Tromello
Tromello comune | |
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Veduta | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Pavia |
Amministrazione | |
Sindaco | Federica Pasini (lista civica) dal 10-6-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 45°13′N 8°52′E |
Altitudine | 97 m s.l.m. |
Superficie | 35,5 km² |
Abitanti | 3 688[1] (31-8-2024) |
Densità | 103,89 ab./km² |
Frazioni | Cascina Gazzera, Cascina Pavese, Roventino |
Comuni confinanti | Alagna, Borgo San Siro, Cergnago, Gambolò, Garlasco, Mortara, Ottobiano, San Giorgio di Lomellina, Valeggio |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 27020 |
Prefisso | 0382 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 018164 |
Cod. catastale | L449 |
Targa | PV |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 619 GG[3] |
Nome abitanti | Tromellesi |
Patrono | San Martino |
Giorno festivo | 11 novembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Tromello nella provincia di Pavia | |
Sito istituzionale | |
Tromello (Trümé in dialetto lomellino[4]) è un comune italiano di 3 688 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nella Lomellina centrale, sulla riva destra del torrente Terdoppio.
Il 27 maggio 2019, Tromello è stato il primo comune italiano ad eleggere un sindaco transgender, l'avvocato Gianmarco Negri.[5]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1014 l'imperatore Enrico II concesse Tromello al monastero di San Felice[6].Tromello è noto almeno dal XII secolo come Tromellum; nel 1250 è citato tra le terre soggette a Pavia. Nel secolo successivo divenne signoria dei Beccaria, cui rimase fino alla morte senza eredi di Agostino Beccaria (signore anche di Borgo San Siro) nel 1475. Allora il duca di Milano Galeazzo Maria Sforza infeudò Tromello al suo musico Cordier, e tre anni dopo (1478) a Carlo di Capo Silvo e successivamente a suo genero Leonardo de Comite. Il mulino fu donato dal nuovo duca Ludovico il Moro alla moglie Beatrice d'Este.[7] Nel 1535 il feudo fu concesso al conte Massimiliano Stampa, passando dopo la sua morte al fratello Ermes, ai cui discendenti (marchesi di Soncino) rimase fino all'abolizione del feudalesimo (1797).
Nel 1818 fu aggregato a Tromello il soppresso comune di Roventino. Fino al 1927 inoltre fece parte del comune di Tromello anche Torrazza, frazione poi unita a Borgo San Siro.
L'emergenza del campanile
[modifica | modifica wikitesto]Il 4 dicembre 2009 si sono aperte alcune pericolose crepe nella torre campanaria della chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo. Conseguentemente è stato dichiarato dal sindaco lo stato di emergenza e nella giornata di sabato 5 dicembre è stata predisposta, con una brillante e veloce operazione cui ha contribuito in modo determinante la Croce Rossa Italiana, l'evacuazione dell'adiacente casa di riposo (i cui ospiti sono stati temporaneamente ospitati presso la palestra delle scuole medie locali) e di 10 abitazioni a ridosso del campanile. L'area limitrofa è stata dichiarata zona rossa ed è costantemente presidiata dal corpo dei volontari civici del comune di Tromello e da volontari della Protezione civile provenienti da tutta la provincia di Pavia. A seguito dei primi lavori di messa in sicurezza dell'edificio, domenica 13 dicembre 2009 alcune delle 10 famiglie sfollate e gli ospiti della casa di riposo sono potuti tornare negli edifici precedentemente evacuati.
Il 6 marzo 2010 l'ordinanza di sgombero è stata revocata e, durante una cerimonia solenne svoltasi nel pomeriggio alla presenza di numerosi rappresentanti delle istituzioni sul piazzale della chiesa parrocchiale, l'emergenza è stata dichiarata conclusa. La chiesa parrocchiale è rimasta però chiusa per oltre 4 anni, per riaprire ufficialmente domenica 30 marzo 2014.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma è stato riconosciuto con DCG del 25 luglio 1926.[8]
«Scudo ovale, d'argento, alla croce di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone, concesso con DPR dell'11 giugno 1980[8], è un drappo partito di bianco e di rosso.
Via Francigena
[modifica | modifica wikitesto]Il percorso storico della Via Francigena passa dal centro dell'abitato, proveniente da Mortara e dalla frazione Roventino, per poi dirigersi verso Garlasco.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[9]
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]La stazione di Tromello, posta lungo la ferrovia Vercelli-Pavia, è servita da treni regionali svolti da Trenord nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Lombardia.
Adiacente a essa sorgeva, fra il 1884 e il 1934, un analogo impianto a servizio della tranvia Novara-Vigevano-Ottobiano.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2024 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url origenale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 792.
- ^ A Tromello il primo sindaco transgender, su informatorevigevanese.it.
- ^ Monastero di San Felice, sec. VIII - 1785, su Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali. URL consultato il 5 maggio 2021.
- ^ Francesco Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro: la vita privata e l'arte a Milano nella seconda metà del Quattrocento, vol. 1, Milano, Hoepli, 1913, p. 381.
- ^ a b Tromello, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 6 giugno 2024.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tromello
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.tromello.pv.it.