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Toronto Raptors

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Toronto Raptors
Pallacanestro
Segni distintivi
Uniformi di gara
Casa
Trasferta
Terza
Colori socialiRosso, nero, viola, oro, bianco[1][2][3]
                        
SimboliDinosauro
Dati societari
CittàToronto (ON)
NazioneCanada (bandiera) Canada
CampionatoNBA
ConferenceEastern Conference
DivisionAtlantic Division
Fondazione1995
DenominazioneToronto Raptors
1995-presente
ProprietarioMaple Leaf Sports & Entertainment
PresidenteMasai Ujiri
General managerBobby Webster
AllenatoreDarko Rajaković
ImpiantoScotiabank Arena
(19,800 posti)
Sito webwww.nba.com/raptors
Palmarès
Trofeo Larry O'Brien
Titoli NBA1
Titoli di conference1
Titoli di division7
Stagione in corso

I Toronto Raptors sono una delle trenta squadre di pallacanestro che militano nel massimo campionato professionistico statunitense e canadese, la National Basketball Association.

I Raptors sono una delle franchigie più giovani della Nba, nati a Toronto, nell'Ontario, nel 1995 nell'ambito di un allargamento della lega nel mercato canadese che vide anche la creazione degli allora Vancouver Grizzlies, poi trasferiti a Memphis già pochi anni dopo. Sono al momento l'unica franchigia NBA canadese.

Come colori sociali, se nei primi anni di vita la squadra giocava principalmente con il viola e usando il rosso in tono secondario, nel corso del tempo la tonalità principale si è spostata sul rosso con inserti neri, bianchi e viola. Anche il logo ha subito una variazione, dato che nei primi anni veniva utilizzata l'immagine di un velociraptor, cambiato nel tempo con un pallone di basket graffiato dagli artigli di un velociraptor. Il nome Raptors fu scelto in omaggio alla pellicola sui dinosauri Jurassic Park, che un paio di anni prima aveva imperversato nelle sale cinematografiche di tutto il mondo. I Raptors giocano le loro partite interne dal 1999 nella Scotiabank Arena, dopo aver giocato in precedenza allo SkyDome dal 1995 al 1999.

In 29 stagioni giocate in Nba, dal 1995 al 2024, i Raptors hanno raggiunto i playoff in 13 occasioni, vincendo il titolo nella stagione 2018-19; prima franchigia non statunitense a vincere l'Nba.

La squadra, soprattutto nella prima fase della sua giovane storia, ha adottato una linea di mercato internazionale investendo su giocatori non statunitensi e in particolar modo europei. I Raptors sono inoltre stati i primi a far debuttare un giocatore italiano in NBA, ovvero Vincenzo Esposito nel 1995. Anche gli italiani Andrea Bargnani e Marco Belinelli hanno vestito la canotta di Toronto. Negli ultimi dieci anni la franchigia ha iniziato a puntare principalmente su giocatori statunitensi, mantenendo comunque un minimo di presenza di giocatori europei nel roster.

Storia della franchigia

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1995-1998: La nascita dei Raptors e i primi anni

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Dopo 50 anni dall'estinzione della prima squadra di Toronto, i Toronto Huskies debuttanti nella BAA 1946 e scioltasi a fine stagione, la Nba decide di puntare al mercato canadese allargando a due squadre create da zero: una per l'Est che avrebbe giocato in Eastern Conference, i Toronto Raptors, l'altra per l'Ovest e la Western Conference, i Vancouver Grizzlies.

Stemma della squadra utilizzato sino alla stagione 2014/15

Toronto Raptors deve il suo nome alla scelta dei fans in un periodo in cui era molto famosa la pellicola di Jurassic Park, su cui viene pensato il logo anche del velociraptor. A livello di accoglienza, la franchigia viene accolta subito bene dal pubblico canadese, che già nelle prime partite garantisce un'ottima presenza nello SkyDome, a differenza dei Grizzlies in cui invece il pubblico fa maggiormente fatica ad appassionarsi alla squadra locale.

I Raptors iniziano la propria storia sportiva nella stagione 1995-96. In quella prima stagione arriva dal draft Damon Stoudamire che si rivela eccelso giocatore vincendo anche il titolo di matricola dell'anno. I primi anni nel campionato sono però un disastro, con i Raptors che collezionano strisce negative impressionanti, in particolare nella stagione 1997-98 con appena 16 vittorie a fronte di 66 sconfitte. Giocatori chiave di queste prime stagioni sono, oltre a Stoudamire, anche Doug Christie e i giovani Marcus Camby, Chauncey Billups e Tracy McGrady.

1998-2004: Era Vince Carter

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Vince Carter

Nel 1998 la prima scelta ai draft dei Toronto Raptors segna decisamente una svolta nella storia della giovane franchigia, con l'arrivo in Canada della guardia Vince Carter, che si rivela subito un eccezionale atleta, giocatore e tra le stelle emergenti della NBA.

I primi risultati sul parquet iniziano a vedersi un anno dopo l'arrivo di Carter, con i primi playoff nella storia della franchigia conquistati nella stagione 1999-2000. I Raptors di Vince Carter, Muggsy Bogues, Tracy McGrady e Charles Oakley vengono però eliminati al primo turno dai favoriti New York Knicks della stella Patrick Ewing.

I progressivi miglioramenti della squadra e la crescita della fama di Vince Carter, che nel frattempo si impone all'attenzione anche per le sue gesta atletiche spettacolari sotto canestro, soprattutto in fatto di schiacciate, attraggono molti fans intorno alla squadra, molti dei quali non erano mai stati appassionati di basket fino a quel momento, soprattutto canadesi.

L'anno successivo le cose vanno ancora meglio per i ragazzi di coach Lenny Wilkens. Conquistati senza problemi i playoff, sconfiggono al primo turno i New York Knicks per poi uscire in semifinale di conference contro i Philadelphia 76ers di Allen Iverson, giocando la loro migliore serie nei playoff fino ad allora. Nella stagione 2001-02, in cui diventano l'unica squadra canadese della Nba a seguito del trasferimento dei Grizzlies a Memphis, conquistano l'accesso ai play-off per il terzo anno consecutivo ma sono sconfitti al primo turno dai Detroit Pistons.

Nonostante un Carter sempre in grande spolvero, nelle due stagioni seguenti si registra un passo indietro nei risultati, con il cammino dei Raptors che si ferma alla regular season. Nel draft 2003 viene selezionato nel frattempo l'ala Chris Bosh, individuato come il giocatore su cui costruire il futuro della franchigia. Nel 2004 la stella della squadra, Vince Carter, viene ceduto ai New Jersey Nets, avviando di fatto una fase di ricostruzione per la franchigia con nuovi e giovani giocatori, a partire proprio da Chris Bosh.

2004-2010: Era Chris Bosh

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Chris Bosh

Il nuovo corso Raptors, su cui siede adesso in panchina Sam Mitchell, si basa oltre che sulla promessa Chris Bosh, anche su giocatori come il playmaker spagnolo Josè Calderon e il centro italiano Andrea Bargnani, scelto al draft 2006 come prima scelta assoluta e primo cestista europeo a essere riuscito in tale impresa. La società mette inoltre sotto contratto altri giocatori provenienti dall'Europa, come l'ala spagnola Jorge Garbajosa e la guardia Anthony Parker.

Andrea Bargnani, scelto alla prima chiamata al Draft NBA 2006.

Dopo un paio di stagioni anonime, i frutti della nuova gestione si fanno vedere nella stagione 2006-07 con i Raptors che ritrovano i play-off dopo cinque anni di assenza e venendo però eliminati subito al primo turno dai New Jersey Nets del grande ex Vince Carter. Il 14 maggio 2007, come omaggio al grande lavoro svolto per la squadra, il General Manager Bryan Colangelo viene premiato come NBA Executive of the Year Award della stagione 2006-07.

José Calderón

La stagione successiva si apre con l'arrivo di pedine importanti come Carlos Delfino dai Detroit Pistons. I Raptors raggiungono nuovamente i playoff, uscendo anche in questo caso al primo turno per mano questa volta degli Orlando Magic di Dwight Howard. Il percorso di crescita avviato pochi anni prima si interrompe però nuovamente, con i Raptors che, per le cinque stagioni successive, non riusciranno più ad accedere ai playoff.

Nelle stagioni seguenti, dal 2008 in avanti, il roster subisce numerose modifiche tra arrivi al draft e scambi di giocatori, ma con risultati che stentano nuovamente ad arrivare. A fine 2008 Sam Mitchell viene rimosso dall'incarico di head coach e sostituito dal vice Jay Triano. Nonostante il cambio alla guida le prestazioni però non migliorano, così il Gm Bryan Colangelo tenta di risollevare le sorti della squadra con nuovi scambi, tra cui una nuova trade che vede in partenza dopo pochi mesi dal suo arrivo Jermaine O'Neal che, insieme a Jamario Moon, approda ai Miami Heat in cambio di Marcus Banks e Shawn Marion. L'ennesima rivoluzione della squadra, in cui vengono confermati solo Andrea Bargnani, José Calderón e Chris Bosh, vede l'arrivo daI Draft 2009 del promettente DeMar DeRozan. I Raptors inoltre riescono ad accaparrarsi le prestazioni del free agent Hidayet Türkoğlu protagonista di una grande stagione con gli Orlando Magic. In uscita lo svincolato Anthony Parker decide di lasciare Toronto per approdare ai Cleveland Cavaliers. Tra gli arrivi anche la guardia dei Golden State Warriors, Marco Belinelli, segue le sorti del compagno di nazionale Bargnani, con cui forma il primo duo di giocatori italiani in NBA.

Nel 2009-10 i Raptors introducono una maglia speciale per ricordare i pionieri Toronto Huskies. La divisa storica, dai colori bianco-blu, viene usata in sei incontri casalinghi della stagione, per poi essere adoperata come maglia di riserva. Le aspettative sulla squadra canadese sono piuttosto alte ma, dopo un buon inizio, arriva un crollo nella parte finale della stagione che comporta l'ennesima mancata qualificazione ai playoff. Nel 2010 termina inoltre l'era Chris Bosh, che decide di non rinnovare il contratto con i Raptors e trasferirsi ai Miami Heat per andare a comporre con Dwayne Wade e LeBron James i 'Big Three' della lega.

2010-2013: La ricostruzione

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Per ricostruire la squadra, che ora il manager Bryan Colangelo punta a creare intorno a DeMar DeRozan, vengono effettuate numerose operazioni di mercato, a partire dalla cessione della grande delusione della passata stagione: il turco Hidayet Türkoğlu, che si accasa a Phoenix. Viene ceduto anche Marco Belinelli ai New Orleans Hornets in cambio di Julian Wright. Toronto imbottisce ancora di più la già folta presenza di giocatori internazionali nel roster acquistando il centro australiano David Andersen, il lituano Linas Kleiza e il serbo Predrag Stojaković. Tuttavia dopo soli 2 mesi Stojaković viene ceduto ai Dallas Mavericks in cambio di Alexis Ajinça.

Jonas Valančiūnas

Per il 2011-12 nuovo allenatore diventa Dwane Casey e al Draft 2011 viene scelto il centro lituano Jonas Valančiūnas. Viene riconfermato il blocco di giovani delle precedenti stagioni guidato da Andrea Bargnani e DeMar DeRozan e vengono aggiunti dal mercato dei free-agent giocatori esperti. L'annata si rivela comunque deludente, condizionata da diversi infortuni al polpaccio di Bargnani.

Per il 2012-13 i Raptors tentano l'ingaggio di Steve Nash che accetta a sorpresa l'offerta dei Los Angeles Lakers, decidendo alla fine di puntare per il ruolo di playmaker su Kyle Lowry che, nelle intenzioni, rappresenta l'ossatura futura della squadra insieme a DeMar DeRozan. Nonostante la squadra non riesca ancora una volta a qualificarsi ai play-off, chiudendo con un bilancio di 34-48, è la prima stagione dal 2009 in cui i Raptors chiudono con un bilancio vincente nelle partite in casa. Si tratta dei primissimi risultati visibili di quello che a breve diventerà per adesso il ciclo più vincente della franchigia, con ben sette apparizioni consecutive ai playoff dalla stagione 2013-14 alla stagione 2019-2020.

2013-2018: Era Lowry-DeRozan

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Nell'estate 2013 il nuovo presidente del Maple Leaf Sports & Entertainment, Tim Leiweke, decide per un cambio di rotta sostituendo il GM Bryan Colangelo con Masai Ujiri. Tra le prime mosse ci sono le cessioni di Andrea Bargnani e Rudy Gay. Con un record di 48-34 i Raptors tornano così ai play-off dopo 6 stagioni. Tuttavia vengono sorprendentemente eliminati per al primo turno dai Brooklyn Nets di Deron Williams, Paul Pierce e Kevin Garnett. Segue un'altra eliminazione al primo turno la stagione seguente per mano dei Washington Wizards con un perentorio 4-0.

DeMar DeRozan

Nella stagione 2015-16 per la prima volta nella loro storia i Raptors, dopo aver superato Indiana Pacers e Miami Heat, accedono alle finali di conference, uscendo sconfitti contro i Cleveland Cavaliers futuri campioni NBA.

Kyle Lowry

Dalla stagione 2016-17 arriva il lungo Serge Ibaka mentre DeMar DeRozan, la stella più pagata dei Toronto Raptors, nonché il secondo più pagato dalla NBA, eguaglia il record di Michael Jordan mettendo a referto almeno 30 punti nelle prime 5 gare di regular season. Il 9 aprile 2017, con i 35 punti messi a segno contro i Knicks, diventa il secondo Raptors nella storia dopo Vince Carter a segnare almeno 2000 punti in stagione. Il cammino nei playoff, dopo aver eliminato al primo turno i Milwaukee Bucks, si interrompe in semifinale contro i Cleveland Cavaliers di LeBron James campioni in carica.

L'anno successivo, dopo aver vinto la regular season con il nuovo record di franchigia a 59 vittorie, qualificandosi per i playoff già alla sessantaquattresima partita, i Raptors raggiungono nuovamente le semifinali ad Est, eliminando al primo turno i Washington Wizards e poi venendo eliminati ancora una volta dai Cavaliers, con un'altra grande prestazione nella serie di LeBron James che si conferma nuovamente autentica bestia nera per i Raptors, diventati però ormai un'autentica contender per il titolo tra le squadre ad Est.

Nonostante gli ottimi risultati ottenuti è però l'ennesima uscita ai playoff e il mancato accesso alle prime finali Nba, a portare al licenziamento a malincuore di coach Dwane Casey, che lo stesso anno, ironia della sorte, era stato nominato Coach of the Year. La dirigenza dei Raptors decide di promuovere a capo allenatore Nick Nurse.

2018-2020: Addio di DeRozan, l'arrivo di Kawhi Leonard e il titolo NBA

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Kawhi Leonard, trascinatore della squadra al primo titolo della franchigia

Il 14 luglio 2018 DeMar DeRozan viene ceduto ai San Antonio Spurs in cambio di Kawhi Leonard e Danny Green. A metà della stagione 2018-19 la dirigenza, che grazie anche alle ottime prestazioni sino a quel momento fatte dalla squadra, con Kyle Lowry e Kawhi Leonard, capisce che potrebbe essere l'anno buono per il titolo e decide di puntellare ulteriormente il roster. A febbraio arriva il centro Marc Gasol in una trade in cui il lituano Jonas Valanciunas fa il percorso inverso, in direzione Memphis Grizzlies. La squadra è un rullo compressore e ai playoff elimina Orlando Magic, Philadelphia 76ers e in finale ad Est i Milwaukee Bucks. Avversari delle NBA Finals sono i temibili Golden State Warriors di Steph Curry, Draymond Green, Klay Thompson e Kevin Durant. Il 13 giugno 2019 in Gara 6 i Raptors concludono la serie sul 4-2 e si aggiudicano il primo titolo NBA. Kawhi Leonard viene premiato MVP delle NBA Finals.

La possibilità di aprire un ciclo viene però meno già poche settimane dopo la vittoria dell'anello, con la notizia che la stella Kawhi Leonard passa da free agent ai Los Angeles Clippers, oltre a Danny Green passato ai Los Angeles Lakers. L'ossatura della squadra è comunque ottima con Kyle Lowry, Fred VanVleet, Serge Ibaka e Marc Gasol, che garantisce ai Raptors l'ennesimo accesso, il settimo consecutivo, ai playoffs, in cui eliminano agevolmente i Brooklyn Nets al primo turno, per poi uscire per mano dei Boston Celtics.

2020-2025: Nuova ricostruzione

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Nel 2020 con la partenza degli spagnoli Ibaka e Gasol, della vecchia guardia rimangono Kyle Lowry e Fred VanVleet. In Canada arrivano tra gli altri OG Anunoby e Pascal Siakam, ma la stagione si ferma alla regular season. Nel 2021-22 nonostante la partenza della bandiera Lowry, con la costruzione del gioco affidata definitivamente a VanVleet, i Raptors tornano a disputare i playoff dopo una sola stagione, uscendo al primo turno contro i Philadelphia 76ers di Joel Embid.

L'anno successivo c'è una nuova eliminazione in regular season che costa la panchina al coach del titolo del 2019 Nick Nurse. Al suo posto dal 2023-24 arriva coach Darko Rajakovic. La dirigenza dei Raptors decide di puntare a una nuova ricostruzione su prospetti giovani con cui provare a riaprire un ciclo. Ceduto anche VanVleet oltre agli ultimi giocatori del titolo rimasti nel roster, OG Anunoby e Pascal Siakam, il nuovo corso dei canadesi riparte da giovani giocatori come Scottie Barnes, RJ Barrett e la scelta del draft 2023 Gradey Dick.

Durante la stagione 2024-25 avviene un fatto storico per la franchigia. Il 2 novembre 2024 i Raptors ritirano la prima maglia della loro storia. La cerimonia vede grande protagonista Vince Carter, la prima stella della franchigia, il cui numero 15 è stato appeso, dopo una toccante cerimonia, sul soffitto della ScotiaBank Arena.

Arene di gioco

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Squadra attuale

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Roster Toronto Raptors
Giocatori Staff tecnico
Pos. Num. Naz. Nome Altezza Peso Data nascita Provenienza
AP 1 Stati Uniti (bandiera) Dick, Gradey 203 cm 93 kg 20-11-2003 Kansas
AP 2 Stati Uniti (bandiera) Mogbo, Jonathan 203 cm 102 kg 29-10-2001 San Francisco
P/G 3 Stati Uniti (bandiera) Carton, D.J. (TW) 191 cm 91 kg 05-08-2000 Marquette
AP 4 Stati Uniti (bandiera) Barnes, Scottie 201 cm 102 kg 01-08-2001 Florida State
P 5 Stati Uniti (bandiera) Quickley, Immanuel 188 cm 86 kg 17-06-1999 Kentucky
AP 9 Canada (bandiera) Barrett, R.J. 198 cm 97 kg 14-06-2000 Duke
P 11 Stati Uniti (bandiera) Brown, Bruce 193 cm 92 kg 15-08-1996 Miami Hurricanes
G 14 Stati Uniti (bandiera) Walter, Ja'Kobe 196 cm 88 kg 04-09-2004 Baylor
AP 17 Stati Uniti (bandiera) Temple, Garrett 196 cm 88 kg 08-05-1986 LSU
C 19 Austria (bandiera) Pöltl, Jakob 213 cm 104 kg 15-10-1995 Utah
AG 22 Camerun (bandiera) Chomche, Ulrich 211 cm 105 kg 30-12-2005 NBA Academy Africa
P 23 Stati Uniti (bandiera) Shead, Jamal 185 cm 91 kg 24-07-2002 Houston
AG/C 24 Angola (bandiera) Fernando, Bruno 206 cm 109 kg 15-08-1998 Maryland
AG 25 Saint Lucia (bandiera) Canada (bandiera) Boucher, Chris 208 cm 91 kg 11-01-1993 Oregon
G 30 Stati Uniti (bandiera) Agbaji, Ochai 196 cm 98 kg 20-04-2000 Georgetown
AG/C 41 Canada (bandiera) Olynyk, Kelly 211 cm 109 kg 19-04-1991 Gonzaga
P 45 Stati Uniti (bandiera) Mitchell, Davion 183 cm 92 kg 05-09-1998 Baylor
AP 77 Stati Uniti (bandiera) Battle, Jamison 201 cm 100 kg 10-05-2001 Ohio State
Allenatore
Assistente/i
  • Serbia (bandiera) Ivo Simovic
  • Stati Uniti (bandiera) Drew Jones
  • Stati Uniti (bandiera) Pat Delany
  • Stati Uniti (bandiera) Jim Sann
  • Stati Uniti (bandiera) Vin Bhavnani

Legenda
  • (C) Capitano
  • (FA) Free agent
  • (S) Sospeso
  • (TW) Contratto Two-way
  • (GL) Assegnato a squadra G League affiliata
  • Infortunato Infortunato

RosterTransazioni
Ultima transazione: 6 marzo 2024

Record stagione per stagione

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Campione NBA Campione di Conference Campione di Division
Stagione V P % Playoff Risultati
Toronto Raptors
1995-96 21 61 25,6    
1996-97 30 52 36,6    
1997-98 16 66 19,5    
1998-99[N 1] 23 27 46,0    
1999-00 45 37 54,9 Perdono al Primo Turno New York 3, Toronto 0
2000-01 47 35 57,3 Vincono il Primo Turno
Perdono le Semifinali di Conference
Toronto 3, New York 2
Philadelphia 4, Toronto 3
2001-02 42 40 51,2 Perdono al Primo Turno Detroit 3, Toronto 2
2002-03 24 58 29,3    
2003-04 33 49 40,2    
2004-05 33 49 40,2    
2005-06 27 55 31,3    
2006-07 47 35 57,3 Perdono al Primo Turno New Jersey 4, Toronto 2
2007-08 41 41 50,0 Perdono al Primo Turno Orlando 4, Toronto 1
2008-09 33 49 40,2    
2009-10 40 42 48,8    
2010-11 22 60 26,8    
2011-12[N 1] 23 43 34,8    
2012-13 34 48 41,5    
2013-14 48 34 58,5 Perdono al Primo Turno Brooklyn 4, Toronto 3
2014-15 49 33 59,8 Perdono al Primo Turno Washington 4, Toronto 0
2015-16 56 26 68,3 Vincono il Primo Turno
Vincono le Semifinali di Conference
Perdono le Finali di Conference
Toronto 4, Indiana 3
Toronto 4, Miami 3
Cleveland 4, Toronto 2
2016-17 51 31 62,2 Vincono il Primo Turno
Perdono le Semifinali di Conference
Toronto 4, Milwaukee 2
Cleveland 4, Toronto 0
2017-18 59 23 72,0 Vincono il Primo Turno
Perdono le Semifinali di Conference
Toronto 4, Washington 2
Cleveland 4, Toronto 0
2018-19 58 24 70,7 Vincono il Primo Round
Vincono le Conference Semifinals
Vincono le Conference Finals
Vincono le NBA Finals
Toronto 4, Orlando 1
Toronto 4, Philadelphia 3
Toronto 4, Milwaukee 2
Toronto 4, Golden State 2
2019-20[N 2] 53 19 73.6 Vincono il Primo Round
Perdono le Semifinali di Conference
Toronto 4, Brooklyn 0
Boston 4, Toronto 3
2020-21 27 45 37.5    
2021-22 48 34 58.5 Perdono al Primo Turno Philadelphia 4, Toronto 2
2022-23 41 41 50.0 Perdono il Play-in Game 9-10 Chicago 1, Toronto 0
2023-24 25 57 30.5    
Totale 1096 1214 47,4    
Playoffs 57 66 46,3 1 Titolo NBA
  1. ^ a b Stagione più breve a causa del lockout
  2. ^ Stagione più breve a causa del lockdown per Covid

Membri della Basketball Hall of Fame

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Membri Toronto Raptors nella Basketball Hall of Fame
Giocatore
Num. Nome Ruolo Stagione/i Introdotto
34 Hakeem Olajuwon C 2001 – 2002 2008
1 Tracy McGrady G/AP 1997 – 2000 2017[4]
4 Chris Bosh AG/C 2003 - 2010 2021
15 Vince Carter G/A 1998–2004 2024
3 Chauncey Billups G 1998 2024
Allenatore
Nome Ruolo Stagione/i Introdotto
Lenny Wilkens1 Allenatore 2000 – 2003 1998
Gene Keady Assistente 2005 – 2006 2023
Contributore
Nome Ruolo Stagione/i Introdotto
Wayne Embry General manager 2006 1999

Note:

  • 1 In totale, Wilkens è stato introdotto nella Hall of Fame per tre volte — come giocatore, allenatore e membro della Nazionale olimpica USA 1992.

FIBA Hall of Fame

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Membri Toronto Raptors FIBA Hall of Fame
Giocatore
Num. Nome Ruolo Stagione/i Introdotto
34 Hakeem Olajuwon C 2001 – 2002 2016

Numeri ritirati

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Numeri ritirati Toronto Raptors
Num. Giocatore Ruolo Stagione/i Giorno ritiro maglia
15 Vince Carter G/AP 1999–2004 2 Novembre 2024
  • La maglia numero 6 di Bill Russell è stata ritirata l'11 Agosto 2022 per tutte le squadre che partecipano al campionato NBA
Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori dei Toronto Raptors.
Legenda
PA Partite allenate
V Vittorie
S Sconfitte
V% Percentuale di vittorie
Ha trascorso l'intera sua carriera da allenatore con i Raptors
Eletto nella Basketball Hall of Fame

Note: Statistiche aggiornate a fine stagione 2023-2024.

Num. Nome Stagione/i PA V S V% PA V S V% Successi Ref.
Stagione regolare Playoff
Toronto Raptors
1 Brendan Malone 1995–1996 82 21 61 .256 [5]
2 Darrell Walker 19961997 131 41 90 .313 [6]
3 Butch Carter 19972000 165 73 92 .442 3 0 3 .000 [7]
4 Lenny Wilkens 20002003 246 113 133 .459 17 8 9 .471 nella top 10 allenatori della storia NBA[8] [9]
5 Kevin O'Neill 2003–2004 82 33 49 .402 [10]
6 Sam Mitchell 20042008 345 156 189 .452 11 3 8 .273 2006–07 Allenatore dell'anno NBA[11] [12]
7 Jay Triano 20092011 229 87 142 .380 [13]
8 Dwane Casey 20112018 558 320 238 .573 51 21 30 .412 2017–18 Allenatore dell'anno NBA [14]
9 Nick Nurse 20182023 390 227 163 .582 41 25 16 .610 2019-20 Allenatore dell'anno NBA
1 titolo NBA (2019)
[15]
10 Darko Rajaković 2023 82 25 57 .305
Palmarès Toronto Raptors
Titoli Anni
Titoli NBA 1 2019
Titoli di Conference 1 2019
Titoli di Division 7 2006-2007, 2013-2014, 2014-2015, 2015-2016, 2017-2018, 2018-2019, 2019-2020

Premi e riconoscimenti individuali

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Leader di franchigia

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Grassetto: giocatore ancora attivo ai Raptors. Statistiche aggiornate al 2 maggio 2024.

Punti segnati
Giocatore Punti
DeMar DeRozan 13.296
Kyle Lowry 10.540
Chris Bosh 10.275
Vince Carter 9.420
Pascal Siakam 8.875
Andrea Bargnani 6.581
Morris Peterson 6.498
Fred VanVleet 6.090
Jonas Valančiūnas 5.524
José Calderón 5.235
Rimbalzi presi
Giocatore Rimbalzi
Chris Bosh 4.776
Jonas Valančiūnas 3.961
Pascal Siakam 3.324
Kyle Lowry 2.954
Antonio Davis 2.839
Amir Johnson 2.836
DeMar DeRozan 2.739
Andrea Bargnani 2.095
Vince Carter 2.091
Morris Peterson 2.064
Assist effettuati
Giocatore Assist
Kyle Lowry 4.277
José Calderón 3.770
Fred VanVleet 2.199
DeMar DeRozan 2.078
Pascal Siakam 1.846
Alvin Williams 1.791
Damon Stoudamire 1.761
Vince Carter 1.553
Doug Christie 1.197
Chris Bosh 1.115
Palle recuperate
Giocatore Recuperi
Kyle Lowry 873
Doug Christie 664
DeMar DeRozan 655
Fred VanVleet 562
Morris Peterson 552
Vince Carter 534
Alvin Williams 517
OG Anunoby 487
José Calderón 469
Pascal Siakam 468
Stoppate effettuate
Giocatore Stoppate
Chris Bosh 600
Amir Johnson 480
Jonas Valančiūnas 479
Vince Carter 415
Antonio Davis 405
Andrea Bargnani 382
Marcus Camby 360
Chris Boucher 359
Pascal Siakam 317
Serge Ibaka 281
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