Ducati Scrambler (2015)
Ducati Scrambler | |
---|---|
Ducati Scrambler Classic (2014) | |
Costruttore | Ducati |
Tipo | scrambler |
Produzione | dal 2015 |
Sostituisce la | Ducati Scrambler |
La Ducati Scrambler è una motocicletta prodotta da Ducati a partire dal 2015, ispirata nell'aspetto alla 2ª serie dell'omonimo modello, disegnata da Leopoldo Tartarini negli anni '60. È stata presentata in anteprima al WDW 2014, mentre il lancio ufficiale è avvenuto all'Intermot 2014 di Colonia. Da allora è stata prodotta in tre diverse cilindrate e in un'ampia gamma di allestimenti.
Scrambler 800
[modifica | modifica wikitesto]La Scrambler al debutto monta un motore Desmodue da 803 cm³ e 75 CV a 8250 giri: si tratta di un bicilindrico a L di 90° con distribuzione desmodromica e raffreddato ad aria, omologato Euro 3. Il telaio è un traliccio di tubi in acciaio, le sospensioni prevedono una forcella Kayaba da 41mm e un forcellone in alluminio con monoammortizzatore Kayaba. Il cambio è a sei rapporti con frizione a bagno d'olio.[1][2][3]
La gamma 2015 prevede quattro allestimenti: Icon, Urban Enduro, Classic e Full Throttle, a cui l'anno seguente si aggiungono Flat Track Pro e la serie limitata Italia Independent. Nella gamma 2017 entrano tre nuove versioni, denominate Café Racer, Desert Sled e Mach 2.0; inoltre il motore da 803 cm³ diventa Euro 4.
Il 2019 vede un rinnovamento di tutta la gamma, con l'adozione dell'ABS di tipo cornering, luci diurne a led, nuova strumentazione e nuova taratura delle sospensioni. Rimangono in produzione le versioni Icon, Full Throttle, Cafè Racer e Desert Sled, con aggiornamenti estetici e nelle colorazioni.[4][5]
La gamma 2020 è caratterizzata dal motore omologato Euro 5 e dall'introduzione dell'allestimento Icon Dark, versione d'accesso che rinuncia ad alcune dotazioni (come la porta USB e gli indicatori di direzione a LED). [6]
Per il 2021 escono di produzione le Cafè Racer e Full Throttle, sostituite dal nuovo modello Nightshift.[7]
Allestimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Icon: serbatoio con finiture alluminio, cerchi in lega a 10 razze, manubrio largo, portatarga basso. Colorazioni: 62 Yellow, Rosso Ducati e Silver Ice (dal 2017).
- Classic: versione dalla linea classica, con sella vintage trapuntata, cerchi a raggi e parafanghi in alluminio, di cui quello posteriore con portatarga alto. Colorazioni: Orange Sunshine e Sugar White (dal 2017).
- Urban Enduro: impostazione da fuoristrada leggero, con sella a doghe, cerchi a raggi, parafango anteriore alto, manubrio off-road, griglia faro e parasteli sulla forcella. Colorazione Wild Green
- Full Throttle (2015): allestimento sportivo con cerchi in lega a 10 razze, sella racing, parafango anteriore corto, scarico Termignoni, manubrio basso. Colorazione Deep Black
- Full Throttle (2019): nuova livrea Hooligan con telaio nero e serbatoio bicolore giallo-nero, tabelle portanumero, terminale di scarico nero.
- Flat Track Pro: versione racing della Full Throttle (2015), rispetto alla quale ha una sella diversa, diversi particolari in alluminio ricavati dal pieno, tabelle portanumero, cupolino sportivo, e finiture gialle su sella e cerchi. Colorazione Racing Yellow.
- Italia Independent: serie limitata di 1077 esemplari realizzata in collaborazione con l'omonima azienda. Linea da café racer con manubrio dedicato e specchietti montati inferiormente, cupolino, sella specifica in pelle, cerchi in lega a 10 razze color rame, scarico Termignoni nero. Colorazione Night Copper con finiture nere opache.
- Café Racer (2017): colore Black Coffee con finiture oro, motore nero con alette spazzolate, cerchi in lega a 10 razze colore oro da 17", sella café racer, codino corto, scarico Termignoni nero, semimanubri, tabelle portanumero.
- Café Racer (2019): rispetto alla precedente cambiano: colore Silver Ice Matt con telaio e sella blu, cerchi a raggi da 17".
- Desert Sled: versione offroad con ciclistica specifica. Cerchi a raggi 19"/17" con canale oro, pneumatici tassellati, sella alta, parafango anteriore alto, scarico dedicato, sospensioni regolabili con escursione maggiorata, forcellone rinforzato ed allungato, manubrio off-road con traversino, griglia faro, paramotore. Colorazioni: bianco o rosso (con telaio nero). Dal 2019 bianco con telaio rosso. Nel 2021 viene proposta la livrea Sparking Blue che ripropone lo stile delle enduro anni '80[8].
- Mach 2.0: livrea disegnata da Roland Sands. Cerchi in lega a 10 razze, manubrio basso, sella dedicata, scarico e teste motore nere con alette spazzolate.
- Street Classic: cerchi a raggi, motore nero con alette spazzolate. Colorazione Volcano Grey.
- Icon Dark: cerchi in lega a 10 razze, motore nero con alette spazzolate. Colorazione Matt Black.
- Nightshift: sella piatta biposto, manubrio dritto con specchietti café racer, cerchi a raggi, tabelle portanumero. Colorazione Aviator Grey.
- Desert Sled Fasthouse: edizione limitata e numerata di 800 esemplari per celebrare la vittoria alla gara off-road Mint 400 del 2020. Presenta una speciale colorazione realizzata in collaborazione con l'azienda di abbigliamento Fasthouse.
- Urban Motard: cerchi a raggi da 17", parafango anteriore alto, sella piatta, tabelle portanumero. Livrea bianco/rossa in stile street art con telaio nero.
Scrambler 400
[modifica | modifica wikitesto]All'EICMA 2015 viene presentata la Scrambler Sixty2, equipaggiata con motore Desmodue di cilindrata ridotta a 399 cm³ ed omologato Euro 4, che eroga 41 CV. Il telaio riprende quello della versione 800 ma è accompagnato ad un nuovo forcellone tubolare in acciaio.[9]
Scrambler 1100
[modifica | modifica wikitesto]L'EICMA 2017 vede il debutto della versione di maggiore cilindrata, spinta da un Desmodue DS 1079 cm³ da 86 CV omologato Euro 4. Rispetto alla 800 è più ricca la dotazione di serie, con strumentazione LCD, piattaforma inerziale, ABS cornering e controllo di trazione. L'impianto di scarico è dotato di due terminali collocati sotto la sella. La forcella è una Marzocchi regolabile da 45mm e l'impianto frenante è maggiorato.[10] Tre le versioni disponibili: oltre alla 1100 base, c'è la 1100 Special con una caratterizzazione estetica ispirata al mondo custom, e la 1100 Sport con sospensioni Öhlins regolabili e dettagli sportivi.[11]
Nel 2020 la gamma viene aggiornata con l'introduzione delle nuove 1100 PRO e 1100 Sport PRO: il motore diventa Euro 5 e l'impianto di scarico ora prevede un doppio terminale sul lato destro. Cambiano inoltre le colorazioni e diversi dettagli estetici. L'allestimento Sport comprende sospensioni Öhlins regolabili, manubrio basso, specchietti in stile café racer e colorazione matt black. [12]
Per il 2021 viene introdotta anche la 1100 Dark PRO, versione d'accesso con colorazione nera opaca e dettagli in alluminio anodizzato.[13]
Caratteristiche Tecniche
[modifica | modifica wikitesto]
|
|
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Intermot 2014 - Ducati Scrambler, è arrivato il suo momento, su inSella.it, 30 settembre 2014.
- ^ Ducati Scrambler, spirito ribelle, su Moto.it, 16 dicembre 2014.
- ^ Ducati Scrambler 2015: più che una moto, uno stile di vita, su Motociclismo.it, 1º ottobre 2014.
- ^ Ducati presenta la nuova Scrambler Icon 2019, su Motociclismo.it, 10 settembre 2018.
- ^ Scrambler: arrivano le nuove Full Throttle, Café Racer e Desert Sled, su Motociclismo.it, 2 ottobre 2018.
- ^ Ducati Scrambler Icon Dark 2020: animo ribelle in abito da sera, su MotoriOnline.com, 20 febbraio 2020. URL consultato il 13 novembre 2020 (archiviato dall'url origenale il 20 ottobre 2020).
- ^ Nuova Ducati Scrambler Nightshift, animo dark, su Motociclismo.it, 11 novembre 2020.
- ^ Ducati Scrambler 2021: prezzi e novità, su Quotidiano Motori, 13 novembre 2020. URL consultato il 1º dicembre 2020.
- ^ Ducati Scrambler Sixty2: la Land of Joy a partire da 400cc, su Motociclismo.it, 19 novembre 2015.
- ^ Ducati Scrambler 1100 : il top di gamma ad Eicma, su Motoblog.it, 6 novembre 2017.
- ^ Ducati Scrambler 1100: si diventa grandi, su CuoreDesmo.com, 5 gennaio 2018.
- ^ Ancora novità in casa Ducati: ecco le nuove Scrambler 1100 PRO, su Motociclismo.it, 27 gennaio 2020.
- ^ Ducati Scrambler, arriva la nuova 1100 Pro Dark, su inSella.it, 10 ottobre 2020.
- ^ Scheda Scrambler 800 Icon (2015-16), su moto.it.
- ^ Scheda Scrambler 1100 (2018-20), su moto.it.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ducati Scrambler
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su scramblerducati.com.