Desiziati
Desiziati | |
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I Desiziati della Pannonia erano stanziati a sud del fiume Sava | |
Luogo d'origene | Pannonia |
Periodo | Dal IV secolo a.C. alla conquista romana |
Lingua | Lingue illiriche |
I Desiziati (in lingua latina Daesitiatae) erano una popolazione illirica che viveva nell'attuale Bosnia ed Erzegovina[1] al tempo della Repubblica romana.
Insieme ai Mezei, i Desiziati facevano parte del gruppo dei Pannoni nella provincia romana di Dalmazia[2]. Sono attestati dal IV secolo a.C. al III secolo d.C. Rappresentarono, secondo quanto racconta Appiano di Alessandria e l'interpretazione moderna di J.J. Wilkes, tra le popolazioni più difficili da sottomettere nel corso delle campagne militari di Ottaviano in Illirico (35-33 a.C.)[3].
Le prove delle loro attività quotidiane possono essere trovate nelle fonti letterarie, così come nei ricchi reperti materiali che appartengono al gruppo culturale autoctono del medio corso della Bosna. Poiché i Desiziati erano presenti durante il dominio romano nei Balcani occidentali, il loro nome è stato trovato in molte iscrizioni e opere storiche di scrittori antichi. Erano una delle popolazioni principali del complesso etno-culturale illirico che si estendeva da nord a sud, dall'Adriatico al Danubio. La loro capitale era la moderna città di Breza, situata nell'attuale Bosnia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Wilkes 1992, p. 207.
- ^ Wilkes 1992, p. 80.
- ^ Appiano, Guerre illiriche, X, 17; Cassio Dione, XLIX, 34.2-3; Wilkes 1969, p. 50.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (GRC) Appiano di Alessandria, Historia Romana (Ῥωμαϊκά), vol.. (traduzione inglese Archiviato il 20 novembre 2015 in Internet Archive.).
- (GRC) Dione Cassio, Storia romana. (testo greco e traduzione inglese).
- (EN) J.J. Wilkes, The Illyrians, 1992, ISBN 0-631-19807-5.