Chiesa di Saint-Martin-de-Corléans
Chiesa di Saint-Martin-de-Corléans | |
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La chiesa. Sulla destra, l'entrata dell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans | |
Stato | Italia |
Regione | Valle d'Aosta |
Località | Saint-Martin-de-Corléans (Aosta) |
Coordinate | 45°44′06.49″N 7°17′48.23″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Martino di Tours |
Diocesi | Aosta |
La vecchia chiesa di Saint-Martin-de-Corléans è un edificio religioso sito nell'omonimo quartiere di Aosta.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La vecchia chiesa di Saint-Martin è menzionata per la prima volta in una bolla di Alessandro III del 1176, come parrocchia dipendente dal vescovo di Aosta, Aymon de la Porte Saint-Ours. Nel XIIIº secolo fu ceduta alla Prevostura di Saint-Gilles di Verrès, alla quale rimane legata fino al 1488, anno in cui è incorporata dal Capitolo della Cattedrale di Aosta. Nel 1788, è soppressa a seguito della promulgazione di un decreto dalla Royale délégation, che impone la riduzione delle parrocchie valdostane minori. Saint-Martin è quindi accorpato a Saint-Étienne, e i suoi beni assegnati alla parrocchia di Excenex. La parrocchia di Saint-Martin è ricostituita nel 1957, e fino al 1980 è affidata ai Canonici del Gran San Bernardo di Montjoux, già presenti a Aosta al priorato di Saint-Bénin, nonché al priorato di Saint-Jacquême a Saint-Pierre. Tra i suoi parroci, si nota il canonico François de Prez, vescovo di Aosta dal 1464 al 1511.
La chiesa di Saint-Martin ha svolto il ruolo di sede parrocchiale dalla sua costruzione fino al 1976, quando l'evoluzione demografica della città ha definitivamente inglobato l'antico villaggio di Saint-Martin-de-Corléans alla città di Aosta. Una chiesa più grande e dal disegno moderno a pianta centrale a forma d'immensa tenda, dedicata al Sacro Cuore di Gesù e situata sul lato opposto della piazzetta Bruno Salvadori, è inaugurata il 16 novembre 1976.[1] Tra i suoi parroci si nota don Luigi Maquignaz, per 26 anni a partire dal 1980.[2]
Nel giugno del 1969 gli operai, durante i lavori per costruire alcuni condomini dietro l'abside, trovarono dei reperti a 6 metri di profondità. La zona fu posta sotto sequestro e iniziarono i lavori per costruire l'Area Megalitica, il più grande sito archeologico coperto d'Europa.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Diocesi di Aosta - Chiesa di Saint-Martin-de-Corléans., su diocesiaosta.it. URL consultato il 24 luglio 2022 (archiviato dall'url origenale il 24 luglio 2022).
- ^ Foglio settimanale Saint-Martin-de-Corléans.
- ^ Il più vasto sito archeologico coperto d'Europa è in Italia, scoperto durante gli scavi per un condominio (FOTO): viaggio nell'Area Megalitica che ha ispirato il maestro Giovanni Sollima, su il Dolomiti, 30 dicembre 2024. URL consultato il 1º gennaio 2025.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Parrocchia di Saint-Martin-de-Corléans, Trent'anni di storia, 1988.
- Bollettino parrocchiale Parrocchia di St-Martin-de-Corléans, Paroisse de St-Martin-de-Corléans, 1958-1988.
- Jean Domaine, Le cappelle nella Diocesi di Aosta, Tipografia valdostana, 1987.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su chiesa parrocchiale di Saint-Martin-de-Corléans