Hanna Barvinok
Hanna Barvinok, (in ucraino Га́нна Барві́нок?), nata Oleksándra Mychaj́livna Bilozérs'ka (in ucraino Олекса́ндра Михай́лівна Білозе́рська?; Oleniwka, 5 maggio 1828 – Oleniwka, 23 luglio 1911), è stata una scrittrice ucraina.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlia di un proprietario terriero e sorella del giornalista Vasyl Biloserskyj, contro il parere dei genitori a meno di 18 anni sposò lo scrittore e storico ucraino Pantelejmon Kulisch.[1] Seguì il marito, condannato all'esilio come appartenente alla Confraternita dei santi Cirillo e Metodio, e gli fu estremamente devota nonostante le frequenti infedeltà coniugali di lui.[1]
Fece il suo esordio letterario nel 1860, con un racconto pubblicato in un'antologia curata dal marito.[1] Soprannominata la "scrittrice delle lacrime femminili", i suoi racconti ebbero come protagoniste donne infelici, vessate dalla povertà e dal malcontento dato da matrimoni sbagliati.[1] Il suo stile oscillò dal romanticismo della produzione iniziale al realismo psicologico ed etnografico dei lavori più maturi.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hanna Barvinok
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Opere di Hanna Barvinok, su Open Library, Internet Archive.
- Hanna Barvinok su Enzyklopedija sutschasnoji Ukrajiny (ESU)
Controllo di autorità | VIAF (EN) 42775613 · ISNI (EN) 0000 0001 0966 8961 · CERL cnp00479105 · LCCN (EN) nr2001051818 · GND (DE) 12459719X |
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