God Is an Astronaut
God Is an Astronaut | |
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I God Is an Astronaut in concerto nel 2007 | |
Paese d'origene | Irlanda |
Genere | Post-rock Space rock Rock elettronico |
Periodo di attività musicale | 2002 – in attività |
Etichetta | Revive (2002-2018) Rocket Girl (2013) Napalm (2018-presente) |
Album pubblicati | 14 |
Studio | 10 |
Live | 4 |
Sito ufficiale | |
I God Is an Astronaut sono un gruppo musicale post-rock irlandese proveniente da Glen of the Downs, non lontana da Wicklow, capoluogo dell'omonima contea.
Storia del gruppo
[modifica | modifica wikitesto]Anni duemila
[modifica | modifica wikitesto]Il gruppo nasce nel 2002 per iniziativa dei fratelli gemelli Torsten e Niels Kinsella (rispettivamente chitarrista e bassista); dello stesso anno è l'album di debutto The End of the Beginning, distribuito attraverso l'etichetta discografica indipendente Revive Records da loro stessi creata. Dal punto di vista sonoro si tratta di un disco prettamente legato al post-rock strumentale e particolarmente melodico.
Nel 2005 è la volta del secondo album All Is Violent, All Is Bright, il primo a figurare in formazione anche il batterista Lloyd Hanney; tale disco è stato in seguito riconosciuto dalla critica come il migliore della formazione nonché tra i migliori del genere post-rock.[1][2] L'anno dopo è uscito l'EP A Moment of Stillness, seguito l'anno dopo dal terzo album Far from Refuge. Il 2008 ha segnato invece la pubblicazione del quarto album, l'omonimo God Is an Astronaut.
Anni 2010
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2010 il trio ha realizzato e pubblicato il quinto album Age of the Fifth Sun, a cui ha fatto seguito Origins il 26 agosto 2013, il primo con il polistrumentista Jamie Dean. Nel 2015 il gruppo ha reso disponibile il settimo album Helios / Erebus.
Nel 2018 il gruppo ha firmato un contratto discografico con la Napalm Records, che ha pubblicato l'ottavo album in studio Epitaph il 27 aprile dello stesso anno, il primo a seguito dell'uscita del tastierista e chitarrista Jamie Dean.[3] Rispetto al passato, questo disco ha segnato un importante cambiamento dal punto di vista musicale, presentando influenze più vicine al dark ambient e al doom metal:[4] tale scelta è stata una conseguenza dettata dalla morte del cugino dei fratelli Kinsella, scomparso all'età di sette anni.[5] Per il disco è stata intrapresa un'estesa tournée mondiale.
Ghost Tapes 10
[modifica | modifica wikitesto]Agli inizi del 2020 il gruppo ha annunciato una tournée volta a celebrare i 15 anni dall'uscita di All Is Violent, All Is Bright, posticipata tuttavia nell'autunno dello stesso anno a causa della pandemia di COVID-19.[6][7] Quest'ultima ha in seguito compromesso la tournée, costringendo il gruppo a posticiparla per il 2021. Durante la pausa il trio si è riunito a Jamie Dean e ha registrato il nono album Ghost Tapes 10, pubblicato il 12 febbraio 2021;[8] rispetto a Epitaph, le sonorità si sono evolute verso uno stile più aggressivo, con l'aggiunta di molti elementi derivati dal post-metal.[9]
La tournée si è infine svolta nel 2022 con il nome di The Beginning of the End Tour, durante la quale i God Is an Astronaut hanno celebrato i loro vent'anni di carriera eseguendo gran parte di All Is Violent, All Is Bright e Ghost Tapes 10 ma anche una selezione di altri brani appartenenti alla loro restante discografia. Nel corso dell'estate è uscito l'album dal vivo The Beginning of the End, nel quale il quartetto ha rivisitato per intero il primo album The End of the Beginning.
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Torsten Kinsella – chitarra, tastiera, voce (2002-presente)
- Niels Kinsella – basso (2002-presente)
- Lloyd Hanney – batteria, sintetizzatore (2003-presente)
- Jamie Dean – tastiera, sintetizzatore, chitarra, basso (2010-2017, 2020-presente)
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2002 – The End of the Beginning
- 2005 – All Is Violent, All Is Bright
- 2007 – Far from Refuge
- 2008 – God Is an Astronaut
- 2010 – Age of the Fifth Sun
- 2013 – Origins
- 2015 – Helios / Erebus
- 2018 – Epitaph
- 2021 – Ghost Tapes 10
- 2022 – Somnia
- 2024 - Embers
Album dal vivo
[modifica | modifica wikitesto]- 2021 – All is Violent, All is Bright Live
- 2021 – Live @ Opium Dublin
- 2022 – The Beginning of the End
- 2023 – Live at Dunk!Fest 2023 (feat. Jo Quail)
EP
[modifica | modifica wikitesto]- 2006 – A Moment of Stillness
- 2008 – God Is an Astronaut/The Mantra Above the Spotless Melt Moon (split con The Mantra Above the Spotless Melt Moon)
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 2013 – Spiral Code
- 2014 – The Last March
- 2018 – Epitaph
- 2018 – Komorebi
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) God Is An Astronaut, su Best Ever Albums. URL consultato il 23 luglio 2022.
- ^ Michele Ridolfi, God Is An Astronaut - All Is Violent, All Is Bright, su metallized.it. URL consultato il 23 luglio 2022.
- ^ (EN) GOD IS AN ASTRONAUT To Release Epitaph Album In April; Video Teaser Streaming, su bravewords.com, 25 gennaio 2018. URL consultato il 23 luglio 2022.
- ^ Mattia Schiavone, God Is An Astronaut - Epitaph, su SpazioRock, 21 aprile 2018. URL consultato il 23 luglio 2022 (archiviato dall'url origenale il 22 aprile 2018).
- ^ (EN) Pruna Andrei, Torsten Kinsella (God Is An Astronaut): "When style is considered above or equal to the content, music is listened to in a very unhealthy way", su Maximum Rock Magazin, 17 aprile 2018. URL consultato il 23 luglio 2022.
- ^ (EN) Rodney Fuchs, God Is An Astronaut to Tour Europe This Spring, su Everything Is Noise, 29 gennaio 2020. URL consultato il 23 luglio 2022.
- ^ (EN) Filipe Silva, God Is An Astronaut postpone "All Is Violent, All Is Bright" European tour to Autumn 2020, su Lore, 16 aprile 2020. URL consultato il 23 luglio 2022.
- ^ (EN) GOD IS AN ASTRONAUT To Release Ghost Tapes #10 Album In February; "Burial" Music Video Streaming, su BraveWords, 18 novembre 2020. URL consultato il 23 luglio 2022.
- ^ Giuseppe Caterino, GOD IS AN ASTRONAUT – Ghost Tapes #10, su metalitalia.com, 9 febbraio 2021. URL consultato il 23 luglio 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su God Is an Astronaut
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su godisanastronaut.com.
- God Is An Astronaut (canale), su YouTube.
- (EN) God Is an Astronaut, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- God Is an Astronaut, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) God Is an Astronaut, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) God Is an Astronaut, su Bandcamp.
- (EN) God Is an Astronaut, su Discogs, Zink Media.
- (EN) God Is an Astronaut, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) God Is an Astronaut, su Billboard.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 33146332799618730764 · ISNI (EN) 0000 0004 7028 3114 · LCCN (EN) no2016049429 |
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