Books by Enrico Piergiacomi
Pisa, ETS, 2024
Tacciata di immoralità e debolezza teorica sin dai suoi esordi, la filosofia edonistica di Epicur... more Tacciata di immoralità e debolezza teorica sin dai suoi esordi, la filosofia edonistica di Epicuro si presenta come un "sistema" scientifico forte che mira alla rimozione di numerose passioni nocive: la paura del sovrannaturale e della morte, i desideri incontrollati, le passioni conflittuali, la dipendenza irrazionale da beni fittizi. Questo libro torna sul tema già oggetto di pregevoli indagini cercando di dare due contributi personali. Sul piano filologico, esso cerca di isolare il pensiero origenario di Epicuro, purtroppo sopravvissuto in stato molto frammentario, distinguendolo il più possibile dalle evoluzioni successive di Lucrezio e Filodemo. A livello teorico, e nello spirito della presente collana, tenta di ricostruire gli "esercizi" epicurei che rimuovono le sopraddette passioni nocive e generano un piacere puro. Si tratta di discipline meditative a cavallo tra studio della natura, introspezione, auto-controllo, impegno nell'amicizia. Nel ricostruire tali esercizi, si evidenzierà come essi abbiano influenzato pensatori anche molto diversi da Epicuro, come lo stoico Seneca, il neoplatonico Porfirio di Tiro, persino i Padri della Chiesa.
P. Desogus, E. Piergiacomi, Pasolini e la filosofia, monographic issue of «Syzetesis», 10 (2023),... more P. Desogus, E. Piergiacomi, Pasolini e la filosofia, monographic issue of «Syzetesis», 10 (2023), pp. 93-355, ISSN 1974-5044
Berlin-New York, De Gruyter, 2022
Vita e Costumi di Epicuro, Senigallia, Ventura Edizioni., 2022
Esce a cura di un gruppo di giovani ricercatori la prima edizione italiana di un'opera di Pierre ... more Esce a cura di un gruppo di giovani ricercatori la prima edizione italiana di un'opera di Pierre Gassendi. L'introduzione al testo, che ne illustra la complessa genesi nel corso degli anni, è a cura di Enrico Piergiacomi.
Studia philologica, 2019
Forse la caratteristica più peculiare e problematica del pensiero ellenistico greco risiede nella... more Forse la caratteristica più peculiare e problematica del pensiero ellenistico greco risiede nella sua convinzione che gli individui possono bandire dalle loro vite tutte le interferenze contingenti e di aspirare, con il solo uso della ragione, alla condizione di invulnerabilità divina, di auto-sufficienza e di felicità. Questa tematica o ambizione non è certo del tutto nuova tra i moralisti greci. In diversi punti dei dialoghi platonici, ad esempio, Socrate e i suoi interlocutori discutevano già su quali fossero le condizioni e i requisiti di questa condizione divina nonché se il tentativo di raggiungere un' esistenza così auto-sufficiente fosse un fine desiderabile, prima ancora che possibile. A volte Platone sembra essere attratto dalla vita governata dalla sola ragione, con i relativi beni dell' auto-sufficienza e dell' invulnerabilità. In questi casi, il filosofo sembra suggerire che possiamo
sperare di sfuggire ai dardi della fortuna e ai terrori di una vita sia instabile che errante solo identificandoci con l' attività della parte razionale dell' anima. Ciò accade per esempio nel Gorgia, dove Socrate cerca di convincere Callicle a cercare soddisfazione rinunciando ai desideri impegnativi (492d1-495b6). Altre volte, invece, Platone pare ammettere che, per condurre delle esistenze simili, saremmo costretti a pagare un prezzo troppo alto: a rinunciare troppo ai nostri beni contingenti, in favore di cose e attività dotate di valore intrinseco
Mitsis Phillip
A cura di Piergiacomi Enrico
Anno di Edizione: 2019
Edizione: L'ERMA di BRETSCHNEIDER
Collane:
Studia Philologica, 22
ISBN: 978-88-913-1858-9
Rilegatura: Brossura
Pagine: 224
Formato: 15 x 22 cm
Ciceroniana On Line, Jun 30, 2019
SOMMAIRE – SOMMARIO
Articles – Articoli 9
C. LÉVY, Fidélité et changement 11
R. VAIN... more SOMMAIRE – SOMMARIO
Articles – Articoli 9
C. LÉVY, Fidélité et changement 11
R. VAINIO, R. VÄLIMÄKI, A. VESANTO, A. HELLA, F. GINTER, M. KAARTINEN, T. IMMONEN, Reconsidering Authorship in the Ciceronian Corpus through Computational Authorship Attribution 15
A. A. RASCHIERI, Aliquanto post suspexit ad caelum et inquit: The Aratea and Prognostica across Cicero’s works 49
J. BELLEMORE, Who was Cicero’s regina? 73
L. GALLI, Un antico caso di cronaca. Nota ad Ascon. 32, 24 C 99
F. BOLDRER, Ritratti moderni di Cicerone nelle epistole agli antichi di Petrarca (fam. 24, 3 e 4) 107
P. KONTONASIOS, The Reception of Cicero’s contiones in the 20th and Early 21st Centuries 133
Intellectual Life at Rome and Beyond: Papers on Epicureanism 155
V. VITALI, Cicerone, Orazio e il De rerum natura: un rapportarsi (in)consapevole. La prima trasmissione del naturalismo linguistico epicureo-lucreziano in Cicerone e Orazio 157
E. PIERGIACOMI, Gli Epicurei romani sulla medicina: Senocle, Alessandro, Zopiro e Lucrezio 191
Comptes rendus – Recensioni 229
A. ROSSI, La Natura degli Dei. De Natura Deorum (S. ROZZI) 231
J. WILDBERGER, The Stoics and the State. Theory – Practice – Context (E. MALASPINA) 234
F. R. BERNO, L. Anneo Seneca, De constantia sapientis. La fermezza del saggio (V. REVELLO) 238
S. AUDANO, G. CIPRIANI (a cura di), Aspetti della Fortuna dell’Antico nella Cultura Europea. Atti della Quattordicesima Giornata di Studi (F. PICCIONI) 242
A. PRENNER, Tenebre (G. MARTINO PICCOLINO) 247
Bulletin bibliographique – Bollettino bibliografico (A. A. RASCHIERI) 253
Abstracts – Key Words 261
Redaction c/o Prof. E. Malaspina, Dipartimento di Studi umanistici
Via Sant’Ottavio 20, 10124 Torino committee1@tulliana.eu
P. Mitsis (author), (author), E. Piergiacomi (translator and editor), "La libertà, il piacere, la... more P. Mitsis (author), (author), E. Piergiacomi (translator and editor), "La libertà, il piacere, la morte. Studi sull’Epicureismo e sulla sua influenza", Roma, Carocci, 2018
Il presente studio indaga lo sviluppo della dottrina teologica degli Atomisti antichi, secondo cu... more Il presente studio indaga lo sviluppo della dottrina teologica degli Atomisti antichi, secondo cui gli dèi esistono, ma non si occupano in tutto o in parte di noi umani. Ritenuta per lungo tempo espressione di ateismo, essa è presentata qui come una teoria filosofica solida ed eticamente rilevante, perché offre una concezione positiva della natura divina.
Il volume compie un’indagine sistematica dei testi teologici degli Atomisti, partendo dai frammenti di Democrito e di Epicuro, fino agli scritti degli Epicurei di età romana, come Demetrio Lacone e Filodemo, preservati soprattutto dai papiri di Ercolano. Oltre alle immancabili somiglianze che intercorrono tra questi autori, si sottolineano anche alcune profonde differenze tra le loro idee. In particolare, si propone l’ipotesi che esistano tre “teologie”, o meglio tre varianti teologiche, nell’Atomismo antico: l’idea di Democrito che gli dèi sono mortali e aiutano gli uomini saggi; la concezione di Epicuro, che stima dio un vivente del tutto indifferente alle vicende umane e dedito alla sola contemplazione di sé; la variante degli Epicurei successivi, che considera la divinità come dedita ad azioni e occupazioni che non ledono la sua perfezione.
Attraverso le loro ipotesi sulla divinità, gli Atomisti individuano, inoltre, alcuni modelli di beatitudine, al quale l’essere umano deve cercare di assimilarsi per vivere felicemente. Sulla base di tale ulteriore proposta, si ricavano alcune potenziali ricadute morali delle teologie atomiste e si suggerisce che queste possano proporre alternative “stranianti” di pensiero / di prassi, capaci di influire costruttivamente sulle nostre vite.
Papers (History of philosophy) by Enrico Piergiacomi
«Albertiana», 27.1 (2024), pp. 147-165
Healthy, Immutable, and Beautiful. Eleatic Pantheism and Epicurean Theology, in C. Kurfess, A. Mo... more Healthy, Immutable, and Beautiful. Eleatic Pantheism and Epicurean Theology, in C. Kurfess, A. Motta (eds.), Eleatic ontology in Hellenistic period to late antiquity, Napoli, FedOA Press, 2024, pp. 33-54
In A. Fermani, G. Mari (a cura di), Mari: Idee di lavoro e di ozio, Firenze, Firenze University P... more In A. Fermani, G. Mari (a cura di), Mari: Idee di lavoro e di ozio, Firenze, Firenze University Press, 2024, pp. 91-96
In A. Fermani, G. Mari (a cura di), "Mari: Idee di lavoro e di ozio", Firenze, Firenze University... more In A. Fermani, G. Mari (a cura di), "Mari: Idee di lavoro e di ozio", Firenze, Firenze University Press, 2024, pp. 85-90
In F. Alesse, L. Giovannetti (a cura di), Le metamorfosi dell’odio. Percorso interdisciplinare tr... more In F. Alesse, L. Giovannetti (a cura di), Le metamorfosi dell’odio. Percorso interdisciplinare tra storia, filosofia, letteratura, Torino, Rosenberg&Sellier, 2023, pp. 95-121, ISBN 979-12-5993-254-9.
In S. Yona, D. Gregson (eds.), Afterlives of the Garden: Receptions of Epicurean Thought in the E... more In S. Yona, D. Gregson (eds.), Afterlives of the Garden: Receptions of Epicurean Thought in the Early Empire and Late Antiquity, Berlin-New York, De Gruyter, 2023, pp. 99-112
In «Cronache Ercolanesi», 53 (2023), pp. 175-184
In P. Costa (a cura di), Corpi, volti, materia: l'esistenza umana tra incarnazione e disincarnazi... more In P. Costa (a cura di), Corpi, volti, materia: l'esistenza umana tra incarnazione e disincarnazione, FBK Press, Trento, 2023, pp. 53-62
2023
In R. Roni (a cura di), Sogno, scetticismo e nichilismo, Fazi, Roma, 2023, pp. 9-30, ISBN 978-88-... more In R. Roni (a cura di), Sogno, scetticismo e nichilismo, Fazi, Roma, 2023, pp. 9-30, ISBN 978-88-6550
In M. Leone (a cura di), I discorsi dell’oltre: fascino e pericoli della polarizzazione, Trento, ... more In M. Leone (a cura di), I discorsi dell’oltre: fascino e pericoli della polarizzazione, Trento, FBK Press, 2023, pp. 67-78, ISBN 978-88-98989-81-2
F. Masi, P-M. Morel, F. Verde (eds.), Epicureanism and Scientific Debates Antiquity and Late Rece... more F. Masi, P-M. Morel, F. Verde (eds.), Epicureanism and Scientific Debates Antiquity and Late Reception. Vol. I: Language, Medicine, Meteorology, Leuven, Leuven University Press, 2023, pp. 141-166
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Books by Enrico Piergiacomi
sperare di sfuggire ai dardi della fortuna e ai terrori di una vita sia instabile che errante solo identificandoci con l' attività della parte razionale dell' anima. Ciò accade per esempio nel Gorgia, dove Socrate cerca di convincere Callicle a cercare soddisfazione rinunciando ai desideri impegnativi (492d1-495b6). Altre volte, invece, Platone pare ammettere che, per condurre delle esistenze simili, saremmo costretti a pagare un prezzo troppo alto: a rinunciare troppo ai nostri beni contingenti, in favore di cose e attività dotate di valore intrinseco
Mitsis Phillip
A cura di Piergiacomi Enrico
Anno di Edizione: 2019
Edizione: L'ERMA di BRETSCHNEIDER
Collane:
Studia Philologica, 22
ISBN: 978-88-913-1858-9
Rilegatura: Brossura
Pagine: 224
Formato: 15 x 22 cm
Articles – Articoli 9
C. LÉVY, Fidélité et changement 11
R. VAINIO, R. VÄLIMÄKI, A. VESANTO, A. HELLA, F. GINTER, M. KAARTINEN, T. IMMONEN, Reconsidering Authorship in the Ciceronian Corpus through Computational Authorship Attribution 15
A. A. RASCHIERI, Aliquanto post suspexit ad caelum et inquit: The Aratea and Prognostica across Cicero’s works 49
J. BELLEMORE, Who was Cicero’s regina? 73
L. GALLI, Un antico caso di cronaca. Nota ad Ascon. 32, 24 C 99
F. BOLDRER, Ritratti moderni di Cicerone nelle epistole agli antichi di Petrarca (fam. 24, 3 e 4) 107
P. KONTONASIOS, The Reception of Cicero’s contiones in the 20th and Early 21st Centuries 133
Intellectual Life at Rome and Beyond: Papers on Epicureanism 155
V. VITALI, Cicerone, Orazio e il De rerum natura: un rapportarsi (in)consapevole. La prima trasmissione del naturalismo linguistico epicureo-lucreziano in Cicerone e Orazio 157
E. PIERGIACOMI, Gli Epicurei romani sulla medicina: Senocle, Alessandro, Zopiro e Lucrezio 191
Comptes rendus – Recensioni 229
A. ROSSI, La Natura degli Dei. De Natura Deorum (S. ROZZI) 231
J. WILDBERGER, The Stoics and the State. Theory – Practice – Context (E. MALASPINA) 234
F. R. BERNO, L. Anneo Seneca, De constantia sapientis. La fermezza del saggio (V. REVELLO) 238
S. AUDANO, G. CIPRIANI (a cura di), Aspetti della Fortuna dell’Antico nella Cultura Europea. Atti della Quattordicesima Giornata di Studi (F. PICCIONI) 242
A. PRENNER, Tenebre (G. MARTINO PICCOLINO) 247
Bulletin bibliographique – Bollettino bibliografico (A. A. RASCHIERI) 253
Abstracts – Key Words 261
Redaction c/o Prof. E. Malaspina, Dipartimento di Studi umanistici
Via Sant’Ottavio 20, 10124 Torino committee1@tulliana.eu
Il volume compie un’indagine sistematica dei testi teologici degli Atomisti, partendo dai frammenti di Democrito e di Epicuro, fino agli scritti degli Epicurei di età romana, come Demetrio Lacone e Filodemo, preservati soprattutto dai papiri di Ercolano. Oltre alle immancabili somiglianze che intercorrono tra questi autori, si sottolineano anche alcune profonde differenze tra le loro idee. In particolare, si propone l’ipotesi che esistano tre “teologie”, o meglio tre varianti teologiche, nell’Atomismo antico: l’idea di Democrito che gli dèi sono mortali e aiutano gli uomini saggi; la concezione di Epicuro, che stima dio un vivente del tutto indifferente alle vicende umane e dedito alla sola contemplazione di sé; la variante degli Epicurei successivi, che considera la divinità come dedita ad azioni e occupazioni che non ledono la sua perfezione.
Attraverso le loro ipotesi sulla divinità, gli Atomisti individuano, inoltre, alcuni modelli di beatitudine, al quale l’essere umano deve cercare di assimilarsi per vivere felicemente. Sulla base di tale ulteriore proposta, si ricavano alcune potenziali ricadute morali delle teologie atomiste e si suggerisce che queste possano proporre alternative “stranianti” di pensiero / di prassi, capaci di influire costruttivamente sulle nostre vite.
Papers (History of philosophy) by Enrico Piergiacomi
sperare di sfuggire ai dardi della fortuna e ai terrori di una vita sia instabile che errante solo identificandoci con l' attività della parte razionale dell' anima. Ciò accade per esempio nel Gorgia, dove Socrate cerca di convincere Callicle a cercare soddisfazione rinunciando ai desideri impegnativi (492d1-495b6). Altre volte, invece, Platone pare ammettere che, per condurre delle esistenze simili, saremmo costretti a pagare un prezzo troppo alto: a rinunciare troppo ai nostri beni contingenti, in favore di cose e attività dotate di valore intrinseco
Mitsis Phillip
A cura di Piergiacomi Enrico
Anno di Edizione: 2019
Edizione: L'ERMA di BRETSCHNEIDER
Collane:
Studia Philologica, 22
ISBN: 978-88-913-1858-9
Rilegatura: Brossura
Pagine: 224
Formato: 15 x 22 cm
Articles – Articoli 9
C. LÉVY, Fidélité et changement 11
R. VAINIO, R. VÄLIMÄKI, A. VESANTO, A. HELLA, F. GINTER, M. KAARTINEN, T. IMMONEN, Reconsidering Authorship in the Ciceronian Corpus through Computational Authorship Attribution 15
A. A. RASCHIERI, Aliquanto post suspexit ad caelum et inquit: The Aratea and Prognostica across Cicero’s works 49
J. BELLEMORE, Who was Cicero’s regina? 73
L. GALLI, Un antico caso di cronaca. Nota ad Ascon. 32, 24 C 99
F. BOLDRER, Ritratti moderni di Cicerone nelle epistole agli antichi di Petrarca (fam. 24, 3 e 4) 107
P. KONTONASIOS, The Reception of Cicero’s contiones in the 20th and Early 21st Centuries 133
Intellectual Life at Rome and Beyond: Papers on Epicureanism 155
V. VITALI, Cicerone, Orazio e il De rerum natura: un rapportarsi (in)consapevole. La prima trasmissione del naturalismo linguistico epicureo-lucreziano in Cicerone e Orazio 157
E. PIERGIACOMI, Gli Epicurei romani sulla medicina: Senocle, Alessandro, Zopiro e Lucrezio 191
Comptes rendus – Recensioni 229
A. ROSSI, La Natura degli Dei. De Natura Deorum (S. ROZZI) 231
J. WILDBERGER, The Stoics and the State. Theory – Practice – Context (E. MALASPINA) 234
F. R. BERNO, L. Anneo Seneca, De constantia sapientis. La fermezza del saggio (V. REVELLO) 238
S. AUDANO, G. CIPRIANI (a cura di), Aspetti della Fortuna dell’Antico nella Cultura Europea. Atti della Quattordicesima Giornata di Studi (F. PICCIONI) 242
A. PRENNER, Tenebre (G. MARTINO PICCOLINO) 247
Bulletin bibliographique – Bollettino bibliografico (A. A. RASCHIERI) 253
Abstracts – Key Words 261
Redaction c/o Prof. E. Malaspina, Dipartimento di Studi umanistici
Via Sant’Ottavio 20, 10124 Torino committee1@tulliana.eu
Il volume compie un’indagine sistematica dei testi teologici degli Atomisti, partendo dai frammenti di Democrito e di Epicuro, fino agli scritti degli Epicurei di età romana, come Demetrio Lacone e Filodemo, preservati soprattutto dai papiri di Ercolano. Oltre alle immancabili somiglianze che intercorrono tra questi autori, si sottolineano anche alcune profonde differenze tra le loro idee. In particolare, si propone l’ipotesi che esistano tre “teologie”, o meglio tre varianti teologiche, nell’Atomismo antico: l’idea di Democrito che gli dèi sono mortali e aiutano gli uomini saggi; la concezione di Epicuro, che stima dio un vivente del tutto indifferente alle vicende umane e dedito alla sola contemplazione di sé; la variante degli Epicurei successivi, che considera la divinità come dedita ad azioni e occupazioni che non ledono la sua perfezione.
Attraverso le loro ipotesi sulla divinità, gli Atomisti individuano, inoltre, alcuni modelli di beatitudine, al quale l’essere umano deve cercare di assimilarsi per vivere felicemente. Sulla base di tale ulteriore proposta, si ricavano alcune potenziali ricadute morali delle teologie atomiste e si suggerisce che queste possano proporre alternative “stranianti” di pensiero / di prassi, capaci di influire costruttivamente sulle nostre vite.