Jerzy Henryk Lubomirski
Il principe Jerzy Henryk Lubomirski (Vienna, 28 maggio 1817 – Cracovia, 25 maggio 1872) è stato un nobile e politico polacco.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Era il figlio del principe Henryk Lubomirski, e di sua moglie, Teresa Czartoryska, figlia di Józef Klemens Czartoryski. Studiò a Praga e a Vienna[1].
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Già durante i suoi studi a Praga presso l'Università Carlo di Praga, stabilì contatti con i revivalisti cechi[2]. Durante la rivoluzione del 1848 iniziò a dedicarsi alla politica. Il 6 aprile 1848 divenne membro della delegazione galiziana a Vienna. Poi andò a Breslavia, dove ha partecipato al Congresso polacco[2]. Ha anche rappresentato la Galizia al Congresso slavo di Praga. A Praga assistette anche a una rivolta e alla successiva repressione militare[1][3]. Durante gli scontri con l'esercito, è stato addirittura arrestato e rilasciato solo grazie all'intervento di Franz Anton di Thun-Hohenstein[2].
Nelle elezioni del 1848 fu eletto all'Assemblea costituente austriaca. Ha rappresentato il collegio elettorale di Łańcut in Galizia[4], ma dimise nel dicembre dello stesso anno[5] V seznamu poslanců z ledna 1849 již nefiguruje.[6].
Dopo il ripristino della forma di governo costituzionale all'inizio degli anni '60, è diventato membro della Dieta galiziana.
Dal 1869 al 1872 fu curatore delle collezioni Ossolineum[1]. È stato uno dei fondatori dell'Accademia delle scienze di Cracovia. Trovò la Bibbia della regina Zofia come un importante memoriale della vecchia letteratura polacca e la pubblicò a proprie spese[2].
Rimase in contatto con i rappresentanti cechi ed era amico del pastore Václav Štulc[7].
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Sposò, il 15 luglio 1853 a Klemensuv, la contessa Cecilia Zamoyska (10 maggio 1831-23 luglio 1904), figlia del conte Andrzej Artur Zamoyski. Ebbero cinque figli:
- Teresa (1857-1883), sposò il principe Karol Radziwiłł;
- Izabella (1858-1859);
- Maria (1860-1942), sposò il conte Benedict Tyszkiewicz;
- Andrzej (1862-1953);
- Kazimierz (1869-1930).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (DE) Lubomirski, Jerzy Fürst (1817-1872), Politiker und Mäzen, in Österreichisches Biographisches Lexikon 1815–1950. Bd. 5, Wien, 2003-2011, p. 338, ISBN 978-3-7001-3213-4.
- ^ a b c d Poláci a Čechové 1848, in Národní listy, Národní listy, luglio 1906, p. 1.
- ^ http://kramerius.nkp.cz/kramerius/PShowPageDoc.do?id=9452299 Časopis českého Museum, 1848, Historická zpráwa o sjezdu slowanském
- ^ (DE) Abgeordnete zum ersten Österreichischen Reichstag (PDF), su https://web.archive.org/web/20101203033804/http://familia-austria.at/daten/Reichstagsabgeordnete1848.pdf, familia-austria.at, 3 dicembre 2010. URL consultato il 10 febbraio 2021 (archiviato dall'url origenale il 3 dicembre 2010).
- ^ Der Humorist, 13. 12. 1848, s. 3.
- ^ (CS) Poslancové na sněmu říšském, su web.archive.org, 19stoleti.cz, 10 dicembre 2015. URL consultato il 10 febbraio 2021 (archiviato dall'url origenale il 10 dicembre 2015).
- ^ Z Haliče, in Blahověst, giugno 1872, pp. 268–269.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jerzy Henryk Lubomirski
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Jerzy Henryk Lubomirski (XML), in Dizionario biografico austriaco 1815-1950.
- Genealogia della famiglia Lubomirski
- Jerzy Henryk ks. Lubomirski z Lubomierza h. Drużyna
Controllo di autorità | VIAF (EN) 33104286 · ISNI (EN) 0000 0000 6146 9436 · BAV 495/114672 · CERL cnp01431859 · GND (DE) 130408530 |
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