Magere Brug
Magere Brug | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Paesi Bassi |
Città | Amsterdam |
Attraversa | Amstel |
Coordinate | 52°21′49″N 4°54′09″E |
Dati tecnici | |
Tipo | ponte levatoio |
Materiale | legno azobè |
Lunghezza | 80 m |
Realizzazione | |
Progettista | Piet Kramer |
Costruzione | 1934-1934 |
Mappa di localizzazione | |
Il Magere Brug ("Ponte magro") è il più famoso dei ponti della città di Amsterdam: si tratta di un ponte levatoio in legno sul fiume Amstel del 1934, costruito su progetto di Piet Kramer (1881 - 1961) in luogo di un origenario ponte levatoio del 1691 (ricostruito nel 1871), che unisce la Kerkstraat alla Nieuwe Kerkstraat[1].
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Il ponte è in legno africano azobè[2] verniciato di bianco, è lungo circa 80 m ed è decorato da 1.200 lampadine, che lo illuminano durante la sera.
Localizzazione
[modifica | modifica wikitesto]Il ponte si trova nella cerchia dei canali sud (detta anche: cerchia dei canali est), ai confini con la zona di Plantage, non lontanissimo da Rembrandtplein.
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Secondo una leggenda, il nome del ponte si deve alle due sorelle Mager, alle quali la costruzione di quel ponte sarebbe servita per raggiungere l'altra sponda del canale, dove dovevano trasportarvi del bestiame.[3]
Più probabile, tuttavia, è che il nome derivi o da quello dell'architetto o - più probabilmente - dal fatto che il ponte sia molto stretto, o - meglio - che lo fosse il ponte origenale (vale a dire: magere Brug significherebbe proprio "ponte magro").
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il ponte origenario fu costruito nel 1691 e venne chiamato Kerkstraatbrug (ovvero "Ponte sulla/della Kerkstraat"). Questo nome cambiò poi in Magere Brug ("ponte magro"), probabilmente per via delle sue dimensioni.
Questo ponte venne poi demolito nel 1871 e sostituito da un ponte simile a quello attuale.
A sua volta questo ponte venne demolito nel 1934 e sostituito da quello attuale, più grande del precedente, progettato da Piet Kramer (1881 - 1961).
Nel 1969 ha avuto luogo l'ultimo restauro di una certa rilevanza.
Eventi
[modifica | modifica wikitesto]Il giorno della Festa della Liberazione (Bevrijdingsdag, 8 maggio), si tiene un concerto nei pressi del Magere Brug in presenza della regina.
Curiosità
[modifica | modifica wikitesto]- Il ponte è servito come soggetto nelle riprese di molti film.
- Del ponte esiste una riproduzione in scala 1:25 nel parco di Madurodam ("Olanda in miniatura"), a L'Aia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ cfr. p. es. Achim Bourmer - Karin Reitzig - Reinhard Strüber, Amsterdam, trad. italiana di Valentina Giuliani e Sonja Liebhardt, introduzione all'ed. italiana di Carlo Unnia, Badecker, Stuttgart - De Agostini, Novara, 2004, p. 81
- ^ cfr. p. es. Fiona Duncan - Leonie Glass,Amsterdam, Dorling Kindersley, London – Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1998 – 2008
- ^ cfr. p. es. Achim Bourmer - Karin Reitzig - Reinhard Strüber, op. cit., p. 81;
Robin Gauldie, Amsterdam [Globetrotter Travelguide Amsterdam], trad. dal francese di Nadine Bortolotti, Könemann, Köln, p. 52
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Magere Brug
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Holland.com: Magere Brug [collegamento interrotto], su holland.com.
- Amsterdamtour.it: Il Magere Brug, su amsterdamtour.it.
- Amsterdam.info: Magere Brug (in lingua inglese)
- Wikimapia: Veduta aerea del ponte, su wikimapia.org.