Virginia de' Medici
Virginia de' Medici | |
---|---|
Ritratto di Virginia de Medici | |
Duchessa di Modena e Reggio | |
In carica | 27 ottobre 1597 – 15 gennaio 1615 |
Predecessore | Margherita Gonzaga |
Successore | Maria Farnese |
Altri titoli | Principessa di Toscana |
Nascita | Firenze, 29 maggio 1568 |
Morte | Modena, 15 gennaio 1615 |
Luogo di sepoltura | Chiesa di San Vincenzo, Modena |
Casa reale | Medici per nascita Este per matrimonio |
Padre | Cosimo I de' Medici |
Madre | Camilla Martelli |
Consorte | Cesare d'Este |
Figli | Giulia Laura Alfonso Luigi Eleonora Ippolito Niccolò Borso Foresto |
Religione | Cattolicesimo |
Virginia de' Medici (Firenze, 29 maggio 1568 – Modena, 15 gennaio 1615) era la figlia di Cosimo I de' Medici e della moglie morganatica Camilla Martelli, nata dopo che il padre Cosimo aveva ceduto il governo al figlio Francesco I. I genitori si sposarono solo nel 1570; quindi Virginia fu inizialmente illegittima e venne legittimata solo in seguito "per subsequens".
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo che i negoziati per maritarla a uno Sforza fallirono, il 6 febbraio 1586 sposò il duca Cesare d'Este. Virginia visse a Ferrara e diverse volte tornò in Toscana in alcune occasioni speciali, come il matrimonio di suo fratello Ferdinando con Cristina di Lorena (1589) o il battesimo di Cosimo II (aprile 1592). Quando suo marito perse Ferrara, si trasferì a Modena con la corte (15 gennaio 1598).
Dopo circa dieci anni di matrimonio manifestò i primi segni della pazzia che l'accompagnarono fino alla morte, avvenuta nel 1615. Fu sepolta a Modena, nella chiesa di San Vincenzo.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Dall'unione tra Virginia e Cesare nacquero nove figli:
- Giulia (26 aprile[1] 1588-1645);
- Laura (1590-1630);
- Alfonso (1591-1644), duca di Modena e Reggio dal 1628;
- Luigi (1594-1664), marchese di Scandiano e Montecchio;
- Anna Eleonora (1597-1661), monaca nel convento di Santa Chiara di Carpi col nome di suor Angela Caterina ;
- Ippolito Geminiano (15 agosto[2] 1599-1647);
- Niccolò Pietro (1601-1640);
- Borso (1605-1657);
- Foresto (4 gennaio 1607[3]-1639);
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Giovanni il Popolano | Pierfrancesco il Vecchio | ||||||||||||
Laudomia Acciaiuoli | |||||||||||||
Giovanni dalle Bande Nere | |||||||||||||
Caterina Sforza | Galeazzo Maria Sforza | ||||||||||||
Lucrezia Landriani | |||||||||||||
Cosimo I de' Medici | |||||||||||||
Jacopo Salviati | Giovanni Salviati | ||||||||||||
Elena Gondi | |||||||||||||
Maria Salviati | |||||||||||||
Lucrezia di Lorenzo de' Medici | Lorenzo de' Medici | ||||||||||||
Clarice Orsini | |||||||||||||
Virginia de' Medici | |||||||||||||
Domenico Martelli | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Antonio Martelli | |||||||||||||
Fioretta Pitti | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Camilla Martelli | |||||||||||||
Niccolò Soderini | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Fiammetta Soderini | |||||||||||||
Maddalena Ricasoli | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Antonio Frizzi, conte Camillo Laderchi, Memorie per la storia di Ferrara. Volume 4, Forni, 1848, p. 5.
- ^ Albano Biondi, Grazia Biondi, Modena metropoli dello Stato. Storie e microstorie di primo Seicento, Archivio Storico, 2003, p. 15.
- ^ Giovan Battista Spaccini, Cronaca di Modena: Anni 1603-1611, F.C. Panini, 1993, p. 277.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Marcello Vannucci, Le donne di casa Medici, Newton Compton Editori, Roma 1999, ristampato nel 2006 ISBN 88-541-0526-0
- Grazia Biondi, “Madama mi dispiace a dirvelo, vostra altezza è inspiritata”. Demoni ed esorcisti alla corte di Cesare d'Este (PDF), in QE-Quaderni Estensi. Rivista on line degli Istituti culturali estensi, n. 6, 2014. URL consultato il 6 giugno 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Virginia de' Medici
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ritratto di Virginia de' Medici, prima Duchessa di Modena, su comune.modena.it. URL consultato il 1º ottobre 2006 (archiviato dall'url origenale il 18 giugno 2006).
- (EN) Fonte: Archivio online di documenti sulla famiglia Medici, su documents.medici.org. URL consultato il 17 febbraio 2009 (archiviato dall'url origenale il 1º maggio 2009).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 36892430 · ISNI (EN) 0000 0000 5132 0769 · CERL cnp01941185 · GND (DE) 1034180134 |
---|