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Stefano Civeriati

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Stefano Civeriati
Stefano Civeriati con Ezio Vendrame
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza182 cm
Peso70 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
SquadraCasteggio
Termine carriera1998 - giocatore
Carriera
Giovanili
1978-1984Inter
Squadre di club1
1984Inter0 (0)
1984-1985Imperia23 (3)
1985-1986Pavia14 (0)
1986-1988Inter2 (0)
1988-1989Catanzaro10 (0)
1989-1990Pavia31 (20)
1990-1991Venezia43 (11)
1991-1994Vicenza49 (13)
1994-1996Livorno38 (9)
1996-1997Derthona26 (?)
1997-1998Pavia30 (6)
Carriera da allenatore
2001-2002Novara
2005-2006 Sale Piovera
2006-2007Derthona
2007-2009 Sale Piovera
2009-2010GenoaPrimavera
2010-2011Asti
2014-2015AlessandriaGiovan. naz.
2015-2016AlessandriaAllievi naz.
2016-2018 Lomellina
2019-2020RG Ticino
2022-2023RG Ticino
2023-2024Pavia
2024-Casteggio
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 22 maggio 2024

Stefano Civeriati (Sale, 7 ottobre 1966) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, tecnico del Casteggio.

Cresce nell'Inter che nell'ottobre 1984 lo manda in prestito all'Imperia in Serie C2, nell'anno della retrocessione del club ligure nell'Interregionale. L'anno successivo è ancora dirottato ad un altro club, ovvero il Pavia, che lo vede protagonista di una nuova retrocessione dalla Serie C1 alla serie C/2.

Dal 1986 al 1988 rimane nelle file dell'Inter, mettendosi in mostra con la Primavera[1]: il 22 novembre 1987 esordisce in A, nella gara persa 3-2 con la Roma.[2][3] Passa quindi al Catanzaro in Serie B dove gioca 10 incontri piazzandosi con la squadra a metà classifica. L'anno successivo torna al Pavia, in Serie C2, dove finisce sul tabellino dei marcatori 20 volte in 33 presenze pur giocando a centrocampo, trascinando la squadra alla promozione in serie C/1.

Nel 1990 si trasferisce al Venezia dove ottiene la promozione in Serie B. L'anno successivo dopo pochi mesi si trasferisce al Vicenza dove rimane per quasi tre anni: nel secondo riesce a ottenere una nuova promozione in serie cadetta. Nel 1994 avviene l'ultimo trasferimento, questa volta verso il Livorno, in Serie C2, dove rimane per due stagioni, in ciascuna delle quali accede ai play-off ma manca la promozione in Serie C1.

Dopo essere entrato come dirigente nel Novara, nel corso della stagione 2001 sostituisce il precedente allenatore in panchina dove rimane per circa una stagione.[4]

Nella squadra del suo paese natio, il Sale Piovera, trova il suo habitat, salvo una parentesi sulla panchina del Derthona.

Nella stagione 2009-2010 viene chiamato ad allenare nella formazione Primavera del Genoa. Da luglio del 2010 ha preso l'incarico di allenare l'Asti nel campionato di Serie D. Dopo la sconfitta interna subita a opera del Valle D'Aosta per 5-0 la società decide di esonerarlo, dopo aver gestito per oltre un anno e mezzo la rosa della prima squadra.

In seguito allena le giovanili dell'Alessandria.

Dal 2016 al 2018 siede sulla panchina della Lomellina, mentre nella stagione 2019-2020 subentra sulla panchina dell'RG Ticino sino allo stop dei campionati, causa COVID.

Il 25 ottobre 2022 ritorna sulla panchina dell'RG Ticino , in Eccellenza, al posto del dimissionario Antonio Alacqua. Il 7 maggio seguente, grazie alla vittoria per 0-4 in casa del Venaria Reale, centra la promozione in Serie D. Nonostante ciò, qualche settimana più tardi, con una nota sui propri canali, la società comunica di aver interrotto il rapporto di collaborazione con il tecnico.

Il 6 ottobre 2023 subentra al dimissionario Benito Carbone sulla panchina del Pavia, nel torneo lombardo di Eccellenza.[5] Il 19 marzo 2024, con la squadra al terzo posto in classifica viene sollevato dall'incarico.[6]

Il 22 maggio 2024 il Casteggio, squadra dell'Eccellenza lombarda, annuncia di avergli affidato la guida della prima squadra a partire dal successivo 1º luglio.[7]

Competizioni regionali

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Derthona: 2006-2007
  1. ^ A.V., Una riserva salva l'Inter Due gol negli ultimi 8', in la Repubblica, 19 febbraio 1987.
  2. ^ Gianni Mura, Quanti alibi nel momento più brutto di una carriera, in la Repubblica, 24 novembre 1987.
  3. ^ Almanacco Illustrato del Calcio 1989, Panini Editore, 1988, p. 35.
  4. ^ Stefano Civeriati - Profilo allenatore, su www.transfermarkt.it. URL consultato il 19 giugno 2024.
  5. ^ UFFICIALE - Il Pavia saluta Carbone e si affida a Civeriati, su paolozerbi.com, 6 ottobre 2023. URL consultato il 7 ottobre 2023.
  6. ^ Riccardo Maschere, Terremoto nello storico club, esonerato il tecnico idolo dei tifosi, su www.sprintesport.it. URL consultato il 19 giugno 2024.
  7. ^ Paolo Zerbi, Stefano Civeriati sulla panchina del Casteggio, su Paolozerbi.com, 22 maggio 2024. URL consultato il 19 giugno 2024.

Collegamenti esterni

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