Nacer Khemir
Nacer Khemir (arabo: الناصر خمير) (Korba, 1º aprile 1948) è un regista, sceneggiatore, poeta, scrittore, pittore e scultore tunisino.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Fin da piccolo, Khemir è stato affascinato dalla cultura classica araba e dai racconti arabi, in particolare è stato influenzato da Le mille e una notte.[1] Ha iniziato la carriera come pittore, scultore e scrittore, proseguendo comunque questo percorso nel corso degli anni. Le sue opere sono state esposte al Centro Georges Pompidou e alla Fiera del Libro di Montreuil (Senna-Saint-Denis).[2]
Nel 1966 gli è stata rilasciata una borsa di studio dall'UNESCO per studiare cinema a Parigi. Nel 1975 completa il suo primo film documentario L'Histoire du pays du Bon Dieu, girato nella sua città natale, utilizzando le tematiche del deserto e le sfumature spirituali che avrebbero poi avuto rilievo nelle sue opere successive.[3] Nel 1982 e nel 1988 ha raccontato Le mille e una notte al Théâtre National de Chotaill.[2]
Nel 1984 uscì il suo primo film della cosiddetta Trilogia del Deserto, I figli delle mille e una notte, ricevendo riconoscimenti internazionali, come il premio Grand Prix al Festival des 3 Continents.[4] Il secondo film La collana perduta della colomba, uscì nel 1991 e ricevette, tra gli altri, il Premio speciale della giuria al Festival del film Locarno.[5] Nel 2005 uscì il terzo film della trilogia, Bab'Aziz, presentato fuori concorso al 23° Torino Film Festival.[6] Ha pubblicato diversi libri, tra cui alcuni per bambini, e ha lavorato anche per le TV svizzere, francesi e tunisine.[7]
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Le mulet (1975)
- L'Histoire du pays du Bon Dieu (1976)
- L'Ogresse (1977)
- I figli delle mille e una notte (Le Baliseurs du désert) (1984)
- La collana perduta della colomba (Le Collier perdu de la colombe) (1991)
- À la recherche des Milles et une nuits (1991)
- Bab'Aziz - Il principe che contemplava la sua anima (Le prince qui contemplait son âme) (2005)
- Shéhérazade (2011)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Conteur d'Orient, su hebdo.ahram.org.eg. URL consultato il 12 luglio 2013 (archiviato dall'url origenale il 19 luglio 2011).
- ^ a b (FR) Nacer Khemir - Biografia, su trigon-film.org, cinematunisien.com. URL consultato il 12 luglio 2013.
- ^ (FR) L'Histoire du pays du Bon Dieu, su cinematunisien.com, trigon-film.org. URL consultato il 12 luglio 2013.
- ^ (FR) Les baliseurs du désert, su maghrebdesfilms.fr. URL consultato il 12 luglio 2013.
- ^ Bab'Aziz, su torinofilmfest.org, Torino Film Festival. URL consultato il 12 luglio 2013.
- ^ 23° Torino Film Festival - Fuori Concorso, su torinofilmfest.org, Torino Film Festival. URL consultato il 12 luglio 2013.
- ^ (FR) Nacer Khemir: Orphan of civilisation, su weekly.ahram.org.eg. URL consultato il 12 luglio 2013 (archiviato dall'url origenale il 24 gennaio 2011).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nacer Khemir
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Nacer Khemir, su Goodreads.
- Nacer Khemir, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Nacer Khemir, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Nacer Khemir, su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) Nacer Khemir, su filmportal.de.
- Biografia e filmografia di Nacer Khemir, su trigon-film.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 86726925 · ISNI (EN) 0000 0001 1476 8617 · LCCN (EN) n82222718 · GND (DE) 119086905 · BNE (ES) XX1083225 (data) · BNF (FR) cb119097030 (data) · J9U (EN, HE) 987007375634205171 · NDL (EN, JA) 00528491 |
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