Martyrion
Il martyrion (greco antico) o martyrium (latino) è una chiesa tipica dell'arte bizantina, costruita sulla tomba di un martire o sul luogo in cui era avvenuta la sua morte e dedicata al suo culto. Diffusasi a partire dal IV secolo, poteva consistere in una semplice edicola o in una basilica, detta basilica martiriale[1] (in questo caso la tomba era posizionata sotto la parte presbiterale), e spesso comprendeva altre sepolture.
Prende lo stesso nome una particolare tipologia di cella memoriae, gli edifici funerari tipici dell'epoca paleocristiana[2].
In genere era un edificio a cupola, a pianta centrale e/o a croce greca.
Esempi
[modifica | modifica wikitesto]Esempi di martyria in Roma:[3]
- San Pietro sulla via Cornelia
- San Paolo sulla via Ostiense
- San Lorenzo sulla via Tiburtina
- Sant'Agnese sulla via Nomentana
- Santi Marcellino e Pietro sulla via Labicana
- (probabilmente) la basilica Apostolorum (oggi San Sebastiano) sulla via Appia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Luigi Cervellin, L'arte cristiana delle origeni. Introduzione all'archeologia cristiana, Leumann, LDC, 1998, p. 38.
- ^ cèlla¹ su Enciclopedia | Sapere.it, su sapere.it, 5 giugno 2020. URL consultato il 30 luglio 2023.
- ^ Luigi Cervellin, L'arte cristiana delle origeni. Introduzione all'archeologia cristiana, Leumann, LDC, 1998, p. 33.
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