è raro che alcuni esemplari cantino in gruppo emettendo richiami ripetuti. Le modalità di nidificazione non sono note.

Distribuzione e habitat

[modifica | modifica wikitesto]

È origenario del Sudamerica. L'areale comprende una vasta zona a est delle Ande e si estende dalla Colombia e dalla Guiana fino al Perù, al Brasile orientale e alla Bolivia. Vive nelle foreste umide e acquitrinose e in quelle stagionalmente inondate, nelle foreste umide secondarie (ricresciute cioè dopo il taglio degli alberi) e nella vegetazione arborea riparia delle pianure erbose.

  1. ^ (EN) Butchart, S. & Symes, A, Celeus flavus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 3 agosto 2016.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Picidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 3 agosto 2016.
  3. ^ Colin Harrison e Alan Greensmith, Uccelli del mondo, Dorling Kindersley.
  • Colin Harrison e Alan Greensmith, Uccelli del mondo, Dorling Kindersley, ISBN 88-88666-80-X.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • Celeus flavus, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.








ApplySandwichStrip

pFad - (p)hone/(F)rame/(a)nonymizer/(d)eclutterfier!      Saves Data!


--- a PPN by Garber Painting Akron. With Image Size Reduction included!

Fetched URL: http://it.wikipedia.org/wiki/Celeus_flavus

Alternative Proxies:

Alternative Proxy

pFad Proxy

pFad v3 Proxy

pFad v4 Proxy